Originariamente inviato da riccardo urciuoli
Visualizza il messaggio
Di sicuro l'effetto serra risente di concentrazioni atmosferiche locali dei gas serra, lo dice anche il link dell'uni Pisa che ho inserito quando parla del minor effetto che sia ha sui deserti in quanto la mancanza di umidità dell'aria influisce molto.
La CO2, si vede anche dal grafico che ho inserito, ha un ciclo stagionale molto più accentuato nell'emisfero settentrionale. Quindi, a mio parere, se non proprio una prova, perlomeno un indizio a favore del riscaldamento su base CO2 lo è. Probabilmente la CO2 non rimane confinata nei luoghi di produzione, ma le correnti atmosferiche sono diverse dalle due parti dell'equatore e mi pare plausibile che un certo grado di separazione delle due concentrazioni esista.
In altri studi (FOCUS – La concentrazione di CO2 nell’atmosfera: stiamo per imitare l’era del Pliocene?) si vede come i cicli stagionali siano molto diversi a seconda della latitudine. Al polo sud non c'è quasi variazione tra estate inverno.
Può essere solo una coincidenza, certo. Ma qualche dubbio lo porta.
Commenta