Ciao Riccardo
intanto grazie della tua risposta.
Allora per far capire meglio vi spiegherò tutta la situazione.
Spero dio essere chiaro e di non annoiare nessuno.
Avevo parlato di capannoni in cemento per semplificare il discorso ma in realtà non è di questi che si tratta.
Nella realtà ho delle serre a Modena..non capannoni.
Queste serre sono del tipo in Nylon in doppio film con all'interno una camera d'aria come isolante.
Per tutta una serie di motivi che vi evito (se no vien notte) ho intenzione di aprire una nuova struttura, ma non a Modena, bensì in una zona montana classificata come fascia F con quasi 4000 GG (pazzoide ?....probabile).
In progetto ci sarebbe una struttura delle stesse identiche dimensioni di una che già ho a Modena.
E proprio partendo dai dati “reali” di questa serra cerco di risalire ai presunti consumi di una analoga strutturra però portata in zona da 4000 GG.
Partiamo dalla struttura esistente a cui mi riferisco per i confronti e lo sviluppo dei dati.
La serra in questione è 36 mq x 27 mq per un totale di 1000mq, alta 4 mt in gronda e 5,5 in colmo.
La serra, come già detto, è composta al 80 % ( colmo e metà delle fiancate) da doppio film gonfiato in Nylon coestruso 200 micron, per un complessivo di K 3,2, mentre per un rimanente 20 % e costiutita parte da policarbonato da 0,8 mm (7 K) e in parte vetro da 4 mm (5 K).
Quei 1000 mt di serra nella configurazione di cui sopra unita alle mie esigenze di riscaldamento mi porta ad avere a Modena (in fascia E con 2249 GG)un costo energetico 85200000 Kcal (10000 lt di gasolio).
Partendo da questi dati inizio a fare una stima di quanto potrebbe costarmi la stessa serra (stesse dimensioni, stessi materiali) se spostata in montagna in fascia F con quasi 4000 GG.
Abbiamo quindi stabilito che “spannetricamente” il consumo raddoppia a causa del raddoppio dei GG:
circa 150.000.000.
85.200.000 : 2249 = X : 3959 150000000 Kcal
Bene....ora veniamo al nocciolo della questione
Attualmente le serre possono essere costruita principamente con 2 differenti tipologie di materiali:
il doppio nylon oppure il vetro camera.
Ed eccoci al problema !
Ho 2 preventivi che comportano investimenti iniziali molto diversi e spese fisse annuali ancor più differenti.
OPZIONE 1 serra economica esattamente come quella a Modena:
serra al 80 % in doppio nylon 200 micron con K complessivo 3,2 e rimanente 20% parte policarbonato da 0,8 mm (7 K) e in parte vetro da 4 mm (5 K).
praticamente un K medio di 3,5
Costo di costruzione serra 100 K€ con un costo di riscaldamento stimabile sui 150.000.000
OPZIONE 2 serra performante con isolamento paragonabile ad una casa:
3\4 della struttura con vetrocamera spessore 26mm (Ug=1,2 W/m2K ca.) 5 5. 2/14/4 temp
1\4 opertura opaca con pannello sandwich spessore ca. 120 mm (80+40 mm) K = 0,28 W/m2K,
Quindi un K medio di circa 1.
Costo di produzione serra 400 K€ con un costo di riscaldamento stimabile sui 45.000.000
( 150.000.000 : 3,5 = X : 1 )
Come si può vedere i costi sono estremamente diversi.
Entrambe le due aziende che propongono le due offerte fanno leva una sulla economicità della prima e l'altra sulla performance termica della seconda.
Mi sono messo a fare 2 conti sul lungo periodo (20 anni) prendendo come riferimento l'alimentazione a gasolio agricolo agevolato (8500 kal/litro) ad un costo di 1 euro mi viene fuori questo:
OPZIONE 1:
invest. Iniziale 100 K€ + 20 x (150.000.000 / 8500 X 1€) + (4 x 8000 €) (spese complessive per cambio teli quinquennale)
Totale dopo 20 anni 482.000 €
OPZIONE 2
invest. Iniziale 400 K€ + 20 x (45.000.000 / 8500 X 1€)
(nessuna spesa di manutenzione)
Totale dopo 20 anni 505.000 €
Praticamente la serra in vetrocamera sembrerebbe diventare economicamente interessante rispetto al doppio nylon solo dopo il 22 anno.
Se poi anziché scaldare a gasolio (che personalmente odio) si scaldasse a pellet (4000 kal kg a 30 cent al kg) occorrerebbero oltre 26 anni prima che la serra in vetro camera diventi redditizia rispetto a quella di nylon.
Secondo voi ho fatto dei conti campati per aria ?
Spero di non avervi annoiato.
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