Dunque:
Per fare andare una macchina ad acqua occorrono:
1) un serbatoio pieno d'acqua
2) una piccola caldaietta
3) piastre di zinco
Si gira la chiave e un accumulatore scalda la resistenza elettrica, la resistenza elettrica scalda l'acqua contenuta in una piccola caldaietta.
La caldaietta, (essendo piccola), contiene poca acqua e si scalda velocemente producendo vapore, il vapore bagna le piastre di zinco di ampia superficie e si produce idrogeno secondo la reazione
H2O + Zn ----> ZnO + H2
(la quantità di idrogeno dipende dalla superficie delle piastre a contatto con il vapore)
In altre parole: produciamo idrogeno ossidando zinco, ovviamente la batteria tende a scaricarsi per scaldare la caldaietta, ma questa viene caricata dall'alternatore, l'alternatore è spinto dal motore.
ovviamente prima o poi: lo zinco sarà tutto ossidato, cioè esaurito, allora bisognerà sostituire le piastre oppure fare il processo chimico inverso che però costa energia elettrica.
Il altre parole: il motore non consuma solo acqua, ma anche zinco.
Si tratta comunque di poocessi chimici reversibili e rinnovabili innumerevoli volte, cioè lo zinco ossidato può ritornare ad essere zinco infinite volte e cosi pure il vapore può ritornare ad essere acqua, anche l'idrogeno che brucia ridiventa acqua esattamente come era prima.
Ecco fatto il motore ad acqua.
( e ci voleva tanto?)
Per fare andare una macchina ad acqua occorrono:
1) un serbatoio pieno d'acqua
2) una piccola caldaietta
3) piastre di zinco
Si gira la chiave e un accumulatore scalda la resistenza elettrica, la resistenza elettrica scalda l'acqua contenuta in una piccola caldaietta.
La caldaietta, (essendo piccola), contiene poca acqua e si scalda velocemente producendo vapore, il vapore bagna le piastre di zinco di ampia superficie e si produce idrogeno secondo la reazione
H2O + Zn ----> ZnO + H2
(la quantità di idrogeno dipende dalla superficie delle piastre a contatto con il vapore)
In altre parole: produciamo idrogeno ossidando zinco, ovviamente la batteria tende a scaricarsi per scaldare la caldaietta, ma questa viene caricata dall'alternatore, l'alternatore è spinto dal motore.
ovviamente prima o poi: lo zinco sarà tutto ossidato, cioè esaurito, allora bisognerà sostituire le piastre oppure fare il processo chimico inverso che però costa energia elettrica.
Il altre parole: il motore non consuma solo acqua, ma anche zinco.
Si tratta comunque di poocessi chimici reversibili e rinnovabili innumerevoli volte, cioè lo zinco ossidato può ritornare ad essere zinco infinite volte e cosi pure il vapore può ritornare ad essere acqua, anche l'idrogeno che brucia ridiventa acqua esattamente come era prima.
Ecco fatto il motore ad acqua.
( e ci voleva tanto?)
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