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Scelta rinnovo impianto riscaldamento

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  • Scelta rinnovo impianto riscaldamento

    Salve a tutti, sono nuovo del forum, ho cercato la sezione di presentazione ma ho trovato solo quella della chat iniziale. Se vi fosse chiedo agli amministratori di indicarmela.
    Sono ad un punto di svolta nella scelta del generatore per riscaldamento... Al momento mi scaldo con caldaia gpl e camino tradizionale. Casa indipendente, ben coibentata, circa 90 mq su un unico livello, rialzato. Sotto c'è un rustico e sopra un piccolo appartamento mansardato, rifinito ma inabitato.
    Al momento mi aggiro su una spesa media di 1400€ di gas e circa una trentina di quintali di legna a stagione (altri 400€ circa). Il tarlo che mi sta rodendo è: visto che comunque 30/35 qli di legna li brucio in ogni caso, non sarebbe opportuno installare un termocamino in luogo di quello tradizionale già esistente? Sto facendo fare un preventivo ma il timore è quello di sbagliare dimensionamento e caratteristiche dell'impianto. Mi è stato proposto un termocamino (palazzetti termopalex bx300 Fast acs, o similare) SENZA puffer, con scambiatore di calore e produzione acs istantanea. Non ho ancora in mano il costo previsto ma deduco si tratti di una spesa (fornitura, installazione a rda, e certificazione) intorno ai 4500/5000€.
    Ho la sensazione che sia una spesa per un impianto non completo o comunque con aspettative sui consumi forse troppo ottimistiche...
    So che mancano informazioni maggiori per poter fare una previsione di massima sui rapporti costi/benefici e per questo vi chiedo quali dati posso fornirvi ulteriormente per poter fare la spesa più oculata possibile, ancorché maggiore rispetto alla preventivata.
    Avrei anche la possibilità di installare una caldaia a legna, in un locale tecnico parzialmente interrato e dotato di canna fumaria, ma oltre alla scomodità di scendere in garage a rifornire la stessa caldaia, non so se è normativamente possibile farlo.
    Grazie mille, ogni consiglio sarà prezioso per orientarmi nella scelta (se dovesse rivelarsi buona la scelta di cambiare...in luogo di rimanere con la situazione attuale)
    Di nuovo

  • #2
    Ciao, da quel poco che scrivi la tua casa somiglia alla mia, 91mq su 2 piani, anch'io avevo 1 caldaia a GPL ed un camino ad aria forzata, 7 termosifoni in totale (di cui ne utilizzo soltanto 6 poi capirai perché). La mia scelta è stata indicata da quando alcuni anni fa, per ovviare all'uso del camino che si mangiava una quantità smisurata di legna (ho compreso a mie spese che il problema risiedeva nella camera di combustione, più è grande e maggiore è l'inerzia termica che serve a scaldarla), sono passato ad una stufa a legna con forno con grande soddisfazione. Poi 2 anni fa ho "fatto" il grande passo andando ad installare in cucina 1 TERMOCUCINA a legna, prima direttamente collegata ai termosifoni, poi dopo aver installato 6 pannelli solare termico maggiorati (2,5mt x 1,5 cad.) ed un puffer da 800L. (assolutamente necessario per qualsiasi generatore a legna, che una volta caricato si ferma solo al termine del combustibile). Quindi il mio consiglio è quello di rivolgerti verso una termostufa (che sia anche cucina o meno lo vedi te in merito alle tue esigenze), per la mia esperienza viste le dimensioni di casa tua potrebbe essere anche di 15KW resi all'acqua (io non avendo avuto nessuna informazione ho preso sbagliando un "mostro" da 24KW), un puffer da 800L. con la serpentina per l'acqua sanitaria inclusa e che sia a stratificazione ed abbia almeno 1 serpentina (a cui collegare la stufa).
    La spesa di certo sarà più importante delle 4500/5000 preventivate, ma ricorda che puoi usufruire del conto termico e recuperare anche 1 55% del totale, oltretutto se t'informi ci sono aziende che ti anticipano la parte che verrà poi resa dal GSE, riportando ad 1 cifra decisamente simile a quella da te preventivata tutta la costruzione dell'impianto.
    iscrivetevi al mio gruppo Termocucina, termostufa, camino e caldaia a legna o pellet https://www.facebook.com/groups/549068158997746/

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    • #3
      Originariamente inviato da Dieghetto Visualizza il messaggio
      Casa indipendente, ben coibentata, circa 90 mq su un unico livello, rialzato. Sotto c'è un rustico e sopra un piccolo appartamento mansardato, rifinito ma inabitato.
      Al momento mi aggiro su una spesa media di 1400€ di gas e circa una trentina di quintali di legna a stagione (altri 400€ circa).
      la prima cosa che risulta lampante è il consumo abnorme che hai ora.....
      dici casa isolata, 90 mt... e spendi tra gas e legna circa 1800/2000 euro all'anno
      secondo me hai due strade, se la tua casa è veramente isolata e non abiti al polo nord:
      1- pdc
      2- legna se ti piace la legna

      GPL no TASSATIVO

      se opti per la legna, TC + puffer se vuoi vedere la fiamma, oppure caldaia se vuoi prestazioni elevate (una caldaia, nel tuo caso, si può benissimo caricare ogni due giorni con il giusto impianto)

      TC diretto (senza puffer) come pensi di fare, se a legna, ti porterà cmnq disagio per doverlo caricare spesso e consumi elevati.

      in linea di massima, con impianto performante, una casa come la tua la scaldi benissimo con 25/30 ql di legna (quella che usi ora) e senza null'altro di gas
      riscaldamento a biomassa e PDC
      Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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      • #4
        Originariamente inviato da Dott Nord Est Visualizza il messaggio
        la prima cosa che risulta l'ampante è il consumo abnorme che hai ora.....
        dici casa isolata, 90 mt... e spendi tra gas e legna circa 1800/2000
        forse si ignora che il GPL (non si tratta di metano), arriva a costare per consegna a domicilio anche 5,50€ al metro cubo (quindi non c'è bisogno d'essere al polo per consumare 250/260 metri cubi in 1 inverno, che francamente non mi sembrano 1 quantità eccessiva)
        iscrivetevi al mio gruppo Termocucina, termostufa, camino e caldaia a legna o pellet https://www.facebook.com/groups/549068158997746/

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        • #5
          Originariamente inviato da amaxgraph Visualizza il messaggio
          forse si ignora che il GPL (non si tratta di metano), arriva a costare per consegna a domicilio anche 5,50€ al metro cubo (quindi non c'è bisogno d'essere al polo per consumare 250/260 metri cubi in 1 inverno, che francamente non mi sembrano 1 quantità eccessiva)
          se l'aggiungi alla legna che ora consuma, diventa un'enormità....
          quei 30 ql di legna che ora consuma in aggiunta al GPL, potrebbero bastare ed avanzare per scaldare tutto
          capito ora dove sta il consumo anomalo ?
          se per te consumare 1800/2000 euro (che sia a GPL o con una centrale nucleare poco importa) è "normale", beh............ per me no.
          riscaldamento a biomassa e PDC
          Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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          • #6
            Originariamente inviato da Dott Nord Est Visualizza il messaggio
            se l'aggiungi alla legna che ora consuma, diventa un'enormità....
            quei 30 ql di legna che ora consuma in aggiunta al GPL, potrebbero bastare ed avanzare per scaldare tutto
            capito ora dove sta il consumo anomalo ?
            se per te consumare 1800/2000 euro (che sia a GPL o con una centrale nucleare poco importa) è "normale", beh............ per me no.
            forse tendiamo a non considerare i volumi, sarò didascalico ma ho visto che si richiede maggiore chiarezza:
            i 260 metri cubi di GPL, forse bastano soltanto per la gestione dell'ACS e dei fuochi in cucina (se è fortunato e lo paga meno magari ci stiepidisce le camere la sera un paio d'ore)
            con i 30 quintali di legna (ed un camino TRADIZIONALE), ci scalda la parte giorno, ma ricordo a tutti quelli che non hanno dimestichezza con un camino (non si parla d'inserto ad aria o acqua), che i primi 30Kg. se li mangia senza dare calore se non un minimo difficilmente quantificabile e se come penso io, la casa quando arriva la sera (perché succede che la gente lavori in questo paese fino a sera) la casa sia fredda, almeno richieda per tornare ad una temperatura vivibile di 50/60kg.
            i conti si fanno facilmente, la casa di Diego non ha richieste particolari, deve soltanto cambiare gestione in cui scaldarla, tutto qui.
            iscrivetevi al mio gruppo Termocucina, termostufa, camino e caldaia a legna o pellet https://www.facebook.com/groups/549068158997746/

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            • #7
              amaxgraph....
              forse non hai letto bene quel che ho scritto, e cioè che il suo consumo con la sua casa, ORA, è abnorme.
              che sia per il GPL, che sia per il TC, che sia per la mal gestione.... sempre abnorme rimane.

              tu dici di cambiare gestione, ma rimanere a GPL + un TC diretto senza puffer, è da incoscienti su 90 mt2 ben isolati.....
              poi, se a lui piace il GPL e il TC diretto, è altro discorso e qui non ci piove.

              P.S.: se consumasse 260 mt3 (o 1.400 euro che sarebbe più corretto, visto che non si sa quanto lo paga) di GPL per acs e cucinare, o ha un ristorante, ho ha una palestra con le docce.....

              veramente a volte non vi capisco
              da una parte portate avanti a man bassa PDC in ogni dove (anche dove non conviene), e poi se uno spende quasi 2.000 euro su 90 mt ben isolati, dite che si, insomma, ci spuò stare, è comprensibile.... basta cambiare qualche orario e tutto funziona.....

              Oddio..... o non capisco nulla io o avete due pesi e due misure ben difficili da comprendere.
              riscaldamento a biomassa e PDC
              Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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              • #8
                Originariamente inviato da Dott Nord Est Visualizza il messaggio
                amaxgraph....
                forse non hai letto bene quel che ho scritto, e cioè che il suo consumo con la sua casa, ORA, è abnorme.
                che sia per il GPL, che sia per il TC, che sia per la mal gestione.... sempre abnorme rimane.
                io ho letto molto bene cos'hai scritto, ma tu non hai letto affatto quella che è stata la mia risposta a Diego, non che sia importante che tu lo faccia, sia chiaro. Le considerazioni sui consumi erano soltanto a renderti cosciente che la cifra spropositata attuale non è così difficile da ottenere con le risorse che ha attualmente (ma questa cosa l'hai ovviamente ignorata).

                Originariamente inviato da Dott Nord Est Visualizza il messaggio
                tu dici di cambiare gestione, ma rimanere a GPL + un TC diretto senza puffer, è da incoscienti su 90 mt2 ben isolati.....
                poi, se a lui piace il GPL e il TC diretto, è altro discorso e qui non ci piove.

                P.S.: se consumasse 260 mt3 (o 1.400 euro che sarebbe più corretto, visto che non si sa quanto lo paga) di GPL per acs e cucinare, o ha un ristorante, ho ha una palestra con le docce.....
                e quanti metri cubi credi di consumare a metano in 1 anno in un abitazione di 90mq? 30,50,60? ho diversi amici che hanno ristoranti che sarebbero felici di conoscerti, così gli spieghi che con 260 metri cubi, possono scaldare il locale e costruirvi a fianco anche 1 piscina riscaldata coperta.

                Originariamente inviato da Dott Nord Est Visualizza il messaggio
                veramente a volte non vi capisco
                da una parte portate avanti a man bassa PDC in ogni dove (anche dove non conviene), e poi se uno spende quasi 2.000 euro su 90 mt ben isolati, dite che si, insomma, ci spuò stare, è comprensibile.... basta cambiare qualche orario e tutto funziona.....

                Oddio..... o non capisco nulla io o avete due pesi e due misure ben difficili da comprendere.
                anche noi facciamo seriamente fatica a comprenderti, comunque se avrai la cortesia di leggere il mio primo intervento, sempre che nella moltitudine dei tuoi impegni tu lo possa fare, vedrai che una soluzione che giustifica la frase "CAMBIARE GESTIONE", direi che tu la possa trovare.
                iscrivetevi al mio gruppo Termocucina, termostufa, camino e caldaia a legna o pellet https://www.facebook.com/groups/549068158997746/

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                • #9
                  io ho letto molto bene cos'hai scritto, ma tu non hai letto affatto quella che è stata la mia risposta a Diego
                  ma ce l'hai con me?
                  giarda bene i post, io ho risposto a Diego, non a te....

                  ho diversi amici che hanno ristoranti che sarebbero felici di conoscerti, così gli spieghi che con 260 metri cubi, possono scaldare il locale e costruirvi a fianco anche 1 piscina riscaldata coperta.
                  ho scritto scaldare ristoranti o piscine?
                  ripeto... ce l'hai con me e cambi le parole che scrivo o cosa ?



                  anche noi facciamo seriamente fatica a comprenderti, comunque se avrai la cortesia di leggere il mio primo intervento, sempre che nella moltitudine dei tuoi impegni tu lo possa fare, vedrai che una soluzione che giustifica la frase "CAMBIARE GESTIONE", direi che tu la possa trovare
                  mi spiace che fatichi a comprendere il consumo abnorme... è grave questa cosa
                  tu scrivi "CAMBIARE GESTIONE", io invece consiglio di cambiare sistema, capisci la differenza? (e ho aggiunto nei post precedenti NO GPL e TC + puffer o caldaia. NO TC senza puffer)
                  incredibile..... tu dai i tuoi consigli, io do i miei, ma quello che non capisce sarei io...

                  ma vi rendete conto dove avete portato il forum?
                  un'utente entra, chiede, tu rispondi, io rispondo...... e poi decine di post tra me e te perchè tu non accetti la mia opinione.
                  Io accetto la tua, anche se non la condivido, e dico la mia.
                  Dove sta il problema?
                  Vuoi sapere quanta acs scaldi con 260 mt di GPL ? 208.000 lt....
                  Vuoi sapere cosa cucini con 260 mt di GPL ? per 3 persone cucini per circa 18 anni (consumo medio)
                  Capisci cosa intendo per "consumo abnorme" ora ???????
                  riscaldamento a biomassa e PDC
                  Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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                  • #10
                    X Dieghetto

                    siccome altri faticano a comprendermi, ora cerco di farti capire con i numeri:

                    90 mt in classe A, sono 30 kWh/mt2 annuo, quindi un fabbisogno per riscaldamento di circa 2.700 kWh annui
                    acs per quante persone? Ipotizziamo 4, quindi circa 400 lt al gg per un delta di 35°, sono circa 5.500 kWh annui
                    totale circa 8.200 kWh annui

                    tu consumi circa 30 ql di legna, quindi circa 10.500 kW
                    mettiamo 260 mt3 di GPL, quindi circa 7.200 kW
                    totale dei consumi 17.700 kW, togliamo circa il 20% tra rese, perdite, ecc ecc, rimangono 14.200 kW

                    quindi, se ne servono 8.200 e ne consumo 14.200, non è un consumo abnorme ?????????????

                    due le soluzioni:
                    - cambi la gestione mantenendo i sistemi in essere, e puoi abbassare un pochino, diciamo a 12.000 (tanto per dare un numero)
                    - cambi sistema, consumi esattamente 8.200 (sempre se la tua casa è realmente in A)

                    spero che come risposta sia chiara ora.

                    ah, dimenticavo, la cucina....
                    calcola che per cucinare per 4 persone medie, costa circa 100/120 euro annui se vai a gpl
                    riscaldamento a biomassa e PDC
                    Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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                    • #11
                      penso proprio che la MANIA di ONNIPOTENZA, crei problemi di lettura, quindi ti RIPORTO quanto ho scritto prima dei tuoi deliri:

                      "Quindi il mio consiglio è quello di rivolgerti verso una termostufa (che sia anche cucina o meno lo vedi te in merito alle tue esigenze), per la mia esperienza viste le dimensioni di casa tua potrebbe essere anche di 15KW resi all'acqua (io non avendo avuto nessuna informazione ho preso sbagliando un "mostro" da 24KW), un puffer da 800L. con la serpentina per l'acqua sanitaria inclusa e che sia a stratificazione ed abbia almeno 1 serpentina (a cui collegare la stufa).
                      La spesa di certo sarà più importante delle 4500/5000 preventivate, ma ricorda che puoi usufruire del conto termico e recuperare anche 1 55% del totale, oltretutto se t'informi ci sono aziende che ti anticipano la parte che verrà poi resa dal GSE, riportando ad 1 cifra decisamente simile a quella da te preventivata tutta la costruzione dell'impianto."

                      se te qui ci leggi di LASCIARE il TC + GPL, lo fai solo te, ma potresti recuperare e prendere almeno la licenza media, tramite corsi la sera.
                      d'ora in poi
                      rispondo soltanto a chi vezzo alla lingua italiana.
                      iscrivetevi al mio gruppo Termocucina, termostufa, camino e caldaia a legna o pellet https://www.facebook.com/groups/549068158997746/

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                      • #12
                        Originariamente inviato da amaxgraph Visualizza il messaggio

                        d'ora in poi
                        rispondo soltanto a chi vezzo alla lingua italiana.
                        beh, visto che la metti così....
                        chi ha scritto questo? Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

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                        nella lingua italica, cambiare gestione non vuol dire cambiare sistema.....



                        detto questo, tu consigli una termostufa, io consiglio altro, per la buona pace di tutti.

                        riscaldamento a biomassa e PDC
                        Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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                        • #13
                          Grazie per le vostre gentili risposte. Effettivamente non ho molto chiaro quale sia il consiglio datomi.
                          Puntualizzazione: Diciamo che 1400€ l'anno di gas (forse ho un po' abbondato, con di 30 qli di legna utlizziati il consumo forse è sceso) sono utilizzati ovviamente sia per acs, piano cottura e riscaldamento. Abito a Pavona, Albano Laziale, provincia di Roma.
                          Per intenderci, accendo di norma il riscaldamento a metà novembre inoltrato, per spegnerlo a metà aprile, a volte prima. Camino tradizionale acceso quasi tutti i giorni, nello stesso periodo, ma da dopo pranzo alla sera. Il riscaldamento, una volta acceso, ossia quando bimbe e moglie tornano a casa per il pranzo, rimane tale fino a sera. Temperatura ambiente 19,5°(mediamente, al netto di qualche amica freddolosa che viene a trovarci ma il più delle volte la faccio sedere vicino al camino 10 minuti e poi sta bene). Questa temperatura non perché sono tirchio, ma perché di più mi dà fastidio, comincio a spogliarmi e rimango in maniche corte. Non amo particolarmente il caldo, come del resto tutta la famiglia, e rimanere con il maglione a casa non mi dà particolari noie, tutt'altro.
                          Detto questo vorrei capire da voi se l'investimento (che nel frattempo comunque è sostanzialmente lievitato, dopo vi do i dettagli) è la soluzione migliore o se invece il cambio gestione da voi consigliato sia meglio.
                          La domanda però diventa (visto che non ho capito bene, scusate l'ignoranza):
                          come cambiare gestione?
                          Con i mezzi attuali a disposizione?
                          Intervenendo minimamente sugli apparati (tipo valvole termostatiche, termostati a zone, ecc)?

                          I dettagli del preventivo (ovviamente me ne farò fare altri):
                          Fornitura termocamino anglo a vetro
                          tubazioni fino al locale caldaia, circa 7/8 mt lineari senza tracce
                          2 circolatori
                          1 scambiatore
                          valvola miscelatrice termostatica per interfaccia caldaia
                          rifinitura camino in cartongesso e tinta finale:

                          8500€

                          Burocrazia varia annessa

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                          • #14
                            Originariamente inviato da Dott Nord Est Visualizza il messaggio
                            beh, visto che la metti così....
                            chi ha scritto questo? [ATTACH]73414[/ATTACH]

                            nella lingua italica, cambiare gestione non vuol dire cambiare sistema.....



                            detto questo, tu consigli una termostufa, io consiglio altro, per la buona pace di tutti.

                            son contento che finalmente la scelta proposta sia venuta fuori, tardi, ma meglio che mai
                            iscrivetevi al mio gruppo Termocucina, termostufa, camino e caldaia a legna o pellet https://www.facebook.com/groups/549068158997746/

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                            • #15
                              Originariamente inviato da Dieghetto Visualizza il messaggio
                              8500€
                              con quella cifra puoi fare ben altro.... dipende quali sono i tuoi obbiettivi

                              vuoi migliorare di qualcosa?
                              togli GPL e metti TC o termostufa + puffer (tassativo) che devi cmnq caricare ogni giorno o più volte al giorno

                              vuoi migliorare di molto?
                              fai caldaia a legna e relativo impianto che puoi caricare una volta la giorno oppure ogni due giorni


                              presa una strada, poi al suo interno si va a valutare le varie cose

                              potendo fare conto termico, ti si aprono possibilità di fare cose molto prestanti.... se vuoi continuare con la legna

                              se monti tc nuovo ma sempre senza puffer, non migliori di molto.....
                              per non parlare poi che così facendo, dovrai mantenere il gpl per l'acs ogni volta che il tc o la termostufa sono spenti (con la caldaia invece, puoi togliere definitivamente il gpl. Per la cucina puoi utilizzare la classica bombola gpl esterna che ti costa molto meno, oppure un piano a induzione e così sei esente da qualsiasi gas)
                              riscaldamento a biomassa e PDC
                              Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

                              Commenta


                              • #16
                                la strada della caldaia a legna mi intriga. Mi spiego:
                                Nel locale tecnico c'è la canna fumaria e gli attacchi che arrivano alla centralina. La installerei lì. Il discorso di caricarla più volte quotidianamente però non mi fa impazzire, men che meno la mia signora... Ma se vi è la possibilità di caricarla per più giorni il discorso cambia e di molto. Inoltre lascerei il camino nella sala intatto e mi eviterei lavori dentro casa.
                                Quale sarebbe un giusto dimensionamento?

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                                • #17
                                  Originariamente inviato da Dieghetto Visualizza il messaggio
                                  Ma se vi è la possibilità di caricarla per più giorni il discorso cambia e di molto. Inoltre lascerei il camino nella sala intatto e mi eviterei lavori dentro casa.
                                  Quale sarebbe un giusto dimensionamento?
                                  - confermo, una caldaia con il giusto impianto e con la tua metratura, puoi benissimo dimensionarla per il carico legna ogni due giorni

                                  - se vuoi aderire al CT2.0, il camino interno deve essere rottamato

                                  - per un corretto dimensionamento, servono moltissimi altri dati
                                  riscaldamento a biomassa e PDC
                                  Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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                                  • #18
                                    il tuo budget è decisamente "abbondante", come ti dicevo nel mio primo intervento, la scelta del termocamino è decisamente più dispendiosa (dal punto di vista del consumo di legna) rispetto alla termostufa (con o senza forno, con o senza termocucina) che ti consigliavo io ed alla caldaia che ti consigliava il D. N. E., entrambi t'avevamo consigliato di unirgli un volano termico (ndr Puffer) e creare un sistema a biomassa corretto. Conoscendo però molto bene la zona in cui vivi (ho una cugina che abita nel tuo stesso paese ed i miei zii li vicino), devo dire che la necessità di riscaldamento è davvero molto blanda, essendo posti che ogni volta che ho frequentato ho trovato decisamente più caldi di casa mia e quindi la tua idea potrebbe essere più scenografica che di reale utilità e riscaldamento.
                                    iscrivetevi al mio gruppo Termocucina, termostufa, camino e caldaia a legna o pellet https://www.facebook.com/groups/549068158997746/

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                                    • #19
                                      Originariamente inviato da amaxgraph Visualizza il messaggio
                                      il tuo budget è decisamente "abbondante", come ti dicevo nel mio primo intervento, la scelta del termocamino è decisamente più dispendiosa (dal punto di vista del consumo di legna) rispetto alla termostufa (con o senza forno, con o senza termocucina) che ti consigliavo io ed alla caldaia che ti consigliava il D. N. E., entrambi t'avevamo consigliato di unirgli un volano termico (ndr Puffer) e creare un sistema a biomassa corretto. Conoscendo però molto bene la zona in cui vivi (ho una cugina che abita nel tuo stesso paese ed i miei zii li vicino), devo dire che la necessità di riscaldamento è davvero molto blanda, essendo posti che ogni volta che ho frequentato ho trovato decisamente più caldi di casa mia e quindi la tua idea potrebbe essere più scenografica che di reale utilità e riscaldamento.
                                      Scenografica relativamente al camino tradizionale?
                                      Non comprendo se mi stai suggerendo di lasciare il tutto come è oppure di togliere caminetto e inserire caldaia o termostufa

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                                      • #20
                                        mi spiego meglio, inserire termostufa e/o caldaia (+puffer per entrambe) sono scelte ottimali per il rapporto tra consumo e resa (che nel TC sono assolutamente sfavorevoli); a dir il vero e dare ciò che merita a D. N. E. la caldaia ancora di più di una termostufa, ma poi influiscono altri fattori, come ad esempio quelle che su una termostufa con forno e/o termocucina eventualmente ci si possa cucinare, fattori che ora non analizziamo per rimanere fedeli alla tua richiesta. quindi come RESA dell'impianto sarebbero decisamente meglio queste 2 proposte che ti abbiamo fatto, ma come dicevo, conoscendo bene la località in cui vivi, la conformità del territorio delle case e le temperature che ci sono in tutto l'arco dell'anno (ci sono venuto in pratica in ogni stagione), potresti operare una scelta di "GUSTO", inserendo come avevi preventivato un TC ma andandolo sempre ad unire ad un volano termico che dovrà esser dimensionato in merito alla potenza del TC che ti troverai a scegliere. Come dicevo in origine, ogni scelta è decisamente fattibile con il BUDGET che ti sei prefissato e comunque informato sul CT2.0 perché se alla fine risparmi qualcosa non credo che ti dia così fastidio.
                                        iscrivetevi al mio gruppo Termocucina, termostufa, camino e caldaia a legna o pellet https://www.facebook.com/groups/549068158997746/

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                                        • #21
                                          dunque, per chiarezza: il budget non era di 8500€.... Questo è quello che mi ha chiesto il termoidraulico per la soluzione senza volano termico. Ragion per cui, al netto di altri preventivi che ancora non ho, mi aspetto una cifra più alta, diciamo 9500/10000?
                                          Diventa un investimento sostenibile? Ha ragione di essere fatto? Ovviamente non ho considerato l'impatto ambientale che ne deriverebbe (in meglio).
                                          Però la realtà economica di fatto la fa da padrone. Non tacciatemi di insensibiltà ma spendere quella cifra per me è importante. E se l'investimento porta un risparmio nell'ordine di meno del 50% comincio ad avere foti perplessità. Consigliatemi, sulla base dei pochi dati a disposizione, secondo voi dove interviene il limitè di insostenibilità. Non penso siate commercialisti, ma chi di mestiere fa questo o chi si diletta in impiantistica del genere, penso si renda conto di dove fermarsi.
                                          Grazie

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                                          • #22
                                            Diego,
                                            facciamo chiarezza, credo ci sia un attimo di confusione. come sono abituato dalla mia professione, andiamo per punti così è più semplice:

                                            1) le 8500€ erano a mio dire già un budget molto elevato e mi sembrava d'essermi spiegato a dovere (dovresti spendere ben di meno)
                                            2) per una termostufa di buona qualità e marca italiana spendi dalle 1500 alle 2500€.
                                            3) considera che un PUFFER come quello che ti ho consigliato viaggia sulla medesima cifra €. 2500
                                            4) a questo punto devi aggiungerci pompe, valvole e materiale tipo tubi di raccordo etc. (considera altri 1000/1500€.)
                                            5) ultima ma non ultima la manodopera specializzata e qui il conto lo può fare solo chi ti fa un sopralluogo ma dovresti rimanere sulle 2000€.
                                            facendo il totale vedi che sei alle 8000/8500 di cui si parlava, se però trovi un'azienda specializzata in biomassa (non 1 semplice idraulico), potrà gestirti la richiesta per il conto termico 2.0 del GSE (la pratica costa all'incirca sulle 250/300 euro a seconda dell'azienda) e quindi se ti avvarrai anche della CESSIONE del credito, quello che dovrai sborsare sarà attorno alle 3500/4000 euro (l'importo finale può dartelo solo chi ti gestisce i materiali e la pratica al centesimo)
                                            quindi, credimi ti comprendo benissimo, se al momento non hai questa somma da poter spendere rimanda ad un altro momento ma non farti un lavoro a metà che tra qualche anno avrà per forza bisogno di lavorazioni aggiuntive ed ulteriore esborso
                                            iscrivetevi al mio gruppo Termocucina, termostufa, camino e caldaia a legna o pellet https://www.facebook.com/groups/549068158997746/

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                                            • #23
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                                              ..
                                              Sono ad un punto di svolta nella scelta del generatore per riscaldamento... Al momento mi scaldo con caldaia gpl e camino tradizionale. Casa indipendente, ben coibentata, circa 90 mq su un unico livello, rialzato. ..

                                              Cosa intendi per camino tradizionale?

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                                              • #24
                                                Originariamente inviato da Dieghetto Visualizza il messaggio
                                                Diventa un investimento sostenibile? Ha ragione di essere fatto? E se l'investimento porta un risparmio nell'ordine di meno del 50% comincio ad avere foti perplessità.
                                                dalla spesa, se fai conto termico, devi togliere quello che questo ti riporta in conto corrente
                                                lascia perdere la cessione del credito, che nessuno farà mai se non ci guadagna sopra (cioè, se qualche venditore ti alletta dicendo che si accolla la cessione del credito, chiedi in giro e vedrai che facendolo tu risparmi molto di più)

                                                con caldaia, spendi in combustibile ben oltre il 70% in meno di quello che spendi ra
                                                cioè, per scaldarti un anno intero + acs, spendi circa 500/600 euro
                                                riscaldamento a biomassa e PDC
                                                Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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                                                • #25
                                                  .... non puo' fare conto termico se sostituisce una caldaia a gpl con una a biomassa!!!

                                                  Puo' accedervi invece se sostituisce la caldaia a gpl con una pdc.

                                                  Accede al conto termico anche se sostituisce il vecchio camino con uno migliore, sempre che per tradizionale non intenda già un camino "chiuso".

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                                                  • #26
                                                    Originariamente inviato da scresan Visualizza il messaggio
                                                    .... non puo' fare conto termico se sostituisce una caldaia a gpl con una a biomassa!!!
                                                    è già stato chiarito nei post precedenti (post 17)
                                                    per accedere al conto termico deve rottamare il camino che ha ora
                                                    riscaldamento a biomassa e PDC
                                                    Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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                                                    • #27
                                                      Rotama il camino, e fa conto termico per uno nuovo ok.

                                                      Rotama il camino e sostituisce la caldaia a gpl con una a biomassa, è una "forzatura".

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                                                      • #28
                                                        Originariamente inviato da scresan Visualizza il messaggio
                                                        Rotama il camino, e fa conto termico per uno nuovo ok.

                                                        Rotama il camino e sostituisce la caldaia a gpl con una a biomassa, è una "forzatura".
                                                        diciamo che si tratta di un'operazione molto al limite, anche se non dovrebbe dichiarare al GSE la sostituzione della caldaia, ma soltanto il suo disarmo ed utilizzare lo smantellamento del camino tradizionale in favore di un prodotto di biomassa complessa.
                                                        iscrivetevi al mio gruppo Termocucina, termostufa, camino e caldaia a legna o pellet https://www.facebook.com/groups/549068158997746/

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                                                        • #29
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                                                          No, si tratta di miglioramento energetico togliere vecchio camino e mettere caldaia.
                                                          Il GSE non pone nessun problema su questo, lo facciamo spesso.
                                                          riscaldamento a biomassa e PDC
                                                          Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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                                                          • #30
                                                            Originariamente inviato da Dott Nord Est Visualizza il messaggio
                                                            X scresan

                                                            No, si tratta di miglioramento energetico togliere vecchio camino e mettere caldaia.
                                                            Il GSE non pone nessun problema su questo, lo facciamo spesso.
                                                            appunto! anche a mio parere è fattibile
                                                            iscrivetevi al mio gruppo Termocucina, termostufa, camino e caldaia a legna o pellet https://www.facebook.com/groups/549068158997746/

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