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UN CLIMATIZZATORE FAI DA TE IN AUTOMOBILE

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  • #31
    1) ciao a tutti. primo post.
    ...ma l'azoto liquido non rimane liquido a temperaturedai -100 in giu e deve quindi essere contenuto in bombole sotto alta pressione ?.
    Il costo di apparati sotto alta pressione vaporizzerebbe tutti gli eventuali risparmi...

    Inoltre è un problema di quantità di calore e non di semplice differenza di temperatura. Non so quante "frigorie" ci sono in un bombolone di N2 ma non penso tante.
    Vedo se riesco a trovare il calore latente di evaporazione dell'azoto ma ad occhio non mi sembra fattibile..
    salu2
    ska

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    • #32
      Si, si mantiene liquido credo all'incirca dai -150° in giù; le bombole ad alta pressione credo servano a mantenerlo per lunghi periodi, con un contenitore ben coibentato (e chiuso) la dispersione dovrebbe essere accettabile. Tieni conto che tempo fa ho visto in tv che usavano l'azoto per fare il gelato in tempo reale, e che consigliavano di conservarlo (piccole quantit&agrave in un normalissimo thermo.
      Il problema credo sia (dato per scontato che si riesca a limitare in modo accettabile la dispersione) di valutare quanto potrebbero durare (rendere) ad es 5 litri di azoto volendo ridurre di 5-6° la temperatura interna dell'auto (35>29° x un volume di ~6-8 m3).

      La mia idea sarebbe di mettere (es nel bagagliaio) un contenitore tipo frigo portatile, magari meglio coibentato e ben fissato, con immersa una serpentina entro cui far ricircolare l'aria dell'abitacolo e raggiungere una temperatura 35>29° in 5-10'. Ovviamente se in questo modo i 5l di azoto si esauriscono in 10 ore di uso continuativo è un conto, se in 100 o + un'altro.

      Ci sarebbe la scomodità di doverlo ricaricare (eventualmente se ne portrebbero caricare di più), ma potrebbe essere accettabile, considerandone l'uso solo estivo.

      Ciao
      Nicola

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      • #33
        Adesso che ci penso ai tempi in cui lavoravo nel settore dei serramenti, girava un tipo di vetro con camera denominato "magnetronico" che al di là del nome roboante era un vetro con uno strato superficiale che rifletteva i raggi IR.
        Dovrei informarmi dai miei ex colleghi. Certo che se non è già stato utilizzato in campo automotive un motivo ci sarà...

        ah già che ci siamo... i vetri atermici come funzionano? Ho notato che non lasciano passare
        il segnale del telepass...

        Ciao, Nemox!

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        • #34
          Qualcuno molta già pellicole IR sui parabrezza, ad esempio Renault; se ci fate caso i parabrezza delle vetture di questa marca (recenti) hanno una sfumatura tra l'argento ed il rossiccio, che io sappia anche altri (forse Opel sulle monovolume) usano un anti-IR con sfumatura sull'azzurrino.
          Il ciclo ad ASSORBITORE è interessantissimo, tanto per le auto quanto a casa, l'unico problema è il costo dell'apparecchio, qualche migliaio di EUR. Conosco quelli che sfruttano il ciclo dell'ammoniaca e che richiedono solo una fonte primaria di calore a buona temperatura. Teoricamente sono utilizzabili in auto.
          Credo che un condizionatore costi meno di 2500 EUR, l'ultima voltra che ho visto i prezzi degli after market è stato una decina di anni fa con quelli della Diavia, ma al tempo non chiedevano così tanto.

          Edited by filosofia_pratica - 8/7/2005, 02:15

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          • #35
            Salve a tutti.
            Forse sono un po' in ritardo.
            Se invece dell'azoto liquido si provasse con il ghiaccio secco??? (C02 allo stato solido)
            Viene usato anche in F1 per raffreddare i radiatori quando le macchine sono ferme sulla griglia di partenza!

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            • #36
              AZOTO LIQUIDO! Esatto! E' quello che usava anche mio padre in guerra! smile.gif

              Il sistema, sperimentato sui carri armati, era semplicissimo e leggerissimo: una ventola pompava in un tubo in silicone che passava da una serpentina piena d'azoto liquido...ne evaporava pochissimo usavano bombole piccolissime...ma non raffreddava tanto...praticamente solo all'uscita del tubo...ma quando all'esterno c'è il gas nervino... blink.gif wacko.gif

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              • #37
                asd

                solo oggi leggo la discussione e volevo dire la mia stupidata di turno probabilmente.
                Ho acquistato un condizionatore portatile che consuma 1000 w a pieno regime ed eroga quasi 9000 btu, al prezzo di 270€.
                Il caldo giornalmente mi attanaglia in macchina e mi sta venendo la voglia di mettere il portatile nel portabagagli dell'auto ,non occupa molto spazio (circa la metà dello stesso pur essendo una seicento),le alette del bocchettone d'aria fredda starebbero inclinate verso l'abitacolo e infatti solo la parte superiore utile fuoriesce per qualche centimetro dalla copertura interna del portabagagli che andrebbe solo ritagliato,il bocchettone di uscita d'aria calda, con tubo annesso già fornito all'acquisto e modificato all'uso ,troverebbe sede in apposito foro praticato nello spazio adibito a contenere la ruota di scorta,idem per la condensa creata.
                Per fornire lo spunto di energia per mandare avanti il compressore e ventole annesse dovrei solo acquistare un inverter che almeno eroghi 2000w e adatto a mantenere il tipo di assorbimento del compressore.
                qualcuno saprebbe darmi dei consigli riguardo il costo e il tipo di inverter soddisfaciente allo scopo?
                Se è economico magari passo dalla follia del freddo immaginabile alla pratica^^

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                • #38
                  Gaetano0212, l'impianto elettrico dell'automobile non è progettato per erogare 2000W, ci sono troppe cose che dovresti cambiare.
                  Probabilmente servirebbe persino una messa a punto della centralina del motore, con questa potenza rischia che l'alternatore sia sottodimensionato, ed il motore non tiene il minimo.

                  Non te la cavi con meno di altre €1000, e l'efficacia non è paragonabile ai condizionatori nati appositamente per le automobili.

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