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deferrizzatore

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  • deferrizzatore

    Ho notato che esiste la discussione sull'addolcitore, ho pensato quindi di aprirne una anche sul meno noto deferrizzatore.

    Avendo deciso di perforare un pozzo per l'acqua potabile, mi hanno comunicato che quasi certamente la troverò con un certo quantitativo di ferro e manganese. Non so ancora se la quantità sarà tale da obbligarmi all'installazione di un deferrizzatore, intanto però cerco di prendere più informazioni possibili su questi apparecchi poco diffusi, almeno in ambito domestico.

    Sono efficaci, quanto costano, esiste un solo sistema di deferrizzazione dell'acqua (leggevo anche di apparecchi magnetici), costi di esercizio/manutenzione... insomma sapere un po' di più su questi apparecchi per trovarmi pronto nel caso dovessi installarlo.

    Per la cronaca, ho deciso di perforare un pozzo per i costi assurdi ormai raggiunti dall'acqua potabile erogata dall'acquedotto... oltre 800 euro/anno. Ma non è questo l'argomento del thread.

    Saluti

  • #2
    Non conosco l'argomento, ma non so quante risposte ti arriveranno nella sezione solare termico...

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    • #3
      Ho aperto qui vedendo nella stessa sezione anche la discussione sull'addolcitore

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      • #4
        In effetti...

        Ma usi l'acqua per una azienda che hai un consumo così elevato?

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        • #5
          Purtroppo no. Consumo di una bifamiliare con annesso giardino. Ho scoperto anche che l'addocitore contribuisce allo spreco con il lavaggio delle resine. Circa 100 metricubi d'acqua /anno per questa procedura.

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          • #6
            Urka!
            Ma quindi l'acqua è usata anche per bagnare il giardino?

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            • #7
              Sì, però non pensare che sia il giardino il solo responsabile degli alti consumi.
              Tante docce, tante lavatrici, pulizia area cortilizia, terrazzi ecc. ed alla fine i consumi si impennano

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              • #8
                Immagino
                Dove sto io abbiamo la fortuna di avere un bacino idrico per distribuzione acqua ad uso irriguo, un bel vantaggio.
                Con il pozzo non avrai problemi sui volumi!
                Ma come monitori la qualità dell'acqua?

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                • #9
                  Analisi una volta all'anno. Sono in pianura padana e scendendo a circa 120 metri dovrei essere abbastanza sicuro dal rischio contaminazioni

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                  • #10
                    buon giorno a tutti

                    rispondo al primo post di questo 3D .
                    Il ferro ed il manganese non sono dannosi alla biologia cellulare , anzi ..

                    Comunque
                    La demanganizzazione e deferrizzazione vengono eseguite sulle acque in vari modi (quello magnetico non ha supporto scientifico )

                    Il ferro ed il manganese sono presenti come ioni nelle acque in stato di ossidazione +2 , in questo stato di ossidazione ,l'acqua in esame risulta perfettamente incolore.

                    Venendo a contatto dell'ossigeno dell'aria , gli ioni ferrosi e manganosi si ossidano ,determinando una colorazione brunastra ,di intensità crescente e proporzionale al contenuto di ferro e manganese .
                    Questi ioni determinano anche la tipica alterazione delle proprietà organolettiche di un'acqua . Pur non essendo dannosi alla salute (anzi) ,determinano svariati problemi sugli impianti ,tipo incrostazioni ,fanghi, proliferazioni batteriche .

                    Al fine di eliminare questi elementi metallici si utilizzano svariati processi e quasi tutti procedono verso una ossidazione di tale elementi al numero di ossidazione superiore .

                    Prendiamo in esame il ferro . Come si è detto è presente nelle acque con numero di ossidazione +2 (Fe++)(solubile e incolore)
                    La strategia stà nella sua ossidazione a stato ossidativo +3, e relativa reazione con H2O che dà origine a Fe(OH)3 precipitato insolubile e filtrabile .
                    A tal uopo si prestano benissimo le permutiti al manganese , in cui il manganese è presente sotto forma di Mn+4.
                    Le permutiti al manganese non sono altro che semplici permutiti sodiche(per intenderci sono le resine dell'addolcitore) in cui si fà percolare una soluzione concentrata di sali manganosi (MnCl2) e ulteriore ossidazione con permanganato di potassio (KMnO4).

                    Al passaggio dell'acqua nelle resine , si ha la reazione generica

                    Pe2MnO + 2Fe(++) + 5H2O -------> 2Fe(OH)3 + 4H+ + Pe2Mn

                    (Pe = permutite )

                    Come si può notare ,il ferro si ossida , mentre il manganese si riduce . L'ossidazione del ferro determinana la sua precipitazione (sulle resine stesse) .

                    la rigenerazione si esegue controlavando le resine e poi facendo percolare altro permanganato di potasssio sulle stesse(questa fase serve a eliminare il precipitato di idrossido ferrico ed a ripristinare lo stato di ossidazione del manganese da +2 a +4.)

                    spero di essermi spiegato chiaramente

                    per domande ,io sono qui

                    cordialmente

                    Francy
                    Ultima modifica di innominato; 25-05-2015, 18:23.

                    Commenta


                    • #11
                      Grazie della pronta risposta.
                      La necessità di eliminare il ferro e il manganese, qualora si rivelassero oltre limiti tollerabili, è soprattutto per evitare antiestetiche colorazioni rossastre sui sanitari.

                      Originariamente inviato da innominato Visualizza il messaggio
                      ......Le permutiti al manganese non sono altro che semplici permutiti sodiche(per intenderci sono le resine dell'addolcitore) in cui si fà percolare una soluzione concentrata di sali manganosi (MnCl2) e ulteriore ossidazione con permanganato di potassio (KMnO4)....
                      E l'addolcitore che ho già presente nell'impianto che ruolo potrebbe avere?

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                      • #12
                        ciao stufodellenel

                        l'addolcitore è installato a valle del deferizzatore ,il suo ruolo è quello di togliere i metalli alcalino-terrosi tipo calcio e magnesio

                        deferrizzatore/demanganizzatore e addolcitore assolvono compiti diversi . il deferrizzatore di norma viene installato a protezione delle resine dolcificanti ,prolungandone la vita media .

                        cordialmente

                        Francy

                        Commenta


                        • #13
                          Quindi il deferrizzatore diventerebbe il primo apparecchio che l'acqua del nuovo pozzo incontrerebbe... chiaro.
                          Approfitto della tua competenza:
                          Ma quanto costa un deferrizzatore? Si trovano offerte sul web (l'addolcitore l'ho comprato online)? E' un apparecchio che ha bisogno di manutenzione? Come dimensionarlo?
                          Scusa le tante domande ma quando agli idraulici parlo di deferrizzatori mi guardano sbigottiti e non so bene a chi rivolgermi.
                          Esistono ditte che si occupano di trattamento acque, ma è il caso di scomodarle?

                          Altra domanda... qual'è la quantità di ferro e manganese nell'acqua oltre la quale si consiglia di installare l'apparecchio?

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                          • #14
                            Ciao stufodellenel


                            scusa per il ritardo di risposta


                            Il primo "apparecchio/filtro" che incontrerebbe l'acqua ,dovrebbe essere un filtro meccanico autopulente da 50 micron , o poco meno , poi il deferrizzatore e se lo desideri ...l'addolcitore.


                            Non conosco i costi dei deferrizzatori


                            la manutenzione dipende dal tipo di processo utilizzato (per intenderci, per quel che concerne il principio di funzionamento, ci sono 3 tipi diversi di deferrizzatori ) (quel che richiede meno manutenzione è il tipo a resina autocatalitica (senza dosaggio reagenti chimici)). Il dimensionamento lo esegue il venditore ,a seconda del tuo utilizzo (portata media giornaliera in m3/h e analisi del ferro/manganese e ossigeno presente nella tua acqua).


                            La legge prevede che(per acque destinate al consumo umano) il contenuto massimo d ferro ,in forma ferroso/ferrica presente , non deve superare 0,2 mg/l (0,2 ppm)
                            mentre per il manganese , lo 0,05 mg/l .


                            cordialmente


                            Francesco

                            Commenta


                            • #15
                              Sì il filtro ce l'ho già. Non so se sia da 50 micron, comunque è un filtro...
                              Finalmente inizio a capire qualcosa in più su questo apparecchio.
                              Grazie Innominato!

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                              • #16
                                Ma figurati

                                per altre domande sono a piena disposizione (nel limite delle mie conoscenze )

                                saluti

                                Francy

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