il posto meno ideale per collocare i termo è sotto le finestre ,per ovvi motivi vengono installati li ,ossia per motivi di spazio per non occupare le pareti, un posto che ritengo più consono è dietro le porte,comunque lei conosce la sua casa e può decidere di conseguenza

vengono messi sotto le finestre anche per contrastare le correnti d'aria fredda discendenti; quindi il posto non è sbagliato.
la cosa da fare è staccare il termo di una dozzina di cm e porre sulla parete un pannello termoriflettente

ciao

primus,io ho detto meno ideale non sbagliato ,tenendo presente che di solito le finestre sono coperte da una tende,quindi nel periodo invernale debbono stare sempre aperte,penso.... ecco perchè ho detto dietro le porte,un'area non utilizzabile

Quindi se ho ben capito è abbastanza indifferente che siano sotto le finestre o no (non c'è grossa dspersione)... soprattutto se uno tiene le tende aperte...

aspetta, non è indifferente anzi...

di solito la parete sotto le finestre è più sottile e molto spesso purtroppo gli idraulici attaccano i termosifoni al muro, il che causa grosse dispersioni;
i motivi x cui vengono posti sotto le finestre sn 2:
1) lasci libere le altre pareti
2) la corrente d'aria calda del termo si miscela con la fredda della finestra garantendo un maggior comfort

come ho detto la cosa da fare è staccare il più possibile il termo dalla parete, e metterci dietro un pannello isolante

ciao

Mettili sotto le finestre dove è possibile, quelli dietro le porte dopo qualche hanno ti obligano a ripitturare la stanza perche sopra il radiatore lasciano tutta una scia nera sfumata che cresce piano piano. Non so se lo fa solo con la biomassa ma dopo un paio di anni cominciare a vedere aloni neri su casa appena ristrutturata non è piacevole.

Se ci sono i pavimenti da rifare... perché non valutare anche un impianto a pavimenti radianti?

Per dare un suggerimento valido, però, occorre prendere in esame anche le caratteristiche della caldaia e dell'eventuale accumulo presente.

Per la soluzione radiatori, credo che la posizione dietro le porte sia la più scomoda di tutte, almeno per le case che conosco io, dove le porte interne sono sempre aperte e quindi ostacolerebbero la diffusione del calore nella stanza molto più che una tenda. Meglio la soluzione prospettata da primus71, sotto la finestra, mettendo un bel pannello isolante di qualche cm e un pannello riflettente rivolto verso la stanza tra muro e termosifone. Ovviamente le eventuali tende dovranno essere limitate alle sole finestre, quindi, almeno per l'inverno, lasciamo nei cassetti i tendoni e montiamo solo le tendine e... risparmiamoci due volte i soldi dei copritermo, che sono un impedimento alla libera convezione dell'aria calda dei termosifoni.

Visto che in inverno togliamo le tende e mettiamo le tendine solo sulle finestre facciamo lo stesso con le porte, le togliamo e mettiamo una tendina tipo box doccia.

La tua battuta te la potevi risparmiare: quando mai si tolgono le porte d'inverno????

Le porte non hanno solo una funzione estetica, o di difesa della privacy, e sostituire le tende con delle tendine dal punto di vista della privacy non abbiamo differenze, mentre abbiamo grosse differenze per il riscaldamento del locale.

In un alloggio normale la temperatura è generalmente uniforme da una stanza all'altra e quindi non è strano che vengano lasciate le porte aperte, specialmente se devi passare frequentemente da una stanza all'altra, come accade quando nella casa ci vivi. Ma hai anche l'esigenza, di tanto in tanto, di chiudere le porte, quindi devono rimanere, anche quando le lasci normalmente aperte.

Ma quando mai si tolgono le tende dalle finestre al limite si lasciano aperte,o no,mi faccia conoscere una famiglia che fa questo, quindi se mi potevo risparmiare la battuta lei si poteva risparmiare di dire quello che ha detto,perchè non sta ne in cielo ne in terra

<meta http-equiv="Content-Type" content="text/html; charset=utf-8"><meta name="ProgId" content="Word.Document"><meta name="Generator" content="Microsoft Word 11"><meta name="Originator" content="Microsoft Word 11"><link rel="File-List" href="file:///C:%5CDOCUME%7E1%5CAugusto%5CIMPOST%7E1%5CTemp%5Cms ohtml1%5C01%5Cclip_filelist.xml"><!--[if gte mso 9]><xml> <w:WordDocument> <w:View>Normal</w:View> <w:Zoom>0</w:Zoom> <w:HyphenationZone>14</w:HyphenationZone> <w:PunctuationKerning/> <w:ValidateAgainstSchemas/> <w:SaveIfXMLInvalid>false</w:SaveIfXMLInvalid> <w:IgnoreMixedContent>false</w:IgnoreMixedContent> <w:AlwaysShowPlaceholderText>false</w:AlwaysShowPlaceholderText> <w:Compatibility> <w:BreakWrappedTables/> <w:SnapToGridInCell/> <w:WrapTextWithPunct/> <w:UseAsianBreakRules/> <wontGrowAutofit/> </w:Compatibility> <w:BrowserLevel>MicrosoftInternetExplorer4</w:BrowserLevel> </w:WordDocument> </xml><![endif]--><!--[if gte mso 9]><xml> <w:LatentStyles DefLockedState="false" LatentStyleCount="156"> </w:LatentStyles> </xml><![endif]--><style> <!-- /* Style Definitions */ p.MsoNormal, li.MsoNormal, div.MsoNormal {mso-style-parent:""; margin:0cm; margin-bottom:.0001pt; mso-pagination:widow-orphan; font-size:12.0pt; font-family:"Times New Roman"; mso-fareast-font-family:"Times New Roman";} @page Section1 {size:595.3pt 841.9pt; margin:70.85pt 2.0cm 2.0cm 2.0cm; mso-header-margin:35.4pt; mso-footer-margin:35.4pt; mso-paper-source:0;} div.Section1 {page:Section1;} --> </style><!--[if gte mso 10]> <style> /* Style Definitions */ table.MsoNormalTable {mso-style-name:"Tabella normale"; mso-tstyle-rowband-size:0; mso-tstyle-colband-size:0; mso-style-noshow:yes; mso-style-parent:""; mso-padding-alt:0cm 5.4pt 0cm 5.4pt; mso-para-margin:0cm; mso-para-margin-bottom:.0001pt; mso-pagination:widow-orphan; font-size:10.0pt; font-family:"Times New Roman"; mso-ansi-language:#0400; mso-fareast-language:#0400; mso-bidi-language:#0400;} </style> <![endif]--> Tutto vero quello che è stato detto,però,il motivo principale perché vengono messi sotto le finestre è solo per non occupare una parete, lo dimostra il fatto che se noi prendiamo per esempio una stanza dove esiste una finestra-balcone se non viene messo dietro una porta il termo occupa una parte di una parete e non ne raro che le persone che acquistano un appartamento si trovano davanti a questo problema perché il costruttore li a montati a capocchia.Vero del pannello da porre tra muro è termo,già se ne è parlato su questo forum ma bisogna avere l’accortezza di ritagliarlo più piccolo del termo,in modo che rimangano nascosti,orrendi a vedersi.Il problema delle correnti discendenti si risolve con piccoli accorgimenti,significando che il fenomeno ,oggi come oggi è meno sentito, in quanto vengono installati infissi con doppi vetri e senza spifferi,basta avere l’accortezza ,considerando anche che alle 17 già è buio ,di abbassare le tapparelle o chiudere i portelloni o persiane che siano.In generale il problema dei baffi sul muro viene causato dai termo in ghisa perché debbono lavorare minimo ad una temperatura di 70° ,temperatura in cui inizia la carbonizzazione delle particelle contenute nell’aria queste attaccandosi alle pareti creano i “baffi”,contrariamente quelli di allumio, i quali possono scambiare anche a bassa temperatura.Parlando in generale,considerato i modelli di vita attuali,se si vuole ottimizzare il riscaldamento, consiglio un impianto a ventilconvettori

ma possibile che si debba sempre litigare???? se uno dice una str...ta dirlo senza far polemica è possibile??? il discorso delle tende potrebbe essere un'idea per qualcuno, e una stro..a per altri, che però potrebbe generare nuove idee (magari non convenzionali , che sono quelle che funzionano!!!!) basterebbe dire :io non sono daccordo perchè........... !!! senza fare battutine sarcastiche!!!

non avevo dubbi su questo tipo di intervento,inutile,allo scopo di alimentare le polemiche.Le idee non convenzionali che funzionano ,non sono certo quelle..prova a dire a tua moglie che gli togli le tende per 6 mesi l'anno lasciandogli i bastoni o le mantovane appese senza tende e senti cosa ti risponde.La mia non è stata una battuta ma una controrisposta paragonando le due cose che alla fine ,entrambi,non sono realizzabili.Detto questo,caro Giuggiolo questi interventi te li puoi anche risparmiare, non sei tu in grado di giudicare se la mia è o meno una "battutina sarcastica".Con questo chiudo,non vorrei passare per quello che fa sempre polemiche....a Roma si dice "fatti la nomina e fregatene...troppo comodo per voi

Guarda, tom-tom, che non è raro che il termosifone si trovi a fianco della porta-finestra, è così in tutte le case che ho avuto, comprese quelle che possiedo tuttora, mentre non ne ho, né mai avuta una che avesse i termosifoni dietro la porta di accesso alla stanza.

Il discorso di tenda e tendine è legato ai gusti di chi abita quella casa e a quanto valore dà al risparmio energetico rispetto all'estetica. Non è detto che le tende vadano tolte d'inverno, per lasciare le tendine, si può sempre decidere di usare sempre e solo le tendine: le tende non sono obbligatorie.

In quanto ai termini che usi... ti ricordo bonariamente (non uso la forma del moderatore) che il rispetto del regolamento non è opzionale, se vuoi continuare a dire la tua qui sopra.

skill,spero abbia seguito tutta la discussione, considerato i vari interventi soggettivi degli intervenuti più o meno realistici ,la decisione finale spetta a lei, solo lei sa come è strutturata la casa.Se deve mettere mano all'impianto non sottovaluti di installare qualche ventilconvettore ovvero trasformare l'impianto a ventil,questo lo dico in quanto se deva cambiare il pavimento deve prevedere per questi una tubatura leggermente più grande

nelle abitazioni private sconsiglio vivamente i ventil, specialmente per un discorso di movimentazione di polvere incredibile e per problemi di qualità d'aria (molto secca).
è interessante invece in uffici e capannoni.

visto che più volte si è discusso di questo problema, per l'ennesima volta allego un articolo scritto da AERMEC,anche se sono di parte non penso che scrivano baggianate

certo, ma come si dice, sono opinioni diverse, punti di vista diversi.....
per me in residenziale sono da scartare, tutto qui.

P.S.: piccola precisazione.... quel pdf è AERMEC, ditta produttrice appunto di convettori ad aria....... (e non vende quindi termosifoni)
penso non servano altri commenti

infatti,a me interessa far conoscere alle persone come la pensano grandi Aziende,dal momento che gli utenti che leggono, non necessariamente debbono credere a quello che io dico ecco che allego una voce autorevole,quella di Aermec

ecco pro e contro, magari è un'informazione + corretta questa:

perfetto,manca solo la fonte autorevole ossia la firma,inoltre chi ha scritto quelle cose ci capisce molto basta leggere l'ultimo paragrafo,dice tutto.Per il resto non pensa dica cose importanti anzi direi cretinate...non sono componobili....sono difficili da pulire....non debbono essere usati in locali polverosi.nelle falegnamerie.Posta qualcosa con qualcosa di concreto

scusa, perchè cretinate?
è forse "autorevole" la fonte che posti tu, cioè quella della ditta che li vende (Aermec)???????
ecco la fonte (e non certo quella di una ditta produttrice....): http://www.crbnet.it/FisicaTecnica/d...convettori.pdf

Tom-tom, se cerchi in rete delle opinioni non interessate (quindi evitando i produttori di ventilconvettori e quelli di termosifoni), si trovano quelle di utenti che danno più o meno gli stessi pro e contro che evidenzia Dott Nord Est, che ne fanno prevalere gli uni, o gli altri, in base alla propria esperienza diretta, anche se quei pareri valgono tanto quelli degli utenti che frequentano il nostro forum, quindi se vuoi dei riscontri usa la funzione "ricerca" che trovi nel menù qui sopra (barra orizzontale arancione in alto, terza voce da destra) e vedrai che l'argomento è già stato trattato ampiamente.

P.S.: Quanto sopra l'ho scritto prima di vedere che Dott Nord Est ha messo il link da dove ha preso i dati. Un signor link, direi, certamente molto più attendibile sia delle voci di popolo, sia delle aziende produttrici di ventilconvettori.

sono cretinate,ma scusa cosa mi dice di interessante sia riguardo i pro che i contro,l'ultimo paragrafo cosa dice ma stiamo veramente scherzando è un difetto lavorare con acqua a bassa temperatura?Penso che l'articolo della Aermec dica qualcosa di più sostanzioso e istruttivo.Inoltre, nei pro dice "minore inerzia termica"nei contro dice il contrario ,nei contro dice che non debbono essere usati nei locali polverosi o che non sia assicurata una efficente pulizia,mi chiedo le nostre case sono dei letamai? o sono delle falegnamerie? e mi dici che non sono cretinate.Inoltre per rispondere al moderatore faccio presente che non ho bisogno di leggere i post in quanto li conosco, poi parlo per esperienza personale in quanto ho 3 fan-coil da 5 kw,più volte scritto su questo forum.Detto questo e per quanto mi riguarda essendo consapevole è convinto di quello che dico confermo quanto ho sempre asserito in merito ai ventilconvettori

"Penso che l'articolo della Aermec dica qualcosa di più sostanzioso e istruttivo"

certo, dice: comprate i mie convetori ad aria, che li produco e vendo !!!!!

cmnq, ripeto per l'ennesima volta, opinioni diverse, nulla più.
grazie

Note di Moderazione: nll Vabbé, chiudiamola qui, mi sembra che di OT ne abbiamo fatto fin troppo, il tema della discussione riguardava il posizionamento dei termosifoni. Ulteriori OT verranno eliminati, senza riguardo per chi li ha scritti e se persiste verrà sanzionato per violazione dell'art.1 del regolamento del forum.

bene, per quello che riguarda il posizionamento dei radiatori, io ce li ho, come tanti, sotto le finestre.
E devo dire che non sporcano affatto.
Unica pecca, anzi mia colpa, non ho il riflettente dietro......
A dire il vero dico sempre di metterlo, ma poi non trovo mai la voglia.....

Ok forse ho le idee più chiare... e ringrazio tutti ...

Penso di lasciare i radiatori sotto le finestre anche se cercherò di distanziarli il + possibile dal muro, anche se non so se è una cosa facilmente fattibile.

Poi se possibile isolante (quale e che spessore? datemi un suggerimento...) e pannello temoriflettente che ha quanto ho capito si può anche dipingere.

e poi tutti al calduccio!!!!

Questo inverno quando ho installato il termocamino ho provaro a utiilizzare i caloriferi in ghisa con temperature di 45/50 gradi e in maniera continuativa nella 24 ore (a parte le camere dove ho messo valvole termostatiche) e devo dire che la regola dei 70 gradi per i radiatori in ghisa non è proprio così vera. I moti convettivi sono più lenti ma nel contempo si sporcano meno i tendaggi, non si "appalottola" la polvere e sul muro non si disegnano i fantomatici "baffi".
Un mesetto fa ho installato dietro i radiatori esposti a nord il pannello riflettente. Poi vi saprò dire se funzionano, ammesso di essere in grado di rilevarlo! Buon lavoro...