per brevità ho usato sul titolo la forma contratta, inrelatà nella mia mente il titolo avrebbe dovuto essere
percezione dello "inquinamento"
inquinamento ... tutti ne parlano, ed esiste pure davvero, sarebbe stolto negarlo
ma serebbe intelligente diminuirlo, ma cosa vuol dire diminuirlo ?
non è così facile capirlo, per diminuire una cosa bisogna conoscerla
vi invito a notare una cosa
quando si parla genericamente di diminuzione dell'inquinamento sono tutti d'accordo, pure io per la verità
ma poi si passa a parlare di una specifica forma di inquinamento e succede una cosa particolare ma non certo "strana", anzi se ci pensate ovvia
si parla (esempio) di inquinamento chimico
tutti d'accordo (no, quasi tutti)
gli unici che esprimo distinguo intelligenti chi sono ? OVVIO i chimici
perchè conoscendo la Chimica distinguono i prodotti chimici che inquinano da quelli che non inquinano
si parla di inquinamento elettromagnetici
chi non fa discorsi "ad minchiam" e fa giusti distinguo
di nuovo ovvio, gli esperti in telecomunicazione
qualcuno potrà accusarmi che vorrei insinuare che chi ha studiato di più distingue con più cora linquinamento dallo "inquinamento" ?
no, non è vero nemmeno quello
chi non brucia la legna (volgarmente detta "biomassa") vede il "terribile inquinamento che questa produce
chi la brucia da tutta la vita capisce che non è così terribile
leggo sugli "inquinamenti" delle bestialità talmente grandi che invalidano perfino quanto affermato con scienza e coscenza dalle persone serie, e ciò e male
per esempio nella discussione sul 5G si è linkato uno scritto di "studenti" che sembra l'apoteosi dell'ignoranza, ma non dell'ignoranza naturale che in certi campi abbiamo tutti, ognuno è carente in qualcosa ma, motlo peggio, del cultu dell'ignoranza
ma allora, chiederete, qual'è la mia opinione
semplice, prima di parlare di qualcosa dobbiamo studiarla, poi studiarla, poi capirla, poi studiral un'altra volta
a questo punto possiamo parlarne con cognizione di causa, altrimenti se vediamo ovunque inquinamento e non sappiamo nemmeno comrendere di cosa parliamo dimostriamo solo una cosa
profonda ignoranza
del resto l'unica eccellenza dei no-tutto è proprio l'ignoranza, la tesi del "io dico, sei tu che devi dimostrare il contrario"
sarebbe ora che le persone serie che si occupano di un problema serio non cedessero alle lusinghe di chi gli da ragione ma nel contempo esagerando gli Sput--ana il discorso
ricordatevi che a volte bisogna guardarsi perfino di più da quelli che "sembra" di diano ragione ma rilanciano che non da quelli che esprimono dubbi ma in maniera costrutiva
percezione dello "inquinamento"
inquinamento ... tutti ne parlano, ed esiste pure davvero, sarebbe stolto negarlo
ma serebbe intelligente diminuirlo, ma cosa vuol dire diminuirlo ?
non è così facile capirlo, per diminuire una cosa bisogna conoscerla
vi invito a notare una cosa
quando si parla genericamente di diminuzione dell'inquinamento sono tutti d'accordo, pure io per la verità
ma poi si passa a parlare di una specifica forma di inquinamento e succede una cosa particolare ma non certo "strana", anzi se ci pensate ovvia
si parla (esempio) di inquinamento chimico
tutti d'accordo (no, quasi tutti)
gli unici che esprimo distinguo intelligenti chi sono ? OVVIO i chimici
perchè conoscendo la Chimica distinguono i prodotti chimici che inquinano da quelli che non inquinano
si parla di inquinamento elettromagnetici
chi non fa discorsi "ad minchiam" e fa giusti distinguo
di nuovo ovvio, gli esperti in telecomunicazione
qualcuno potrà accusarmi che vorrei insinuare che chi ha studiato di più distingue con più cora linquinamento dallo "inquinamento" ?
no, non è vero nemmeno quello
chi non brucia la legna (volgarmente detta "biomassa") vede il "terribile inquinamento che questa produce
chi la brucia da tutta la vita capisce che non è così terribile
leggo sugli "inquinamenti" delle bestialità talmente grandi che invalidano perfino quanto affermato con scienza e coscenza dalle persone serie, e ciò e male
per esempio nella discussione sul 5G si è linkato uno scritto di "studenti" che sembra l'apoteosi dell'ignoranza, ma non dell'ignoranza naturale che in certi campi abbiamo tutti, ognuno è carente in qualcosa ma, motlo peggio, del cultu dell'ignoranza
ma allora, chiederete, qual'è la mia opinione
semplice, prima di parlare di qualcosa dobbiamo studiarla, poi studiarla, poi capirla, poi studiral un'altra volta
a questo punto possiamo parlarne con cognizione di causa, altrimenti se vediamo ovunque inquinamento e non sappiamo nemmeno comrendere di cosa parliamo dimostriamo solo una cosa
profonda ignoranza
del resto l'unica eccellenza dei no-tutto è proprio l'ignoranza, la tesi del "io dico, sei tu che devi dimostrare il contrario"
sarebbe ora che le persone serie che si occupano di un problema serio non cedessero alle lusinghe di chi gli da ragione ma nel contempo esagerando gli Sput--ana il discorso
ricordatevi che a volte bisogna guardarsi perfino di più da quelli che "sembra" di diano ragione ma rilanciano che non da quelli che esprimono dubbi ma in maniera costrutiva
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