Originariamente inviato da matador0975
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Ecobonus, sismabonus, materiali, domotica e considerazioni sulle attività inerenti gli incentivi 110%
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[SIZE=3][FONT=book antiqua]Non e' la specie piu' forte o la piu' intelligente a sopravvivere, ma quella che si adatta meglio al cambiamento.[/FONT][/SIZE]
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Originariamente inviato da Dr.Gix Visualizza il messaggioil modello di PDC daikin che abbiamo individuato sia io che Chiara, appartenente alla serie altherma 3H HT, e nello specifico la EPRA14DV/W trifase, rappresenta il miglior compromesso per chi deve scaldare più di 240mq di casa.[SIZE=3][FONT=book antiqua]Non e' la specie piu' forte o la piu' intelligente a sopravvivere, ma quella che si adatta meglio al cambiamento.[/FONT][/SIZE]
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Cambiando argomento: Pavimento radiante
Inizialmente mi ero orientata sul sistema ZEROMAX per due questioni, prima di tutto perchè si istalla fresando il pavimento esistente con una altezza in più di 2 cm circa (nel mio piano terra ho 2,50, tutto condonato a suo tempo ed è abitazione ma non vorrei abbassarmi). Inoltre dovendo fare circa 100 mq pensavo in questo modo di risparmiare. Infine mi piaceva l'idea di avere il caldo subito, di on dover attendere il riscaldamento di tutto il massetto. Ma a quanto pare i costi sono proibitivi e quindi:
Esiste un pavimento radiante che non preveda il massetto spesso sopra? una volta rimosso il vecchio massetto devo per forza procedere con canalina radiante affossata dentro nuovo massetto oppure esiste un tipo di pavimento radiante che mi permette di fare un massetto poco spesso ed avere direttamente le mattonelle a contatto con il radiante?
Spero di essermi spiegata, grazie!SCIA Ecobonus110 il 11/01/2021 - FTV 16kw LG380 NeonR + 3 Solaradge SE5000H monofase + 3 batterie da 9,8kwh LG RESU10h + wallbox da 7kw monofase + PDC Daikin 16kw Altherma 3 H + pavimento radiante zeromax
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Originariamente inviato da chiaralberto Visualizza il messaggioCambiando argomento: Pavimento radiante
Inizialmente mi ero orientata sul sistema ZEROMAX per due questioni, prima di tutto perchè si istalla fresando il pavimento esistente con una altezza in più di 2 cm circa (nel mio piano terra ho 2,50, tutto condonato a suo tempo ed è abitazione ma non vorrei abbassarmi). Inoltre dovendo fare circa 100 mq pensavo in questo modo di risparmiare. Infine mi piaceva l'idea di avere il caldo subito, di on dover attendere il riscaldamento di tutto il massetto. Ma a quanto pare i costi sono proibitivi e quindi:
Esiste un pavimento radiante che non preveda il massetto spesso sopra? una volta rimosso il vecchio massetto devo per forza procedere con canalina radiante affossata dentro nuovo massetto oppure esiste un tipo di pavimento radiante che mi permette di fare un massetto poco spesso ed avere direttamente le mattonelle a contatto con il radiante?
Spero di essermi spiegata, grazie!
home Three - LOEX Velta Italia - Sistemi radianti
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Di knauf non riesco trovare il prodotto, il sito e' cambiato. Prova a sentirli.[SIZE=3][FONT=book antiqua]Non e' la specie piu' forte o la piu' intelligente a sopravvivere, ma quella che si adatta meglio al cambiamento.[/FONT][/SIZE]
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Originariamente inviato da chiaralberto Visualizza il messaggioCambiando argomento: Pavimento radiante
Inizialmente mi ero orientata sul sistema ZEROMAX per due questioni, prima di tutto perchè si istalla fresando il pavimento esistente con una altezza in più di 2 cm circa (nel mio piano terra ho 2,50, tutto condonato a suo tempo ed è abitazione ma non vorrei abbassarmi). Inoltre dovendo fare circa 100 mq pensavo in questo modo di risparmiare. Infine mi piaceva l'idea di avere il caldo subito, di on dover attendere il riscaldamento di tutto il massetto. Ma a quanto pare i costi sono proibitivi e quindi:
Esiste un pavimento radiante che non preveda il massetto spesso sopra? una volta rimosso il vecchio massetto devo per forza procedere con canalina radiante affossata dentro nuovo massetto oppure esiste un tipo di pavimento radiante che mi permette di fare un massetto poco spesso ed avere direttamente le mattonelle a contatto con il radiante?
Spero di essermi spiegata, grazie!# Efficienza energetica ed energie rinnovabili dal 2002 #
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Originariamente inviato da chiaralberto Visualizza il messaggioCambiando argomento: Pavimento radiante
Inizialmente mi ero orientata sul sistema ZEROMAX per due questioni, prima di tutto perchè si istalla fresando il pavimento esistente con una altezza in più di 2 cm circa (nel mio piano terra ho 2,50, tutto condonato a suo tempo ed è abitazione ma non vorrei abbassarmi). Inoltre dovendo fare circa 100 mq pensavo in questo modo di risparmiare. Infine mi piaceva l'idea di avere il caldo subito, di on dover attendere il riscaldamento di tutto il massetto. Ma a quanto pare i costi sono proibitivi e quindi:
Esiste un pavimento radiante che non preveda il massetto spesso sopra? una volta rimosso il vecchio massetto devo per forza procedere con canalina radiante affossata dentro nuovo massetto oppure esiste un tipo di pavimento radiante che mi permette di fare un massetto poco spesso ed avere direttamente le mattonelle a contatto con il radiante?
Spero di essermi spiegata, grazie!
Se hai poco massetto devi rifare anche l'impianto elettrico perché devi far passare i tubi della corrente vicino al muro.
E la spesa si ingrossa un pochino (a me di un 3000euro)
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Originariamente inviato da arch.simone Visualizza il messaggioIn previsione di avere, a fine lavori, una casa molto isolata e con un fabbisogno termico molto basso, perché non consideri l'idea di installare dei ventilconvettori adatti a lavorare con le pdc (canalizzati, esterni, incassati, ce ne sono di molti tipi)? Eviteresti anche la temuta inerzia termica.
Originariamente inviato da fedonis Visualizza il messaggioCi sono i ribassati, dai un occhio a Knauf, Loex e...al momento non mi vengono in mente altri. Con i ribassati, ovviamente i tempi di risposta sono piu' rapidi.Originariamente inviato da fedonis Visualizza il messaggiohome Three - LOEX Velta Italia - Sistemi radianti
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Di knauf non riesco trovare il prodotto, il sito e' cambiato. Prova a sentirli.
Ci sono anche i sistemi "a secco", che non prevedono soletta sopra. Ma non saprei indicare dei marchiPdC Panasonic 7kW + PdC ASC Panasonic - VMC - FV 13kW+ accumulo BYD 19,3kWh - Domotica - wallbox - cappotto resphira + solaio poliuretano + stiferite controterra - infissi PVC - Indice EPgl,nr 0,82 kWh/m2
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Originariamente inviato da maun Visualizza il messaggio
Ci sono anche i sistemi "a secco", che non prevedono soletta sopra. Ma non saprei indicare dei marchi[SIZE=3][FONT=book antiqua]Non e' la specie piu' forte o la piu' intelligente a sopravvivere, ma quella che si adatta meglio al cambiamento.[/FONT][/SIZE]
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Originariamente inviato da dolam"fallo senza storpiare nick o prese per il c....."
fedonis per mia abitudine non uso tale tipo di comportamento, a volte ci sono refusi che escono dalla dettatura vocale ( usata spesso o dal correttore automatico ) che viene peraltro prontamente corretta ( quando me ne accorgo).
Per il resto non avevo alcun dubbio che per te la Daikin fosse la migliore, come le altre giapponesi che invece a mio parere sono ben dietro le Templari, specie sotto l'aspetto
resa e durata, ma ognuno ha diritto alle proprie convinzioni.
Templari e' una macchina sopra le righe. Su questo non ho il minimo dubbio, le conosco almeno un pochino. Il punto e' che si puo' prendere parte alla discussione quando si conosce la "quaestio". E non mi pare, leggendo i tuoi post tu abbia contezza dell'argomento, basta leggere la questione del bilanciamento per capire che non sai di cosa si parli. Premesso questo: Per me Daikin non e' la migliore (migliore in cosa poi?), infatti ho una Panasonic. Per quanto riguarda la affidabilita' e la durata, in Friuli ci sono Sanyo CO2(si hai letto bene CO2) e Panasonic installate da piu' di 10 anni. Le Sanyo (Panasonic in seguito) addirittura dai primi anni 2000, funzionano regolarmente. Per cio' che concerne le rese: la KITA (nei svariati modelli) e' una macchina che difficilmente si presta ad essere avvicinata. Questo non vuole dire che le altre non vadano bene per casa propria. Per casa mia, una Templari e' fuori luogo, non potrebbe erogare il minimo che mi serve, altrimenti la avrei acquistata. Oltre la Giapponese Daikin, la Kita e' l'unica europea che catalizza la mia attenzione. Ti ricordo che non esistono PDC professionali o commerciali (facciamo come gli attrezzi da lavoro?), ma di cosa parliamo?. Esistono solo PDC. Poi ci sta che una Daikin o una Pana non facciano al tuo caso, ci mancherebbe. Esiste altro infatti. Ma non parlare di affidabilita' e durata perche' caschi davvero male. Le giapponesi (non orientali in genere) sono macchine che escono da multinazionali che ne sanno qualche cosa di climatizzazione e riscaldamento, essendo stati i primi a percorrere questa strada. Loro costruiscono macchine con un ventaglio operativo piu' ampio e flessibile, almeno rispetto a prodotti come Kita. E' questa la differenza, non certo le tue considerazioni "professionale" e "commerciale" che sono semplicemente risibili.O pensi davvero che multinazionali che fatturano quanto il pil di uno stato, non abbiano le risorse e le possibilita' di commercializzare prodotti di quel tipo? Semplicemente non gli interessa...Immagino di essere stato chiaro.Ultima modifica di fedonis; 18-11-2020, 17:52.[SIZE=3][FONT=book antiqua]Non e' la specie piu' forte o la piu' intelligente a sopravvivere, ma quella che si adatta meglio al cambiamento.[/FONT][/SIZE]
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Originariamente inviato da maun Visualizza il messaggioSapresti consigliare dei fancoil che lavorino bene a 35/40°C di mandata? Ho trovato solo Panasonic che dichiara su scheda tecnica una mandata di 35°C...
...
INNOVA commercializza anche a proprio nome, ma le versioni "entry level" dei suoi prodotti vengono prodotte per terzi (come Pana e altri, che poi rimarchiano) le versioni "top di gamma" vengono riservate al mercato con il proprio marchio (Innova).
Quindi, come per Templari, prodotti progettati e costruiti in Italia... con uno standard qualitativo elevato.
Io utilizzo e faccio installare da anni i ventil Innova... e da quest'anno ho ottenuto anche la distribuzione ufficiale per la Ns. zona (la mia società) e forse sono un po' di parte, ma te li consiglio.# Efficienza energetica ed energie rinnovabili dal 2002 #
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passando al nocciolo della questione la bilanciatura dinamica, fatta sulle pale della ventola con pesi è, a mio avviso, la migliore nel tempo, tu pensi il contrario buon per te.
Pe quanto riguarda il resto il concetto " è giapponese quindi più duratura " non mi appartiene ma ognuno ha i suoi convincimenti e sia chiaro che non intendo affatto
che daikin, Mitsubishi , o Panasonic siano brutte macchine semplicemente preferirei Templari a loro, ovvero i rendimenti e la qualità di templari sono sopra le macchine giapponesi.5.76 kW 24 IBC SOLAR Tilt 19°, Azimut+54° S-SO, Power-One 6 kW , 2 boiler 0-1200W in serie, controllo domotico , SDM220Modbus x monitoraggio consumi con MeterN, 7 split a PDC, http://pvoutput.org/list.jsp?userid=8660 Aderite al Team di monitoraggio denominato EnergeticAmbiente su Pvoutput.org , così sapremo ogni giorno quanta energia pulita hanno prodotto gli amici del forum. Questo il link del Team ?https://pvoutput.org/listteam.jsp?tid=1115
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Originariamente inviato da fedonis Visualizza il messaggio...# Efficienza energetica ed energie rinnovabili dal 2002 #
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Originariamente inviato da dolam"Vuoi leggere quello che hai scritto e poi corretto?"
ecco appunto , che ho immediatamente corretto ! mi sembrava evidente che era un refuso o dovrei chiedere scusa per una cosa che sul forum non c'è?
[SIZE=3][FONT=book antiqua]Non e' la specie piu' forte o la piu' intelligente a sopravvivere, ma quella che si adatta meglio al cambiamento.[/FONT][/SIZE]
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Originariamente inviato da arch.simone Visualizza il messaggioTi dò una notizia che magari per i più è nuova: i ventilconvettori Panasonic li costruisce una bella aziendina italiana che si chiama INNOVA, Panasonic li rimarchia.
INNOVA commercializza anche a proprio nome, ma le versioni "entry level" dei suoi prodotti vengono prodotte per terzi (come Pana e altri, che poi rimarchiano) le versioni "top di gamma" vengono riservate al mercato con il proprio marchio (Innova).
Quindi, come per Templari, prodotti progettati e costruiti in Italia... con uno standard qualitativo elevato.
Io utilizzo e faccio installare da anni i ventil Innova... e da quest'anno ho ottenuto anche la distribuzione ufficiale per la Ns. zona (la mia società) e forse sono un po' di parte, ma te li consiglio.
Sei di parte relativamente. Il prodotto e' valido, per cui non prendi in giro la gente. Fossero tutti di parte come teUltima modifica di fedonis; 18-11-2020, 18:53.[SIZE=3][FONT=book antiqua]Non e' la specie piu' forte o la piu' intelligente a sopravvivere, ma quella che si adatta meglio al cambiamento.[/FONT][/SIZE]
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Originariamente inviato da arch.simone Visualizza il messaggioTi dò una notizia che magari per i più è nuova: i ventilconvettori Panasonic li costruisce una bella aziendina italiana che si chiama INNOVA, Panasonic li rimarchia.
INNOVA commercializza anche a proprio nome, ma le versioni "entry level" dei suoi prodotti vengono prodotte per terzi (come Pana e altri, che poi rimarchiano) le versioni "top di gamma" vengono riservate al mercato con il proprio marchio (Innova).
Quindi, come per Templari, prodotti progettati e costruiti in Italia... con uno standard qualitativo elevato.
Io utilizzo e faccio installare da anni i ventil Innova... e da quest'anno ho ottenuto anche la distribuzione ufficiale per la Ns. zona (la mia società) e forse sono un po' di parte, ma te li consiglio.
Perchè sebbene Panasonic sia solo un rimarchio, loro nella scheda mettono la resa con mandata a 35.PdC Panasonic 7kW + PdC ASC Panasonic - VMC - FV 13kW+ accumulo BYD 19,3kWh - Domotica - wallbox - cappotto resphira + solaio poliuretano + stiferite controterra - infissi PVC - Indice EPgl,nr 0,82 kWh/m2
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Originariamente inviato da dolam Visualizza il messaggiopassando al nocciolo della questione la bilanciatura dinamica, fatta sulle pale della ventola con pesi è, a mio avviso, la migliore nel tempo, tu pensi il contrario buon per te.[SIZE=3][FONT=book antiqua]Non e' la specie piu' forte o la piu' intelligente a sopravvivere, ma quella che si adatta meglio al cambiamento.[/FONT][/SIZE]
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"ma ogni scarrafone e' bello a mamma sua (non mi riferisco a Kita, mi riferisco alla tua convinzione)"
che poi sarebbe stretto parente del "tuo scarrafone"5.76 kW 24 IBC SOLAR Tilt 19°, Azimut+54° S-SO, Power-One 6 kW , 2 boiler 0-1200W in serie, controllo domotico , SDM220Modbus x monitoraggio consumi con MeterN, 7 split a PDC, http://pvoutput.org/list.jsp?userid=8660 Aderite al Team di monitoraggio denominato EnergeticAmbiente su Pvoutput.org , così sapremo ogni giorno quanta energia pulita hanno prodotto gli amici del forum. Questo il link del Team ?https://pvoutput.org/listteam.jsp?tid=1115
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ok, appurato che non siamo d'accordo sulla pompa di calore e su che cosa è una ferrari o una panda direi che possiamo continuare.
Che altro istallate? Addolcitore dell'acqua vi risulta essere obbligatorio? E la linea vita per il montaggio dei pannelli solari che cosa vi ha detto l'asseveratore? VMC non c'è storia, almeno per ora giusto? Credo alla fine ne metterò 1 o 2 puntuali ma devo ricevere il preventivo per quelli.
Infine rimane sempre sto building automation. Sto valutando di spostare il sistema di monitoraggio caldaia e pavimento radiante qui cosi da avere più margine nella pompa di calore....Prox settimana sono a definire le finestre e mi faccio spiegare il sistema somfy. Conoscete? più che altro perchè metto la gelosija della nurith alle finestre e tolgo i vecchi avvolgibili.
Vorrei sapere su che cosa vi state orientando :-)SCIA Ecobonus110 il 11/01/2021 - FTV 16kw LG380 NeonR + 3 Solaradge SE5000H monofase + 3 batterie da 9,8kwh LG RESU10h + wallbox da 7kw monofase + PDC Daikin 16kw Altherma 3 H + pavimento radiante zeromax
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Originariamente inviato da matador0975 Visualizza il messaggioAddolcitore dell'acqua?
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Originariamente inviato da dolam Visualizza il messaggio"ma ogni scarrafone e' bello a mamma sua (non mi riferisco a Kita, mi riferisco alla tua convinzione)"
che poi sarebbe stretto parente del "tuo scarrafone"[SIZE=3][FONT=book antiqua]Non e' la specie piu' forte o la piu' intelligente a sopravvivere, ma quella che si adatta meglio al cambiamento.[/FONT][/SIZE]
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Originariamente inviato da matador0975 Visualizza il messaggioAddolcitore dell'acqua?
Inviato dal mio SM-G960F utilizzando TapatalkPdC Panasonic 7kW + PdC ASC Panasonic - VMC - FV 13kW+ accumulo BYD 19,3kWh - Domotica - wallbox - cappotto resphira + solaio poliuretano + stiferite controterra - infissi PVC - Indice EPgl,nr 0,82 kWh/m2
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Originariamente inviato da fedonis Visualizza il messaggioIo lo ho, cosi' come ho il dosatore di polifosfati.
Non capivo cosa c'entrava col 110%.
:-)
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Originariamente inviato da matador0975 Visualizza il messaggioSi si, Anche io ho l'addolcitore.
Non capivo cosa c'entrava col 110%.
:-)
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Non credo posso rientrare nel 110%....il circuito di riscaldamento essendo chiuso non vedo come possa giustificarlo...cosa diversa invece il defangatore.
Ma. magari mi sbaglio e può rientrarePdC Panasonic 7kW + PdC ASC Panasonic - VMC - FV 13kW+ accumulo BYD 19,3kWh - Domotica - wallbox - cappotto resphira + solaio poliuretano + stiferite controterra - infissi PVC - Indice EPgl,nr 0,82 kWh/m2
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Non avere una PDC non necessariamente significa non conoscerle ( a parte che ce l'ho da tredici d'anni ma non è una "mia" scelta e non a casa) , giusto per.
chiaralberto un impianto ben fatto lo si valuta solo sul posto, ti posso dire subito che ci sono tanti modi di realizzarlo ma nel tuo caso facendo tutto da nuovo vai verso qualcosa
di molto facile . La PDC si sposa a meraviglia con l'impianto a pavimento anche se vedo la VMC essenziale, così come un adeguato locale tecnico dove mettere un puffer di giuste dimensioni ed anche qui ce ne sono di diversi.
C'è chi installa un puffer singolo a doppio stadio dove il primo, più piccolo, funge da "volano" per il riscaldamento e il secondo stadio a temperature più elevate per l'ACS, c'è chi li mette separati.
L'installazione dell'addolcitore in un impianto nuovo a mio avviso è d'obbligo, cosi come il defangatore su impianti esistenti, specie a radiatori, però comprendo che tu di informi ma non mi addentrerei nelle scelte tecniche che valuterà il progettista , pagato per questo.
Sulla Panda e la Ferrari non credo ci sia molto da scrivere, c'è chi pensa di essere esperto della materia perché ha letto un pò di depliant e chi impara con i veri tecnici
Piuttosto se vuoi informazioni su un pavimento radiante finito e molto basso, ti consiglio di dare uno sguardo ai prodotti TECE che fa qualcosa intorno ai tre centimetri di spessore ma non ricordo esattamente il nome del prodotto commerciale dovrebbe essere TECE floor Klett ma non ci giurerei, comunque è un'azienda italiana specializzata in tubazioni e raccordi,
oppure ACU rapid ,della RDZ .
Entrambi i prodotti possono avere spessore minimo fino a 3 cm.5.76 kW 24 IBC SOLAR Tilt 19°, Azimut+54° S-SO, Power-One 6 kW , 2 boiler 0-1200W in serie, controllo domotico , SDM220Modbus x monitoraggio consumi con MeterN, 7 split a PDC, http://pvoutput.org/list.jsp?userid=8660 Aderite al Team di monitoraggio denominato EnergeticAmbiente su Pvoutput.org , così sapremo ogni giorno quanta energia pulita hanno prodotto gli amici del forum. Questo il link del Team ?https://pvoutput.org/listteam.jsp?tid=1115
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chiaralberto nel tuo caso, che vuoi recuperare altezza dal pavimento che andrai a scavare e con l'isolamento che potresti fare a pavimento, valuterei
con molta attenzione la scelta del radiate a soffitto che contrariamente a quello che si pensa , su una casa ben coibentata, ha rese superiori e soprattutto
lavora temperature più basse del radiante a pavimento, per cui lo prenderei in considerazione e oltretutto è piuttosto facile da realizzare.5.76 kW 24 IBC SOLAR Tilt 19°, Azimut+54° S-SO, Power-One 6 kW , 2 boiler 0-1200W in serie, controllo domotico , SDM220Modbus x monitoraggio consumi con MeterN, 7 split a PDC, http://pvoutput.org/list.jsp?userid=8660 Aderite al Team di monitoraggio denominato EnergeticAmbiente su Pvoutput.org , così sapremo ogni giorno quanta energia pulita hanno prodotto gli amici del forum. Questo il link del Team ?https://pvoutput.org/listteam.jsp?tid=1115
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Originariamente inviato da dolam Visualizza il messaggiochiaralberto nel tuo caso, che vuoi recuperare altezza dal pavimento che andrai a scavare e con l'isolamento che potresti fare a pavimento, valuterei
con molta attenzione la scelta del radiate a soffitto che contrariamente a quello che si pensa , su una casa ben coibentata, ha rese superiori e soprattutto
lavora temperature più basse del radiante a pavimento, per cui lo prenderei in considerazione e oltretutto è piuttosto facile da realizzare.
Se non fosse questo l'ostacolo sarei d'accordo con te, cercando soluzioni meno invasive è la prima cosa che avevo valutato di fare anche io in un primo momento...
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E’ da valutare sul posto, diciamo che se abbassare il pavimento è importante per lei è può farlo senza pregiudizi (gradini o pendenze) le sarebbe utile , se invece “il livello” esterno non lo consentirà allora rifà pavimento con radiante
ma in entrambi i casi può puntare a tre centimetri di spessore.
in una delle mie case , quella che sembra essere la più in regola con il 110%, farò radiate a soffitta, mi ritroverei un bel contro soffitto nuovo e riscaldamento migliore ad irraggiamento. Questa è una delle ipotesi che pochi prendono in considerazione ma non è male, tutt’altro.5.76 kW 24 IBC SOLAR Tilt 19°, Azimut+54° S-SO, Power-One 6 kW , 2 boiler 0-1200W in serie, controllo domotico , SDM220Modbus x monitoraggio consumi con MeterN, 7 split a PDC, http://pvoutput.org/list.jsp?userid=8660 Aderite al Team di monitoraggio denominato EnergeticAmbiente su Pvoutput.org , così sapremo ogni giorno quanta energia pulita hanno prodotto gli amici del forum. Questo il link del Team ?https://pvoutput.org/listteam.jsp?tid=1115
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