Una nuova specie aliena segnalata in Sicilia: mai vista prima

Pesce chirurgo scoperta Italia

Una nuova specie aliena è stata segnalata in Sicilia: mai vista prima d’ora, ecco di quale essere vivente stiamo parlando.

Quando parliamo di natura, ci possiamo aspettare di tutto. Specialmente per quanto riguarda le zone di mare. Non che lo stesso non possa accadere anche in quelle di terra, tuttavia avendo esplorato maggiormente la terraferma è più difficile per i ricercatori e gli osservatori rintracciare qualcosa di anomalo.

In ogni caso, di recente è stata trovata quella che possiamo definire una nuova specie aliena. Quest’ultima è stata segnalata in Sicilia, e la cosa più sorprendente è che non è mai stata notata prima d’ora: scopriamo di quale essere vivente stiamo parlando e per quale motivo è una notizia tanto importante.

Nuova specie aliena segnalata in Sicilia: di quale stiamo parlando

Lo studio è stato da poco pubblicato sulla rivista scientifica BioInvasions Records, e contiene circa un anno di studi e analisi. Il risultato è la conferma del ritrovamento in Sicilia del pesce chirurgo pinna gialla, dopo un avvistamento nel 2024 al largo della costa sud’orientale della Sicilia, precisamente in Provincia di Ragusa. Questo esemplare proviene dall’Oceano Indiano, tuttavia si sta spostando sempre di più nelle acque del Mediterraneo attraverso il Canale di Suez. Grazie alla continua tropicalizzazione dei nostri mari, questo pesce trova condizioni sempre più favorevoli.

Non si tratta assolutamente di un pericolo per l’uomo, anzi, ma in ogni caso è una scoperta assai importante e interessante da tenere in considerazione. Quest’animale si ciba di detriti, alghe e resti di crostacei e molluschi, occupa fondali rocciosi a elevate profondità e si sta espandendo da tempo in altre aree geografiche. Si può riconoscere facilmente grazie al corpo nerastro e alla colorazione gialla vicino agli occhi e lungo l’esterno della spina dorsale. Man mano che aumenta l’età di un esemplare, però cambia anche colorazione.

Questo ne rende complicata l’identificazione con il passare degli anni. La forma del corpo è ovoidale, mentre sulla pinna caudale vi sono alcune spine taglienti come bisturi, tuttavia come detto non rappresenta alcun pericolo per l’uomo in caso di contatto. Si tratta di una specie molto speciale e che sta subendo il profondamento cambiamento delle acque, specialmente il Mediterraneo che negli ultimi anni si è di gran lunga tropicalizzato. Stiamo parlando di una scoperta comunque importante, e che ci aiuta a comprendere un po’ meglio come sta cambiando la situazione nelle nostre acque e in quelle dei vari oceani presenti nel mondo.

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