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Termocamino - ottimizzare consumi

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  • Termocamino - ottimizzare consumi

    Buongiorno a tutti,

    questo sará il primo anno che riscalderó con un termocamino la mia casa.
    TC Klover PFP22 senza puffer direttamente collegato ai termosifoni.

    Casa di 2 piani:
    • piano superiore 110mq, zona giorno + notte
    • piano inferiore 110mq, semi interrato, tavernetta


    Termostato per ora solo su piano superiore che stacca il TC quando raggiungo temperatura. Valvole di zone no sono sicuro di riuscire a metterle in tempo, ma riscaldo entrambi i piani.
    Zona climatica C (Liguria mare)

    A pranzo non rientriamo a casa, ed usciamo intorno alle 8 per rientrare alle 19

    Visto che comunque al mattino la temperatura non é rigida e basta una piccola stufetta per il bagno, mentre il resto della casa non serve caldo, pensavo di accendere il camino intorno alle 17 e spegnerlo alle 22-23 per avere circa 19-20 gradi

    Secondo voi accendendo alle 17, alle 19 avró temperatura sufficiente? (Il camino impiega circa 30 minuti per ciclo start ed entrare in temperatura).
    Inoltre a quanto mi cnosigliate accenderlo (potenza da 1 a 6, impostabile) considerando che la termperatura dell'acqua di default per azionare la pompa é 55 gradi

    Quanto pellet dovrei utilizzare in questo modo? O comunque in base alle esperienze, quanto pellet "dovrei" consumare per questa superficie?

    Grazie

  • #2
    quanti termosifoni in casa?
    iscrivetevi al mio gruppo Termocucina, termostufa, camino e caldaia a legna o pellet https://www.facebook.com/groups/549068158997746/

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    • #3
      Allora,
      Piano superiore (termosifoni in acciaio)
      2 da 8 elementi
      1 da 10 elementi
      1 da 12 elementi
      1 da 6 elementi (ma alto)
      1 scaldasalviette

      Piano inferiore (termosifoni in alluminio)
      2 da 10 elementi
      2 da 8 elementi
      1 da 4 elementi

      Grazie!

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      • #4
        Originariamente inviato da mamo83 Visualizza il messaggio
        Buongiorno a tutti,

        questo sará il primo anno che riscalderó con un termocamino la mia casa.
        TC Klover PFP22 senza puffer direttamente collegato ai termosifoni.
        direi che guardandone le caratteristiche è un ottimo inserto a pellet
        https://www.klover.it/upload/catalog...ba6c432eec.PDF
        in questo PDF trovi tutte le sue caratteristiche

        Originariamente inviato da mamo83 Visualizza il messaggio
        Casa di 2 piani:
        • piano superiore 110mq, zona giorno + notte
        • piano inferiore 110mq, semi interrato, tavernetta


        Termostato per ora solo su piano superiore che stacca il TC quando raggiungo temperatura. Valvole di zone no sono sicuro di riuscire a metterle in tempo, ma riscaldo entrambi i piani.
        Zona climatica C (Liguria mare)

        A pranzo non rientriamo a casa, ed usciamo intorno alle 8 per rientrare alle 19

        Visto che comunque al mattino la temperatura non é rigida e basta una piccola stufetta per il bagno, mentre il resto della casa non serve caldo, pensavo di accendere il camino intorno alle 17 e spegnerlo alle 22-23 per avere circa 19-20 gradi

        Secondo voi accendendo alle 17, alle 19 avró temperatura sufficiente? (Il camino impiega circa 30 minuti per ciclo start ed entrare in temperatura).
        direi proprio di si, anche se io gli farei fare anche altre accensioni, per non aver troppo differenziale di temperatura nell'arco della giornata

        Originariamente inviato da mamo83 Visualizza il messaggio
        Inoltre a quanto mi cnosigliate accenderlo (potenza da 1 a 6, impostabile) considerando che la termperatura dell'acqua di default per azionare la pompa é 55 gradi

        Quanto pellet dovrei utilizzare in questo modo? O comunque in base alle esperienze, quanto pellet "dovrei" consumare per questa superficie?

        Grazie
        anche qui la scheda madre è talmente di nuova concezione che lo farei partire al massimo della potenza, di sicuro vedrai sul manuale che la macchina arrivata a temperatura avrà delle routine per diminuire automaticamente la potenza, inoltre sul loro sito parlano di un controllo wifi che ti permetterebbe di sapere anche da fuori la situazione di casa tua
        iscrivetevi al mio gruppo Termocucina, termostufa, camino e caldaia a legna o pellet https://www.facebook.com/groups/549068158997746/

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        • #5
          Originariamente inviato da amaxgraph Visualizza il messaggio
          direi che guardandone le caratteristiche è un ottimo inserto a pellet
          https://www.klover.it/upload/catalog...ba6c432eec.PDF
          in questo PDF trovi tutte le sue caratteristiche


          direi proprio di si, anche se io gli farei fare anche altre accensioni, per non aver troppo differenziale di temperatura nell'arco della giornata


          anche qui la scheda madre è talmente di nuova concezione che lo farei partire al massimo della potenza, di sicuro vedrai sul manuale che la macchina arrivata a temperatura avrà delle routine per diminuire automaticamente la potenza, inoltre sul loro sito parlano di un controllo wifi che ti permetterebbe di sapere anche da fuori la situazione di casa tua

          Grazie per i consigli. Si penso che sia un buon inserto e un mio amico ha la versione a legna e dice che sono dei carri armati per resistenza.

          Il tecnico che mi ha fatto la prima accensione mi ha suggerito di partire da 3 perché intanto a 5 consumo solo di piú e basta... peró leggendo il manuale sembra che sia come dici tu

          Fase di lavoro del insertoDurante la fase di lavoro premendo il tasto 1 è possibile impostare un “SET H20” (temperatura di massima dell’acqua in caldaia) al raggiungimento della
          quale l’inserto entra in Economia di Funzionamento “T-H2O ECONOMIA”.
          L’inserto inizia a modulare di potenza calando l'apporto di pellet e riducendo la velocità di aspirazione fumi 5°C prima di raggiungere la temperatura
          impostata sul “SET H20”.
          Esempio: “SET H2O” impostato a 75 °C
          Potenza di lavoro impostata a 5
          - Al raggiungimento dei 71°C la potenza di lavoro passa automaticamente a 4
          - Al raggiungimento dei 72°C la potenza di lavoro passa automaticamente a 3
          - Al raggiungimento dei 73°C la potenza di lavoro passa automaticamente a 2
          - Al raggiungimento dei 74°C la potenza di lavoro passa automaticamente a 1
          - Al raggiungimento dei 75°C la potenza di lavoro passa automaticamente in Economia di funzionamento
          “T-H2O ECONOMIA”.
          A questo punto l’inserto si spegnerà automaticamente se esiste almeno una delle seguenti condizioni:
          ? Se rimane in Economia di Funzionamento “T-H2O ECONOMIA” per un tempo impostato su Pr44 (valore impostato in fabbrica 30 minuti).
          ? Se supera il differenziale di temperatura impostato sul Pr43 (valore impostato in fabbrica 5°C) ovvero Temperatura H2O > ( “SET H2O” + Pr43 ).
          L’inserto si riaccenderà automaticamente se esiste la seguente condizione:
          ? Se va al di sotto del differenziale di temperatura impostato sul Pr43 (valore impostato in fabbrica 5°C) ovvero Temperatura H2O < ( “SET H2O” –
          Pr43 ).
          Se la condizione sopra descritta si verifica quando l’inserto sta ancora eseguendo il ciclo di spegnimento è opportuno attendere che quest’ultimo finisca.
          Ad intervalli di tempo prestabiliti viene fatto il ciclo di pulizia del braciere (indicato nel display con “PULIZIA BRACIERE”) per una durata anch’essa stabilita
          (vedi tabella parametri).

          Consigli quindi di partire con 5 poi lasciare fare a lui il suo lavoro?
          Per quanto riguarda altri intervalli cosa consigliavi? Considera che credo che sotto i 16 gradi la temperatura interna non vada mai, e oltre i 20 preferisco non farla salire...

          Grazie!

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          • #6
            Domanda...ma hai messo uno scambiatore per i termosifoni rendendo l'imoianto a circuito chiuso, o hai collegato diretto il camino all'impianto?


            Inviato dal mio ASUS_X00QDA utilizzando Tapatalk
            Caldaia Carinci Prestige 350,Termocamino Carinci Evolution 190 + scambiatore 40 piastre - Superboiler Carinci 1000l - pannelli solari circolazione forzata, Gestione impianto e climatica con Centralina Total Control Carinci - zona climatica "E" - gradi giorno 2188 - Casa 330 MQ temperatura interna 21° 18/24

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            • #7
              Diretto all’impianto, cioè facendo in modo da non sommare la caldaia almeno

              a cosa serve lo scambiatore?

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              • #8
                Diciamo che non é indispensabile, ma avendo il camino il vaso aperto secondo la mia idea é meglio tenere i termosifoni a vaso chiuso, potendo quindi aumentarne la relativa pressione per ottenere risultati migliori e raggiungere quindi anche quelli più lontani e su dislivelli senza problemi, e soprattutto per tenere in modo migliore il circuito efficiente in quanto nel vaso aperto l'acqua che evapora e viene quindi ricambiata in automatico tende a diventare maggiormente corrosiva e "incrostante".
                Secondo motivo per evitare zozzerie che possono arrivare dal camino, tipo i residui dell'anodo quando viene "mangiato" dalle correnti galvaniche.
                Certo, per quello dei filtri ad Y potrebbero anche bastare per caritá, ma in generale sono dell'idea che con lo scambiatore l'impianto funzioni meglio.
                Sia chiaro, non ho sviluppato questo pensiero da me, é farina del sacco di un idraulico mio amico cui mi rivolsi quando avevo problemi con il camino usato con pellet, mentre usandolo con la legna non accusavo nulla.
                Lui mi suggerì lo scambiatore a piastre per i motivi detti sopra, lo ascoltai e sinceramente notai dei benefici soprattutto di rendimento dei caloriferi, quelli che non si scaldavano appieno precedentemente l'intervento cominciarono a lavorare decentemente dopo lo stesso

                Inviato dal mio ASUS_X00QDA utilizzando Tapatalk
                Caldaia Carinci Prestige 350,Termocamino Carinci Evolution 190 + scambiatore 40 piastre - Superboiler Carinci 1000l - pannelli solari circolazione forzata, Gestione impianto e climatica con Centralina Total Control Carinci - zona climatica "E" - gradi giorno 2188 - Casa 330 MQ temperatura interna 21° 18/24

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                • #9
                  Originariamente inviato da bravo666 Visualizza il messaggio
                  Diciamo che non é indispensabile, ma avendo il camino il vaso aperto secondo la mia idea é meglio tenere i termosifoni a vaso chiuso, potendo quindi aumentarne la relativa pressione per ottenere risultati migliori e raggiungere quindi anche quelli più lontani e su dislivelli senza problemi, e soprattutto per tenere in modo migliore il circuito efficiente in quanto nel vaso aperto l'acqua che evapora e viene quindi ricambiata in automatico tende a diventare maggiormente corrosiva e "incrostante".
                  Secondo motivo per evitare zozzerie che possono arrivare dal camino, tipo i residui dell'anodo quando viene "mangiato" dalle correnti galvaniche.
                  Certo, per quello dei filtri ad Y potrebbero anche bastare per caritá, ma in generale sono dell'idea che con lo scambiatore l'impianto funzioni meglio.
                  Sia chiaro, non ho sviluppato questo pensiero da me, é farina del sacco di un idraulico mio amico cui mi rivolsi quando avevo problemi con il camino usato con pellet, mentre usandolo con la legna non accusavo nulla.
                  Lui mi suggerì lo scambiatore a piastre per i motivi detti sopra, lo ascoltai e sinceramente notai dei benefici soprattutto di rendimento dei caloriferi, quelli che non si scaldavano appieno precedentemente l'intervento cominciarono a lavorare decentemente dopo lo stesso

                  Inviato dal mio ASUS_X00QDA utilizzando Tapatalk
                  Grazie per le info, vediamo come va questo anno e poi l'anno prossimo vedo se aggiungerle.
                  Per quanto riguarda numero di accensioni e le temperature impostate per la potenza, cosa ne pensi?

                  Grazie!

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                  • #10
                    Guarda...scuole di pensiero...io non farei mai scendere casa mia a 16 per poi tentare di tirarla su di 3/4 gradi in 3 ore...se sei in casa quel saliscendi termico lo accusi anche tu...non é il massimo del comfort...
                    Io sono per il termostato sempre a 20 gradi tranne la notte ovviamente in cui lo imposto a 18, ma di notte non é mai partito il riscaldamento quindi la casa tiene bene.
                    Per il resto é matematica, nel senso che se ci vogliono tot kw per scaldare la casa da 16 a 20 serviranno sempre quei kw per tenerla sempre a 20, la differenza la fanno i tempi di lavoro del camino, nel primo caso lavorerá presumo ininterrottamente per 3 ore, nel secondo caso le 3 ore di funzionamento saranno "spalmate" sulla giornata, lo stesso si intende quindi per i consumi.
                    Magari fai da te una prova, capisci subito se vale la pena o no, un giorno fai come dici tu, ovvero accendere quando rientri la sera, il giorno dopo prova a tenere il termostato acceso per 10 ore, e vedi come ti trovi.
                    Poco ma sicuro che venendo da fuori é molto più piacevole trovare una casa giá in temperatura che non una casa che va via via scaldandosi

                    Inviato dal mio ASUS_X00QDA utilizzando Tapatalk
                    Caldaia Carinci Prestige 350,Termocamino Carinci Evolution 190 + scambiatore 40 piastre - Superboiler Carinci 1000l - pannelli solari circolazione forzata, Gestione impianto e climatica con Centralina Total Control Carinci - zona climatica "E" - gradi giorno 2188 - Casa 330 MQ temperatura interna 21° 18/24

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                    • #11
                      Originariamente inviato da bravo666 Visualizza il messaggio
                      Guarda...scuole di pensiero...io non farei mai scendere casa mia a 16 per poi tentare di tirarla su di 3/4 gradi in 3 ore...se sei in casa quel saliscendi termico lo accusi anche tu...non é il massimo del comfort...
                      Io sono per il termostato sempre a 20 gradi tranne la notte ovviamente in cui lo imposto a 18, ma di notte non é mai partito il riscaldamento quindi la casa tiene bene.
                      Per il resto é matematica, nel senso che se ci vogliono tot kw per scaldare la casa da 16 a 20 serviranno sempre quei kw per tenerla sempre a 20, la differenza la fanno i tempi di lavoro del camino, nel primo caso lavorerá presumo ininterrottamente per 3 ore, nel secondo caso le 3 ore di funzionamento saranno "spalmate" sulla giornata, lo stesso si intende quindi per i consumi.
                      Magari fai da te una prova, capisci subito se vale la pena o no, un giorno fai come dici tu, ovvero accendere quando rientri la sera, il giorno dopo prova a tenere il termostato acceso per 10 ore, e vedi come ti trovi.
                      Poco ma sicuro che venendo da fuori é molto più piacevole trovare una casa giá in temperatura che non una casa che va via via scaldandosi

                      Inviato dal mio ASUS_X00QDA utilizzando Tapatalk
                      Grazie, pensavo infatti anche io di provare e vedere.
                      Pensavo di spegnere di notte perché per la pulizia ho tempo solo al mattino prima di uscire e se il bracere é caldo non saprei come fare

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                      • #12
                        Originariamente inviato da mamo83 Visualizza il messaggio
                        Pensavo di spegnere di notte perché per la pulizia ho tempo solo al mattino prima di uscire e se il bracere é caldo non saprei come fare
                        se tu avessi abbinato un puffer, non avresti questo problema
                        la notte continueresti a ascaldarti a TC spento, e il mattino avresti il tuo TC bello freddo e la casa cmnq calda
                        riscaldamento a biomassa e PDC
                        Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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