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termosifoni in ghisa

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  • termosifoni in ghisa

    Salve
    sono arrivato al punto di scegliere il termoidraulico installatore e la caldaia a pellets per la mia casa di 170 mq ( soffitti di 2.95) esposta ai 4 venti zona climatica E, coibentazione media.
    Mi hanno proposto una 30kw nominale che mi sembra un po sovradimensionata ma ora il tema sono i termosifoni.
    Attualmente sono istallati 105 elementi in ghisa e alcuni istallatori mi hanno cosigliato di sostituirli con alluminio sostenendo che con l'impianto a pellets la temperatura dell'acqia non arruva mai al livelli dei conbustibili fossili(max 65/70) gradi e che quindi gli attuali termosifoni in ghisa fanno fatica a rilasciare calore o in alternativa devo consumare più pellets per tenere accesa la caldaia più ore.
    Allora la domanda è è vero che i termosifoni in ghisa sono meno efficienti quando la T acqua è a 55/60°?
    Il problema dell'isteresi del calore per me non sarebbe un problema..accenderei perima e spegnerei priama ..ma la questione dell'efficienza e del relativo consumo mi sembra importante!
    Che ne pensate?
    Grazie

  • #2
    cambia tecnici!!! I termosifoni in ghisa sono una chicca! Ho un amico che ha ristrutturato casa ed ha lasciato i termosifoni in ghisa, mastodontici, li ha ridipinti, cambiato valvole detentrici a favore di termostatiche regolabili.

    Le temperature sui termosifoni dovrebbero essere massimo di 65-70 gradi con particolare attenzione se ci sono bimbi piccoli in giro per casa.

    Le caldaie a pellet possono raggiungere temperature uguali a quelle a metano-gasolio.
    Secondo me spendi un po' di piu' in una buona caldaia, e lascia in essere i termosifoni in ghisa....... puoi sempre sostituirli in un secondo tempo.

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    • #3
      Il problema dei termosifoni in ghisa per il consumo eccessivo solitamente non è dovuto alla tipologia del termosifone, ma al tipo di impianto. Può essere che chi ha ancora i termo in ghisa ha un impianto di riscaldamento abbastanza datato con circuito magari ad anello e tubi anche grossi (pollice e mezzo o 2, a casa dei miei c'è il 2 pollici), in modo da annullare il problema che si scaldassero più lentamente (con una portata di acqua maggiore si scaldano prima) che andava gran bene una volta quando soprattutto il gasolio costava poco. Adesso se hai un impianto del genere se cambi i termo con quelli in alluminio o acciaio, il problema non lo risolvi, in quanto devi sempre scaldare tutta l'acqua in più che hai nell'impianto

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      • #4
        Io i termosifoni in ghisa Biasi li faccio scambiare a temperature tramite climatica abbastanza basse, faccio circolare per più tempo il fluido a temperatura bassa evito così le spiacevoli vampate che avevo prima senza climatica, per i consumi mi sembrano normali e in linea. Il mio impianto termosifoni non è ad anello ma ha i collettori di distribuzione è abbastanza recente 2002.

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        • #5
          Sono ritornato davanti al PC dopo vacanze e "ponti" vari!
          Grazie dei vostri commenti:
          per SCRESAN
          seguirò il tuo consiglio sostituisco la caldaia a gasolio con pellets e per la prima stagione terrò i termosifoni in ghisa e poi vedo i risultati, comunque non credo che le caldaie a pellets raggiungano le stesse temperature di quelle a combustibili fossili...adesso se tengo la mano su alcuni termosifoni alimentati a gasolio non riesco a tenerla a lungo

          Per LORE
          il mio impianto è sicuramente datato...monotubo ma con centralina che raggruppa i termosifoni a tre a tre. La sezione dei tubi mi dicono che è abbastanza grande rispetto agli impianti tradizionali a monotubo e questo dovrebbe facilitare la circolazione. Il dubbio era se la ghisa avesse un potere di trasmissione calore inferiore all'alluminio e che quindi avesse una minore efficienza...ma come dice SCRESAN faccio sempre in tempo a cambiarli poi!

          Per LEONE
          mi scrivi: "evito così le spiacevoli vampate che avevo prima senza climatica" mi puoi spiegare meglio che cosa intendi per climatica si tratta di una apparecchiatura e solo di un modo di gestire la circolazione?

          Un'altro dubbio:
          il tecnico mi propone di affiancare alla caldaia un puffer tank in tank con funzione di ACS e con l'ulteriore vantaggio di fare da volano termico.
          Ma mi sembra di aver capito che l'ACS si può ottenere con Tank in Tank come propostomi ma anche con serpentino.
          Ora considerando che per il momento non ho la possibilità di installare un solare termico e quindi di mettere un doppio serpentino, mi sapreste dire i vantaggi/svantaggi delle due soluzioni?
          Grazie di nuovo

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          • #6
            Originariamente inviato da casetta Visualizza il messaggio
            non credo che le caldaie a pellets raggiungano le stesse temperature di quelle a combustibili fossili...adesso se tengo la mano su alcuni termosifoni alimentati a gasolio non riesco a tenerla a lungo..
            Ciao,
            Perché hai questa convinzione????? Se la caldaia a biomassa non è quella di Barbie, la T° al termosifone è identica a quella di qualunque caldaia a combustibile fossile. Il fatto di far lavorare l'impianto ad alte T° (oltre i 60/65°C) non è consigliabile per vari motivi: moti convettivi (vampate di calore), pericolo di ustioni, baffi nei muri, ecc. è preferibile che l'impianto lavori con una mandata max di 60°C magari con regolazione climatica, come consigliato da Leone.
            La gestione climatica consiste in una valvola miscelatrice comandata da una centralina che adegua la T° del riscaldamento in funzione della T° esterna, modulandola appunto in funzione delle richieste.
            Il tutto ha lo scopo di tenere ad una T° costante l'abitazione, durante il giorno 20°/21°C e la notte 17°/18°C, in modo completamente automatico, garantendo cosi un confort eccellente.

            Saluti
            Il dono della fantasia è stato per me più importante della mia capacità di assimilare conoscenze (A.Einstein)

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            • #7
              OK Renato
              terrò i termisifoni in ghisa anzi ne dovrò aggiungere due perchè sono sottodimensionati in rapporto alle dimensioni della casa.
              ho capito che la gestione climatica non è altro che fare gestire la caldaia da quello che io chiamo un termostato..ora mi è tutto più chiaro.
              Mi sapresti dare un consiglio su ACS con Tank in Tank o Puffer con serpentino nel senso di indicarmi eventuali vantaggi e svantaggi delle due soluzioni, mi aiuterebbe ulteriormente
              saluti

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              • #8
                Lato acqua calda, non ci sono tutte stè differenze di performance tra Tank in tantk e Pipe in Tank, perlomeno per una famiglia normale. Diversamente, se hai prelievi continui quello con serpentina è più efficiente, ma anche molto più costoso.

                Come affidabilità invece quello a serpentina corrugata inox è teoricamente migliore perchè il calcare non si deposita, mentre sull'altro si....fermo restando che se hai l'acqua dura devi mettere l'addolcitore.

                C'è poi il discorso della legionella, più teorico che pratico. Il tank in tank per legge lo devi portare periodicamente oltre 60°....cosa che nel tuo caso sara quotidiana. Il pipe in tank è antilegionella di suo.
                Quot homines tot sententiae

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                • #9
                  Grazie Daniel
                  In casa siamo in 3 con consumi che ritengo normali.
                  La ditta alla quale probabilmente mi rivolgerò per l'impianto mi propone un Tank in Tank di 500 litri della ELBI o della CORDIVARI e me lo ha prezzato a 1.100 euro (iva esclusa).
                  Ho dato un'occhiata da profano ai siti e trovo modelli differenti anche con produzione ACS con scambiatore ma naturalmente niente prezzi e naturalmente non ho idea della affidabilità.

                  Avete esperienze dirette di queste due ditte? Il prezzo quotato vi sembra ragionevole?
                  Mi rendo conto che quando si entra nel territorio delle marche/modelli e prezzi è un terreno sdrucciolevole e gli esperti diventano restii...ma se potete datemi un consiglio.
                  grazie e saluti

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                  • #10
                    Ciao
                    il puffer denominato "Tank in Tank" è costituito da un serbatoio grande con un'altro serbatoio più piccolo immerso all'interno
                    tipo questo...

                    Tra i vantaggi troviamo il prezzo, tra gli svantaggi: a parità di capacita d'accumulo c'è la minore producibilità di ACS dovuta alla ridotta superficie di scambio rispetto al Pipe in tank, a questo va aggiunto che per avere una buona producibilità ed evitare anche il rischio "legionella" (pur se in ambito domestico quest'ultima è un'eventualità molto ridotta) è necessario tenere l'accumulo a T° più elevate (65°/70°C).


                    I puffer denominati "Pipe in Tank" hanno invece una serpentina in acciaio inox affogata all'interno, tipo questo...


                    Difetti : è più costoso del TiT; Pregi: a parità di capacita d'accumulo produce più ACS di un TiT e anche con un
                    DT° più basso (max 45°C), non ha problemi di legionella; se inserito in un contesto ad integrazione solare, permette rendimenti superiori del TiT, grazie al fatto che la parte inferiore della serpentina ACS (ingresso acqua di rete) tende a tenere a T° più basse la parte inferiore dell'accumulo e quindi c'è un maggior apporto di energia dai collettori solari.

                    Nelle figure le serpentine rosse inferiori sono per integrazione solare, mentre le rosse superiori sono per integrazione mediante caldaia.

                    Saluti
                    Ultima modifica di renatomeloni; 06-05-2014, 16:30.
                    Il dono della fantasia è stato per me più importante della mia capacità di assimilare conoscenze (A.Einstein)

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                    • #11
                      [QUOTE=casetta;119534168]
                      Avete esperienze dirette di queste due ditte? /QUOTE]

                      Sono prodotti piuttosto semplici e collaudati, entrambe le marche che hai citato sono produttrici e quindi hanno un prezzo secondo me buono
                      Quot homines tot sententiae

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                      • #12
                        Ciao Renato
                        tutto molto chiaro...devo dire che mi state dando tutti un grande aiuto, grazie!
                        Sintetizzando mi sembra che la soluzione migliore dovrebbe essere Pipe in Tank se la differenza di prezzo fosse "ragionevole". Mi sapreste dare un'idea di quanto potrebbe essere questa differenza? Quando andrò a contrattare con la ditta installatrice vorrei essere minimamente preparato e non essere in sua balia
                        saluti

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                        • #13
                          Se puoi vuoi, aggiungi elementi in ghisa, metterai una valvola miscelatrice comandata da centralina climatica con sonda esterna oppure se caldaia evoluta idem, non centra nulla con i termostati ambiente ma la stessa regola la temperatura di mandata del fluido verso i termosifoni, gli stessi se fatti funzionare a temperatura più basse delle nominali per un tempo maggiore forniranno calore uniforme per irraggiamento in luogo di cessione di calore per spostamento d'aria convettivo, il confort interno risulterà aumentato a fronte forse di qualche punto percentuale di resa massima persa.
                          Io l'acs la faccio tramite serpentino da anni senza intoppi di sorta e mi ritengo soddisfatto della scelta fatta a suo tempo, però il mio impianto sarà differente dal tuo novello quindi mi astengo da incoraggiarti verso questa soluzione.
                          Ultima modifica di leone sandri; 06-05-2014, 17:38.

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                          • #14
                            Adesso ho capito la differenza tra termostato ambiente e centralina climatica con sonda esterna. Grazie
                            Ho intenzione di installare una caldaia BIODOM 27C5 e non mi sembra che sia dotata di centralina climatica ma la scelta origina dal fatto che la stessa ditta mi vende tutti i componenenti me li installa mi fa il collaudo la assistenza/manutenzione e mi vende( se voglio) il pellets...e sta a due passi da casa mia.
                            Anche il mio impianto è datato penso anni 70..monotubo con tre centaline...ma mi dicono che la sezione dei tubi sia abbastanza generosa.
                            Se decidessi di installare una centralina climatica su che ordine di grandezza dovrei investire?
                            saluti

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                            • #15
                              Problema termosifoni in ghisa.

                              Salve a tutti sono nuova qui. Vorrei esporvi il mio problema sperando in un vostro aiuto dato che 3 idraulici hanno fallito.Ho i termosifoni in ghisa (molto datati). Sono collegati ad una idropellet, la t° é a 68° , ma i termosifoni pur diventando bollenti non riscaldano la casa,e in più stamane la valvola di apertura e chiusura di un termosifone perde acqua senza averla manomessa. In più i termosifoni si riscaldano per metà.Ho provato a far uscire l'aria ma non c'è...fuoriesce solo acqua. Volevo aumentare gli elementi ma mi hanno detto che non si può , e che aggiungendo elementi l'acqua si disperde e non mi riscalderebbe più l'intero termossifone. Io non so più cosa fare.

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                              • #16
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                                • #17
                                  quanti mt la casa e quanti kw il generatore (all'acqua) ?
                                  termosifoni tutti mezzi caldi o a scalare? cioè man mano che ci si allontana sono meno caldi?
                                  che circolatore utilizzi per distribuire il calore?
                                  riscaldamento a biomassa e PDC
                                  Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

                                  Commenta


                                  • #18
                                    Originariamente inviato da Dott Nord Est Visualizza il messaggio
                                    quanti mt la casa e quanti kw il generatore (all'acqua) ?
                                    termosifoni tutti mezzi caldi o a scalare? cioè man mano che ci si allontana sono meno caldi?
                                    che circolatore utilizzi per distribuire il calore?
                                    La casa è circa 240mq, per l impianto ho una suite hidromatic 24 (idro pellet). I termosifoni impiegano tantissimo a riscaldarsi anche sotto, non si riscaldano tutti in una sola volta. Il problema principale riguardo il riscaldamento ce l ho in 2 stanze leggermente più distanti...si riscaldano con fatica e quando cmq arrivano ad essere bollenti non ce la fanno a riscaldare la camera.

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                                    • #19
                                      quella stufa ha 18 kw all'acqua, del tutto insufficienti per la tua metratura (a meno che la tua casa non sia in classe A o B)
                                      semplice.... un panda non può correre come una ferrari.......
                                      (e se ti hanno già fatto questo errore, suppongo che ce ne siano altri, ma dovrei essere un'indovino per dirteli, senza vedere e sapere nulla...)
                                      riscaldamento a biomassa e PDC
                                      Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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                                      • #20
                                        Originariamente inviato da Dott Nord Est Visualizza il messaggio
                                        quella stufa ha 18 kw all'acqua, del tutto insufficienti per la tua metratura (a meno che la tua casa non sia in classe A o B)
                                        semplice.... un panda non può correre come una ferrari.......
                                        (e se ti hanno già fatto questo errore, suppongo che ce ne siano altri, ma dovrei essere un'indovino per dirteli, senza vedere e sapere nulla...)
                                        Prima di acquistarla sono venuti a controllare quanti elementi la mia casa possedeva. Questa hidro pellet riscalda fino a 160mq di casa.Io credo che il problema non è la stufa ma i termosifoni. In alcune stanze mi hanno detto che ho pochi elementi (calcola che la camera più difficile da riscaldare) é 5,35mt × 4,15 mt x 3 mt di h e ho un termosifone di 9 elementi.

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                                        • #21
                                          scusa....
                                          dici di avere 240 mt da scaldare e la stufa è per 160 mt (sulla carta, poi dipende da mille fattori).....

                                          se i kw fossero adeguati, e la portata del circolatore altrettanto, i termosifoni sarebbero tutti caldi
                                          se poi ci sono problemi di aria o di compensazione, è un'altro discorso.... (e questo è da valutarsi in loco)

                                          cmnq, ripeto, quella stufa non è per la tua casa.....
                                          in che zona sei? che classe energetica? prima con cosa scaldavi e con che consumi? per il rilancio riscaldameno, hai usato lo stesso circolatore della stufa o altro? uno o due piani la casa?
                                          riscaldamento a biomassa e PDC
                                          Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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                                          • #22
                                            Originariamente inviato da Dott Nord Est Visualizza il messaggio
                                            scusa....
                                            dici di avere 240 mt da scaldare e la stufa è per 160 mt (sulla carta, poi dipende da mille fattori).....

                                            se i kw fossero adeguati, e la portata del circolatore altrettanto, i termosifoni sarebbero tutti caldi
                                            se poi ci sono problemi di aria o di compensazione, è un'altro discorso.... (e questo è da valutarsi in loco)

                                            cmnq, ripeto, quella stufa non è per la tua casa.....
                                            in che zona sei? che classe energetica? prima con cosa scaldavi e con che consumi?
                                            Perdonami hai ragione... Ho sbagliato a digitare.. la casa è circa 140mq non 240. Sono della provincia di napoli,la casa é stata ristrutturata di recente quindi sono stati sostituiti anche gli infissi...da legno ad alluminio, ma i termosifoni. Prima funzionavano con una caldaia a kerosene (che io sappia). Le mura della casa non sono state modificate, ho solo cambiato la predisposizione di 2 camere,ma gli impianti come stavano cosi stanno.

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                                            • #23
                                              ok, il riscaldamento è distribuito tramite il circolatore stufa o altro circolatore ?
                                              riscaldamento a biomassa e PDC
                                              Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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                                              • #24
                                                Originariamente inviato da Dott Nord Est Visualizza il messaggio
                                                ok, il riscaldamento è distribuito tramite il circolatore stufa o altro circolatore ?
                                                Si la stufa é attaccata alla centralina dei termosifoni.

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                                                • #25
                                                  non è che quel circolatore non abbia la giusta portata ?
                                                  riscaldamento a biomassa e PDC
                                                  Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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                                                  • #26
                                                    Originariamente inviato da Dott Nord Est Visualizza il messaggio
                                                    non è che quel circolatore non abbia la giusta portata ?
                                                    Ora ad esempio li tengo accesi la t° impostata è di 65° e dato che la stufa è accesa da circa 3 ore sono arrivati a 68°. Sono bollenti interamente cioè non si possono tenere su le mani,ma noto che emanano poco calore quindi le camere sono fredde. Il manometro dietro la idro pellet segnala 2 var di potenza (che è giusto). Cioè tutto sta funzionando perfettamente ma emanano poca aria calda... Mi chiedo perchè?

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                                                    • #27
                                                      non capisco il tuo ragionamento......
                                                      i termosifoni sono caldi, ma le camere fredde.
                                                      scusa, ma prima di queste tre ore, il tuo impianto era fermo? da quanto?
                                                      hai misurato la T° interna in casa prima e dopo le tre ore?
                                                      perchè a questo punto mi sa tanto che stai sbagliando completamente la gestione del sistema.....
                                                      riscaldamento a biomassa e PDC
                                                      Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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                                                      • #28
                                                        Aumenta le ore di accensione giornaliere....


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