Ci sono altre discussioni con argomento Vstart , ma sono datate di almeno un anno.... quindi ne creo una nuova visto alcuni particolari che ho notato e fatto notare da altri in altre discussioni.
Partiamo dal mio impianto classico da 3kw 13pannelli , ho il PVI 3.0 (che derivato dall'eolico ha alcune funzioni per il FV o superflue vedi UV o la Vstart con un cosi' ampio range di modifica) che e' sempre stato settato al default di 200V , visto che la mattina e' difficile che mi alzi per vedere cosa fa' e se riesce a produrre a 200V , ho guardato cosa fa' la sera : quando arriva a non produrre piu' cioe' ha un uscita dai 3 ai 10w c'e' una tensione sui pannelli (che e' praticamente la Voc all'irraggiamento che da' il cielo col sole gia' tramontato) dai 300 ai 330V , questo mi lascia pensare che a 200V , come ho scritto altre volte , non possa produrre un bel niente e quindi l'ho portata a 280V , almeno si accende dopo la mattina , visto che non posso farlo spegnare prima la sera....
Su quello da 20kw , dove ci sono i Danfoss TLX10K che ha una tensione minima di avvio di 250V , che penso sia proprio un limite senza isteresi (o almeno sul manuale non se ne parla) avevo gia' notato che quando era pieno di neve si era stabilizzata la tensione a 250V senza produrre niente o pochi watt, leggendo della prova che ha fatto Toninon sul suo , ho fatto anche io oggi una prova , la stringa da 22 pannelli da 230w l'ho fatta diventare da 8 pannelli in serie e ho ridato tensione CC , prima della stacco avevo circa 5A dopo il riattacco mi sono ritrovato con 3,3A e una tensione di 250-251V , che vuol dire che gli 8 moltiplicati 26/27V che era la Vmp in quel momento scendeva sotto i 250V e quindi ha 'caricato' solamente della corrente in grado di mantenere 250V e quindi ha fatto lavorare i pannelli non alla massima potenza ma un po' sotto, ci ho pensato dopo avrei dovuto provare anche con 9 (con Vmp totale sempre inferiore ai 250V) e vedere se la corrente aumentava e la tensione rimaneva la stessa.
Mi fermo qui , vediamo come si evolve la discussione.....
Partiamo dal mio impianto classico da 3kw 13pannelli , ho il PVI 3.0 (che derivato dall'eolico ha alcune funzioni per il FV o superflue vedi UV o la Vstart con un cosi' ampio range di modifica) che e' sempre stato settato al default di 200V , visto che la mattina e' difficile che mi alzi per vedere cosa fa' e se riesce a produrre a 200V , ho guardato cosa fa' la sera : quando arriva a non produrre piu' cioe' ha un uscita dai 3 ai 10w c'e' una tensione sui pannelli (che e' praticamente la Voc all'irraggiamento che da' il cielo col sole gia' tramontato) dai 300 ai 330V , questo mi lascia pensare che a 200V , come ho scritto altre volte , non possa produrre un bel niente e quindi l'ho portata a 280V , almeno si accende dopo la mattina , visto che non posso farlo spegnare prima la sera....
Su quello da 20kw , dove ci sono i Danfoss TLX10K che ha una tensione minima di avvio di 250V , che penso sia proprio un limite senza isteresi (o almeno sul manuale non se ne parla) avevo gia' notato che quando era pieno di neve si era stabilizzata la tensione a 250V senza produrre niente o pochi watt, leggendo della prova che ha fatto Toninon sul suo , ho fatto anche io oggi una prova , la stringa da 22 pannelli da 230w l'ho fatta diventare da 8 pannelli in serie e ho ridato tensione CC , prima della stacco avevo circa 5A dopo il riattacco mi sono ritrovato con 3,3A e una tensione di 250-251V , che vuol dire che gli 8 moltiplicati 26/27V che era la Vmp in quel momento scendeva sotto i 250V e quindi ha 'caricato' solamente della corrente in grado di mantenere 250V e quindi ha fatto lavorare i pannelli non alla massima potenza ma un po' sotto, ci ho pensato dopo avrei dovuto provare anche con 9 (con Vmp totale sempre inferiore ai 250V) e vedere se la corrente aumentava e la tensione rimaneva la stessa.
Mi fermo qui , vediamo come si evolve la discussione.....
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