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**sportivo** · 12-11-2009, 20:14

cappotto Polistirolo poliuretano?

in uno stand del saie di bologna un venditore ha decantato le virt� del poliuretano e i difetti del polistirolo (sopra una certa temperatura il polistirolo si deforma, trattiene acqua - imbibisce) ha ragione? grazie per le eventuali risposte

**stepig75** · 21-12-2009, 17:10

Termografia per diagnosi riqualificazione energetica

Un' accurata indagine termografica e un'analisi d'intervento per la riqualificazione energetica di un' abitazione deve costare tra i 500,00 e i 1.000,00 � per essere eseguita come deve essere fatta. Diffida di costi inferiori, significherebbe che l'analisi della tua abitazione sar� fatta in base a calcoli generali e non specifici....

Ciao

**fringui** · 21-12-2009, 17:31

Originariamente inviato da paolo.s Visualizza il messaggio

Es. Non ha senso fare una parete con trasmittanza 0,15 se poi ho un tetto con trasmittanza 0,45 e nessuna possibilit� (anche economica) di correggerlo! Non ha senso fare cappotti da 25 cm. solo per correggere i punti termici su muri gi� parzialmente isolati..ecc..ecc...
E poi conta la TUA zona climatica!

Ciao, forse.. e sottolineo forse.. dipende dalle finanze..
l'anno prossimo facciamo il cappotto, e mi sto documentando, mi spieghi questa cosa?

Nel senso, la mia idea era quella di fare un cappotto pi� isolante possibile, non capisco il discorso.. se hai il tetto a 0.45 non serve fare i muri a 0.15.
E' come dire se hai 4 finestre � inutile fare il cappotto perch� quelle hanno una trasmittanza superiore?

**andypairo** · 28-12-2009, 11:37

Originariamente inviato da fringui Visualizza il messaggio

Nel senso, la mia idea era quella di fare un cappotto pi� isolante possibile, non capisco il discorso.. se hai il tetto a 0.45 non serve fare i muri a 0.15.
E' come dire se hai 4 finestre � inutile fare il cappotto perch� quelle hanno una trasmittanza superiore?

Credo intendesse dire che la maggior spesa non � giustificata dal risultato se non si ha la possibilit� di tappare le falle pi� evidenti (tetto nell'esempio).
Sul risultato globale peser� molto di pi� un tetto poco isolato che il passaggio da un cappotto "normale" a uno ottimo.

E' un po' come quando vedi certe ragazze con guanti, sciarpa, cappello, piumino e ombelico scoperto

Ciao

Andrea

**tartaruga** · 28-01-2010, 22:44

quale materiale per cappotto esterno?

Ciao a tutti,
sono Anna e non ho mai scritto prima in questo forum, pur avendo letto diverse discussioni che ho trovato molto interessanti.
Vorrei un consiglio: sto per ristrutturare la mia villetta anni'70, con muro in Poroton da 30 cm, realizzando un cappotto esterno .
Sono indecisa tra tre materiali:
- fibra di legno
- calcio silicato
- polistirene EPS.
Mi stanno a cuore le problematiche ambientali, per cui mi piacerebbe utilizzare materiali "ecosostenibili" quali pannelli in fibra di legno o in calcio silicato.
Per� abito in una zona parecchio umida, in collina.
Intorno alla casa � presente un'intercapedine per evitare che i muri siano a diretto contatto col terreno, ma qualche problema di umidit� c'� comunque.
Temo che i pannelli in fibra di legno o calcio silicato possano assorbire col tempo dell'acqua, peggiorando cos� le loro prestazioni termiche

e se cos� fosse...per i maggiori consumi che ne deriverebbero, forse diventerebbe pi� "ecosostenibile" l'EPS.
Qualcuno ha gi� installato da tempo i pannelli in fibra di legno o calcio silicato in zone umide?
Potete darmi un consiglio?
Tenete conto che non ho esigenze di isolamento acustico.
Grazie mille dle vostro aiuto

Anna

**richiurci** · 28-01-2010, 23:23

Ciao Anna,
riguardo alla ecosostenibilit� io non mi farei condizionare troppo...
Se sei interessata all'argomento saprai cos'� l'LCA (Life Cycle Assessment)... la sostenibilit� non � solo la 'naturalit�' del materiale ma anche i costi 'energetici' sostenuti per produrlo.
Io non ho cercato questi costi per i materiali da cappotto, comunque poich� parliamo di edilizia, e tempi di vita di almeno 30-40 anni (si spera), mi sembrano pi� indicati per la durata materiali che non assorbano l'umidit�, quindi fibra di vetro, di roccia o espansi; come hai scritto inoltre se un materiale assorbe umidit� la sua resistenza termica diminuisce nettamente!

**dotting** · 29-01-2010, 08:06

Zona climatica, indicare SEMPRE la zona climatica dove si costruisce o si ristruttura, altrimenti TUTTE le risposte e i consigli forniti successivamente sono a schiovere.

**tartaruga** · 29-01-2010, 08:50

LCA materiale

Scusa la dimenticanza, perdonami, sono alle prime armi!
Zona climatica E- Pianura Padana, prime colline moreniche - parecchia umidit�, sia nel suolo che nell'aria.

Se usassi EPS il termotecnico ha calcolato 10 cm di spessore (poi rifaccio anche isolamento tetti e serramenti), con gli altri materiali aumenterebbe.

Sono perfattemente d'accordo che servirebbe LCA.

Prima di comprare i pannolini lavabili per mio figlio ho cercato un LCA e ne ho trovato uno commissionato dal governo inglese. Solo dopo averlo letto li ho comprati, avevo il dubbio che il consumo di acqua e energia per il lavaggio potessero vanificare il loro uso.

Quindi: qualcuno ha mai trovato LCA, magari in inglese, su questi materiali per il cappotto?
Leggevo che era stato pubblicato un articolo su una rivista, mi potete dare gli estremi in modo che possa risalire?

Grazie
Anna

**richiurci** · 29-01-2010, 22:34

Ho riguardato un mio vecchio file ma mi ero concentrato su metalli e automobili...

Comunque una prima indicazione la pu� dare il prezzo... bene o male tutti i costi di produzione vengono ricaricati sul prodotto, quindi... quello che costa di pi� (nel nostro caso direi che conta il metro cubo pi� che il peso) � probabilmente quello pi� energivoro nella fase di produzione e trasporto; questo finch� non cominceranno a produrre i pannelli dall'altro lato del pianeta come la frutta, ma almeno per ora non mi risulta che vengano sfruttati lavoratori in paesi poveri per produrre questi materiali

**tartaruga** · 29-01-2010, 23:35

Long-Term Thermal Resistance

Credo che la chiave di ogni valutazione stia nel comportamento del materiale nel tempo.

Ho visto che negli USA alcuni produttori di materiali per cappotti forniscono anche il valore di Long-Term Thermal Resistance, secondo una norma, la ASTM C 1303-95, che fornisce indicazioni sul comportamento negli anni della resistenza termica.
Sarebbe interessante che questo valore fosse riportato, ma non l'ho mai visto nei vari cataloghi.
Voi?
grazie mille

**tartaruga** · 30-01-2010, 08:26

o meglio...

vedo che la norma si applica solo a prodotti quali poliuretano o polistirene, non ai pannelli in legno.
Non mi resta che trovare qualcuno che ha installato pi� di 10 anni fa questi pannelli in legno in zona umida e vedere come si � trovato!

**richiurci** · 30-01-2010, 09:05

Originariamente inviato da tartaruga Visualizza il messaggio

che fornisce indicazioni sul comportamento negli anni della resistenza termica.
Sarebbe interessante che questo valore fosse riportato, ma non l'ho mai visto nei vari cataloghi.
Voi?

Anche in Italia/Europa esistono norme specifiche; se ricordo bene il fabbricante, pi� che la conducibilit�, dovrebbe fornire una conducibilit� corretta che tiene conto anche della posa e dell'invecchiamento; per� mi sembra ci sia molto pressappochismo, anche perch� ci sono troppe variabili in gioco che dipendono da chi istalla e da dove si istalla!
Posso dirti per farti una idea che le UNI 10351/10355 indica il peggioramento percentuale che subisce la conducibilit� dei materiali a causa di umidit�, montaggio e altro; alcuni valori:
-fibre minerali (es.di vetro ) 10% (25% contro terra)
-laterizi: dal dal 12 al 45% e pi�!!
-polistirolo, pomice, perlite e vermiculite in granuli: 20%
-EPS (polistirene espanso estruso)20%
-XPS (polistirene espanso sinterizzato) o EPS con pelle 10%
-poliuretani espansi in situ 50% (ma il valore teorico � molto buono)
-sughero 10%
-pannelli in fibre o lana di legno dal 20 al 30%

Come vedi i pannelli in legno risentono abbastanza dell'umidit�; inoltre partono gi� da un valore di lambda mediocre (da 0,07 a 0,15 contro 0,04 circa di EPS e XPS)...
io in ambienti umidi li eviterei,...

**mega65** · 04-02-2010, 19:44

Note di Moderazione:

Regola 3d) Non � consentita la citazione di un intero messaggio. Le citazioni devono riportare solo parti significative del messaggio alle quali si vuole aggiungere un commento o un chiarimento.

Al mio paese dicono che ognuno vende la merce che ha,tieni presente che il cappotto � nato come isolamento in polistirolo ,poi nel tempo si sono aggiunte varianti e miglioramenti ,ma comunque i cappotti pi� vecchi (sopratutto in germania)sono fatti in polistirolo o eps.

**mega65** · 04-02-2010, 19:47

Note di Moderazione:

Regola 3d) Non � consentita la citazione di un intero messaggio. Le citazioni devono riportare solo parti significative del messaggio alle quali si vuole aggiungere un commento o un chiarimento.

Sono d'accordo con t� ma la maggior parte delle case � gi� tanto se ha 60/80 cm di gronda

**mega65** · 04-02-2010, 20:12

Originariamente inviato da diegodi Visualizza il messaggio

ma dove si trova il cappottino da 45 euro mq fatto e finito?

Be un cappotto in polistirene da 8cm con una finitura acrilica (escluso il ponteggio) con quei soldi lo fai.

**jobianco** · 05-02-2010, 08:29

Cappotto esterno e rivestimento mazzette finestre

Buon giorno a tutti, sono nuovo da queste parti.
Ho un problema da sottoporre. Sto valutando di fare un cappotto estero di 10 cm vista lo sgravo fiscale del 55%. Ho tutte le mie finestre (e sono veramente tante circa 30) tutte riquadrate in marmo su tutti e quattro i lati. La sporgenza del marmo dall'attuale muro � di crica 2 cm. Pensato di sostituire il solo davanzale cercando poi di raccordare il cappotto con le mazzette in marmo. Sto cercando una soluzione che mi permetta di non dover levare tutti i marmi delle finestre (� un costo non indifferente con il rischio poi di rompere qualche serramento o vetro) e nel frattempo sia esteticamente accettabile e mi consenta sempre il mio recupero del 55%.
Qualcuno di voi ha gi� affrontato questo problema e come lo ha risolto ... grazie....

**special one** · 05-02-2010, 10:36

L'isolante del cappotto"deve" aderire il piu' possibile ai serramenti per tutto il perimetro

**mega65** · 05-02-2010, 12:25

Se non vuoi togliere i contorni in marmo l'unico sistema possibile consiste nel fare fare al posatore quando arriva con il pannello contro al tuo marmo una fresata dietro dello spessore dei 2 cm che avanza fuori in maniera di arrivare al filo davanti, poi metter� l'angolare con la rete e raser� tutta la mazzetta all'interno in maniera che dopo quando farai il rivestimento finale otterrai di avere tutto uguale (spalletta interna e facciata) ,praticamente farai sparire i tuoi contorni senza toglierli e vedrai solo il davanzale che avrai cambiato.

Spero di essere riuscito a spiegarmi.

**jobianco** · 05-02-2010, 14:54

sei stato chiarissimo

Un mio amico ha fatto lo stesso lavoro ma devo confidarti che non so se questo sar� un lavoro che nel tempo non ti possa portare qualche problema. Il marmo � liscio e comunque subisce le escursioni termiche quindi il rivestimento che hai fatto sui marmi potrebbe scrostarsi o magari macchiarsi per condensa o per sbalsi di temperatura. Sono un p� scettico su questa soluzione.
Non potrebbe essere un soluzione adottabile quella di "terminare" il cappotto sullo spigolo frontale del marmo della mazzetta (magari coprirlo per solo mezzo centimero - il marmo � largo 2/2,5 cm). Magari si pu� "addolcire" ed abbellire il tutto arrotondando lo spigolo del cappotto quando si "appoggia" sul marmo. Che ne dici ???

**mega65** · 05-02-2010, 17:49

Per quanto riguarda i marmi basta dargli sotto un aggrappante per cementi armati e sei a posto o se sono lucidi dargli una passata con un flessibilino per scalfire la lucidatura mentre il lasciarlo finito sullo spigolo ti porter� senz'altro ad avere dei problemi nel tempo perch� il pannello non ha niente che lo chiude e quindi rimane aperto a fessurazioni e altro.
ciao

**rurik71** · 06-02-2010, 16:37

Per Anna
Come ti hanno gi� detto, l'ecologia di un prodotto non � solo il materiale di cui � fatto, ma anche le risorse che vengono unsate per realizzarle (acqua, collanti chimica ecc), i trasporti dalla sede di produzione all'utilizzatore, l'energia che consente di risparmiare con la sua applicazione. Molti prodotti apparentemente ecologici ci possono stupire se guardiamo quante risorse energetiche vengono usate per la loro produzione... ti sei mai chiesta ad esempio quanto siano "pesanti" le lavorazioni per la produzione del silicio usato per il pannelli fotovoltaici tanto in voga di questi tempi?
Sono costruttore e poso cappotti isolanti da oltre 10 anni, ho sempre considerato con attenzione particolare il risparmio energetico nelle mie costruzioni con un occhio all'ecologia, ma se a parit� di costo posso montare un cappotto in EPS che isoli il doppio di uno in fibra di legno o sughero....salvo poter spendere di pi�, la scelta � scontata verso il polimero.

Spendo uguale, risparmio pi� combustibile ed emetto meno CO2.

**Skyghost** · 12-02-2010, 10:52

Cappotto termico su villetta a schiera: come faccio??

Ciao a tutti, volevo un suggerimento su come realizzare un cappotto termico su una villetta a schiera ( si vede nel mio avatar.)
Le problematiche sono le seguenti:
1) facendo il cappotto termico la mia casa, caposchiera, sporgerebbe di un tot. E' legale?

2)come risolvo il problema degli infissi?? Sarebbero interni al cappotto e esteticamente sarebbe uno schifo. ( risulterebbe una cornice di 6 cm in cui sarebbero affogate le finestre.. e dato che ho gli scurini esterni mi creerebbe problemi di apertura e chiusura degli stessi

3) da quello che ho letto sembra che il tetto sia il posto di maggior dispersione termica... e quindi dovrei intervenire pure sul tetto??( da me � realizzato da uno strato di perlinato da 2 / 3 cm, sormontati da uno strato di 4 + 3 cm , (tot 7cm ma non incollati.. bens� solo posati,) di polistirene , a sua volta sormontato da tegole ventilate. )
In alternativa potrei optare per il cappoto termico interno... ma non so che fare...

Dimenticavo.. abito in sardegna e quindi mi accontenterei di un cappotto da 6 cm.
i miei muri ( l'ho scoperto dopo che era stata costruita) SONO IN pseudo POROTON DA 20 ( NEL PROGETTO ERANO IN POROTON DA 30). � calda d'estate e fredda d'inverno..

mille grazie come sempre

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**mega65** · 13-02-2010, 11:03

1) a quanto s� non esistono leggi che ti vietino di fare un cappotto in un complesso di pi� case ,sicuramente dovrai tenere i colori originali ,comunque parlane con l'amministratore del complesso.
2) per quanto riguarda invece gli scuri ,quelli vanno portati all'esterno,ovvero vanno tolti in maniera che il tuo cappotto arrivi allo spigolo della spalletta e poi mediante dei pezzi speciali o mediante cardini allungati riposizionati.

Per il tetto non mi esprimo in quanto non � il mio campo ma c'� gente preparata che lo far� senz'altro.
ciao

**Skyghost** · 15-02-2010, 09:50

mille grazie.... aspetto per le notizie sul tetto (sperando di non ricevere ban per questa affermazione)

**ilconte** · 17-02-2010, 17:07

come posare il cappotto verso i falsi telai degli infissi

casa nuova in costruzione, io sono l'acquirente finale , non il committente

stanno in questo momento realizzando la facciata della casa

fino ad ora hanno fatto il muro interno in poroton da 20,
posizionato il falso telaio (� molto profondo), messo il davanzale
poi fatto controparete con lo svizzero da 12 lasciando una intercapedine d'aria di 5 cm verso il poroton.
lo svizzero arriva fino al controtelaio che "sporge" ancora esattamente di 10 (lo spessore dell'isolante e dell'intonaco ancora da mettere)

secondo voi � corretta una realizzazione del genere?
l'isolante non andava in qualche modo "ripiegato" verso il telaio per farlo arrivare verso l'infisso della finestra ed evitare un ponte termico tra cappotto ed infisso?

grazie
stefano

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**skacco** · 18-02-2010, 09:46

il cappotto va fatto anche sul foro della finestre dove ci sono tapparelle?

scusate la domanda poco chiara...
ma volevo un consiglio.. sto per far realizzare un cappotto da 8 o da 10 cm sul lato nord del mio appartamento..
una ditta mi ha proposto di fare un cappotto di 2cm anche sui due lati delle finestre, lasciando ovviamente la corsia della tapparella..
� una cosa utile?
grazie mille

Note di Moderazione:

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**Skyghost** · 18-02-2010, 12:31

Una domanda sugli spessori da applicare:
Con un mattone tipo Poroton / alveolater ( ho scrtitto quello che c'� riportato sul capitolato... e secondo me c'� nascosta la fregatura) da 25 cm (totale con rasatura 30 cm ) e essendo in zona climatica C, che spessore minimo "dovrebbe avere " il cappotto?
Mille grazie

**ilconte** · 18-02-2010, 12:49

beh dipende da che normativa devi applicare, es lombardia, nazionale...
rapporto di forma, gradi giorno....

**Skyghost** · 18-02-2010, 12:52

abito in provincia di cagliari, e la casa � stata costruita ( finita ) nel 2006

**pulfero** · 18-02-2010, 14:45

se sapete usare il pc ed avete un po' di pratica di unit� di misura c' � in programma gratuito del cnr che calcola le dispersioni e le classi dell' edificio. Non ricordo il sito, ma lo trovate subito con Google sono da installare inoltre alcuni file da Microsoft.

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