Ciao a tutti,
chiedo cortesemente un parere sui lavori che intendo fare sull'impianto di casa:
Villetta in zona climatica "E" costruita 13 anni fà su 2 piani, con pavimento radiante e ventilconvettori, in soffitta ci sono caldaia a condensazione Riello Acqua Condens impostata a 20Kw termici (fà riscaldamento e ACS) e pompa di calore aria-acqua Riello da 3.8kw elettrici.
L'impianto ha 1 anello primario con circolatore gemellare sul quale mandano sia la caldaia che la PDC e 2 anelli secondari con valvola a 3 vie (ventil e pavimento).
Voglio inserire nel camino-stufa in cucina uno scambiatore e collegarlo a vaso aperto e puffer all'anello primario, con un proprio circolatore (ci sono più tubi e pompe che in un ospedale, disse l'idraulico a suo tempo, ma ormai che ci siamo una in più non sposterà granchè).
L'acqua sanitaria invece rimarrebbe a carico della caldaia, ma avendo il circuito di ricircolo ACS che ora è praticamente inutilizzato lo devierei nel puffer per pre-riscaldarla quando il camino è in temperatura.
Nello schema qui sotto tutto quello che è in nero è esistente (a parte il puffer), ciò che è colorato sarebbe il nuovo.
Può funzionare? Vedete problemi o possibili migliorie?
Grazie a chi vorrà dare un parere.
Marco
chiedo cortesemente un parere sui lavori che intendo fare sull'impianto di casa:
Villetta in zona climatica "E" costruita 13 anni fà su 2 piani, con pavimento radiante e ventilconvettori, in soffitta ci sono caldaia a condensazione Riello Acqua Condens impostata a 20Kw termici (fà riscaldamento e ACS) e pompa di calore aria-acqua Riello da 3.8kw elettrici.
L'impianto ha 1 anello primario con circolatore gemellare sul quale mandano sia la caldaia che la PDC e 2 anelli secondari con valvola a 3 vie (ventil e pavimento).
Voglio inserire nel camino-stufa in cucina uno scambiatore e collegarlo a vaso aperto e puffer all'anello primario, con un proprio circolatore (ci sono più tubi e pompe che in un ospedale, disse l'idraulico a suo tempo, ma ormai che ci siamo una in più non sposterà granchè).
L'acqua sanitaria invece rimarrebbe a carico della caldaia, ma avendo il circuito di ricircolo ACS che ora è praticamente inutilizzato lo devierei nel puffer per pre-riscaldarla quando il camino è in temperatura.
Nello schema qui sotto tutto quello che è in nero è esistente (a parte il puffer), ciò che è colorato sarebbe il nuovo.
Può funzionare? Vedete problemi o possibili migliorie?
Grazie a chi vorrà dare un parere.
Marco