Ciao! Visto che avevo con interesse postato la mia esperienza con il Fotovoltaico (link in firma) con notevole vs interesse e mi accingerò in futuro a parlare di ristrutturazioni ad alto risparmio energetico, ora vi voglio parlare del mio nuovo solare termico Templari da 150 litri a tubi per la produzione di ACS ....
Innanzitutto abito in pianura in Romagna e serve una casa con 2 appartamenti composti in totale da 4 persone. Si trova a lato casa sul garage ed è inclinato di circa 60° rispetto l' orizzonte e perfettamente verso sud.
Ho scelto la cn perchè:
- Costa molto poco e si può definire un investimento... con 750 € ivati mi è arrivato tutto a casa con corriere, l' ho montato e l' idraulico me l' ha collegato. Secondo me le passioni sono passioni ma quando si parla di "risparmio" che sia energetico che economico in 5 anni al massimo si deve ritornare dall investimento.
- Non consuma energia elettrica
- Non servono pompe, valvole, centraline, elettrovalvole, ecc che costano, vanno regolate bene e si possono usurare e rompere negli anni
- Ha i tubi sottovuoto che non vanno svuotati durante inverni rigidi ed al minimo ragggio di sole, anche sottozero, producono immediatamente calore
Senza il minimo tornaconto personale vorrei sottolineare la serietà e qualità della Templari, un azienda di Padova che mi ha imballato alla perfezione il prodotto e fornito tutto alla perfezione, con esaustivissimo libretto di montaggio ed addirittura la pasta termoconduttrice.
Ho inclinato volutamente tanto il collettore (circa 60°) per ottimizzare l' incidenza dei raggi solari in inverno (altezza minima del sole a soli 21°) e minimizzare le sovratemperature estive
Sto vagliando l' ipotesi di applicare una lamiera in acciaio inox immediatamente dietro i tubi per aumentare il rendimento ricaptando quei raggi che oltrepassano i tubi. Il mio dubbio riguarda l' effetto vela e quindi la maggior instabilità in presenza di forti raffiche di vento
Ovviamente ho ridotto al minimo i centimetri di tubi esterni e li ho coibentati a dovere e schermati contri l' azione dei raggi Uv
infine ho acquistato a 35 € una sonda ptc+ termostato digitale dixell. La sonda l' ho alloggiata nell apposito pozzetto nell' accumulo ed il termostato sopra all' indispensabile gruppo valvola deviatrice+valvola miscelatrice....
l' acqua calda in uscita dall' accumulo se inferiore ai 40° passa dalla caldaia istantanea (immergas victrix 24 a condensazione) che aggiunge il calore necessario
Ultimo capitolo la fiscalità... ho usufruito del 50% come ristrutturazione edilizia, invece del 55% come risparmio energetico. Viste le modeste cifre in ballo non ho voluto dare 200-300 € ad un termotecnico per compilare ed inviare le pratiche all' Enea.
Ancora più interessante si preannuncia l' imminente conto energia termico del Gse, che a conti fatti assicura il ritorno dell' investimento in soli 2 anni!!!
Ragione non vi è per non sfruttare i meravigliosi raggi del sole!
A disposizione per consigli, critiche ed ovvietà
Innanzitutto abito in pianura in Romagna e serve una casa con 2 appartamenti composti in totale da 4 persone. Si trova a lato casa sul garage ed è inclinato di circa 60° rispetto l' orizzonte e perfettamente verso sud.
Ho scelto la cn perchè:
- Costa molto poco e si può definire un investimento... con 750 € ivati mi è arrivato tutto a casa con corriere, l' ho montato e l' idraulico me l' ha collegato. Secondo me le passioni sono passioni ma quando si parla di "risparmio" che sia energetico che economico in 5 anni al massimo si deve ritornare dall investimento.
- Non consuma energia elettrica
- Non servono pompe, valvole, centraline, elettrovalvole, ecc che costano, vanno regolate bene e si possono usurare e rompere negli anni
- Ha i tubi sottovuoto che non vanno svuotati durante inverni rigidi ed al minimo ragggio di sole, anche sottozero, producono immediatamente calore
Senza il minimo tornaconto personale vorrei sottolineare la serietà e qualità della Templari, un azienda di Padova che mi ha imballato alla perfezione il prodotto e fornito tutto alla perfezione, con esaustivissimo libretto di montaggio ed addirittura la pasta termoconduttrice.
Ho inclinato volutamente tanto il collettore (circa 60°) per ottimizzare l' incidenza dei raggi solari in inverno (altezza minima del sole a soli 21°) e minimizzare le sovratemperature estive
Sto vagliando l' ipotesi di applicare una lamiera in acciaio inox immediatamente dietro i tubi per aumentare il rendimento ricaptando quei raggi che oltrepassano i tubi. Il mio dubbio riguarda l' effetto vela e quindi la maggior instabilità in presenza di forti raffiche di vento
Ovviamente ho ridotto al minimo i centimetri di tubi esterni e li ho coibentati a dovere e schermati contri l' azione dei raggi Uv
infine ho acquistato a 35 € una sonda ptc+ termostato digitale dixell. La sonda l' ho alloggiata nell apposito pozzetto nell' accumulo ed il termostato sopra all' indispensabile gruppo valvola deviatrice+valvola miscelatrice....
l' acqua calda in uscita dall' accumulo se inferiore ai 40° passa dalla caldaia istantanea (immergas victrix 24 a condensazione) che aggiunge il calore necessario
Ultimo capitolo la fiscalità... ho usufruito del 50% come ristrutturazione edilizia, invece del 55% come risparmio energetico. Viste le modeste cifre in ballo non ho voluto dare 200-300 € ad un termotecnico per compilare ed inviare le pratiche all' Enea.
Ancora più interessante si preannuncia l' imminente conto energia termico del Gse, che a conti fatti assicura il ritorno dell' investimento in soli 2 anni!!!
Ragione non vi è per non sfruttare i meravigliosi raggi del sole!
A disposizione per consigli, critiche ed ovvietà
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