Pompe di Calore Ariston Nimbus 2017 - EnergeticAmbiente.it

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Pompe di Calore Ariston Nimbus 2017

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  • Bowen Si Puoi lasciare il circolatore sempre in moto a pdc spenta , io lo utilizzo sempre in abbinamento con stufa quando la temp esterna va sotto lo zero termico, utilizzando il 4.2.9 in forzamento richiesta calore , inoltre con quel trucco posso abbassare la temperatura interna sul sensys facendo lavorare ad una temperatura di mandata diversa la pdc e uso il trucco in programmazione per la notte essendo su termosifoni.ed avendo una casa che disperde molto non voglio raffreddarla troppo la notte in maniera tale da far viaggiare nei pressi del minimo la pdc .
    si tratta di trovare le giuste regolazioni.
    considera che per il discorso kW prelevati di energia elettrica come potenza massima puoi raggiungere con un 3,3kW di potenza impegnata anche 4kW per 30 minuti. anche di più però per pochi minuti.
    per farti un esempio io con 6kW impegnati assorbo tranquillamente anche 8kW e per parecchio a 7,4kW quando carico l'auto. mai staccato per supero potenza solo avviso sul display.

    considera i ritorni olio di cui a scritto mchammer per i picchi di assorbimento energia
    nella 70m quando siamo sotto zero raggiungono tranquillamente i 4kW
    la pdc lavora a 18Hz come minimo e si spegne il compressore se la temperatura di mandata sale oltre 2 gradi la temperatura obiettivo (che sarebbe la temperatura a cui deve arrivare la temperatura di mandata dai calcoli che si fa la climatica a seconda delle impostazioni fatte nei vari parametri) che nel caso della mia monoblocco 70m si trova nel parametro 17.14.1 (dipende dalla versione SW)
    Ultima modifica di gruppo; 09-03-2022, 22:47.
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    • Grazie a tutti per le risposte. Mi ero fatto un'idea sul funzionamento della pompa di calore che era questa: "imposto la temperatura di mandata dell'acqua fissa a 35 gradi, disabilito i sensori di temperatura interni ed esterni e viaggio 24/24 al consumo energetico minimo". A 35 gradi di mandata si attesta sugli 800wh. Dopo aver installato un rilevatore istantaneo di consumi elettrici, ho notato che la pompa non si comporta come avevo ipotizzato. Settandola appunto a 35 gradi effettua (per i ***** suoi) ogni x ore una salita di temperatura fino anche a 40 gradi, dopodiché si spegne. Si riaccende dopo che la temperatura dell'acqua è scesa sotto i 35. Ho notato che quando succede questo la temperatura di ritorno spesso è la stessa della mandata. Potrebbe essere un problema di settaggio del delta T? Da me è 5 gradi che è già il minimo settabile.

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      • Originariamente inviato da ccrl79c0 Visualizza il messaggio
        .....Dopo aver installato un rilevatore istantaneo di consumi elettrici, ho notato che la pompa non si comporta come avevo ipotizzato. Settandola appunto a 35 gradi effettua (per i ***** suoi) ogni x ore una salita di temperatura fino anche a 40 gradi, dopodiché si spegne. Si riaccende dopo che la temperatura dell'acqua è scesa sotto i 35. Ho notato che quando succede questo la temperatura di ritorno spesso è la stessa della mandata. Potrebbe essere un problema di settaggio del delta T? Da me è 5 gradi che è già il minimo settabile.
        Ma allora non hai letto quello che abbiamo scritto, ci riprovo , sono ritorni olio
        il compressore per come è congegnato riesce a modulare molto in basso ma girando piano rischia di non essere lubrificato per cui è stato integrato nella logica di funzionamento della pdc per salvaguardare il compressore e farlo durare più a lungo di aumentare forzatamente il regime ogni tot tempo ovviamente durante questa fase inevitabilmente l'aumento di energia fa aumentare la temperatura di mandata che salendo oltre 2 gradi nella tua condizione fa spegnere il compressore che si riaccende solo dopo che la temperatura di mandata scende sotto la t obiettivo durante la fase di spegnimento ovviamente non producendo più energia la t ritorno e la t mandata sono eguali.
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        • Si avevo letto, quindi è tutto normale e va bene così? L'importante è saperlo

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          • ciao a tutti, come mai la t esterna che vedo sul sensys è diversa da quella che leggo entrando nel menù tecnico? esempio adesso vedo 3 gradi sul sensys da normale e 6 entrando nel menu. 6 mi sembra più realistica. ho la sonda esterna a nord come indicato nei manuali

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            • Originariamente inviato da ccrl79c0 Visualizza il messaggio
              Si avevo letto, quindi è tutto normale e va bene così? L'importante è saperlo
              per come è congegnato si. ...ma visto potevano però esporre sulla configurazione la possibilità di variare il delta che ora è di 2 gradi per lo spegnimento e ciliegina sulla torta timeout entro il quale se non rientra si spegne visto che il ritorno olio sapevano benissimo visto che lo scatenano loro .
              anche la possibilità di regolare l'isteresi sulla sanitaria non sarebbe stato male mentre ora è fissa a 10°C.
              non penso che queste piccole modifiche al software facessero lievitare il prezzo. e sono modifiche facilissime.
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              • Oggi pomeriggio accensione alle 17:30, temperatura di mandata impostata fissa a 35 gradi. Alle 18:30 ho avuto un picco con salita della temperatura fino a 50 gradi. Siamo sempre nella norma o devo iniziare a preoccuparmi per un eventuale malfunzionamento della pompa?

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                • ma è partita in acs oppure se era un ritorno olio non stavi assorbendo energia , ma hai testine di chiusura sull'impianto?

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                  • ACS non è attiva. Faccio solo riscaldamento. Non ho nessuna valvola termostatica. Nel wattmetro da quadro elettrico collegato al chiller, il consumo in tempo reale mi ha dato un picco a quasi 6 kWh che è andato poi gradualmente a scendere tornando nel giro di qualche minuto a 850wh circa. Oggi pomeriggio stesso picco con temperatura salita di iniziativa a 51 gradi.

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                    • Originariamente inviato da ccrl79c0 Visualizza il messaggio
                      Oggi pomeriggio accensione alle 17:30, temperatura di mandata impostata fissa a 35 gradi. Alle 18:30 ho avuto un picco con salita della temperatura fino a 50 gradi. Siamo sempre nella norma o devo iniziare a preoccuparmi per un eventuale malfunzionamento della pompa?
                      Mi aggioungo alla questione. Ho una nimbus 50M, no ACS, mandata fissa 33 gradi. Noto sempre, tutti i giorni, da quando la utilizzo il comportamento che hai citato tu. Allego i grafici per maggiori dettagli:

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                      A sinistra il grafico dei consumi, al centro gli Hz del compressore, a destra la temperatura di mandata. Aggiungo inoltre che il circolatore non va mai in off.
                      Riuscite a spiegarmi questo tipo di comportamento?
                      Nello specifico io vedo un picco verso l'alto, poi verso il basso (il compresso arriva a 0) e poi si stabilizza con cadenza regolare di 4/5 ore (anche se a me l'acqua non va oltre i 36 gradi in quegli istanti) nei momenti più caldi della giornata mentre, nei momenti più freddi (T esterna al di sotto dei 7 gradi), invece, il picco va solo verso l'alto e poi si stabilizza.

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                      • Per curiosità, i grafici con quale applicazione li rilevi?

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                        • Originariamente inviato da AlessandroIT Visualizza il messaggio

                          Mi aggioungo alla questione. Ho una nimbus 50M, no ACS, mandata fissa 33 gradi. Noto sempre, tutti i giorni, da quando la utilizzo il comportamento che hai citato tu. Allego i grafici per maggiori dettagli:

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                          A sinistra il grafico dei consumi, al centro gli Hz del compressore, a destra la temperatura di mandata. Aggiungo inoltre che il circolatore non va mai in off.
                          Riuscite a spiegarmi questo tipo di comportamento?
                          Nello specifico io vedo un picco verso l'alto, poi verso il basso (il compresso arriva a 0) e poi si stabilizza con cadenza regolare di 4/5 ore (anche se a me l'acqua non va oltre i 36 gradi in quegli istanti) nei momenti più caldi della giornata mentre, nei momenti più freddi (T esterna al di sotto dei 7 gradi), invece, il picco va solo verso l'alto e poi si stabilizza.
                          Sembra il normale comportamento dei ritorni olio. La nimbus, quando va al minimo per un certo periodo, l'elettronica fa girare il compressore ad alta frequenza per eseguire il ciclo di "ritorno olio".

                          Cosa usi per rilevare gli Hz del compressore ?

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                          • se aumenti il pwm min vedrai che la temperatura sta piu bassa perche riesce a dissipare piu energia.
                            scusa non ho letto i tuoi msg precedenti ma sei senza volano inerziale?
                            il circolatore si ferma se non ricordo male quando la t ambiente supera di 0.2 la t impostata e solo con il 4.2.9 non in forzamento richiesta calore. e solo dopo un time out da compressore fermo.

                            il compressore si ferma anche se la t ritorno acqua supera la t obiettivo
                            Ultima modifica di gruppo; 13-03-2022, 18:50.
                            codice Octopus a richiesta con messaggio privato
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                            • [QUOTE=gruppo;n2187449]Bowen Si Puoi lasciare il circolatore sempre in moto a pdc spenta , io lo utilizzo sempre in abbinamento con stufa quando la temp esterna va sotto lo zero termico, utilizzando il 4.2.9 in forzamento richiesta calore ,

                              Grazie . 17/6/1 mi pareva potesse essere parametro forzare circolatore,
                              mi dovete scusare ma mi sono adoperato per poter leggere tutta la discussione e sono arrivato a pagina 165 .
                              Poi mi sono detto e se mi leggo piano piano tutto il libretto ?
                              ed infatti credo sia la strada giusta senza rompere le scatole a voi che siete tutti non un passo ma un 10kw più avanti .
                              Allora io provo a spiegare la mia e quella di mio cugino che è simile e quindi andiamo in tandem .
                              OBBIETTIVO : ESSERE PIU' ECOLOGICI
                              Con 6 kw di contatore entrambi non possiamo dare alla pdc oltre 1,5/2 kwh di quei 6 .
                              Entrambi da poche settimane abbiamo la stessa caldaia e volevamo fare un ibrido fai da te.
                              Perciò mai ACS e mai sbrinamenti x ovvi motivi di assorbimenti .
                              Lo schemino dice che fino a -2 non sbrina , ma voi dite e mi pare proprio GRUPPO che a +4 va prima o pio in sbrinamento .
                              Ma a quale mandata ? noi qui abbiamo una bella umidità e così troviamo la T minima x pdc mandata ed evitare sbrinamenti .
                              Per acs in estate faremo in pdc , in inverno faremo un preriscaldo sul ritorno in un bollitore , quel che viene viene e poi caldaia .
                              Avevamo anche considerato il pellet austriaco asciugato con fotovoltaico , ma costa come ed oltre il metano di adesso ma ci interessa poco questo , ed inquina l'aria di pm , ma fa la metà della CO2 del metano . ma non vorremmo , sarebbe su una aria stufa classe massima su base riscaldamento pdc / caldaia .
                              Sappiamo che il COP di pareggio economico metano elettrico ,
                              ognuno se la canta a modo suo e quindi non ci interessa nella speranza di fare SCOP 3
                              e credo ce la faremo e secondo noi è la patta economica
                              ed ecologica è 2,5 circa .
                              Detto ciò siamo nel limbo , la 40 assorbe poco più di quel che vorremmo darle
                              la 50 un pochino troppo (al massimo ovviamente ) , ma voi dite che al 50% rende il meglio ,
                              eppure non era che Ariston dichiara il nomimale x il cop migliore ? boh .
                              la 70 ci manderebbe a saltare secondo me il contatore , ma ha un circolatore molto più adatto alle nostre esigenze .
                              Ma se la teniamo in silent o quel che è quiet quindi al 70% forse .... e con mandate basse e fino a +5 esterni ...
                              le nostre mandate sono che a 40 gradi su 10 radiatori o fancoil e radiatori cediamo 8 kwh e forse più ,
                              le nostre necessità per stare caldi sono da 1,5/2 kwh inizio inverno fino a 7kwh nel freddo estremo .
                              Siamo nella romagna mare .
                              vorremmo fare un ibrido stile Ariston su un inerziali da 100/120 litri ( non sto a spiegare oltre che sono già lungo come la fame ).
                              A dire il vero siamo indecisi su quale pdc , se LG o questa o panasonic , ma per andar contro tutto e tutti faremo questa x dire FORZA ITALIA !
                              Di questa ci piace che può salire lenta verso il targhet e che modula molto in basso ( la 7 non tanto meglio della lg ).
                              Vogliamo le monoblocco perché ce le montiamo da soli ,
                              non vogliamo fare il 110% perché lo riteniamo un gettare debito su tutti e non ci piace ,
                              non so se possiamo recuperare qualcosa sul 65% senza rottamare la caldaia , se si bene , se no amen .
                              Ecco il progettino .
                              Quindi quale è la taglia migliore secondo voi per il nostro progetto ?
                              Grazie a tutti anticipatamente .



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                              • Con il contatore elettronico da 6 Kw puoi prelevare ben 7,8Kw per 182 minuti.. tutto questo se nel frattempo non sei tornato sotto i 6,6Kw per cui viene azzerato il conteggio.

                                Non puoi avere la certezza di impedire alla PDC di sbrinare perchè tu puoi controllare (e si fa per dire perchè puoi decidere una curva, non realmente impostarla in ogni istante) la temperatura di mandata ma non puoi controllare come la PDC "realizza" quella mandata. Quello che dovresti veramente controllare per non farla brinare è temperatura e umidità dell'aria, temperatura dell'evaporatore e salto di temperatura dell'aria attraverso l'evaporatore. Tutti parametri che tu non puoi controllare.
                                Significa modulare in ogni istante la potenza della PDC solo per ottenere quell'obiettivo.

                                Vuoi proprio fare un accrocchio ?
                                PDC e caldaia impostate su curve simili. Sotto una certa temperatura viene spenta la PDC e si va solo a caldaia. Viceversa quando la temperatura sale nuovamente. Questo però è realizzato con elettronica addizionale che dovresti saperti fare e da vedere se si può comandare così la tua caldaia.

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                                • Ecco perché forzare il circolatore ad andare sempre .
                                  L'idea era quella di far intervenire la caldaia x fare una % termica del totale , comandata da un termostato esterno prima della zona brinamenti .
                                  Adesso ragioniamo sui dati che ci hai gentilmente fornito degli assorbimenti rete in più x quel tempo . Grazie mille .






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                                  • Originariamente inviato da Bowen Visualizza il messaggio
                                    Ecco perché forzare il circolatore ad andare sempre .
                                    L'idea era quella di far intervenire la caldaia x fare una % termica del totale , comandata da un termostato esterno prima della zona brinamenti .
                                    Adesso ragioniamo sui dati che ci hai gentilmente fornito degli assorbimenti rete in più x quel tempo . Grazie mille .





                                    http://www.portalsole.it/pdc_online_maurizio.php
                                    visiona il link qui vedi che la caldaia puo intervenire per alzare la temperatura di mandata ma la circolazione sul circuito impianto e sempre demandata alla pdc nel punto centrale dove ci sono i due ovali nel mio caso ho messo due TEE gialle da 1,5 " come modifica al posto della valvola centrale che normalmente sta sempre aperta avrei messo una valvola di non ritorno.
                                    Nella pratica io ho messo una valvola ma se ci fosse una valvola di non ritorno l'operazione di chiusura nel caso di pdc guasta o completamente spenta permetterebbe al circolatore della caldaia di far circolare acqua autonomamente .
                                    ora non so se mettendo una valvola di non ritorno si ha come difetto un abbasamento del flusso ma forse ovviabile mettendone una da 1,5"
                                    codice Octopus a richiesta con messaggio privato
                                    nella mia pagina personale trovate codice becharge

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                                    • Grazie Gruppo .
                                      Stiamo ragionando , pensavamo di adoperare quel che già c'è copiando il sistema Ariston .
                                      Loro adoperano un disgiuntore orizzontale , noi un puffer da 100/\120 litri .
                                      l'idea x ora è questa :
                                      1) ritorno impianto > PDC
                                      2) PDC > puffer in basso destra
                                      3)Uscita puffer in alto sinistra > verso radiatori .
                                      ( questo in sola PDC ) .
                                      Questo puffer sarebbe solamente un polmone quindi sull'andata .

                                      in tandem invece:
                                      nel puffer ci sono lato destro 3 attacchi ,
                                      1 è appunto andata dalla PDC ,
                                      poco sopra questo attacco un altro : Ritorno caldaia ,
                                      poco sopra ancora altro attacco : Andata caldaia .
                                      Logicamente più in alto a sinistra abbiamo uscita verso impianto appunto .
                                      SEMPRE IL CIRCOLATORE PDC muove acqua in impianto casa .
                                      Pari pari al sistema Ariston .
                                      Cosa succederebbe nei fatti ?
                                      tiro dei numeri TONDI solo per spiegare :
                                      Ritorno 30° > pdc 35° ( mandata fissa ) > puffer 35° , ritorno/ pescaggio caldaia 35° da puffer > andata caldaia 42° verso puffer > uscita da puffer spinta SEMPRE da circolatore PDC 37,3 .
                                      questo perché sulla carta la portata PDC è doppia di quella caldaia
                                      35+35+42 =112/3= 37,3 gradi .
                                      se quindi i radiatori dissipano 5 gradi da 35 a 30 ,
                                      da 37,3° devono x forza dissiparne di più , diciamo 6 gradi .
                                      Quindi il ritorno sarebbe 31,3° .
                                      la PDC in mandata FISSA a 35 °cala la frequenza ma non spegne .
                                      Ovviamente poichè la caldaia fa 5kwh che sono tanti , si cercherà col bitermostato su puffer di fare accendi e spegni su una forbice termica che creerà un ' onda di temperatura nella speranza di non spegnere la PDC ovviamente .
                                      La difficoltà è proprio andare in tandem perché mettere un termostato esterno a 5 gradi e dire basta PDC , e vai caldaia , sono capaci tutti e non vorremmo , anche aggiungere un circolatore dedicato secondario è facile , ma non vorremmo .
                                      Non credo interessi più di tanto visto essere un ibrido che viene spesso denigrato . Noi crediamo invece bisogna ragionare in sistema paese dove i picchi acs e sbrinamento debbono essere evitati .
                                      Forse si può fare acs con un secondo programma a mandata fissa a 45 gradi su un bollitore visto NIMBUS sale di potenza piano piano , ma non oltre , se si potesse proveremmo un bollitore da 120 litri e di superficie 2 metri quadrati serpenti ed un circolatore aggiuntivo che crea il moto acs da basso fino a 3/4 aumentando lo scambio Termico , ma questa è un altra storia .
                                      Grazie e buona domenica .

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                                      • Buonasera
                                        il giorno 8 marzo il CAT ha avviato la mia nimbus 50 S net e grazie a questo forum ho settato i vari parametri in modo da farla andare in climatica con solo sonda esterna. In particolare ringrazio Frigerio Sergio per il suo foglio elettronico che permette di simulare la curva climatica. Mi sono rimasti comunque due curiosità:
                                        1) Io ho i termosifoni grandi per cui uso una pendenza della retta uguale a 1. Ho visto che questa pendenza si può scegliere sia in LT che in HT e che la scelta influisce sul parametro 4.0.2 che in LT vale 26 (non modificabile) ed in HT vale 40 (non modificabile). Vorrei sapere come influisce questo parametro sulla curva climatica.
                                        2) Il parametro 17.2.3 (comp.temp.mandata PC) viene spiegato come "definisce l'aumento in °C da aggiungere alla temperatura di set-point di mandata della pompa di calore per compensare le perdite di calore lungo le connessioni idrauliche fra l'unità esterna e il modulo idraulico". Scritto così sembra che questo parametro riguardi solo le Nimbus M per cui io, che ho solo connessioni di refrigerante fra unità interna ed esterna, dovrei mettere questo parametro a zero e non lasciarlo a 2, cosa ne pensate?
                                        Elvio

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                                        • Questa PDC mi sta appassionando, l'ho vista in offertissima su un sito internet a 2800€ (interessante?) modello base 40, fatti i miei calcoli ho necessità nel periodo a T>7c di pochissima energia (circa 3 o 4kwh termici e quindi meno di 1000Wh elettrici)... Semmai io e mia moglie ci decidessimo, stiamo anche valutando un piccolo FV da 3,x da abbinare, mi aiutereste a configurarla come dite voi?
                                          Dalla vostra esperienza il COP è alto come dicono oltre i 5..7c? Grazie

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                                          • Originariamente inviato da lusianie Visualizza il messaggio
                                            Buonasera
                                            il giorno 8 marzo il CAT ha avviato la mia nimbus 50 S net e grazie a questo forum ho settato i vari parametri in modo da farla andare in climatica con solo sonda esterna. In particolare ringrazio Frigerio Sergio per il suo foglio elettronico che permette di simulare la curva climatica. Mi sono rimasti comunque due curiosità:
                                            1) Io ho i termosifoni grandi per cui uso una pendenza della retta uguale a 1. Ho visto che questa pendenza si può scegliere sia in LT che in HT e che la scelta influisce sul parametro 4.0.2 che in LT vale 26 (non modificabile) ed in HT vale 40 (non modificabile). Vorrei sapere come influisce questo parametro sulla curva climatica.
                                            2) Il parametro 17.2.3 (comp.temp.mandata PC) viene spiegato come "definisce l'aumento in °C da aggiungere alla temperatura di set-point di mandata della pompa di calore per compensare le perdite di calore lungo le connessioni idrauliche fra l'unità esterna e il modulo idraulico". Scritto così sembra che questo parametro riguardi solo le Nimbus M per cui io, che ho solo connessioni di refrigerante fra unità interna ed esterna, dovrei mettere questo parametro a zero e non lasciarlo a 2, cosa ne pensate?
                                            Elvio
                                            il parametro 4.0.2 è ininfluente in climatica
                                            il 17.2.3 io lo ho a zero ed ho la 70M a me non piace usarlo perchè nel menu tecnico poi vedresti valori non reali.
                                            codice Octopus a richiesta con messaggio privato
                                            nella mia pagina personale trovate codice becharge

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                                            • Originariamente inviato da miram Visualizza il messaggio
                                              Questa PDC mi sta appassionando, l'ho vista in offertissima su un sito internet a 2800€ (interessante?) modello base 40, fatti i miei calcoli ho necessità nel periodo a T>7c di pochissima energia (circa 3 o 4kwh termici e quindi meno di 1000Wh elettrici)... Semmai io e mia moglie ci decidessimo, stiamo anche valutando un piccolo FV da 3,x da abbinare, mi aiutereste a configurarla come dite voi?
                                              Dalla vostra esperienza il COP è alto come dicono oltre i 5..7c? Grazie
                                              ciao, guarda non avendo dalla sua centralina la possibilità di visualizzare il cop , soo riuscito a fare un reverse engineering del bus brigenet da cui si riescono a ricavare molti valori di funzionamento compreso anche l'assorbimento elettrico peraltro controllato anche con strumento esterno eastron 230 , per valutare l'affidabilita dei valori di temperatura mandata e ritorno ho fatto girare il circolatore senza attivare il compressore per molto tempo e da questo ho verificato perlomeno nel mio esemplare che vi era una diversità di circa 0,9gradi centigradi cioè la mandata era 0,9gradi più alta rispetto al ritorno, capisci bene che su deltat di 3 gradi 0,9 di differenza fanno un errore del COP mostruoso,dal sensys vedi le temperature ma sono arrotondate all'unità e sono arrotondate quindi altro errore, per cui se calcoli il cop visionando i dati del sensys avendo anche uno strumento esterno che misura l'assorbimento vengono fuori dati di COP da far vergognare la PDC migliore del MONDO ...ma ovviamente non è così. corretti i valori rilevati letti sul bus dove abbiamo anche i decimi di grado si ottengono dei valori a mio giudizio attendibili.
                                              Che fa la differenza comunque è la possibilità di abbassare il più possibile la temperatura di mandata
                                              rispetto alla tabella i dati COP che ho rilevato sono inferiori ma non ero nelle condizioni della tabella perchè l'umidità esterna non la puoi decidere tu, magari fosse come quelle delle tabelle.
                                              detto questo, non ho esperienza con altre pdc quindi non posso dirti se è meglio o peggio, posso dirti che con una 70M per farla stare accesa devi dissipare energia termica per almeno 2,5kWh
                                              codice Octopus a richiesta con messaggio privato
                                              nella mia pagina personale trovate codice becharge

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                                              • dimenticavo non prendere la 40m prendi la 50m che sono la solita macchina , la differenza che la 40M è una 50M a cui è stata castrata la dinamica.
                                                codice Octopus a richiesta con messaggio privato
                                                nella mia pagina personale trovate codice becharge

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                                                • Originariamente inviato da gruppo Visualizza il messaggio
                                                  dimenticavo non prendere la 40m prendi la 50m che sono la solita macchina , la differenza che la 40M è una 50M a cui è stata castrata la dinamica.
                                                  Grazie, io optavo forse (la moglie non è per nulla convinta) per la 40 avendo un consumo a regime di soli 700W e la potenza a me necessaria se T> di 7c...

                                                  Commenta


                                                  • eccoti un COP più o meno reale reale pur con una tolleranza
                                                    Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

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ID: 2189066
                                                    in ordine assorbimento elettrico freq.comp t esterna deltat esesterna t evaporatore
                                                    temp mandata e temp ritorno acqua
                                                    flusso acqua potenza termica istantanea
                                                    COP istantaneo Modalità e stato temp evaporatore
                                                    temp ACS e temp obiettivo
                                                    essendo la temp esterna in calo la pdc comincia a salire si vede dalla t obiettivo vedi set 42.40
                                                    dopo 5 minuti
                                                    Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

Nome:   IMG_20220323_200448.jpg 
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ID: 2189067 come vedi il cop cala ed il delta tra t esterna e t evaporatore sta salendo.
                                                    codice Octopus a richiesta con messaggio privato
                                                    nella mia pagina personale trovate codice becharge

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                                                    • Buongiorno .
                                                      abbiamo deciso x la NIMBUS 70.poker
                                                      Ci potete indicare il materiale secondo voi più adatto x misurare il COP e SCOP invernale ?
                                                      grazie a tutti .

                                                      Commenta


                                                      • Originariamente inviato da gruppo Visualizza il messaggio
                                                        eccoti un COP più o meno reale
                                                        Il consumo è ottimo ma il COP lo attendevo migliore con 7°.... sono troppo pessimista? Tu tieni la PDC sempre ON? Grazie

                                                        Commenta


                                                        • Ciao a tutti,
                                                          sto pensando di far installare una pdc per il solo riscaldamento (a pavimento), mantenendo l'attuale caldaia a condensazione per acs (non ho spazio per un puffer).

                                                          Non volendo spendere un capitale avrei adocchiato la Nimbus Plus ma ho una serie di dubbi. Prima domanda: S e M cosa significano?

                                                          Come potenza credo di ballare tra i modelli 50 e 70: attualmente consumo 1300mc di gas (compresa però acs e cucina) e vivo a parma. Secondo voi quale delle due?

                                                          Ultimo dubbio: in casa ho 4 termostati che comandano le testine e la caldaia parte quando almeno una zona è "in chiamata". Funzionerà allo stesso modo con la pdc?

                                                          edit: se ho omesso qualche dato utile fatemi sapere che integro.

                                                          Grazie mille,
                                                          Simone

                                                          Commenta


                                                          • Originariamente inviato da mcblade Visualizza il messaggio
                                                            Ciao a tutti,
                                                            sto pensando di far installare una pdc per il solo riscaldamento (a pavimento), mantenendo l'attuale caldaia a condensazione per acs (non ho spazio per un puffer).

                                                            Non volendo spendere un capitale avrei adocchiato la Nimbus Plus ma ho una serie di dubbi. Prima domanda: S e M cosa significano?

                                                            Come potenza credo di ballare tra i modelli 50 e 70: attualmente consumo 1300mc di gas (compresa però acs e cucina) e vivo a parma. Secondo voi quale delle due?

                                                            Ultimo dubbio: in casa ho 4 termostati che comandano le testine e la caldaia parte quando almeno una zona è "in chiamata". Funzionerà allo stesso modo con la pdc?

                                                            edit: se ho omesso qualche dato utile fatemi sapere che integro.

                                                            Grazie mille,
                                                            Simone
                                                            Io sono sulla tua stessa linea ma lascerei il funzionamento abbinato per T<5 o 7° per non usarla in condizioni di COP troppo sfavorevoli. In più, se si ghiaccia o simili hai il backup. Dai calcoli la tua casa richiede meno di 3kw di potenza termica all'ora nei giorni di accensione (media) e quindi va benissimo la più piccola. Io con 300m3 sto valutando la 40 figurati!!!
                                                            Una post-domanda: hai un FV su cui appoggiare i consumi della PDC?
                                                            Ultima modifica di miram; 24-03-2022, 09:49.

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                                                            • Originariamente inviato da miram Visualizza il messaggio

                                                              Io sono sulla tua stessa linea ma lascerei il funzionamento abbinato per T<5 o 7° per non usarla in condizioni di COP troppo sfavorevoli. In più, se si ghiaccia o simili hai il backup. Dai calcoli la tua casa richiede meno di 3kw di potenza termica all'ora nei giorni di accensione (media) e quindi va benissimo la più piccola. Io con 300m3 sto valutando la 40 figurati!!!
                                                              Una post-domanda: hai un FV su cui appoggiare i consumi della PDC?
                                                              intanto grazie per la risposta.
                                                              si l'idea è proprio quella di settare tramite rubinetti a 3 vie l'utilizzo della pdc o della caldaia a condensazione per i motivi da te indicati.
                                                              diciamo una soluzione ibrida manuale
                                                              il fv è in programma, l'idea è quella di fare il prossimo inverno con pdc per poter valutare i consumi e dimensionare il fv correttamente.

                                                              mi rimane da capire la differenza tra S e M e il discorso dei termostati.

                                                              Grazie di nuovo,
                                                              Simone

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