Come forse alcuni di voi ricorderanno, l'anno scorso il Decreto Sviluppo ha semplificato l'istallazione di colonnine di ricarica private in condominio.
Avevo quindi fatto tirare una linea elettrica dal mio contatore al mio box per ricaricare la mia Eli, ecco la mia prima "colonnina":
http://www.energeticambiente.it/fiat...#post119466207
Ovviamente la Elettra, come la maggior parte degli scooter, ricarica in modo 1, quindi da Shuko o industriale (in origine era con spina industriale ma l'ho sostituita per praticità con una normale Shuko.
La colonnina iniziale montava, da sinistra, un vecchio timer elettromeccanico a settori (di recupero), un magnetotermico, una Shuko sempre sotto tensione e una Shuko collegata al timer per le ricariche solo notturne:
Oggi ho iniziato i lavori per un miglioramento della colonnina.
Uno dei problemi è la scomodità del timer a settori, sia come programmazione che come possibilità di forzare l'accensione (motivo per il quale avevo messo due prese).
Ho quindi comprato un timer elettronico su ebay.
Inoltre il contakWh "volante" è poco leggibile, è scomodo spostarlo e tende a scaldare un po' se ricarico (pochissime volte) a 3 kW. Ho quindi acquistato anche un contakWh da rail DIN, che tra l'altro ho scoperto avere un lampeggio di frequenza variabile con l'assorbimento e una uscita open-collector utilizzabile per altri scopi.
Quali altri scopi? Quello di rendere ancora più intelligente la colonnina!
In particolare mi turba l'assorbimento residuo di circa 40W che la Elettra ha anche a carica finita. In caso di ricarica breve o comunque se passano parecchie ore dalla fine ricarica allo stacco della presa incide abbastanza sui consumi.
Niente di drammatico, qualche decina di euro l'anno, ma dopo tutte le menate per ridurre gli assorbimenti degli stand-by e delle lampadine... mi disturbano non poco quei 40W!
Quindi sto pensando un modo per staccare automaticamente la linea quando l'assorbimento scende sotto xA, e riattaccarla dopo un certo numero di ore.
Questo permetterebbe tra l'altro, anche se con le celle al litio non è un problema sentito, di lasciare in carica l'auto anche per lunghi periodi di assenza tenendo le celle cariche (con le modifiche fatte la funzione di "trickle charge" non è più attiva)
Nei prossimi giorni altre info sui pezzi già presi e cosa ho intenzione di fare (forse...)
Avevo quindi fatto tirare una linea elettrica dal mio contatore al mio box per ricaricare la mia Eli, ecco la mia prima "colonnina":
http://www.energeticambiente.it/fiat...#post119466207
Ovviamente la Elettra, come la maggior parte degli scooter, ricarica in modo 1, quindi da Shuko o industriale (in origine era con spina industriale ma l'ho sostituita per praticità con una normale Shuko.
La colonnina iniziale montava, da sinistra, un vecchio timer elettromeccanico a settori (di recupero), un magnetotermico, una Shuko sempre sotto tensione e una Shuko collegata al timer per le ricariche solo notturne:
Oggi ho iniziato i lavori per un miglioramento della colonnina.
Uno dei problemi è la scomodità del timer a settori, sia come programmazione che come possibilità di forzare l'accensione (motivo per il quale avevo messo due prese).
Ho quindi comprato un timer elettronico su ebay.
Inoltre il contakWh "volante" è poco leggibile, è scomodo spostarlo e tende a scaldare un po' se ricarico (pochissime volte) a 3 kW. Ho quindi acquistato anche un contakWh da rail DIN, che tra l'altro ho scoperto avere un lampeggio di frequenza variabile con l'assorbimento e una uscita open-collector utilizzabile per altri scopi.
Quali altri scopi? Quello di rendere ancora più intelligente la colonnina!
In particolare mi turba l'assorbimento residuo di circa 40W che la Elettra ha anche a carica finita. In caso di ricarica breve o comunque se passano parecchie ore dalla fine ricarica allo stacco della presa incide abbastanza sui consumi.
Niente di drammatico, qualche decina di euro l'anno, ma dopo tutte le menate per ridurre gli assorbimenti degli stand-by e delle lampadine... mi disturbano non poco quei 40W!
Quindi sto pensando un modo per staccare automaticamente la linea quando l'assorbimento scende sotto xA, e riattaccarla dopo un certo numero di ore.
Questo permetterebbe tra l'altro, anche se con le celle al litio non è un problema sentito, di lasciare in carica l'auto anche per lunghi periodi di assenza tenendo le celle cariche (con le modifiche fatte la funzione di "trickle charge" non è più attiva)
Nei prossimi giorni altre info sui pezzi già presi e cosa ho intenzione di fare (forse...)
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