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dubbio su impianto riscaldamento/raffeddamento casa di nuova costruzione: perché fancoil e non split ?

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  • dubbio su impianto riscaldamento/raffeddamento casa di nuova costruzione: perché fancoil e non split ?

    Buonasera a tutti,
    è un argomento chiaramente non originale, tuttavia i lavori di edificazione di una nuova casa procedono e la decisione va presa:
    edificio su due livelli, 180 mq coperti, con piano terra costituito da 6 stanze e scala, piano primo tre stanze disimpegno scala e terrazzo.
    Sud Sardegna, inverni poco rigidi, estati roventi: zona climatica C, gradi giorno 1019.
    Gli impiantisti consigliano un sistema a fancoil, tuttavia nessuno propone come alternativa un sistema ad inverter (con cui, in edifici di miei genitori e mia suocera ci siamo trovati perfettamente): mi dicono che gli split inverter sono una soluzione per case già costruite e non per case nuove.

    Il mio dubbio è legato alla distanza del chiller dall'edificio principale, posizionato in cortile, circa 9 metri: mi chiedo se sia una soluzione conveniente.

    Chiaramente il sistema proposto prevede anche ACS, che io invece vorrei ottenere tramite solare termico e scaldini d'inverno (parlo di inverno anche se in realtà col solare termico dove abito ci si trova bene anche nella stagione invernale per diverse giornate).
    L'ipotesi alternativa sarebbe quella di installare dual e trial split, ma questo escluderebbe i bagni, che con i fancoil avrebbero gli scalda salviette.
    Insomma, poche idee ma molto confuse.
    Cosa ne pensate?
    Grazie.
    Un caro saluto.
    Ultima modifica di Paraquat; 03-05-2020, 21:14. Motivo: aggiunta dati tecnici
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