ISOLAMENTO MURI PERIMETRALI con PERLITE - EnergeticAmbiente.it

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ISOLAMENTO MURI PERIMETRALI con PERLITE

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  • ISOLAMENTO MURI PERIMETRALI con PERLITE

    Buongirono a tutti,

    premetto che non sono un tecnico e quindi spero mi scuserete se userò termini non appropriati.

    Sto per iniziare la costruzione della mia abitazione, che sarà in laterizio Poroton eco plan plus.

    Per l'isolamento e il dimensionamento del sistema di riscaldamento mi sono affidata ad un termotecnico, chiedendogli:
    1. di avvicinarsi quanto più possibile alla classe A (la forma della casa è complessa e ci sarà una stufa e non ci sarà ventilazione forzata degli ambienti, quindi mi prospettava comunque una B)
    2. di usare materiale naturale dove possibile.

    Ci ha proposto FIBRA DI LEGNO sia nell'intercapedine dei muri perimetrali che nel tetto, ma ci ha detto che potrebbe formarsi condensa interstiziale nei muri perimetrali, che si dovrebbe riassorbirsi nei mesi caldi. Diceva anche che la presenza di zanche creava dei ponti termiciche però solitamente vengono trascurati dai costruttori per la loro lieve entità.

    Ora, il problema della condensa mi preoccupa temo che a lungo andare potrebbe essere compromessa l'integrita e la funzionalità dell'isolamento. Inoltre il costruttore (e il termotecnico si diceva d'accordo) proponeva di usare polistirene almeno nei primi 30 cm dal suolo per evitare l'assorbimento di umidità dal suolo da parte dei pannelli in fibra di legno.

    Vorrei se possibile evitare di usare derivati del petroli come isolanti nella mia casa (anche se nell'interrato non mi hanno dato alternative). A meno che qualcuno di voi non riesca a convincermi che ne vale la pena....

    Esiste qualcosa che permetta al muro di essere traspirante e all'isolante di non "corrompersi" con la formazione di condensa (che a quanto pare non è misurabile, nè risolvibile?)
    Personalmente (ma si tratta più diuna simpatia che di una giustificazione tecnica), avevo pensato alla perlite espansa....naturale, inerte etc...

    Ho letto su un opuscolo di agenziacasaclima che ci sono valori di conduttività termica diversi per i granuli di perlite espansa e per la perlite espansa. Che differenza c'è? Ci sono materiali migliori? quali?

    Poi, nell'incrocio tra parete perimetrale e tetto mi consegliavano l'uso di pannelli isolanti e non di isolanti sfusi.....esistono dei pannelli di perlite? eventualemente si potrebbero secondo voi usare dei pannelli in fibra di legno per quello spazio o la coesistenza di due isolanti non è un bene?

    Aspetto fiduciosa il vostro aiuto.......
    Grazie a tutti quelli che vorranno rispondermi!!

    Daniela

  • #2
    Ciao Daniela, purtroppo la scelta di fare il muro con intercapedine ti vincola nell'uso dei materiali, puoi valutare il vetro cellulare sia in ghiaia che in pannelli

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    • #3
      Ciao Paolo,

      grazie per la tua risposta! scarteresti quindi la perlite?
      Secondo te la soluzione a cappotto è migliore di quella a intercapedine?

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      • #4
        Perchè usare una parete multistrato quando con un unico blocco si possono raggiungere valori di isolamento elevato senza ricorrere a soluzioni posticce.
        Ma quel termotecnico è pratico di materiali da costruzione!!!!!!
        Quando autoconsumiamo 1 kWh di energia del nostro impianto FV stiamo "evitando" di far produrre in Italia 2,43 kWh di energia primaria.

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        • #5
          Mi associo alla considerazione di dotting ... ma un termotecnico che progetta l'edile è come l'edile che progetta il riscaldamento...hummm no buono!
          Comunque si, io l'intercapedine isolata ormai sono 3 anni che non la utilizzo perchè troppo ma troppo costosa e non sempre semplice da gestire per l'eliminazione dei ponti termici .
          Si, per me la soluzione migliore rimane il cappotto, più semplice da gestire sia in posa che in progettazione, costi contenuti e nessun limite di spessore e ponte termico.
          Altra soluzione è il mattone unico, valido a determinate condizione (principalemnte di risultato )..impossibile correggere i ponti termici sia geometrici che lineari quindi da calcoli consolidati difficile e costoso andare oltre una classe C (a parità di costo ..perchè poi alla fine la differenza è abbastanza limitata ..... quindi io preferisco ancora il cappotto)

          La soluzione che più utilizzo io è parete in blocchi del 30, cappotto del 15 (del 20 con corrispondenza dei pilastri) e taglio termico perimetrale sulle solette

          Questa è la soluzione che maggiornamente utilizzo, non richiede particolari accorgimenti alle maestranze (posa di barriere o teli, e tutto quello che ne consegue, semplice il nodo muro serramento....ecc...) in più la finitura ed il cappotto sono garantiti da polizza assicurativa di 10 anni...

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          • #6
            Per Dotting:
            Originariamente inviato da dotting Visualizza il messaggio
            Perchè usare una parete multistrato quando con un unico blocco si possono raggiungere valori di isolamento elevato senza ricorrere a soluzioni posticce.
            Cosa intendi esattamente? i blocchi con l'isolamento integrato o il cappotto?


            Per Paolo.s
            Temo di aver indirizzato io la scelta verso l'intercapedine, perchè (probabilmente sbagliando) il cappotto mi dà l'idea che l'isolante sia più "esposto" e quindi più soggetto a deterioramento o a successivo ripristino. Cosa che a quanto pare non ha fondamento. Ma nel caso del cappotto, che isolante dovrei usare? Il Comune in cui verrà edificata l'abitazione si trova in zona E.



            La proposta sulla base della quale stiamo elaborando la L10 è 25 cm poroton eco plan plus, 10 cm di polistirene estruso (o 12 di fibra di legno) 10 cm di muro autoportante (collegato con zanche al muro interno per questioni antisismiche). Ma nessuno dei due isolanti mi convince del tutto.....

            E' possibile presentare questo documento e poi variare all'atto della costruzione (ovviamente rettificando la L10 a fine lavori....) se decidessimo per il cappotto?

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            • #7
              Hanno inventato le strisce per la correzione dei ponti termici di travi e pilastri.

              10 cm. di muro autoportante!!!!!!
              Ma che è, ma sei sicuro che oltre a un termotecnico, il progetto sia passato per le mani di uno strutturista.

              Paolo ai miei tempi 35 anni fa si insegnava ai novelli ingegneri che ora chiamano industriali a fare gli edili e i termotecnici.
              Quando autoconsumiamo 1 kWh di energia del nostro impianto FV stiamo "evitando" di far produrre in Italia 2,43 kWh di energia primaria.

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              • #8
                Sono mattoni che già contengono materiale isolente e solitamente hanno spessori dai 35 in su.

                Per l'isolante sei libero di scegliere quello che più ti aggrada....io consiglio l'EPS per questione di costi, cioè quello che ha il miglior rapporto costi benefici e riesco sempre a metterne cm in più ;O)
                In zona E ti consiglio almeno 12-15 di EPS e materiali natura di piu'. Tieni presente che la differenza di costo del pannello è proprio minima forse 2 E. al mq. ma i benefici esponenziali.
                Quindi XPS dalla fondazione a 1 m. fuori terra (bastano anche 8 cm.) 15 cm EPS fuori terra (puoi anche permetterti quello bianco non riflettente) su 35 cm di mattone è un'ottima scelta
                Lane minuerali sul tetto (25 cm almeno)

                Si puoi fare una variante in corso d'opera, l'importante è che rispetti i valori minimi del DPR della tua regione per le caratteristiche termiche e chiaramente quelle igienicosanitarie, urbanistiche, distanze, ecc..

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                • #9
                  Originariamente inviato da dotting Visualizza il messaggio
                  Hanno inventato le strisce per la correzione dei ponti termici di travi e pilastri.

                  Paolo ai miei tempi 35 anni fa si insegnava ai novelli ingegneri che ora chiamano industriali a fare gli edili e i termotecnici.
                  Mi riferisco ai ponti termici geometrici e perimetrali delle solette....in più per quanto riguarda l'aggancio finestra muro non riesci in alcun modo a dare continuità dell'isolante sopra il falso telaio, non è nemmeno facile fare una posa della finestra a tenuta d'aria.
                  Ci sono alcune ditte che hanno anche pezzi speciali, anche costosetti però

                  10 cm è la controparete interna il portante è da 25 (anche se sembra pochino anche a me...

                  Non ho capito la battuta

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                  • #10
                    Originariamente inviato da paolo.s Visualizza il messaggio
                    Sono mattoni che già contengono materiale isolente e solitamente hanno spessori dai 35 in su.
                    Li avevo visti in fiera a Bolzano, PROTON T8 e T9 <cite>schlagmann </cite>ma il mio geometra ha detto che non sono applicabili nella nostra zona per questioni antisismiche.

                    Originariamente inviato da paolo.s Visualizza il messaggio
                    In zona E ti consiglio almeno 12-15 di EPS e materiali natura di piu'. Tieni presente che la differenza di costo del pannello è proprio minima forse 2 E. al mq. ma i benefici esponenziali.
                    Scusami, non ho capito. La differenza di costo dei pannelli rispetto a cosa?

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                    • #11
                      tra le differenze di spessore ...tra uno da 10 e uno da 12

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                      • #12
                        Posare il 25 portante verso l'interno non è proprio consigliabile....le tracce????

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                        • #13
                          Oups, Mea Culpa.

                          Chiramente è il contrario.....

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                          • #14
                            Originariamente inviato da paolo.s Visualizza il messaggio
                            Mi associo alla considerazione di dotting ... ma un termotecnico che progetta l'edile è come l'edile che progetta il riscaldamento...hummm no buono!
                            Questo chi l'ha scritto?
                            Quando autoconsumiamo 1 kWh di energia del nostro impianto FV stiamo "evitando" di far produrre in Italia 2,43 kWh di energia primaria.

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                            • #15
                              Originariamente inviato da dotting Visualizza il messaggio
                              Ma quel termotecnico è pratico di materiali da costruzione!!!!!!
                              Questo l'ho quotato, il resto è mia considerazione

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