Ieri un mio caro amico, installatore, mi ha prestato la sua termocamera piccola, una Flir i7, quella che utilizza di solito e velocemente per un primo sopralluogo in caso di problemi, e spesso .... li trova. Poi approfondisce con altri modelli, piu' performanti.
Per me, per qualche test veloce, è anche troppo!!
Per prima cosa mi sono letto velocemente il manuale, e non è sempre facile capire i settaggi giusti per rilevare le temperature degli oggetti, soprattutto se lucidi (l' inox per esempio ha un indice di riflettività elevatissimo, tanto che le mie due canne fumarie si riflettono perfettamente sui pannelli, rovinando i rilievi......), si devono cambiare le impostazioni della riflettività, etc.
Per prima cosa ho controllato lungamente ed attentamente tutti i miei pannelli, quando erano tutti al sole, senza ombre, alla ricerca di celle super calde, e per fortuna dopo un solo anno di lavoro tutti i pannelli (rec pe) hanno una temperatura durante il funzionamento costante!!
Poi ho verificato come si riscaldano gli inverter (dei tripower) ed anche i quadri elettrici.
Infine ho coperto con l' ombra delle gambe l' angolo (in pratica la cella nell' angolo del pannello) di alcuni pannelli e verificato con la termocamenra quanto succedeva:
ebbene si, come sostenevo in altro 3d, la cella in ombra si surriscalda immediatamente, nel giro di pochi secondi!!! paradossalmente molto di piu' delle altre celle della stessa stringa e-o pannello al sole.
Immagino che l' ombra su una sola cella non faccia intervenire il diodo del pannello, e la corrente che attraversa la cella la trasforma in una resistenza e surriscalda!
Allego foto della termocamera:
Per me, per qualche test veloce, è anche troppo!!
Per prima cosa mi sono letto velocemente il manuale, e non è sempre facile capire i settaggi giusti per rilevare le temperature degli oggetti, soprattutto se lucidi (l' inox per esempio ha un indice di riflettività elevatissimo, tanto che le mie due canne fumarie si riflettono perfettamente sui pannelli, rovinando i rilievi......), si devono cambiare le impostazioni della riflettività, etc.
Per prima cosa ho controllato lungamente ed attentamente tutti i miei pannelli, quando erano tutti al sole, senza ombre, alla ricerca di celle super calde, e per fortuna dopo un solo anno di lavoro tutti i pannelli (rec pe) hanno una temperatura durante il funzionamento costante!!
Poi ho verificato come si riscaldano gli inverter (dei tripower) ed anche i quadri elettrici.
Infine ho coperto con l' ombra delle gambe l' angolo (in pratica la cella nell' angolo del pannello) di alcuni pannelli e verificato con la termocamenra quanto succedeva:
ebbene si, come sostenevo in altro 3d, la cella in ombra si surriscalda immediatamente, nel giro di pochi secondi!!! paradossalmente molto di piu' delle altre celle della stessa stringa e-o pannello al sole.
Immagino che l' ombra su una sola cella non faccia intervenire il diodo del pannello, e la corrente che attraversa la cella la trasforma in una resistenza e surriscalda!
Allego foto della termocamera:
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