Riscaldamento a Pavimento (pavimento radiante): QUI TUTTE LE DOMANDE E DUBBI - EnergeticAmbiente.it

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Riscaldamento a Pavimento (pavimento radiante): QUI TUTTE LE DOMANDE E DUBBI

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  • Per quel che mi riguarda sono giunto a questa soluzione dopo aver letto qua e la di tutto un po'. Il mio parere però è vincolato al mio caso specifico ovvero in previsione di un futuro innalzamento della casa e relativo rifacimento tetto e facciata il mio rimane un lavoro di fortuna cercando non di migliorare la qualità energetica ( se avessi postato parlando di efficienza mi avrebbero riso in faccia..) ma di cercare di limitare i danni valutando costi/ beneficio. Detto ciò devi valutare se il tuo sarà un intervento permanente .. E se si in quel caso mi rivolgerei ad un professionista .. Magari inizia a spiegare meglio la tua situazione vedrai che qualcuno di competente lo trovi di sicuro nel forum. Quindi quando avrai un quadro più chiaro chiama tecnico e spiega cosa vuoi fare.

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    • Grazie Marco per la dritta. Ho guardato nel manuale ed in effetti c'è una funzione che permette di spegnere i circolatori quando la temperatura interna supera quella obiettivo di un certo numero di gradi (da 0 a +5). Io metterei +1 o +2 , che dici va bene? Fevo farlo fare al servizio assistenza visto che non sono impostazioni accessibili all'utente.

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      • Se chiede un codice per accedere, fattelo dire o prova con 0000. Io metterei Zero come parametro
        CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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        • Ciao a tutti, come da presentazione, ho acquistato una cosa su due livelli di 150 mq esposizione sud con pavimento radiante e caldaia centralizzata con contacalorie. E' presente una centralina climatica RVP 300 della Siemens con controllo sulla valvola di mandata ma senza sonda esterna. Ho contattato l' azienda che ha realizzato l' impianto e mi ha detto che si può implementare ma non è necessaria. Io penso invece che sia molto utile per coadiuvare la centralina a modulare meglio la temperatura interna. Altro discorso l' impianto è diviso in due zone con termostati elettromeccanici per l' impostazione della temperatura e termostati separati per la gestione dei termoarredi in bagno.
          Dopo 4 giorni di utilizzo mi sembra che la temperatura sia abbastanza stabile, varia di 1 ° C da quella impostata però non mi sento di dire che sia perfetto in quanto ci sono momenti che si sente che la temperatura è calata (di poco ma è calata) e momenti in cui sembra che sia più caldo dell' impostato (1 - 1,5° in più). Secondo me i termostati creano danni... e la mancanza della centralina esterna fa rallentare la risposta dell' impianto.
          Che soluzione adottare?
          Grazie anticipatamente.

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          • Dicic he hai una gestione climatica...ma se non hai la sonda esterna...in base a cosa varia la T di mandata? Ci sarà una sonda interna no? Se invece non varia, non hai alcuna climatica...andrai a punto fisso....
            CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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            • L' azienda che lo ha installato mi ha detto che il sistema fa un controllo della temperatura dell' acqua di ritorno.
              Leggendo i Vs. post, vi leggo da molto ma mi sono iscritto solo ora, ho capito che è importante avere una climatica, che l' acqua scorra di continuo e che non ci siano termostati a bloccare.
              La sonda esterna è implementabile ad un costo ragionevole e non comporta modifiche alla centralina perchè viene riconosciuta in automatico e da li inizia a fare i suoi calcoli sfruttando anche le informazioni di questa sonda ma per il resto cosa devo fare per far rendere al meglio questo impianto?
              Grazie.

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              • Se capisco hai 2 circuiti separati con 2 pompe..una SENZA miscelatrice che alimenta i termoarredi in alta temperatura..e una miscelata per il pavimento.
                Probabilmente senza sonda avranno impostato una T fissa del radiante e lasciano che sia il termostato a fermare la pompa di ricircolo per "regolare" la temperatura di casa..lo metto fra virgolette perche in questo modo la regolazione fa pena..e il comfort fa schifo.

                metti la sonda esterna e poi imposta sulla centralina la CURVA climatica piu adatta a casa tua (parti da una bassa e poi se hai freddo sali man mano di curva) . I termostati li devi lasciare sempre alti la massimo..se hai caldo ABBASSI la curva ma non abbassi il termostato..la pompa deve girare sempre.

                Pero accertati di 2 cose:
                - quello che addebita la tua spesa dia un vero CONTACALORIE e non un conta ORE (pompa on)
                - sia ben tarato...mi spiego...se sono TUTTI starati allo stesso modo ma TUTTI lavorano con T di mandata UGUALE, alla fine ognuno paga "il giusto"..ma se sono starati e tu magari lavori 24 ore a t bassa e u altro 12 ore e T alta..non è detto che ognuno paghi il gisto. Per cui segnati i consumi di qualche giorno e poi a parita di T esterna, prova con la sonda..le calorie devono essere uguali (in teoria meno) ma il comfort aumenta.

                In alternativa se la centralina lo prevede potresti usare una sonda interna..cioè una sonda che ma mano che la T si avvicina a 20 gradi, abbassa la T di mandata...è un pò meno "reattiva" di quella esterna ma potrebbe andare bene lo steso..se puoi meglio esterna.
                CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                • Grazie per le risposte, come giustamente dici tu ci sono due circuiti separati.
                  Mi sto interfacciando con l' azienda per capire com' è la storia: ieri ho chiamato l' azienda perchè sulla centralina era riportato un errore che riconduceva alla sonda esterna, sentito il tecnico mi dice che non è mai stata montata la sonda esterna e mi spiega lo stralcio che ho postato prima. Bene gli dico, vorrei usufruire anche della sonda esterna per sfruttare al meglio le potenzialità dell' impianto e mi dice che mi farà un' offerta domani (oggi) e che cmq una volta installata non ci sono programmazioni particolari da fare ma selezionare dal database una curva con la quale partire.
                  Mezz' ora fa, non vedendo preventivo, chiamo l' azienda e mi risponde il titolare che dice di essere sicuro di averla installata ma che a questo punto, visto sono passati 4 anni, prende in mano il progetto e poi mi da una risposta definitiva.
                  Secondo me non c' è perchè sennò a che servirebbero i termostati?
                  Il consumo viene rilevato da un contacalorie che è uguale per tutti i condomini e sono posti su una stanza la cui chiave ce l' ha solo l' amministratrice. Se non ho capito male contabilizza la differenza tra temperatura di mandata e quella di ritorno.
                  Si possono implementare sia la sonda esterna che la interna ma credo che quella esterna sia quella che da le migliori performance, è corretto? Servono entrambe?

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                  • se hai la sonda ed è collegata lo puoi vedere anche da te....se è collegata allora alla centralina deve arrivare il cavo della sonda...di solito è un cavo grigio di un certo diametro... potrebbe essre che hanno messo una UNICA sonda centralizzata che pilota la T del circuito principale (la caldaia per intenderci)..questo per diminuire le dispersioni nelle mezze stagioni....ma poi non hanno portato tale segnale ad ogni centralina delle unita singole, che saranno a punto fisso...a quel punto potevano usare una miscelatrice TERMOSTATICA e non pilotabile...cosa che "in teroia" farebbe propendere per il fatto che la sonda ci sia ...prova ad indagare.

                    E comuqnue al sonda esterna da qualche parte la si deve pure vedere...muri in ombra a Nord...

                    inizia a cercare il libretto di programmazione dela tuo controllo e a vedere come selezionare la curva..potresti intanto vedere se è impostata a punto fisso e a che T è impostata oggi..se esiste una sonda, abilitata, dovrebbe esserci un codice con una scelta 0/1 per abilitare la sonda esterna.

                    Se hai esterna non serve anche interna..averle è una finezza, ma occorre che la centralina le possa gestire..cioè pilota con quella esterna MA rifinisce con quella interna..una finezza appunto..
                    CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                    • Oggi pomeriggio verifico se sulla centralina arrivano i fili sulle connessioni apposite.
                      Ho controllato nella zona nord al piano terra e al piano primo e non sembra che ci siano sonde a muro.
                      La documentazione della centralina l' ho recuperata, sia il manuale utente che il manuale tecnico e ho visto le possibili scelte da fare.
                      La centralina può gestirle entrambe in contemporanea ma se è una finezza che incide poco punto ad avere la sonda esterna.

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                      • salve mi hanno mandato qui da un'altra sezione ... spero sia attinente:

                        Dopo aver letto vari forum e cercato di documentarmi il più possibile in rete mi rivolgo a voi esperti.

                        Situazione attuale: impianto radiante a pavimento che copre casa mia (loft di 180 mq con soffitti di 5,5m) + 6 piccoli monolocali soppalcati da 25/30 mq ... per un totale di circa 400mq. Il tutto gestito con caldaia a condensazione Sime Murelle HM 35T con accumulo da 1000L e impianto solare a pannelli sottovuoto per 13mq. Tutto l’immobile è decentemente coibentato con 12cm di cappotto termico.

                        Problema: durante l’estate (milanese) nessun problema, il solare produce ACS a sufficienza e la caldaia praticamente non entra in esercizio. Il problema è da ott-nov ad aprile-magg. Non avendo messo una sonda climatica sono continuamente costretto a regolare manualmente la temperatura di mandata della caldaia per assicurarmi di avere acqua calda sanitatia sufficentemente calda, ma questo è il meno (una sonda che farò mettere risolve la rottura ma non il problema vi illustro a seguito).
                        Il fatto che non mi spiego è come mai, in pieno inverno, anche con temperature di mandata di 54-56 gradi io fatichi a portare la temp di casa mia sopra i 20 gradi (si arriva a 20,2-3 non ce la si fa nemmeno ad arrivare a 21) ma soprattutto l’acs prodotta è al massimo tiepida (io amo le docce bollenti e me le sono ormai dimenticate). Leggo in rete di impianti a pannelli gestiti con temperature di mandata di 40 gradi o poco più ... io viaggio a 16 gradi in più ed ho un comfort abitativo veramente basso. Vi viene in mente qualcosa ?? se vi servono altri dati chiedete pure. Grazie.

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                        • Per il pavimento la caldaia va diretta sul pavimento ed è la caldaia che decide la t di mandata? o c'è un circuito miscelato?

                          mandate al radiante di 55 gradi sono inammissibili i un impianto ben fatto..pena rovinare impianto e/o materiali del pavimento...se davvero è una T di mandata AL RADIANTE (e non solo una T DI CALDAIA...come temo), sembrerebbe segno di un impianto fatto male..o con passo tubi larghissimo (hai un disegno o una specifica di posa?)..o con massetto che non aderisce al tubo e quindi lo stesso è isolato e non fa il suo lavoro...o manca isolamento verso il basso.

                          La tua caldaia ha pompa a giri variabile..ma spesso per i radianti le case dicono di settarla a giri fissi, perchè altrimenti non riesce a fare i lt/ora che servono...inoltre puo essere settata con un delta T fra mandata e ritorno, ma su radiante escluderei tale funzione, pilotando solo la T di mandata (io, pur non avendo passo stretto di tubo, vado da 26 gradi di ora a 35 di massimo freddo..e no ho isolamento..altri con cappotto stanno anche più bassi)

                          Domanda..ma in 1 anno di riscaldamento per 400 metri..quanti mcubi di gas usi?
                          CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                          • Naturalmente ci vorrebe lo schema ....
                            ma una domanda la faccio anche io : i miniappartamenti sono sempre occupati o no ?! non e' che mandi il tutto a intermittenza e quindi non hai/hanno mai il comfort adeguato o troppo caldo o troppo freddo ?!
                            AUTO BANNATO

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                            • Sto aspettando le specifiche tecniche dell'impianto a pavimento che dovrei installare (sono ancora allo stato embrionale).
                              Alimenterò tramite Pompa di calore. Devo prevedere la sola sonda esterna oppure anche quella interna? Se dovessi integrare con termocamino, il discorso varia o la scelta è sempre la medesima?
                              Trattasi di circa 150/160mq di radiante. Devo rifare anche il pavimento: che materiale consigliereste? Avevo pensato a gres porcellanato effetto legno...
                              Da quanti litri potrebbe essere l'accumulo del radiante (che installaerei solo in caso di TC, altrimenti potrei andare in diretta...)?
                              I termoarredi nei bagni li voglio installare sul circuito ACS (che avrà un accumulo separato (oppure mi consigliate un TIT? o altra soluzione?), cosicchè siano indipendenti dal radiante a BT.
                              Grazie per i consigli...
                              P.S. la macchina (PdC) che mi proporranno è della Rhoss poichè mi hanno parlato di un buon rapporto qualità prezzo (circa 7.000 la PdC e circa 8.000€ il pavimento radiante). Macchina da 23 kWt.

                              saluti

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                              • Sonda..la esterna esite gia nelle pdc, su unita esterna..la mia ha anche quela inetrna su unita comando romotabile ..penso che piu o meno siano tutte cosi..

                                Gres effetto legno..ottimo per radiante!

                                senza TC vai diretto..certo.

                                Termoarredi in bagno? SOLO elettrici..spendi meno sia di impinato che di gestione..credimi!!

                                23 kw di macchina per 150 mq in Puglia? mi pare un tantinello..come dire...esagerato? ma come faccio io con 15 kw , 250 mq in Lombardia?

                                Costo mitshubishi (solo macchina) mi pare 5 mila ivata...con tutto il rispetto per Rhoss....
                                CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                • Grazie Marco.
                                  Come sempre sei un prezioso e valido aiuto.
                                  Quando completerò tutto, sarai il primo ad essere invitato...

                                  Termoarredi in bagno? SOLO elettrici..spendi meno sia di impinato che di gestione..credimi!!
                                  Avevo questa intenzione ma la moglie vuole gli asciugamani e l'accappatoio caldi dopo la doccia... Ecco perchè ho pensato alla soluzione dei termoarredi (2 bagni) su circuito ACS (che comunque sarà sempre ad AT). Pensi che così facendo il consumo della PdC sarà molto più elevato rispetto a riscaldare solo ACS?
                                  23 kw di macchina per 150 mq in Puglia? mi pare un tantinello..come dire...esagerato? ma come faccio io con 15 kw , 250 mq in Lombardia?
                                  Sono comunque in zona D, però valuterò con attenzione ad una macchina meno potente. Ma se la macchina è inverter, non dovrebbe comunque modularmi la potenza assorbita (e resa)?

                                  Costo mitshubishi (solo macchina) mi pare 5 mila ivata...con tutto il rispetto per Rhoss....
                                  I prezzi da me indicati sono fornitura e posa in opera...anche qui però valuterò... avevo chiesto rotex ma mi hanno detto che costa parecchio di più...


                                  saluti

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                                  • ma proprio perche servono 10 minuti al giorno sono 60 ore anno..per 500 W sono 30 kw anno...sono 3 euro di FV.
                                    Pensi che ti POMPA ricircolo e energia di pdc spenderai MENO di 3 euro anno?
                                    solo mettere pompa dedicata, tubi, termostato, testina, consuma di testina..credimi, cose gia viste..elettrico e basta..molto piu RAPIDO a scaldare.

                                    potenza..le pdc non modula 1:10 come una caldaia..la mia 1:3 sula massima..1:2 sul nominale..occhio che averla troppo grossa poi è n problema...per quello che poi tutti ti vogliono appioppare ANCHE accumulo..

                                    prezzo, se posaata e ivata..ok..ma mi pare troppo potente..mi pare che coibenti pure no?
                                    CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                    • Originariamente inviato da spider61 Visualizza il messaggio
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                                      sempre occupati, comfort ottimo (sono coibentatissimi quindi ci vuole poco), ma anche casa mia è ok come riscaldamento ... il problema è che a 56 gradi di mandata di caldaia io ho acs tiepida ... la cosa mi è incomprensibile.
                                      Ultima modifica di nll; 02-11-2014, 01:46.

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                                      • Non c'entra un tuBo la T di mancata con la t di set del boiler...
                                        CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                        • Grazie marcober, aiutami a capire ... Come ti sembra il consumo annuo? Tu hai un sistema simile al mio con bollitore e solare e riesci a scaldare e produrre acs in pieno inverno con mandata da caldaia a 35 gradi ? Perche a me non ne bastano 56? Aiutatemi a capire ... Non sono un temotecnico ... Con tutta la piu buona volontà è molto difficile ... Devo agire sulla temp del boiler? Ma in che termini ?

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                                          • Io ho un boler e non faccio acs istantanea. Il riscaldamento radiante va da 26 a35 gradi. Quando carico il boiler il riscaldamento si interrompe e la mandata pale a60, anche se il boiler lo carico a45 gradi.
                                            CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                            • ipersandro, non si capise il problema... hai prima scritto che in casa hai un problema perchè non riesci a salire di T, e poi invece che hai un comfort ottimo e casa tua è ok come riscaldamento.... Quindi c'è o non c'è il problema sul riscaldamento??

                                              Perchè se non c'è, e hai solo un problema di acs... hai di nuovo sbagliato sezione.... In ogni caso per quanto riguarda l'acs devi innanzitutto capire a che setup hai impostato la caldaia (quanto ti dovrebbe tenere nell'accumulo) e a che T si mette mediamente l'accumulo. Se hai sempre acqua tiepida potrebbe essere che mediamente la T in accumulo sia troppo bassa per soddisfare il fabbisogno di tutti gli appartamenti.
                                              PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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                                              • ma proprio perche servono 10 minuti al giorno sono 60 ore anno..per 500 W sono 30 kw anno...sono 3 euro di FV.
                                                Pensi che ti POMPA ricircolo e energia di pdc spenderai MENO di 3 euro anno?
                                                solo mettere pompa dedicata, tubi, termostato, testina, consuma di testina..credimi, cose gia viste..elettrico e basta..molto piu RAPIDO a scaldare.
                                                Ok, avevo inteso che stessi parlando degli scaldini elettrici (quelli a ventola), invece parli sempre dei termoarredi, am anzichè idronici, elettrici, giusto? Non li ho mai visti, ma reputo che abbiano funzionamento on/off con interruttore, corretto?

                                                potenza..le pdc non modula 1:10 come una caldaia..la mia 1:3 sula massima..1:2 sul nominale..occhio che averla troppo grossa poi è n problema...per quello che poi tutti ti vogliono appioppare ANCHE accumulo..
                                                Ok, quindi a tuo modo di vedere potrei prenderla più piccola? Quanto, 15/20 kWt?
                                                Secondo il tuo (ma anche di altri esperti) punto di vista, quali sono le PdC con miglior rapporto qualità/prezzo/assistenza?

                                                mi pare che coibenti pure no?
                                                Si, vorrei coibentare internamente il solaio (con materiale che non ho ancora deciso visto che ognuno dice la sua...sono indeciso tra EPS, lana di pecora, silicato di calcio (multipor) e sughero).

                                                saluti

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                                                • si parlo di termoarredi elettrici, alcuni sono basici con interruttore, altri con termostato..io meterei uno basico, al limite se trovo un piccolo timer programmabile lo aggiungo..cosi mi sveglio e trovo gia salvietta calda...e pooi non rischio di lascuarlo acceso per sbaglio.

                                                  Dimensionamento...non mi chiedere di dmensionare da qui una macchina che deve durare 12-15 anni...io ho sol detto che anaso mi pare esageratta...ma meglio che la dimensioni uno del mestiere..oppure la puoi dimensionare tu in base allo storico di consumi, ma deve essere preciso. Io avevo storico di 5 anni, e dei periodi piu freddi avevo anche rilevazioni consumi gas giornaliere..e quindi dapevo esattamente cosa avrei dovuto generare in 24 ore nei giorni pi duri, che poi sono 5-6 anno..compreso CS..nel mio caso 11,5 kw di potenza..e ho preso macchina da 15 di max a -15°...se riesci a fare analogo conto, non sbagli...soprattutto se coibenti (nel senso che puoi fare i conti sullo storico e lasciare il beneficio coibentazione come margine di sicurezza)

                                                  Assistenza..devi veder su localmente come sono messi i vari marchi...
                                                  CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                                  • Ok Marco.
                                                    Purtroppo è una casa che ho acquistato da poco, quindi non ho storico.
                                                    Potrei lascir fare ad un termotecnico, ma penso che potrei farcela anche da solo e grazie all'aiuto di chi, come te, ha già esperienze in merito.
                                                    Per esempio, nel mio caso, reputo che sia inutile una PdC che lavori fino a -15°C, dato che nei periodi peggiori si arriva (pochi giorni all'anno) a 0°, o -2°C (proprio raramente). Inoltre, molto potrebbe contare anche il fatto di abbinare o meno un TCamino (che aiuterebbe nei periodi peggiori...)
                                                    Che macchina hai? Come ti trovi?

                                                    saluti

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                                                    • certo, se metti TC elimini rischio..ma ti ho risposto di la facendo 2 conti..secndo me faresti bene a non meterlo, dai un'occhiata.

                                                      i ho una Misthu ecodan Y112 da 11 nominali e 15 di max...penso che otresti puntare a questa o ala taglia inferiore (mi pare 7 nominale e 11 di massima). soddisfattissimo per i conti che avrai visto...anche della macchina sono soddisfatto, ma non avendone mai avute altre non ho confronti...mi son trovato bene con loro nel dimensionare, progettare, comprarre direttamente, avviare..e quindi la rimetterei..anche s epenso che Aquarea o rotex siano altrettanto validi come macchina...e magari anche altre..ma per esempio da me Rotex era fuori prezzo e con meno "pronteza" tecnica nel seguirmi nelle mie esigenze specifiche (volevano fare come volevano loro, cosa anche comprensibile...poi siccome dalla porta non entrav ail Sanicube da 500 lt, tutto è finito li...dicevano che il mio boiler non era adatto..invce Misthu ha voluto vedere la targhetta coi dati del boiler, ha fatto conti, ha detto che al limite ma era adatto, e infatti è adatto..cosi Rotex ha perso la macchina + Sanicube..e Mitshu ha venduto un macchina, tanto gli accumuli a loro non interessa venderli...)
                                                      Ultima modifica di marcober; 01-11-2014, 17:34.
                                                      CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                                      • Per i termoarredo elettrici per i bagni io ho appena acquistato questo:Pannello radiante a infrarossi ideale per riscaldamento casa/ufficio alta resa | eBay che ve ne pare? Ovviamente sarebbe una soluzione integrativa per bagni molto piccoli, il mio misura 6 mq, per un totale di 18 mc. Ci sono però modelli con potenze ed estensioni ben maggiori di questo, anche di 6-800 W di assorbimento. Ora il principio dei pannelli radianti ad infrarossi, secondo quanto si trova scritto in rete, consentirebbe una resa di tre volte superiore al loro assorbimento. Il mio avrei intenzione di installarlo sul muro a 50 cm dal box doccia, box fatto tutto con cristalli trasparenti, per avere un surplus di caldo durante le docce. Come idea vi sembra possa funzionare? Se, una volta sperimentata funzionasse potrei estendere l'investimento prendendo dei pannelli più grandi e più potenti per l'altro bagno e magari evitarmi di far andare il caldobagno classico che assorbe 2200 W, energia che in inverno è preziosa... Riguardo alla tua domanda sulle maerche, a me verrebbe da stilare questa classifica: Se fra i tre fattori diamo più valenza al prezzo, io direi Panasonic, se all'assistenza allora forse Mitsubishi, se alla qualità probabilmente alla rotex. Ma questo è il mio pensiero da profano inesperto. Per la potenza per la mia esperienza io addirittura fossi in te opterei per un boiler pdc separato che ti faccia acs con assorbimenti compresi fra 250 e 680 w, ve ne sono diversi modelli validi, potendo così orientarti verso una pdc da 12-14 kwt. In questo modo spenderesti poco di più se non uguale e avresti due macchine indipendenti che modulano nettamente meglio verso il basso ottimizzando i consumi. Ultimo punto...: Lana di pecora o sughero, secondo me. P.S.: Dopo aver letto il post di marco direi che potresti andare anche su potenze comprese fra i 5-7 ed i 9/11 kwt, a patto che per l'acs ti indirizzi verso un boiler pdc autonomo. Ciao
                                                        FV 5,76 Kwp.Auto elettrica:Nissan Leaf 24 Kw.Acs:boiler PDC 300L,Cordivari,con solare termico a CF con 5 mq di pannelli piani,tilt:61,8°.Riscaldamento:8 pdc aria/aria di cui 6 inverter con COP fra 3,6 e 5,25, integrati da un termocamino Vulcano.Piano a induzione.1 auto a metano.Asciugatrice a PDC inverter.Vetrocamera Saint Gobain selettivi/basso-emissivi 4/12/4 con Argon

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                                                        • Lucky, ci caschi pure tu? Qualunque "calore" è energia nel campo drll'infrarosso.... non è fisicamente possibile che un pannello elettrico dia più energia termica di quanta elettrica ne assorbe... solo le PDC possono avere cop maggiore di 1 perché prelevano parte dell'energia termica dall'ambiente.
                                                          PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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                                                          • Lo so, Sergio. Infatti non ci ho creduto molto, ma il mio spirito indomito da sperimentatore mi ha fatto dire questo: Probabilmente per scaldare un bagnetto potrebbe essere poco, per fare un'integrazione... forse, ma io lo devo usare ad una distanza di max 80 cm dal mio corpo quando sono sotto la doccia, mentre il mio termoarredo normale già sta scaldando il bagno per conto suo. Non potrebbe bastare? Se poi non bastasse ho già in mente il piano B: Lo collego alla mia presa wireless telecomandata dalla mia centralina domotica che monitora consumi e produzione fv, quando il bilancio è positivo, mi accende questo pannello radiante. Il pannello lo piazzo nello stanzino che spara infrarossi proprio sugli angoli dove mi si forma la muffa e vediamo se è vero che sparisce e non si forma più... Comunque fra pannello e spedizione ho speso 85€, diciamo che, male che vada, mi sono comprato un giocattolo...
                                                            FV 5,76 Kwp.Auto elettrica:Nissan Leaf 24 Kw.Acs:boiler PDC 300L,Cordivari,con solare termico a CF con 5 mq di pannelli piani,tilt:61,8°.Riscaldamento:8 pdc aria/aria di cui 6 inverter con COP fra 3,6 e 5,25, integrati da un termocamino Vulcano.Piano a induzione.1 auto a metano.Asciugatrice a PDC inverter.Vetrocamera Saint Gobain selettivi/basso-emissivi 4/12/4 con Argon

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                                                            • Pero attenti...un conto è voler SCALDARE un bagno..un condo voler SURRISCALDARE un bagno per il tempo di una doccia..un conto voler una salvietta CALDA.

                                                              Scaldare un bagno elettrico, se possibile , lo eviterei sempre..meglio farlo col pavimento o con un termoarredo (se uno ha comunque AT in casa)... per SURRISCALDARLO 10 minuti, io penso che una soluzione ad ARIA sia la migliore, perche è la piu rapida e potente..vero che assorbe magari 2000W ma lo fa per 10 minuti, quini consumo irrisorio e massima concentrazione nel momento del bisogno. In efetti riscalda solo aria e per questo è veloce, e appena la spegnamo effetto finisce, che significa che non abbiamo sprecato energia a surriscaldare i muri.

                                                              Infine le salviette..se serve scaldare quelle..io metterei qualche cosa che arreda...tipo Products che faccio partire quando entro in doccia e spengo quando prelevo asciugamano 8poi lo faccio asciugare naturalmente e non con scaldasalviette)..

                                                              Lucky..il tuo è una via di mezzo che secondo me non fa bene nessuna delle cose dette prima..diciamo che con un'asta orizzontale davanti potrebbe essere un buon scaldasalviette e pi, senza salvietta, un surrogato di una stufetta ad aria, nel senso che mi asciugo davanti al pannello e quinid ho un piacevole effetto caldo proprio mentre l'acqua mi evapora addosso raffreddandomi... certo che non è proprio una bellezza.. ne ho visto di vetro trasparenti, magari meno efficienti ma piu estetici...
                                                              Ultima modifica di marcober; 03-11-2014, 13:31.
                                                              CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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