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Dubbi su ventilconvettori

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  • Dubbi su ventilconvettori

    Salve a tutti,
    nella mia continua ricerca e documentazione per migliorare l'efficienza, il risparmio e il comfort della mia nuova casa (costruita ahimè però con sistemi previsti nel 2005, cioè isolamento nell'intercapedine da 6cm e non a cappotto e con caldaia tradizionale e radiatori in alluminio) oggi mi sto documentando in merito alla sostituzione dei miei radiatori con i ventilconvettori abbinandoli ad una caldaia a condensazione.

    Vi "sparo" ;-) tutti i miei dubbi in merito:

    1) Nella mia situazione (classe energetica E/F) i ventilconvettori mi potrebbero funzionare a dovere?
    2) I ventilconvettori riescono a migliorare il comfort rispetto alla pessima distribuzione della temperatura data dai radiatori?
    3) Nella mia situazione (leggi classe energetica) a questo punto poteri optare per la bassa temperatura per sfruttare al meglio la caldaia a condensazione? A che temperatura ottimale funzionano i ventilconvettori.
    4) Per sostituire i radiatori con distanza tra i tubi "classica" (es: 600 o 800 mm) devo anche rifare le tubature o esistono ventilconvettori che "coprono" tale distanza tra i tubi?


    Grazie in anticipo per le risposte ai miei "amletici" dubbi ;-)
    Impianto Fotovoltaico: 4,4 KWp.
    Moduli fotovoltaici: 16 pannelli QCells Q.Plus-G4 275 Wp - Inverter – SOLAREDGE SE 5000 - Ottimizzatori di Potenza - SOLAREDGE P300
    Azimuth 157° (-23° verso EST) - Tilt 25° - Latitudine: 45°47.5' Longitudine: 8°53.4' - Attivo dal 12/10/2016 - Produzione primo anno: 6.143 KWh

  • #2
    1) La risposta è semplicemente legata al numero di ventilconvettori che intendi installare e alla loro taglia.
    2) Con i fancoil la temperatura sale rapidamente, al prezzo di una più alta convezione. La movimentazione d'aria ed il senso di secchezza della stessa (attenuato se li dimensioni con parametri eurovent, ossia 50°C) possono dare fastidio.
    3) Vedi risposta 2. Conoscendo le esigenze termiche dell'alloggio, devi dimensionare l'impianto in base agli apporti richiesti. Tieni presente che tipicamente un fancoil, nelle condizioni di alimentazione a 50°C, rende quasi la metà di uno alimentato a 70°C.
    4) Dovrai rifare gli attacchi, di solito sono tutti da un lato alla stessa altezza. Ma questo è il meno. Quello che devi considerare è che, er via della più alta portata, sui tubi avrai maggiori perdite di carico. A queste aggiungi anche la perdita di carico sulla batteria del fancoil, e capirai che non puoi affrontare una sostituzione radiatori-fancoil in modo indolore.

    http://download.aermec.com/support/d...de/fcxi_it.pdf

    Qui trovi dei dati dimensionali. Il modello che ti propongo non è certo dei più economici, ma hai il vantaggio di essere particolarmente silenzioso (altro problema, il rumore, che i radiatori non hanno) grazie alla tecnologia ad inverter sui motori.

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    • #3
      Grazie endymion70!!!
      Mi hai chiarito parecchi dubbi!
      In pratica sono attirato dal basso deltaT. Mi piacerebbe studiare il modo di passare a tale condizione senza necessariamente installare pannelli riadianti a pavimento. Avevo sentito quindi parlare dei ventilconvettori, ma sono troppo ignorante in materia. L'unica cosa che mi è sempe saltata all'occhio era l'effetto "ufficio" che danno, rispetto ad un più elegante (almeno per i miei gusti) radiatore convenzionale. Il dubbio più grosso che avevo in merito è appunto della rumorosità del sistema ventilconvettori rispetto ai tradizionali sistemi passivi come radiatori o pannelli radianti.
      Tuttavia mi sembra di capire che se opportunamente dimensionati possono funzionare a bassa temperatura senza la necessità di sostituire i radiatori con radiatori "immensi". Peccato che non esistano modelli che permettano l'installazione con interassi come quelli dei radiatori (es: 600mm o 800mm). Se non si vogliono spaccare muri, bisogna tirare un antiestetico tubo dall'alto (mandata) fino al livello del tubo di ritorno...

      Mah... mi sa che lascerò perdere i ventilconvettori e proverò a vedere di sovradimensionare i radiatori!

      Grazie ancora!
      Impianto Fotovoltaico: 4,4 KWp.
      Moduli fotovoltaici: 16 pannelli QCells Q.Plus-G4 275 Wp - Inverter – SOLAREDGE SE 5000 - Ottimizzatori di Potenza - SOLAREDGE P300
      Azimuth 157° (-23° verso EST) - Tilt 25° - Latitudine: 45°47.5' Longitudine: 8°53.4' - Attivo dal 12/10/2016 - Produzione primo anno: 6.143 KWh

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      • #4
        guarda credo di aver avuto il tuo stesso problema.
        i fancoil scaldano in fretta ma, generano un turbinio d'aria oltre tutto il resto che ti hanno detto.

        i pannelli radianti si trovano con interassi da 60, o meglio li fai modificare come ho fatto io, per darti un idea il costo sale di circa 80€ a radiatore una banalità che ti evita di non sfasciare nulla.
        io li ho montati molto grandi e belli, sottili che non ingombrano, grandi che funzionano a tman di 45°, colorati al costo di +300€, lisci e uniformi, ti ci appoggi la schiena ed è piacevole.
        nessun vento convettivo.

        i fan coil apparte che avrei dovuto modificare l'impianto e forse creano rumore con la ventilazione, ingombrano e non mi piace l'estetica hanno infine un ultimo piccolo problema che contrasta la mia etica.
        Infatti per l'inverno la temperatura in casa è costantemente a 23,5° con un consumo di 9kwh al giorno per l'estate però ma anche per l'inverno in situazioni in cui spengo il riscaldamento, voglio montare dei daikin emura con modulo wifi per avere una gestione del clima da smarphone.
        FTV: 4,6KWp SOLAREDGE - SUNPOWER - OTTIMIZZATORI SUD\EST-NORD\OVEST (50:50) EOLICO: windmaster, BR3, pala da definire...
        Impianto di riscaldamento: ROTEX HYBRid 8KW, con pannelli radianti t 40° ACS: ROTEX HYBRID, senza accumulo, con integrazione Tsolare ARISTON Circolazione naturale 200litri VARI: Piano induzione Bosch, Autoclave Inverter, Circolatore acs

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