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Come installare Nuos Ariston?

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  • Ho pensato che siccome sei in classe climatica E forse ci potrebbe essere tanta neve... E quindi io tenderei ad evitare lo splitt fuori... Però può essere anche che mi sbaglio...
    Mansarda va più che bene... Considera che più pesca area a T più alta meglio è... L'aria poi deve essere espulsa fuori... A quanto arriva la temperatura in mansarda in inverno?

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    • no aspe...da me la neve quasi mai. in effetti ho trovato difficoltà ad individuare la mia zona e forse ho sbagliato. forse non è la E. mi consigli un sito affidabile dove vederlo?

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      • Girando su web trovato questo http://www.poroton.it/servizi-ediliz...i.aspxComunque questo a prescindere se prendi un aquos o altro...

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        • confermato E. il litraggio 110lt è sufficiente per noi. capita raramente di fare più di due doccie in sequenza. Ora devo scegliere quale prendere non è per niente facile. Dalle mie parti non ce l'ha nessuno e nessun idraulico che conosco è ferrato in materia

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          • Quindi tocca leggerti bene le caratteristiche della pdc che vuoi prendere e tenere in considerazione le temperature della tua zona... Se sta a coperto, vedi la T che ci sono in mansarda d'inverno... Ma in questa mansarda ci sono anche i termosifoni?

            Ad esempio... Io ce l'ho in garage dove la T non scende mai sotto i 10°
            Ultima modifica di Sording; 03-05-2016, 20:16.

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            • no non ci sono termosifoni. non c'è niente è lo spazio tra le tegole e il solaio per capirci. ci passano alcuni tubi dell'acqua e basta. ma credo di preferire il modello split cosi mi evito problemi di raffreddare l'ambiente. sulla scheda tecnica del 110 split leggo potenza elettrica assorbita media 510w. si intende all'ora?

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              • 510w all'ora... Però sicuramente sarà la funzione solo Green... Considera che la serpentina, funzione boost, sta sui 1200w

                Anche se 510w solo funzione Green sembra un tantino alta... A me sta sui 240... L'ho anche verificata
                Ultima modifica di Sording; 03-05-2016, 20:38.

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                • Vero. Però dalla scheda tecnica se non ho capito male i tempi di accenzione dovrebbero essere quasi dimezzati nella versione split. Ed ha anche un cop leggerissimamente superiore

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                  • Sì, è così. La versione split è più performante in tutti i sensi, come cop, come mantenimento della t nel boiler dato che l'ambiente in cui si trova il boiler non subisce un calo di temperatura mentre la PDC sta funzionando, come tempo per portare la l'acqua alla t impostata. Quest'ultimo su un modello con così pochi litri non è un fattore di secondo piano, perché determina la differenza fra fare tre quattro docce in una giornata o farne a mala pena due. Infine è probabile che abbia meno problemi di blocco. Riguardo all'assorbimento medio, si riferisce al fatto che per portare l'acs a 40 gradi assorbe dapprima 250 Wh per poi arrivare a 400, poi per portare l'acs da 40 a 50 gradi assorbe 700 Wh, mentre per portarla a 55-60 gradi arriva ad assorbire anche 1 kw o 1,2 kw. Quindi la media diventa circa 500 Wh. Personalmente sono contento della mia soluzione, anche perché grazie al conto energia per PDC > di 150 litri e integrazione da 5 mq di solare termico,in due anni sono già rientrato di oltre il 50% della spesa, senza contare il risparmio di gas ed elettricità, dato che fra solare termico e PDC che lavora solo in contemporanea alla produzione del mio FV, ho Acs gratis per 365 giorni all'anno.
                    FV 5,76 Kwp.Auto elettrica:Nissan Leaf 24 Kw.Acs:boiler PDC 300L,Cordivari,con solare termico a CF con 5 mq di pannelli piani,tilt:61,8°.Riscaldamento:8 pdc aria/aria di cui 6 inverter con COP fra 3,6 e 5,25, integrati da un termocamino Vulcano.Piano a induzione.1 auto a metano.Asciugatrice a PDC inverter.Vetrocamera Saint Gobain selettivi/basso-emissivi 4/12/4 con Argon

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                    • Io lo terrei attaccato alla presa elettrica per circa 7/8 mesi come detto coadiuvato dal solare termico. Nei 4/5 mesi più caldi conto di scollegarlo proprio dalla corrente. Alla riattivazione in autunno reimpostazione dei parametri che immagino dopo così tanto tempo abbia perso, nonostante la batteria tampone, ciclo anti-legionella e via. La questione delle corrosioni galvaniche non è che l'ho capita molto bene. Cosa rischierei se tengo scollegato dalla EE il nuos evo split per diversi mesi consecutivi?

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                      • Ciao a Tutti...

                        Ciao Pervenio
                        Originariamente inviato da pervenio Visualizza il messaggio
                        La questione delle corrosioni galvaniche non è che l'ho capita molto bene. Cosa rischierei se tengo scollegato dalla EE il nuos evo split per diversi mesi consecutivi?
                        Non centra averlo collegato alla rete elettrica o meno, la corrosione da corrente galvanica è un "effetto pila" che si crea tra metalli di nobiltà diversa!!

                        L'ho scritto ieri in altro 3d, faccio copia incolla che faccio prima:

                        E' SEMPRE opportuno cercare di prevenire la serie di reazioni chimiche che avviene durante la corrosione galvanica, meglio nota come "Redox" o Ossidoriduzione.
                        L'entità della corrosione dipende dalla differenza di potenziale che si crea tra gli elementi del dipolo elettrico (es. giunzione idraulica rame<->ferro), che è tanto più grande quanto più è diversa la nobiltà dei metalli che costituiscono il dipolo e dalla quantità di ossigeno che è dissolta nell'acqua.
                        La prevenzione di questi fenomeni corrosivi, o meglio, il contenimento della corrosione galvanica può essere realizzata evitando il contatto tra materiali di nobiltà diversa, cioè isolando elettricamente materiali metallici diversi fra loro.
                        Allo scopo sono MOLTO utili i giunti dielettrici che separano elettricamente i metalli "diversi" e l'installazione di anodi di protezione catodica.
                        Questi ultimi possono essere anche di tipo elettronico che non necessitano di sostituzione come quelli ad esempio al magnesio che spesso costringono allo svuotamento del serbatoio prima della sostituzione...

                        Saluti
                        Il dono della fantasia è stato per me più importante della mia capacità di assimilare conoscenze (A.Einstein)

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                        • infatti Pervenio... è come dice renatomeloni... Non è un effetto pila... Il fatto che lo scolleghi alla rete va ad annullare la prevenzione dell'anodo al titanio che funziona solo in presenza di rete anche se sta in off. Sicuramente c'è l'anodo sacrificabile al magnesio che funzionerebbe uguale, però data la mia esperienza personalmente, non me la sento di togliere la protezione dell'altro anado al titanio, anche perchè non c'è modo di verificare dall'esterno le condizioni dell'anodo al magnesio. Si dovrebbe smontare tutto il nuos (così ha detto il tecnico) mentre se l'anodo al titanio non funziona, viene segnalato come errore.Nei mesi che non ti serve lo potresti lasciare in off, ma sempre collegato alla rete.

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                          • ed in teoria in modalità off consumerebbe quasi zero? l'hai misurato?

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                            • consumo irrilevante... anche il display è spento. C'è solo la scritta OFF... non mi ricordo se fa la funzione antilegionella quando sta in off...
                              Quando riattivi la PDC dopo lunghi periodi, se non la fa ti conviene farla manualmente portando la T del nuos a 65° per un quarto d'ora.

                              @renatomeloni
                              il link dell'anodo al titanio che hai segnalato dice anche "Massima igiene: no legionella, no batteri"
                              Questo per il solo fatto che sia al titanio? perchè alla fine dentro il nuos c'è.
                              Ultima modifica di Sording; 04-05-2016, 12:58.

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                              • Rischi solo che ti si buchi il boiler... Ariston per proteggere i suoi boiler a PDC dalle correnti galvaniche usa un sistema elettrico che ha bisogno di essere alimentato dalla rete, quindi ti sconsiglio di staccarlo dalla rete.
                                FV 5,76 Kwp.Auto elettrica:Nissan Leaf 24 Kw.Acs:boiler PDC 300L,Cordivari,con solare termico a CF con 5 mq di pannelli piani,tilt:61,8°.Riscaldamento:8 pdc aria/aria di cui 6 inverter con COP fra 3,6 e 5,25, integrati da un termocamino Vulcano.Piano a induzione.1 auto a metano.Asciugatrice a PDC inverter.Vetrocamera Saint Gobain selettivi/basso-emissivi 4/12/4 con Argon

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                                • Originariamente inviato da Sording Visualizza il messaggio
                                  il link dell'anodo al titanio che hai segnalato dice anche "Massima igiene: no legionella, no batteri"
                                  Questo per il solo fatto che sia al titanio? perchè alla fine dentro il nuos c'è.
                                  Personalmente mi pare solo una trovata pubblicitaria anche se non ho conoscenze specifiche a riguardo!!!
                                  La legionella è un batterio, e immagino che se ne freghi altamente della presenza del titanio nel suo ambiente di proliferazione....

                                  Il titanio è un metallo veramente fantastico, è praticamente inattaccabile persino all'acido solforico (H2SO4).
                                  E' un metallo che utilizzo parecchio per il mio hobby e ultimamente ho voluto fare un test provando ad immergerne per 24h un pezzo in acido solforico (soluzione al 40% circa); ebbene, quando l'ho tirato fuori era esattamente come in origine....
                                  Neanche un'accenno di corrosione, niente di niente praticamente perfetto, figuriamoci se può intaccarlo una corrosione galvanica!!!

                                  Saluti
                                  Il dono della fantasia è stato per me più importante della mia capacità di assimilare conoscenze (A.Einstein)

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                                  • allora direi che se i consumi sono irrisori posso impostarlo su off senza scollegarlo dalla corrente, escluderlo con la valvola a tre vie ed usare tranquillamente solo il solare termico. Se anche da off dovesse partire in automatico l'anti-legionella ogni quanto parte? posso programmare la frequenza?

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                                    • dopo la prima attivazione parte dopo 3 giorni, poi una volta al mese. Questa funzione conviene tenerla attivata sempre... a meno che non hai il dosatore di polifosfati che ad alte temperatura condensano... io lo tenevo, adesso non lo ricarico più perchè la durezza dell'acqua, dato ufficiale, sta sotto i 25°F. Quindi come da istruzione nuos, non servono. Però messo due filtri grossi sull'impinato acqua di casa, in sequenza, uno da 50 micron e subito dopo da 10 micron.

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                                      • Va bene. Un modo si trova. Anche lo dovessi fare manualmente va bene. Ho capito che il nuos evo split 110 fa al caso mio. Mo rimangono solo solo i dubbi sull'affidabilita. Della cordivari ho il pannello termico ed è ottima. Ma il bollyterm costa di più e consuma di più. Non mi ispira...

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                                        • Renato, io potrei inserire l'anodo di titanio con corrente indotta dal tubo di scarico dell'accumulo di acqua tecnica del termocamino. Avrei solo il problema che il tubo è lungo un paio di metri. Come potrei fare per arrivare fino all'accumulo di 120 litri? Pensi che esistono anodi così lunghi? O è sufficiente che essendo a corrente indotta l'anodo sia nel tubo?
                                          FV 5,76 Kwp.Auto elettrica:Nissan Leaf 24 Kw.Acs:boiler PDC 300L,Cordivari,con solare termico a CF con 5 mq di pannelli piani,tilt:61,8°.Riscaldamento:8 pdc aria/aria di cui 6 inverter con COP fra 3,6 e 5,25, integrati da un termocamino Vulcano.Piano a induzione.1 auto a metano.Asciugatrice a PDC inverter.Vetrocamera Saint Gobain selettivi/basso-emissivi 4/12/4 con Argon

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                                          • Ciao a Tutti...

                                            Ciao LLJ..

                                            Azz...., un paio di mt.??? Onestamente non ho idea se sia possibile farlo cosi lungo, o meglio, farlo si di sicuro, ma se possa garantire comunque efficacia di funzionamento!! A meno che non si realizzi il primo tratto di 2 mt isolato, e la parte terminale che entra in caldaia scoperto. Boh, quien sabe!!!
                                            Ho letto sul sito (che ho linkato) che possono realizzarli di varie lunghezze, direi di provare a fargli un fischio e chiedere lumi direttamente a loro.
                                            Ammettendo sia possibile fare l'operazione: immagino che nei due metri in questione non ci siano curve di sorta, altrimenti presumo sia molto difficile raggiungere la caldaia del TC, giusto??

                                            Saluti
                                            Il dono della fantasia è stato per me più importante della mia capacità di assimilare conoscenze (A.Einstein)

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                                            • Ciao Renato. E c'hai proprio ragione, il tubo non solo è lungo due metri e più, non solo fauna bella doppia curva, la prima a L e la seconda a U, ma è pure da 2,5 pollici, quindi abbastanza strettino. La faccenda la vedo da equilibrista... Non so che fare. Certo il tubo è sempre pieno d'acqua, ma le correnti galvaniche a che distanza dall'anodo/catodo vengono assorbite/eliminate...?
                                              FV 5,76 Kwp.Auto elettrica:Nissan Leaf 24 Kw.Acs:boiler PDC 300L,Cordivari,con solare termico a CF con 5 mq di pannelli piani,tilt:61,8°.Riscaldamento:8 pdc aria/aria di cui 6 inverter con COP fra 3,6 e 5,25, integrati da un termocamino Vulcano.Piano a induzione.1 auto a metano.Asciugatrice a PDC inverter.Vetrocamera Saint Gobain selettivi/basso-emissivi 4/12/4 con Argon

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                                              • Ciao LLJ...

                                                Allora presumo che non si possa fare..... comunque prova a chiedere per scrupolo e vedi che ti dicono!!!

                                                Saluti
                                                Il dono della fantasia è stato per me più importante della mia capacità di assimilare conoscenze (A.Einstein)

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                                                • Buongiorno a tutti, il mio NUOS è programmato per avere acqua calda alle 4:00 di mattina. Nel manuale c'è scritto che quando si attiva la funzione program io riscaldamento avviene tramite pompa di calore e solo se serve parte anche la resistenza. Ora ero in piedi e sentendolo lavorare (ore 3:00 circa) ho controllato ed era attiva la pompa di calore E la resistenza. Ill tutto con una temperatura dell'aria rilevata dalla sonda di 20 gradi.È una cosa normale? Non posso programmare un orario ma solo con la pompa di calore? Grazie. Roberto

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                                                  • È solo impostando la modalità green che la nuos dovrebbe funzionare in sola pdc, sempre che la t esterna non scenda sotto una certa temperatura. Almeno questo è quanto ne so io.
                                                    FV 5,76 Kwp.Auto elettrica:Nissan Leaf 24 Kw.Acs:boiler PDC 300L,Cordivari,con solare termico a CF con 5 mq di pannelli piani,tilt:61,8°.Riscaldamento:8 pdc aria/aria di cui 6 inverter con COP fra 3,6 e 5,25, integrati da un termocamino Vulcano.Piano a induzione.1 auto a metano.Asciugatrice a PDC inverter.Vetrocamera Saint Gobain selettivi/basso-emissivi 4/12/4 con Argon

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                                                    • Grazie mille. Si questo lo sapevo ma volevo capire come fa lui a "decidere" di attivare attivare che la resistenza e se magari c'era l'opzione di toglierla per i programmi Con il GREEN una volta arrivata a temperatura si spegne giusto? E poi? Riparte quando cala? (di quanto)

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                                                      • ciao,
                                                        il boiler riparte dalla temperatura Tmin impostabile dal parametro P2.
                                                        Credo, e ripeto "credo", che si possa cercare di eliminare l'uso della resistenza con i programmi P1, P2 o P1+P2 aumentando il parametro P9 ossia il "Valore massimo di ore di riscaldamento giornaliero" ( permettendo quindi al boiler di avviarsi prima ).

                                                        Fino a qualche mese fa avviavo e spegnevo il boiler mediante timer ma ora sto provando anche io i programmi P1+P2. In effetti ha la tendenza, nell'ora precedente a quella impostata ad attivare la resistenza elettrica.

                                                        GLonline

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                                                        • Buongiorno e grazie per la tua risposta. Cosa intendi dicendo che prima usavi il timer? Praticamente la tensione ripartiva proprio con il timer? Ma non dovrebbe essere sempre a rete per il discorso andò anticalcare? (o simile)Io comunque forse sbaglio.... il mio interesse è che la pompa di calore lavori quando l'elettricità costa meno (19:00-08:00).Con i P1-P2 posso dirle quando voglio l'acqua calda ma non quando iniziare il riscaldamento. Considerando che più l'aria aspirata è calda e meno lavora la PDC e che l'aspirazione io l'ho infilata in un sottotetto in cui di giorno (lo dice la sonda) fa moooolto caldo (ed in inverno sarà sicuramente meglio dell'esterno), non sarebbe male farla partire se non proprio alle 19:00 magari anche poco dopo, con l'aria del sottotetto ancora bella calda (comunque un paio di notti fa la sonda alle 3:00 dava 20 gradi di temperatura dell'aria aspirata).

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                                                          • Originariamente inviato da LuckyLukeJohn Visualizza il messaggio
                                                            ....
                                                            Provo profonda invidia per la tua firma....

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                                                            • Da quello che ne so io, la resistenza parte in automatico quando, avvicinandosi l'ora impostata per la T prevista, il nuos non sia pronto ancora a soddisfare il programma e quindi per accellerare accende la serpentina. Il suo obiettivo è raggiungere la T impostata nell'ora prevista e quindi fa di tutto per raggiungerlo.


                                                              Non conviene staccare la spina perchè ha una protezione con anodo al titanio contro le correnti galvaniche che funziona solo con l'ettricità. Il consiglio è di non staccare la corrente.qui un 3d che ne parla:http://www.energeticambiente.it/tecn...alvaniche.html

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