Sto ristrutturando una casa in zona climatica D 1888 GG. Si tratta di un appartamento di 110mq calpescabili all'interno di un condominio, al terzo piano (non e' l'ultimo piano).
Attualmente l'edificio e' in classe G, rifaro' sicuramente gli infissi ma non so se varra' la pena/sara' possibile investire su di un cappotto.
Vorrei staccarmi dal riscaldamento centralizzato e fare riscaldamento radiante a pavimento, raffrescamento e acqua calda sanitaria con un'unica pompa di calore.
Il problema e' che la mia ragazza non e' un'amante del raffrescamento a pavimento, quindi sto cercando un'alternativa per venirle incontro.
Anche qualora optassi per il raffrescamento a pavimento in ogni caso dovrei prevedere un canalizzato idronico per deumidificare l'aria, quindi mi domandavo se fosse possibile escludere completamente il raffrescamento a pavimento, diminuire la temperatura dell'acqua e utilizzare il canalizzato idronico come unica fonte di condizionamento. Ovviamente l'obiettivo sperato e' quello di riuscire a utilizzare il raffrescamento a pavimento, ma qualora non dovessi riuscire nell'impresa di convincere la mia ragazza mi piacerebbe poterlo tenere scollegato e, quando la sera torniamo a casa, accendere il canalizzato idronico come se fosse un multi-split ad espansione diretta
E' possibile riuscire a fare tutto questo (caldo, freddo, ACS) con la stessa pdc?
P.S.
E' mia opinione che i deumidificatori siano assolutamente inutili in un impianto di raffrescamento a pavimento. Nonostante a casa dei miei genitori fossero sovradimensionati il pavimento si allagava sempre ugualmente. L'idraulico ha provato a tenerli accesi h24, a mettere le ventole al massimo, ad abbassare l'acqua fredda dei deumidificatori a 4 gradi Celsius (il circuito del pavimento non e' diretto ma ha una valvola miscelatrice), etc e stava quasi per gettare la spugna. Mi e' bastato tarare la sonda dell'umidita' facendogli leggere qualche punto in percentuale in piu' e il problema si e' risolto magicamente. Ho provato a spegnere i deumidificatori e non cambia un bel niente di niente: niente acqua sul pavimento. Il problema e' che per quanto li si possa sovradimensionare se la casa non e' a tenuta stagna non ce la faranno mai e poi mai a diminuire sensibilmente la percentuale di umidita', quindi il loro apporto e' praticamente nullo. Avevano provato anche a comprarne di portatili (top di gamma Mitsubishi tra l'altro) ma a meno che non li si metta in stanzette di 8mq semplicemente non ce la fanno. Fosse per me il canalizzato idronico non lo metterei per niente e avrei semplicemente l'accortezza di tarare bene centralina e sonde. Il massimo che puo' succedere e' che nei 3-4 giorni piu' caldi della stagione non si riesca a raggiungere la temperatura target perche' si limita troppo la temperatura di mandata. VMC sarebbe gia' un altro paio di maniche.
Attualmente l'edificio e' in classe G, rifaro' sicuramente gli infissi ma non so se varra' la pena/sara' possibile investire su di un cappotto.
Vorrei staccarmi dal riscaldamento centralizzato e fare riscaldamento radiante a pavimento, raffrescamento e acqua calda sanitaria con un'unica pompa di calore.
Il problema e' che la mia ragazza non e' un'amante del raffrescamento a pavimento, quindi sto cercando un'alternativa per venirle incontro.
Anche qualora optassi per il raffrescamento a pavimento in ogni caso dovrei prevedere un canalizzato idronico per deumidificare l'aria, quindi mi domandavo se fosse possibile escludere completamente il raffrescamento a pavimento, diminuire la temperatura dell'acqua e utilizzare il canalizzato idronico come unica fonte di condizionamento. Ovviamente l'obiettivo sperato e' quello di riuscire a utilizzare il raffrescamento a pavimento, ma qualora non dovessi riuscire nell'impresa di convincere la mia ragazza mi piacerebbe poterlo tenere scollegato e, quando la sera torniamo a casa, accendere il canalizzato idronico come se fosse un multi-split ad espansione diretta
E' possibile riuscire a fare tutto questo (caldo, freddo, ACS) con la stessa pdc?
P.S.
E' mia opinione che i deumidificatori siano assolutamente inutili in un impianto di raffrescamento a pavimento. Nonostante a casa dei miei genitori fossero sovradimensionati il pavimento si allagava sempre ugualmente. L'idraulico ha provato a tenerli accesi h24, a mettere le ventole al massimo, ad abbassare l'acqua fredda dei deumidificatori a 4 gradi Celsius (il circuito del pavimento non e' diretto ma ha una valvola miscelatrice), etc e stava quasi per gettare la spugna. Mi e' bastato tarare la sonda dell'umidita' facendogli leggere qualche punto in percentuale in piu' e il problema si e' risolto magicamente. Ho provato a spegnere i deumidificatori e non cambia un bel niente di niente: niente acqua sul pavimento. Il problema e' che per quanto li si possa sovradimensionare se la casa non e' a tenuta stagna non ce la faranno mai e poi mai a diminuire sensibilmente la percentuale di umidita', quindi il loro apporto e' praticamente nullo. Avevano provato anche a comprarne di portatili (top di gamma Mitsubishi tra l'altro) ma a meno che non li si metta in stanzette di 8mq semplicemente non ce la fanno. Fosse per me il canalizzato idronico non lo metterei per niente e avrei semplicemente l'accortezza di tarare bene centralina e sonde. Il massimo che puo' succedere e' che nei 3-4 giorni piu' caldi della stagione non si riesca a raggiungere la temperatura target perche' si limita troppo la temperatura di mandata. VMC sarebbe gia' un altro paio di maniche.
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