Buongiorno a tutti,
sto realizzando un piccolo impianto fotovoltaico in una baita in alta montagna non raggiunta da rete enel. Ho acquistato un pannello policristallino da 12v 100W, batteria 12v 100 Ah e regolatore di carica mppt western WRM20. Le utenze sono delle semplici lampadine led da 12v e qualche presa sempre a 12v dove inserire il caricabatteria per il cellulare/tablet... nulla di più ... autonomia in caso di tempo brutto spero sui 3 giorni ( tanto la baita si usa solo nel fine settimana...). Siccome in inverno il sole è più basso e non raggiunge la baita dovrò ricaricare la batteria una volta ogni tanto con un piccolo generatore a 2 tempi da 650w a 220v ( che già è in sito e che finora a servito la baita) ma che purtroppo non previsto di uscita per caricare le batterie. Vorrei, se possibile, realizzare un impianto che, in caso di livello di carica basso della batteria, permetta di avviare il generatore ( a strappo ovviamente...) e caricare la batteria nel contempo che alimenti le utenze. Sarebbe corretto realizzare un alimentatore ( stabilizzato e limitato in corrente) collegato in parallelo al pannello ( con diodi in serie ovviamente) e lasciare che sia il regolatore di carica a gestire il tutto ? Oppure collegare un relè con contatto normalmente chiuso tra pannello e regolatore ma che, se il generatore viene messo in moto scollega il pannello e collega l'alimentatore da 12 o 24V al regolatore? Non si "arrabbia" il regolatore switchando tra pannello e alimentatore se la tensione in ingresso cambia bruscamente o per il brevissimo istante durante la commutazione del relè non vede collegato ne pannello ne alimentatore?
Sono perito elettronico e sono abbastanza smanettone ma è la prima esperienza solare e non vorrei far danni...
Sono ben accetti suggerimenti e critiche.
Cordialmente
Gabriele
sto realizzando un piccolo impianto fotovoltaico in una baita in alta montagna non raggiunta da rete enel. Ho acquistato un pannello policristallino da 12v 100W, batteria 12v 100 Ah e regolatore di carica mppt western WRM20. Le utenze sono delle semplici lampadine led da 12v e qualche presa sempre a 12v dove inserire il caricabatteria per il cellulare/tablet... nulla di più ... autonomia in caso di tempo brutto spero sui 3 giorni ( tanto la baita si usa solo nel fine settimana...). Siccome in inverno il sole è più basso e non raggiunge la baita dovrò ricaricare la batteria una volta ogni tanto con un piccolo generatore a 2 tempi da 650w a 220v ( che già è in sito e che finora a servito la baita) ma che purtroppo non previsto di uscita per caricare le batterie. Vorrei, se possibile, realizzare un impianto che, in caso di livello di carica basso della batteria, permetta di avviare il generatore ( a strappo ovviamente...) e caricare la batteria nel contempo che alimenti le utenze. Sarebbe corretto realizzare un alimentatore ( stabilizzato e limitato in corrente) collegato in parallelo al pannello ( con diodi in serie ovviamente) e lasciare che sia il regolatore di carica a gestire il tutto ? Oppure collegare un relè con contatto normalmente chiuso tra pannello e regolatore ma che, se il generatore viene messo in moto scollega il pannello e collega l'alimentatore da 12 o 24V al regolatore? Non si "arrabbia" il regolatore switchando tra pannello e alimentatore se la tensione in ingresso cambia bruscamente o per il brevissimo istante durante la commutazione del relè non vede collegato ne pannello ne alimentatore?
Sono perito elettronico e sono abbastanza smanettone ma è la prima esperienza solare e non vorrei far danni...
Sono ben accetti suggerimenti e critiche.
Cordialmente
Gabriele
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