Buongiorno a tutti,
Dopo aver fatto importanti lavori di isolamento alcuni anni fa (cappotto 14cm, sottotetto e infissi), è arrivato il momento di cambiare la vecchia caldaia a GPL, ormai morente.
Con gli interventi di cui sopra per il riscaldamento (termosifoni, un termostato on/off per ogni stanza con relativa valvola, setpoint temperatura costante) la caldaia lavora molto poco per riscaldamento (probabilmente la sto anche distruggendo a causa dei continui start/stop quando c'è una sola stanza che chiama).
Con l'occasione di un piccolo ampliamento e del rifacimento completo di 3 bagni + CT colgo l'occasione per cambiare filosofia, anche per sfruttare l'impianto FV da 6.3kWp.
Pensavo di usare un impianto totalmente aria-aria canalizzato, con la macchina da mettere nel sottotetto (raggiungibile ma non abitabile, con 2 strati di materassino isolante per isolare il piano superiore; la struttura dell'abitazione (singola, piano terra + primo piano, senza cantina) consente con facilità di creare canalizzazioni nel piano superiore (forando direttamente nel punto dove si vuole mettere la bocchetta); per il piano inferiore posso sfruttare alcune vecchie canne fumarie dismesse e pianificare qualche passaggio nel bagno al piano superiore. La macchina esterna sarebbe anch'essa appena sotto il tetto.
Inoltre ho intenzione di aggiungere qualche VMC puntuale (pensavo alle Aspirvelo air rhinocomfort della fantini cosmi), anche se l'ideale sarebbe stato un sistema di reintegro integrato con la climatizzazione, ma non ho trovato nulla di soddisfacente a prezzi ragionevoli.
Infine resta il problema della ACS; sono combattuto per passare a PDC anche per la ACS (per aumentare l'autoconsumo ma soprattuto per togliere di mezzo il bombolone in giardino...), ma contando che in casa le docce non durano 5 minuti e la banalità impiantistica di una condensazione istantanea rispetto alle problematiche di accumulo che si porta una PDC mi farebbero propendere per restare a GPL...
Una macchina unica, volendo fare aria-aria per riscaldamento/raffrescamento/deumidificazione, da posizionare in CT sarebbe invece complicata per quanto riguarda le canalizzazioni.
Con i lavori precedenti ho raggiunto una classe C, con 52kWh/m2 anno per riscaldamento e 30 per ACS, l'abitazione di 138m2 è in prov di Treviso, zona E, GG 2427.
I lavori ricadono in una ristrutturazione (50%) ma per l'efficientamento energetico credo di poter portare qualcosa al 65%; il 110% non credo di entrarci, visto che cappotto e serramenti sono già presenti.
Desidererei qualche commento sulla fattibilità e qualche consiglio sulle macchine da usare.
Grazie in anticipo
Dopo aver fatto importanti lavori di isolamento alcuni anni fa (cappotto 14cm, sottotetto e infissi), è arrivato il momento di cambiare la vecchia caldaia a GPL, ormai morente.
Con gli interventi di cui sopra per il riscaldamento (termosifoni, un termostato on/off per ogni stanza con relativa valvola, setpoint temperatura costante) la caldaia lavora molto poco per riscaldamento (probabilmente la sto anche distruggendo a causa dei continui start/stop quando c'è una sola stanza che chiama).
Con l'occasione di un piccolo ampliamento e del rifacimento completo di 3 bagni + CT colgo l'occasione per cambiare filosofia, anche per sfruttare l'impianto FV da 6.3kWp.
Pensavo di usare un impianto totalmente aria-aria canalizzato, con la macchina da mettere nel sottotetto (raggiungibile ma non abitabile, con 2 strati di materassino isolante per isolare il piano superiore; la struttura dell'abitazione (singola, piano terra + primo piano, senza cantina) consente con facilità di creare canalizzazioni nel piano superiore (forando direttamente nel punto dove si vuole mettere la bocchetta); per il piano inferiore posso sfruttare alcune vecchie canne fumarie dismesse e pianificare qualche passaggio nel bagno al piano superiore. La macchina esterna sarebbe anch'essa appena sotto il tetto.
Inoltre ho intenzione di aggiungere qualche VMC puntuale (pensavo alle Aspirvelo air rhinocomfort della fantini cosmi), anche se l'ideale sarebbe stato un sistema di reintegro integrato con la climatizzazione, ma non ho trovato nulla di soddisfacente a prezzi ragionevoli.
Infine resta il problema della ACS; sono combattuto per passare a PDC anche per la ACS (per aumentare l'autoconsumo ma soprattuto per togliere di mezzo il bombolone in giardino...), ma contando che in casa le docce non durano 5 minuti e la banalità impiantistica di una condensazione istantanea rispetto alle problematiche di accumulo che si porta una PDC mi farebbero propendere per restare a GPL...
Una macchina unica, volendo fare aria-aria per riscaldamento/raffrescamento/deumidificazione, da posizionare in CT sarebbe invece complicata per quanto riguarda le canalizzazioni.
Con i lavori precedenti ho raggiunto una classe C, con 52kWh/m2 anno per riscaldamento e 30 per ACS, l'abitazione di 138m2 è in prov di Treviso, zona E, GG 2427.
I lavori ricadono in una ristrutturazione (50%) ma per l'efficientamento energetico credo di poter portare qualcosa al 65%; il 110% non credo di entrarci, visto che cappotto e serramenti sono già presenti.
Desidererei qualche commento sulla fattibilità e qualche consiglio sulle macchine da usare.
Grazie in anticipo
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