Calcoli per piccolo impianto FV 3kwh - EnergeticAmbiente.it

annuncio

Comprimi
Ancora nessun annuncio.

Calcoli per piccolo impianto FV 3kwh

Comprimi
X
 
  • Filtro
  • Ora
  • Visualizza
Elimina tutto
nuovi messaggi

  • Calcoli per piccolo impianto FV 3kwh

    Ciao. Come ho scritto in una discussione di ieri, a cui nessuno ha risposto, immagino perchè tutte le cose che chiedevo erano rintracciabili sul forum, (che è cmq un atteggiamento che in generale non condivido) sono in procinto di realizzare un piccolo impianto FV da circa 3kwh di accumulo.

    Ora scriverò qui qualche calcolo vi chiedo se sono corretti, soprattutto a livello matematico e tra le varie unità di misura, escludendo perdite, inefficenze e tolleranze. Ad esempio è palese che un accumulatore da 100 ampere non me li restituirà mai tutti e 100 o che questi, in 12 volt, trasformati su 220 non saranno mai i 5,45 ampere che vorrebbe il calcolo.

    dati impianto:
    potenza di picco pannelli 1000 watt
    amperaggio batterie di accumulo 125 ampere su 24 volt

    Se i miei calcoli sono corretti avrò 3 kwh di energia negli accumulatori e a sole pieno i miei pannelli impiegheranno 3 ore a ricaricare completamente, da zero, questi accumulatori.

    Commutando questi parametri in 220 AC avrò sempre 3 kwh di potenza (quindi ad esempio potrei far andare un asciuga capelli da 1000 watt per tre ore) ma la corrente sarà anzichè 125 ampere, 13,63 ampere.

    Questi calcoli tra le unità di misura e a livello matematico sono corretti?

    Detto questo vi chiedo qualche consiglio in merito agli accumulatori. Ho capito quali pannelli acquistare, che regolatore di carica ma sto facendo fatica con le batterie. O poco adatte al carico scarico ( AGM GEL) o molto costose e di accumuli molto maggiori.

    Grazie!!

  • #2
    I calcoli formalmente potrebbero anche essere corretti ma se trascuri le perdite e i rendimenti le tue stime diventano sbagliate.

    Considera che le batterie al piombo (almeno quelle commerciali) non dovrebbero MAI essere scaricate oltre il 50%, soglia oltre la quale subiscono danni irreversibili, per cui il tuo accumulo da 125 Ah a 24V va considerato come fosse (al max) 1,5 kWh massimi, i quali, tenuto conto che per raggiungere un bilancio appena sufficiente tra costo e durata è meglio limitare la profondita di scarica a circa 1/3 della capacità nominale, si riducono nella pratica a 1 solo KWh.

    Questo se non altro ti darà il vantaggio di ridurre il tempo di ricarica.

    Sappiamo che nessun accumulatore è i grado di restituire il 100% dell'energia accumulata e quelli al piombo in particolare hanno un rendimento intorno al 75%, quindi ogni kWh che transita per l'accumulo diventa 750 Wh.

    Altra cosa: sempre per evitare danni al nostro costoso banco, il limite di corrente prelevabile da un accumulatore al Pb è solitamente considerato 1/10 della capacità nominale, quindi scordati i 125A, al massimo saranno 12 o 15 (180W ).

    Commenta


    • #3
      Grazie Allen. Come già accennato nel primo messaggio, al momento ho la necessità di capire bene a livello matematico le operazioni per fare i calcoli anche tra le varie misure in gioco per non fare errori madornali nel progetto dell impianto.
      Concordo con le tue riflessioni sulle batterie al piombo ed infatti sto cercando, faticosamente, di capire se è possibile passare ad altri accumulatori senza finire su cifre che per ora non voglio spendere. Diciamo che dai prezzi che sto vedendo in giro, penso che per un impianto da 1 kwp di pannelli e 3 kwh di accumulo sia corretto ipotizzare una spesa totale tra pannelli, controller e accumulatori, sotto i 1000 euro ed invece trovo o batterie Pb, Gel, Agm o costose litio da molti kwh. Non concordo invece sull erogazione di corrente delle Pb. Forse l unica caratteristica positiva di quelle batterie è proprio la capacità di erogare importanti quantità di ampere senza danneggiarsi.
      Attendo con piacere anche altri punti di vista, opinioni e spunti per impostare al meglio possibile questo mio piccolo primo impianto.
      Grazie ancora Allen!!

      Commenta


      • #4
        Sono le ricariche che vanno fatte ad 1/10 della capacità della batteria.

        Non mi interessa un grande accumulo perchè l impianto dovrebbe operare prevalentemente di giorno con carichi spesso inferiori ai 1000 watt dei pannelli, quindi l accumulo mi servirebbe solo come tampone per i pochi momenti in cui il carico potrebbe superare questo kwh e non tanto per fornire energia nelle ore di buio

        Commenta


        • #5
          Sono le ricariche che vanno fatte ad 1/10 della capacità della batteria.
          Se ne sei così convinto ... buona fortuna!
          Aggiungo che (per me) Gel e AGM sono tra le tecnologie meno indicate per utilizzo ciclico; molto meglio le acido libero, specialmente se "tubolari", anche se richiedono un po' di manutenzione (rabbocchi) e qualche attenzione (sviluppo di idrogeno e ossigeno).
          Ovviamente, potendosele permettere, le LiFePo4 sono il top.

          Commenta


          • #6
            Allen in merito alla scarica di 1/10 io so che le Pb sono invece in grado di dare grandi quantità di ampere anche se per un tempo inversamente proporzionale all entità dell assorbimento e che invece alcuni tipi di accumulatori (tra cui mi sembra anche le Pb) hanno bisogno di correnti di carica appunto di 1/10 della capacità. Molte Li ion o LiPo possono addirittura esser ricaricate al doppio o più delle loro capacità (la famosa C in targa). Ad esempio le 18650 possono spesso esser ricaricate a 1 C o anche a 2. Mentre molte Lipo per aereomodellismo possono arrivare anche a 5 C, ovviamente a discapito della durata nel tempo. Per gli accumulatori ho trovato un sito che ne vende della taglia e del tipo che cerco. Mi resta solo da capire se è affidabile. Purtroppo qui sul forum si parla poco con chi fa domande... e ancor meno si consigliano siti...

            Commenta


            • #7
              Originariamente inviato da Albert379 Visualizza il messaggio
              Per gli accumulatori ho trovato un sito che ne vende della taglia e del tipo che cerco.
              Prova a descrivere nel dettaglio di cosa si tratta (tecnologia, specifiche e prezzo) e magari qualcuno potrebbe sentirsi motivato ad esprimersi in merito.
              Mi resta solo da capire se è affidabile. Purtroppo qui sul forum si parla poco con chi fa domande... e ancor meno si consigliano siti...
              Gli accumulatori, specialmente se basati su tecnologia Pb, per tutta una serie di ragioni che non sto ad elencare, andrebbero acquistati "sotto casa" o comunque da un rivenditore che sia il più vicino possibile e facilmente raggiungibile di persona.

              Commenta


              • #8
                Si le Pb devono essere fresce e potrebbero soffrire un trasporto grossolano.
                Mah niente, sto cercando delle 12 24 36 Volt da 50/100 Ampere Li Ion. Non sto riuscendo a trovare un sito "convincente"

                Commenta


                • #9
                  C'è qualche ragione che ti fa propendere per le "ioni di litio" e non prendere in considerazione, per esempio, le intrinsecamente più sicure "litio ferro fosfato"?

                  Commenta


                  • #10
                    Originariamente inviato da Albert379 Visualizza il messaggio
                    Non sto riuscendo a trovare un sito "convincente"

                    Shop GWL | Your Complete Power Solutions


                    ti convince?


                    Ciao


                    Fox
                    16 moduli ST170M Conergy Inverter IPG3000 vision

                    alla tv -calcio +rally

                    http://www.evalbum.com/2123

                    Commenta

                    Attendi un attimo...
                    X