ENERGIA SOLARE: RICOMINCIO DA 3 - EnergeticAmbiente.it

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ENERGIA SOLARE: RICOMINCIO DA 3

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  • #61
    CITAZIONE (francobattaglia @ 18/12/2005, 12:01)
    Oggi, tutte le fonti energetiche da solare “corrente” messe insieme (ripetiamo: idroelettrico, biomassa, eolico, solare termico+termoelettrico+FV) contribuiscono per meno dell’8% all’energia usata dall’umanità. Più precisamente, da 2 secoli a oggi, il contributo solare è via via diminuendo sino all’attuale 8%. POSSIAMO QUINDI CONCLUDERE CHE L’ENERGIA SOLARE NON E’ L’ENERGIA DEL PRESENTE.

    8. Vogliamo ora valutare che prospettive vi sono affinché l’energia solare torni non dico ai fasti del passato, ma affinché possa contribuire in qualche modo significativo (diciamo almeno 20%) all’energia del futuro. A questo scopo – senza pregiudizi nè entusiasmi - considereremo una alla volta le caratteristiche delle varie tecnologie.

    Mi fermo qui in attesa di condivisione di quanto sinora detto: l’energia solare è stata l’energia del passato e non è l’energia del presente.

    f.b.

    Qui si dice una cosa diversa, cioè le fonti rinnovabili darebbero oggi il 16,6%: http://www.aspoitalia.net/index.php?option...id=22&Itemid=38 Chi ha ragione? Io non lo so, se qualcuno ha dati attendibili li proponga.

    Edited by Lolio - 23/12/2005, 18:13

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    • #62
      Caro Lolio.
      Si gioca, come al solito a confondere le idee.
      Alcuni fanno percentuali mondiali, altri solo italiane.
      Qualcuno considera il totale delle energie usate dall'uomo, oppure solo il mix dell'energia elettrica.
      Ad esempio l'elettricità importata dovrebbe essere etichettata come nucleare.
      Occorre leggere con molta attenzione prima di scandalizzarsi per differenze abissali.
      La torta è sempre quella, cambia solo il modo di presentarla.

      Ciao
      Tersite

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      • #63
        Salve a tutti,
        sempre parlando di quanto incidono le rinnovabili nella produzione energetica,volevo segnalare che nel numero di novembre de ilsolea360gradi c'è scritto:

        "La German Renewable Energy Federation
        (BEE) rende noto che le rinnovabili in Germania
        stanno producendo più energia delle centrali
        nucleari. Il contributo del nucleare sul consumo
        nazionale di energia primaria è oggi leggermente
        inferiore al 6%, mentre nella prima metà
        di quest'anno, l'energia prodotta da eolico, biomasse,
        solare, idro e geotermia è riuscita a coprire
        il 6,4% dei consumi di elettricità, calore e
        combustibili del paese (era del 5% nel 2004)"

        Ognuno può trarne le conclusioni che vuole.

        ciao

        Commenta


        • #64
          CITAZIONE (Lolio @ 23/12/2005, 18:13)
          CITAZIONE (francobattaglia @ 18/12/2005, 12:01)
          Oggi, tutte le fonti energetiche da solare “corrente” messe insieme (ripetiamo: idroelettrico, biomassa, eolico, solare termico+termoelettrico+FV) contribuiscono per meno dell’8% all’energia usata dall’umanità. Più precisamente, da 2 secoli a oggi, il contributo solare è via via diminuendo sino all’attuale 8%. POSSIAMO QUINDI CONCLUDERE CHE L’ENERGIA SOLARE NON E’ L’ENERGIA DEL PRESENTE.

          8. Vogliamo ora valutare che prospettive vi sono affinché l’energia solare torni non dico ai fasti del passato, ma affinché possa contribuire in qualche modo significativo (diciamo almeno 20%) all’energia del futuro. A questo scopo – senza pregiudizi nè entusiasmi - considereremo una alla volta le caratteristiche delle varie tecnologie.

          Mi fermo qui in attesa di condivisione di quanto sinora detto: l’energia solare è stata l’energia del passato e non è l’energia del presente.

          f.b.

          Qui si dice una cosa diversa, cioè le fonti rinnovabili darebbero oggi il 16,6%: http://www.aspoitalia.net/index.php?option...id=22&Itemid=38 Chi ha ragione? Io non lo so, se qualcuno ha dati attendibili li proponga.


          Alcune differenze possono nascere a seconda delle fonti usati di raccolta dati. Coiante ne usa diverse.

          Rimane il fatto che le NFR contribuiscono per lo 0.5% (io avevo detto "meno dll'1%).



          CITAZIONE (fabiomas @ 23/12/2005, 19:00)
          Salve a tutti,
          sempre parlando di quanto incidono le rinnovabili nella produzione energetica,volevo segnalare che nel numero di novembre de ilsolea360gradi c'è scritto:

          "La German Renewable Energy Federation
          (BEE) rende noto che le rinnovabili in Germania
          stanno producendo più energia delle centrali
          nucleari. Il contributo del nucleare sul consumo
          nazionale di energia primaria è oggi leggermente
          inferiore al 6%, mentre nella prima metà
          di quest'anno, l'energia prodotta da eolico, biomasse,
          solare, idro e geotermia è riuscita a coprire
          il 6,4% dei consumi di elettricità, calore e
          combustibili del paese (era del 5% nel 2004)"

          Ognuno può trarne le conclusioni che vuole.

          ciao

          dire che le rinnovabili tutte (comprese l'idroelettrico) contribuiscono per il 7% è come dire che l'elefante e la mosca pesano insieme 2 tonnellate.

          nella nostra discussione, sin dall'inizio, avevamo considerato solo le NFR (sole, vento, biomasse da agricoltura dedicata).

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          • #65
            CITAZIONE (tersite1 @ 23/12/2005, 18:36)
            Caro Lolio.
            Si gioca, come al solito a confondere le idee.
            Alcuni fanno percentuali mondiali, altri solo italiane.
            Qualcuno considera il totale delle energie usate dall'uomo, oppure solo il mix dell'energia elettrica.
            Ad esempio l'elettricità importata dovrebbe essere etichettata come nucleare.
            Occorre leggere con molta attenzione prima di scandalizzarsi per differenze abissali.
            La torta è sempre quella, cambia solo il modo di presentarla.

            Ciao
            Tersite

            Guarda che io non volevo fare alcuna polemica, volevo solo capire, mi dispiace che tu abbia inteso diversamente. Comunque, per chiarezza, l'energia che importiamo comprende una quota di idroelettrica (mi pare dalla svizzera).
            Ciao

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            • #66
              caro Lolio
              Nessuna polemica, è una constatazione.
              Il problema è molto complesso, facile tirare l'acqua al proprio mulino, con dati corretti in un contesto caotico.
              Ad esempio: difficile dire se l'elettricità che importiamo dalla Svizzera sia di origine idro o nuke (la Svizzera ha alcune centrali nucleari).
              Gli elettroni che ci arrivano non presentano fenomeni radioattivi e non sono neanche umidi.

              In una discussione ci possono essere tre comportamenti:
              1) Tutti d'accordo, quattro pacche ciascuno a confermare quanto siamo bravi e fine del confronto.
              2) Ci si incaz.a, insulta e almeno uno dei due si stufa. Requiem
              3) Si discute anche animatamente, ma urbanamente. Qualcosa di buono ne può uscire per uno e per l'altro.
              Inutile dire quale sia la mia preferenza.

              Ciao
              Tersite

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              • #67
                Sono d'accordo con te, non mi sembra di aver detto nulla di speciale. Non volevo portare acqua a nessun mulino ma solo capire meglio visto che c'erano dati discordanti. Del resto Battaglia ha ragione a dire che in ogni caso il grosso deriva dai fossili (che il rinnovabile sia l'8 o il 16%, rimane comunque una quota minoritaria). E probabilmente i dati resteranno discordanti a causa delle stime quasi impossibili da valutare riguardo al consumo di legna nei Paesi poveri. E' quasi tutto autoconsumo, chi lo potrebbe conteggiare? Anche in Italia il consumo di legna è praticamente non valutabile (l'Enea stima un valore tre volte superiore ai dati Istat, chi ha ragione?).
                Credo invece che sia possibile conoscere la fonte di energia elettrica importata. Per quello che so non acquistiamo energia dalla Svizzera da un operatore centralizzato (quale potrebbe essere un omologo dell'Enel), ma da diversi singoli produttori. Per esempio mia sorella lavora in una grossa industria milanese che si fornisce da una centrale idroelettrica Svizzera. Oggi le industrie possono acquistare da chi gli pare (nel 2007 anche i privati lo potranno fare).
                Comunque come avrò tempo guarderò se dai dati del Grtn si desume qualcosa di più.
                Ciao

                Edited by Lolio - 23/12/2005, 21:44

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                • #68
                  ciao Tersite,
                  ce ne sarebbe un quarto che pero' a quanto pare non interessa a nessuno, ed e' quello che cercavo di sollecitare qualche messaggio piu' su ma al quale non c'e' neppure stato un cenno di commento....come se non ci fosse..
                  ed e' il dialogo costruttivo, dove le parti anziche' parlarsi addosso cercano un linguaggio comune per provare a costruire qualcosa insieme.
                  Se provi a rileggerlo, anche se stringatissimo, forse....
                  Buone feste

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                  • #69
                    Caro pchiara,
                    hai fatto bene a ricordare il tuo messaggio.
                    Anch'io ho la sensazione che non interessi, e' la classica via di mezzo equilibrata e che costa meno alla comunita'.
                    Aggiungo che e' ancora possibile intervenire in modo pesante sugli sprechi energetici (la quasi totalita' dei motori elettrici in Italia non sono di classe Eff1, quella col miglior rendimento). Usando motori elettrici ad alta efficienza sarebbe possibile un risparmio in Italia - ogni anno - nell'ordine del miliardo di euro.
                    Speriamo nel programma del prossimo governo!

                    Buone feste a tutti
                    Mario


                    Molto urgente: cerco socio: Collaborazione a Milano
                    -------------------------------------------------------------------
                    Mala tempora currunt, non contattatemi piu' per questioni riguardanti il forum, grazie, il mio tempo e' finito.
                    -------------------------------------------------------------------
                    L'energia non si crea ne' si distrugge, ma ne sprechiamo troppa in modo irresponsabile. Sito personale: http://evlist.it
                    Se fate domande tecniche e volete risposte dal forum precise e veloci, "date i dati" specificando anche l'ambiente operativo e fornendo il maggior numero possibile di informazioni.
                    ------------------------------------------------

                    Commenta


                    • #70
                      Caro pchiara
                      Diciamo che la quarta tua ipotesi è una variante virtuosa della terza.
                      Dalla discussione vengono fuori le idee buone.
                      Non ti crucciare, a volte non si risponde ad una osservazione perchè sembra evidente che sia giusta.
                      Poi, magari, ci si dimentica.

                      Ciao
                      tersite

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                      • #71
                        Egregio Prof F.B. & C.

                        Mentre aspetto ancora da lei o dalla sua "loggia" la ricetta per fare andare a scuola con la luce e al caldo anche mia figlia fra qualche anno (spero non studi chimica o fisica) si legga anche questo e , faccia anche un corso di economia per calcolare e paragonare i costi dei KWH.


                        Consiglio Gratuito prenatalizio:

                        l'inquilino del colle ex governatore della sfasciata banca d'italia e livornese naturalizzato romano (aime') della vostra bellissima lettera sa che cosa ci fa' ?.
                        La piega in 4 e la usa come zeppa della scrivania utilizzata per il discorso di fine anno.
                        A lui , sa' quanto glie ne frega delle vostre "paure" anche perché fra poco sloggia e se ne và in pensione , buon per lui.

                        Portategli qualche altro argomento serio e valido e progetti concreti e non la lista di prof,dott,ordinari,ing.,e come diceva il rag. Fantozzi gran fi....
                        Questi nomi non fanno né caldo né freddo anzi visto che vi sono rimaste solo poche cartucce (a salve) sul nucleare (solo i soliti 4 numeri per screditare le RNV) sbrigatevi a utilizzarle perché aprile é vicino e , preparate le valigie, il CEPU vi aspetta.

                        Aspetto anche smentite sull'eolico fuori della Germania e del suo costo che secondo alcuni é , se non uguale , INFERIORE al nucleare.

                        E poi lei, sulla sicurezza delle centrali nucleari ce la metterebbe la mano sul fuoco ?
                        Siete sicuri di conoscere e gestire l'atomo al 100 % visto che rientra nelle vostre competenze ?.

                        Se vuol sapere quale e' il costo del FV attuale glielo dico sottovoce 3,6-3,8 Euro/W per il poli con rendimenti dal 11% in su' escluso iva e costi di gestione, per ora.
                        Ma come dice lei non rendono e non servono a nulla ,infatti sono introvabili.

                        Questa , sara' anche una notizia vecchia ma ogni tanto fa' bene leggerla
                        --------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

                        Il costo per la conservazione e lo smaltimento definitivo del materiale radioattivo (la "messa in sicurezza")


                        Il costo per la conservazione delle scorie nucleari è enorme: secondo stime fatte nella seconda metà degli anni Novanta, solo per incapsulare e disporre in condizioni di sicurezza le scorie ad alto livello di radioattività, si dovranno spendere negli Stati uniti oltre 110 miliardi di dollari (al valore del 1996); in Canada, 9,7 miliardi; in Francia e Germania, rispettivamente oltre 7 e 5 miliardi.
                        La soluzione del problema non è facile, data l'opposizione delle popolazioni allo stoccaggio delle scorie radioattive sul proprio territorio. C'è chi propone un unico sito in cui stoccare tutte le scorie e chi, invece, propone di ripartirle in più siti. C'è anche chi propone di inviare le scorie più pericolose in qualche paese disponibile a tenerle, naturalmente dietro forte compenso. Tale ipotesi viene però respinta da altri, in base alla considerazione che ciò significherebbe esporre a rischio le popolazioni di questi paesi.
                        C'è inoltre da tener conto del fatto che lo "smaltimento" delle scorie radioattive è divenuto un lucroso affare per società senza scrupoli, che si occupano di esportare le scorie nei paesi più poveri senza le necessarie misure di sicurezza o di collocarle in contenitori che vengono gettati sul fondo del mare, con gravi conseguenze ambientali e sanitarie.
                        Il problema, ancora irrisolto ed economicamente molto oneroso, è dove conservare in condizioni di sicurezza la crescente quantità di scorie radioattive prodotte dagli impianti nucleari, che restano altamente pericolose per secoli e millenni.

                        Negli Stati uniti, è stato deciso nel febbraio 2002 di concentrare le scorie radioattive in un unico deposito sotterraneo, che sarà costruito sotto il Monte Yucca (Nevada meridionale, 160 km a nord-ovest di Las Vegas). Nei suoi tunnel saranno conservate, in oltre 11000 contenitori, 70000 tonnellate di scorie radioattive (63000 provenienti da centrali elettronucleari e 7000 da impianti nucleari militari).
                        Il costo e la complessità dell'operazione sono enormi. Solo per gli studi preliminari del terreno e il progetto sono stati spesi circa 7 miliardi di dollari; per la costruzione del deposito, si prevede una spesa di almeno 58 miliardi di dollari.
                        Si tratta poi di trasferirvi il materiale radioattivo, attualmente conservato in 131 depositi sotterranei distribuiti in 39 stati: per il trasporto occorreranno 4600 treni e autocarri che dovranno attraversare 44 stati.

                        I critici del progetto, soprattutto rappresentanti dello stato del Nevada e ambientalisti, sostengono che, quando il deposito sarà ultimato (con tutta probabilità dopo il 2010), si sarà accumulata, al ritmo di circa 2300 tonnellate all'anno, una quantità tale di scorie radioattive da richiedere la costruzione di un altro deposito. Sostengono inoltre che, in base a studi scientifici effettuati da commissioni non-governative, sarà impossibile impedire a lungo termine infiltrazioni di acque sotterranee nel deposito. [1]


                        La spesa per costruire [eventualmente] il bunker nucleare di Scanzano Jonico peserà sulla bolletta degli italiani per i prossimi 18 anni: si tratta di circa 100-110 euro per ogni utente, da pagare fino al 2021 attraverso un mini-prelievo sulle tariffe che servirà per finanziare la costruzione del deposito delle scorie ma anche i costi per il decommissioning e della messa in sicurezza delle quattro centrali chiuse nel 1987. In tutto sono pochi centesimi di euro (lo scorso anno [cioè nel 2002] erano 0,06 centesimi per kilowattora, ma la voce viene aggiornata periodicamente) al capitolo "Oneri generali di sistema".
                        Tradotto in cifre, significa circa 5-6 euro per ogni utente, che diventano oltre 100 euro al termine del periodo previsto dalla legge.

                        In realtà, questa sorta di "nuclear tax", gli italiani la stanno già pagando da due anni e precisamente dal maggio del 2001, quando un decreto del governo Amato ha previsto questo prelievo, quantificando in oltre 3,3 miliardi di euro al 2021 i costi per mettere in sicurezza gli 80 mila metri cubi di scorie frutto dell'attività nucleare: smantellamento delle centrali, combustibile irraggiato, rifiuti da industrie e ospedali. Fra il 2001 e il 2021, dunque alla voce "uscita dal nucleare" andranno oltre 3,3 miliardi di euro. La stima potrebbe però lievitare, per effetto di lavori aggiuntivi in corso d'opera, costringendo l'Autorità dell'Energia -che decide le tariffe elettriche- ad aumentare il prelievo per la messa in sicurezza del nucleare. Secondo le prime stime, il deposito da realizzare nella miniera di sale di Scanzano, dovrebbe costare sui 500 milioni di euro. Ma alcuni esperti paventano un costo fino a 1-2 miliardi per eseguire i lavori, il trasporto di materiali pericolosi ma anche i test e gli studi per valutare l'idoneità del sito.

                        La "nuclear tax" versata attraverso le bollette, viene dalla Cassa Depositi e Prestiti "girata" alla Sogin, - la società ex Enel, oggi detenuta al 100% dal ministero dell'Economia - che deve gestire le operazioni di uscita dal nucleare. Sogin investe questi proventi in buoni del Tesoro, pronta a utilizzarli quanto serve. Secondo fonti del settore, oggi sarebbero già disponibili circa 700 milioni di euro. Fondi che servono anche per il trasporto delle scorie più pericolose in Gran Bretagna, a Sellafield, dove si trova uno dei pochissimi impianti al mondo in grado di eseguire le delicatissime operazioni di trattamento del combustibile irraggiato. In aprile ha preso il via una maxi-operazione di trasferimento che durerà più di un anno e costa, per il solo trasporto Oltremanica, 15 milioni di euro cui si aggiunge quello del riprocessamento del materiale radioattivo.

                        In realtà, il "conto" per l'addio al nucleare sulle tasche degli italiani è già pesato per una cifra colossale, più del doppio dei 3,3 miliardi previsti nel 2001 che verranno pagati fino al 2021. Dal 1989, infatti, sempre sulle bollette elettriche, sono stati prelevati oltre 7,6 milioni di euro (in cifre rivalutate al 2003 si tratta di circa 9 miliardi e 523 milioni di euro) come rimborso all' Enel ma anche ad altre società fra cui l'Ansaldo, per il danno subito con la decisione di abbandonare il nucleare dopo il referendum del 1987. Si tratta dei cosiddetti "oneri nucleari" per compensare gli investimenti fatti, le infrastrutture, le commesse, il costo del combustibile, le turbine, inutilizzati dopo la "defenestrazione" dell'atomo. Come dire che la breve stagione del nucleare made in Italy e' costata al paese -oltre a roventi e infinite polemiche- la cifra colossale di 11 miliardi di euro, poco meno della Finanziaria 2004. [2]

                        fonte:
                        http://www.zanichelli.it/scuola/geografia/...ucci/dic03a.htm [1]
                        http://it.news.yahoo.com/031116/201/2j44c.html [2]
                        -------------------------------------------------------------------------------------------------------

                        Altro consiglio gratuito

                        Per risolvere il problema dell'occupazione perche'una volta costruite delle supersicure centrali nuclerari al posto di fisici ,chimici o ingegneri che costano troppo e aumentano i costi dei KWH non fate un corso accellerato ai
                        cassintegrati d'italia e, come materiale didattico non usate i cartoni animati dei Simpson visto che Homer e' un dipendente modello di un nuke americano?

                        Morale della storia:

                        Egregio prof F.B.

                        Come diceva TOTO'

                        Ma mi faccia il piacere......... tongue.gif tongue.gif tongue.gif tongue.gif tongue.gif

                        Saluti

                        Commenta


                        • #72
                          CITAZIONE (francobattaglia @ 23/12/2005, 08:35)


                          N.B. ma non era stato lei a insistere che era il 3.4%? 0.4 non è “qualche punto” ma 4 decimi di punto.

                          Caro francobattaglia,
                          come le scrivevo in un precedente messaggio(per velirne incontro),
                          la produzione eolica in Germania era superiore al 3% nel'2.003 e non scrivevo 3,4%.
                          Nel 2.004 la produzione eolica in Germania era 4,1%.
                          Tra una settimana siamo nel 2.006, i dati ufficiali del 2.005 parlano di una produzione annua in Germania proveniente da eolico superiore al 5%.
                          I decimi di punto come può notare dalle mie affermazioni sono una ventina cioè 2 punti senza virgolette.



                          Buone Festività Natalizie, smile.gif
                          wpower

                          PS: Qui di seguito un present per lei e per la sua famiglia.(audio acceso)
                          http://www.meridianenergy.co.nz/media/wind.wmv

                          Commenta


                          • #73
                            Caro Battaglia,

                            i 9 punti che ho indicato non hanno valenza nel merito delle questioni, stanno solo ad indicare la falsità e/o la faziosità dei dati nell'articolo in questione. Stabilito che i tuoi dati sono tutt'altro che precisi ed innegabili poi procederemo ad analizzare nel merito le FER nel confronto con le altre fonti energetiche.

                            1) hai rilanciato: da meno 10 siamo arrivati a circa 8% quale contributo delle Fer al bilancio energetico globale, invece:
                            secondo il Statistical Review of World Energy 2005 (dati aggiornati, non superati come quelli da te proposti) il contributo dell'idroelettrico è di 635 Mtep ( come dire: la generazione di energia idroelettrica equivale a bruciare in centrali termoelettriche 635 milioni di tonnellate di petrolio)

                            Geotermia, eolico e solare contribuiscono in E.E. per altri 100 Mtep, poi: secondo l'IEA http://www.iea.org/textbase/papers/2002/renewable.pdf nel 2003 il contributo delle biomasse sono di 1050 Mtep (Mtoe in inglese) . Il fabbisogno energetico globale è di circa 10.000 Mtep per cui:

                            ( 635+100+1050) / 10.000 = 0,1785 cioè 18 % che è più del doppio di quanto da te sostenuto, proponi dati sbagliati di un fattore 2, verifica con calma e rifletti bene su come si fanno le medie globali, così vedrai che chi confonde energia primaria e vettori energetici sei tu!

                            2) il punto due riguardava la tua affermazione secondo la quale le rinnovabili non hanno futuro, tu replichi che il 40% di crescita del FV in termini reali significa poco ma dimentichi di osservare che il 5% dell'idroelettrico in confronto al 4% del nucleare significa che le rinnovabili hanno uno sviluppo maggiore anche in termini reali! e comunque se c'è una crescita a due cifre significa una forte espansione e quindi un trend futuro molto concreto, anche partendo da fattori che in termini assoluti sono marginali ! E' stato così in tutti i settori industriali. Quindi il sostenere che le rinnovabili non hanno futuro è smentito da fattori oggettivi.

                            3) il punto tre riguardava la tua dichiarazione sul fallimento dell'eolico in Germania, ribatti che il successo dell'industria non è un successo sulla politica energetica, e ti sbagli, è un successo non solo e non tanto per la politica energetica tedesca ma sopratutto per la politica energetica globale, dove il potenziale è enorme e quindi il mercato è enorme, lo sviluppo di quel circa 5% interno contribuisce ad avere energia eolica a costi nell'ordine di 0,03€ /kWh ! Ora si punta all'off-shore, se la Germania arriva anche solo al 10% del fabbisogno interno è comunque un successo ( in realtà mirano a molto di più). alcune considerazioni a questo link: www.rom.diplo.de/it/Nachrichten__09__05/22__09__seite.html

                            4) sul punto quattro non rispondi quindi ammetti il dato sbagliato.

                            5) ho detto: si può tranquillamente affermare che il FV attualmente costa il doppio, non addirittura 20 volte in più.

                            risposta: torneremo sul FV. Per il momento osservo solo che il kWh convenzionale costa 7 centesimi, quello da FV costa 35 centesimi. Quindi, secondo coiante, 5 volte di più non il doppio.

                            con un giro di parole e di dati nel tuo articolo hai insinuato che il FV costa almeno 20 volte di più del normale, lo stesso hai/avete fatto nell'articolo che avete mandato a Ciampi! ( siamo sotto Natale ed evito di esprimere il mio giudizio su questo fatto). Se io OGGI installo un sistema FV l'energia elettrica mi costerebbe circa il doppio. Punto. io ti ho smentito, prova tu a smentirmi.Punto

                            6 e 7) su questi punti nessuna replica....

                            8)nel tuo artico hai scritto: Solare termico. Dal solare termico si produce solo acqua o aria calda
                            ho detto: Falso, dal solare termico si produce anche energia elettrica.

                            Risposta: beh vorrei distinguere solare termico, termoelettrico e FV.

                            No.Hai insinuato che il sole per via termica può produrre solo calore, nell'articolo eviti di ventilare l'ipotesi solare temodinamica.

                            9) ho scritto: Nelle più ottimistiche condizioni si possono avere colture con rese di 40 tonnellate all'anno di biomassa secca, se invece prendiamo in considerazione una media coltura energetica con 25 tonnellate/anno avremo 20.000 kWh/anno netti di energia elettrica.

                            hai replicato solo con un: Risponderò analizzando la questione biomasse nella continuazione della discussione.

                            Va bene, ci sarò, nel frattempo rimane ridicola l'affermazione che da un ettaro di coltura si può alimentare al massimo un frigo. Altro che dati "precisi ed innegabili"

                            Buon Natale a Tutti
                            francesco




                            CITAZIONE (fabiomas @ 23/12/2005, 19:00)
                            Salve a tutti,
                            sempre parlando di quanto incidono le rinnovabili nella produzione energetica,volevo segnalare che nel numero di novembre de ilsolea360gradi c'è scritto:

                            "La German Renewable Energy Federation
                            (BEE) rende noto che le rinnovabili in Germania
                            stanno producendo più energia delle centrali
                            nucleari. Il contributo del nucleare sul consumo
                            nazionale di energia primaria è oggi leggermente
                            inferiore al 6%, mentre nella prima metà
                            di quest'anno, l'energia prodotta da eolico, biomasse,
                            solare, idro e geotermia è riuscita a coprire
                            il 6,4% dei consumi di elettricità, calore e
                            combustibili del paese (era del 5% nel 2004)"

                            Ognuno può trarne le conclusioni che vuole.

                            ciao

                            Ciao Fabiomas,

                            non ho ancora verificato l'attendibilità delle affermazioni del Battaglia sul nucleare in Germania ma se quanto riporta il Solea360° è vero sarebbe una ulteriore conferma che il Battaglia è inaffidabile.

                            Buon Natale a te e alla tua famiglia
                            francesco



                            CITAZIONE (Lolio @ 23/12/2005, 19:51)
                            CITAZIONE (tersite1 @ 23/12/2005, 18:36)
                            Caro Lolio.
                            Si gioca, come al solito a confondere le idee.
                            Alcuni fanno percentuali mondiali, altri solo italiane.
                            Qualcuno considera il totale delle energie usate dall'uomo, oppure solo il mix dell'energia elettrica.
                            Ad esempio l'elettricità importata dovrebbe essere etichettata come nucleare.
                            Occorre leggere con molta attenzione prima di scandalizzarsi per differenze abissali.
                            La torta è sempre quella, cambia solo il modo di presentarla.

                            Ciao
                            Tersite

                            Guarda che io non volevo fare alcuna polemica, volevo solo capire, mi dispiace che tu abbia inteso diversamente. Comunque, per chiarezza, l'energia che importiamo comprende una quota di idroelettrica (mi pare dalla svizzera).
                            Ciao

                            Ciao Lolio,

                            esatto, oltre al fatto che importiamo energia idroelettrica dalla svizzera c'è da dire che l'energia nucleare importata non sarebbe tale se non avessimo sistemi idroelettrici di accumulo che permettono di recuperarla, in realtà l'energia nucleare importata è energia idroelettrica, altrimenti la francia potrebbe solo scaricarla a terra o chiudere alcune centrali.

                            Buon Natale!
                            francesco



                            CITAZIONE (tersite1 @ 23/12/2005, 20:54)
                            caro Lolio
                            Nessuna polemica, è una constatazione.
                            Il problema è molto complesso, facile tirare l'acqua al proprio mulino, con dati corretti in un contesto caotico.
                            Ad esempio: difficile dire se l'elettricità che importiamo dalla Svizzera sia di origine idro o nuke (la Svizzera ha alcune centrali nucleari).
                            Gli elettroni che ci arrivano non presentano fenomeni radioattivi e non sono neanche umidi.

                            In una discussione ci possono essere tre comportamenti:
                            1) Tutti d'accordo, quattro pacche ciascuno a confermare quanto siamo bravi e fine del confronto.
                            2) Ci si incaz.a, insulta e almeno uno dei due si stufa. Requiem
                            3) Si discute anche animatamente, ma urbanamente. Qualcosa di buono ne può uscire per uno e per l'altro.
                            Inutile dire quale sia la mia preferenza.

                            Ciao
                            Tersite

                            Caro Tersite,

                            in Svizzera le centrali nucleari vengono chiuse in estate per manutenzione e per sovraproduzione di energia idroelettrica, tanto che possono anche esportarla in Italia, quindi non ci sono dubbi che sia energia idroelettrica.

                            Buon Natale anche a te
                            francesco



                            CITAZIONE (pchiara @ 23/12/2005, 21:44)
                            ciao Tersite,
                            ce ne sarebbe un quarto che pero' a quanto pare non interessa a nessuno, ed e' quello che cercavo di sollecitare qualche messaggio piu' su ma al quale non c'e' neppure stato un cenno di commento....come se non ci fosse..
                            ed e' il dialogo costruttivo, dove le parti anziche' parlarsi addosso cercano un linguaggio comune per provare a costruire qualcosa insieme.
                            Se provi a rileggerlo, anche se stringatissimo, forse....
                            Buone feste

                            Caro Pchiara,

                            sono daccordo con te sul dialogo costruttivo, magari!, purtroppo quando si parte da articoli faziosi come quelli di Battaglia bisogna cominciare con l'analisi dei contenuti, ti assicuro che non mi piace perdere tempo in queste cose, ma non si può lasciar passare informazioni fuorvianti.

                            chiarito questo spero di potermi dedicare all'analisi costruttiva e a discussioni interessanti.

                            Buon Natale!
                            francesco

                            Commenta


                            • #74
                              CITAZIONE (en.ergo @ 24/12/2005, 13:19)
                              CITAZIONE (fabiomas @ 23/12/2005, 19:00)
                              Salve a tutti,
                              sempre parlando di quanto incidono le rinnovabili nella produzione energetica,volevo segnalare che nel numero di novembre de ilsolea360gradi c'è scritto:

                              "La German Renewable Energy Federation
                              (BEE) rende noto che le rinnovabili in Germania
                              stanno producendo più energia delle centrali
                              nucleari. Il contributo del nucleare sul consumo
                              nazionale di energia primaria è oggi leggermente
                              inferiore al 6%, mentre nella prima metà
                              di quest'anno, l'energia prodotta da eolico, biomasse,
                              solare, idro e geotermia è riuscita a coprire
                              il 6,4% dei consumi di elettricità, calore e
                              combustibili del paese (era del 5% nel 2004)"

                              Ognuno può trarne le conclusioni che vuole.

                              ciao

                              Ciao Fabiomas,

                              non ho ancora verificato l'attendibilità delle affermazioni del Battaglia sul nucleare in Germania ma se quanto riporta il Solea360° è vero sarebbe una ulteriore conferma che il Battaglia è inaffidabile.




                              CITAZIONE (tersite1 @ 23/12/2005, 20:54)
                              caro Lolio
                              Nessuna polemica, è una constatazione.
                              Il problema è molto complesso, facile tirare l'acqua al proprio mulino, con dati corretti in un contesto caotico.
                              Ad esempio: difficile dire se l'elettricità che importiamo dalla Svizzera sia di origine idro o nuke (la Svizzera ha alcune centrali nucleari).
                              Gli elettroni che ci arrivano non presentano fenomeni radioattivi e non sono neanche umidi.

                              In una discussione ci possono essere tre comportamenti:
                              1) Tutti d'accordo, quattro pacche ciascuno a confermare quanto siamo bravi e fine del confronto.
                              2) Ci si incaz.a, insulta e almeno uno dei due si stufa. Requiem
                              3) Si discute anche animatamente, ma urbanamente. Qualcosa di buono ne può uscire per uno e per l'altro.
                              Inutile dire quale sia la mia preferenza.

                              Ciao
                              Tersite

                              Caro Tersite,

                              in Svizzera le centrali nucleari vengono chiuse in estate per manutenzione e per sovraproduzione di energia idroelettrica, tanto che possono anche esportarla in Italia, quindi non ci sono dubbi che sia energia idroelettrica.

                              Buon Natale anche a te
                              francesco



                              CITAZIONE (pchiara @ 23/12/2005, 21:44)
                              ciao Tersite,
                              ce ne sarebbe un quarto che pero' a quanto pare non interessa a nessuno, ed e' quello che cercavo di sollecitare qualche messaggio piu' su ma al quale non c'e' neppure stato un cenno di commento....come se non ci fosse..
                              ed e' il dialogo costruttivo, dove le parti anziche' parlarsi addosso cercano un linguaggio comune per provare a costruire qualcosa insieme.
                              Se provi a rileggerlo, anche se stringatissimo, forse....
                              Buone feste

                              Caro Pchiara,

                              sono daccordo con te sul dialogo costruttivo, magari!, purtroppo quando si parte da articoli faziosi come quelli di Battaglia bisogna cominciare con l'analisi dei contenuti, ti assicuro che non mi piace perdere tempo in queste cose, ma non si può lasciar passare informazioni fuorvianti.

                              chiarito questo spero di potermi dedicare all'analisi costruttiva e a discussioni interessanti.

                              Buon Natale!
                              francesco

                              scusate, ma non dovrebbe esservi difficile scaricarvi il rapporto Annual Energy Review 2004 dal sito dell'EIA.

                              l'idroelettrico, di suo, è già a pari col nuke (forse anche un po' di più). quindi, che in D le rinnovabili (IDRO COMPRESO) abbiano superato il nuke è la scoperta dell'acqua calda.

                              quel che rimane, una volta sottratta la quota di idro, è ben poco. come detto prima, sarebbe come dire che l'elefante (idro) e la mosca (NFR) pesano INSIEME 2 tonnellate.

                              sin dall'inizio l'idro era escluso dalla discussione, il cui oggetto è: le NUOVE FR dal sole (eolico, termico, termoelettrico, FV e biomassa da agricoltura dedicata).

                              per energo: nel mio articolo non ho potuto accennare al solare termoelettrico per ragioni di spazio (già l'articolo era il doppio di quelli che normalmente mi sono concessi).

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                              • #75
                                CITAZIONE (francobattaglia @ 24/12/2005, 15:25)

                                sin dall'inizio l'idro era escluso dalla discussione, il cui oggetto è: le NUOVE FR dal sole (eolico, termico, termoelettrico, FV e biomassa da agricoltura dedicata).


                                Perchè non prende in considerazione il mini-idroelettrico e l'utilzzo di tutta quella biomassa che ora è considerata rifiuto?


                                psotrebbe dirmi i dati di produzione di energia idroelettrica in Germania,io ho trovato dati molto bassi da altre fonti,grazie

                                Edited by fabiomas - 24/12/2005, 19:36

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                                • #76
                                  CITAZIONE (fabiomas @ 24/12/2005, 19:10)
                                  CITAZIONE (francobattaglia @ 24/12/2005, 15:25)

                                  sin dall'inizio l'idro era escluso dalla discussione, il cui oggetto è: le NUOVE FR dal sole (eolico, termico, termoelettrico, FV e biomassa da agricoltura dedicata).


                                  Perchè non prende in considerazione il mini-idroelettrico e l'utilzzo di tutta quella biomassa che ora è considerata rifiuto?


                                  psotrebbe dirmi i dati di produzione di energia idroelettrica in Germania,io ho trovato dati molto bassi da altre fonti,grazie

                                  dati EIA: nel 2003 la produzione elettrica tedesca è stata (in mld di kWh):

                                  349 da c. fossili
                                  157 da nuke
                                  20.8 da idro

                                  558.1 totale

                                  la differenza è da attribuire a tutte le rinnovabili diverse da idro (quindi incluso geotermia e rifiuti).

                                  fb

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                                  • #77
                                    CITAZIONE (en.ergo @ 24/12/2005, 13:19)
                                    Caro Battaglia,


                                    DICE ENERGO

                                    Caro Battaglia,

                                    1) hai rilanciato: da meno 10 siamo arrivati a circa 8% quale contributo delle Fer al bilancio energetico globale, invece…

                                    R.: Ecco qui:

                                    http://www.eia.doe.gov/emeu/aer/pdf/pages/sec11_2.pdf


                                    358 da c.f.
                                    27 da idro
                                    27 da nuke
                                    6 da fer non idro

                                    totale 418.
                                    Frazione da FER (incluso idro): 33/418 cioè meno dell’8%.

                                    2) il punto due riguardava la tua affermazione secondo la quale le rinnovabili non hanno futuro, tu replichi che il 40% di crescita del FV in termini reali significa poco

                                    R.: Ecco qui:

                                    http://www.eia.doe.gov/emeu/aer/pdf/pages/sec11_32.pdf

                                    è vero che gli incrementi PERCENTUALI di idro o nuke dal 1990 al 2003 sono del 20% e quelli dalle rinnovabili diverse da idro sono del 300%, ma chiunque può vedere cosa ciò significhi in termini di energia erogata in più.


                                    3) il punto tre riguardava la tua dichiarazione sul fallimento dell'eolico in Germania, … se la Germania arriva anche solo al 10% del fabbisogno interno è comunque un successo

                                    R:

                                    la D per arrivare ad un’energia eolica erogata che è almeno 1/8 di quella nuke ha installato una potenza eolica che è quasi uguale a quella nuke. Questo lei lo chiama successo: punti di vista…




                                    4) sul punto quattro non rispondi quindi ammetti il dato sbagliato.

                                    R.:

                                    Ho accettato sulla parola il vostro dato secondo cui l’eolico sarebbe il doppio di quello da me riportato nell’articolo (ripreso dai dai EIA 2003), ma non sposta molto la conclusione, che è quella del punto 3 sopra.

                                    5) Se io OGGI installo un sistema FV l'energia elettrica mi costerebbe circa il doppio. Punto. io ti ho smentito, prova tu a smentirmi.

                                    R. Domenico Coiante, da voi stesso citato, non la pensa come lei: il rapporto tra kWh FV e kWh convenzionale è, secondo coiante, 35:7, cioè 5:1 e non 2:1. (a parte il fatto che anche 2:1 è un rapporto enorme e inaccettabile). Rimane il fatto che se un reattore nuke costa 2 mld, i soli pannelli FV che eroghino la stessa e.e. costerebbero oltre 30 mld.

                                    ENERGO: nel frattempo rimane ridicola l'affermazione che da un ettaro di coltura si può alimentare al massimo un frigo.

                                    R. ho già spiegato da cosa nacque il frigo (dai dati di un rapporto del DOA americano) e dal mio aver considerato (questo sì arbitrario) i consumi reali doppi di quelli teorici dichiarati dal costruttore di frigo (il che ci porta a dire 2 frigo anziché 1 frigo dall’etanolo da un ettaro coltivato a mais). Ho anche preso anche atto sia dell’aggiornamento che mi avete segnalato del rapporto DOA, sia del fatto che sarebbe opportuno considerare pioppo anziché mais. Perché torna ancora sul frigo?

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                                    • #78
                                      CITAZIONE (francobattaglia @ 25/12/2005, 11:44)
                                      Caro Battaglia,


                                      tongue.gif
                                      dai che se vuoi aver ragione a tutti i costi ci puoi riuscire anche solo parlando di come si cucinano correttamente i fagioli... è inutile che ti affanni, che ti arrampichi sui grafici che fotografano una realtà conosciuta da tutti in questo forum.

                                      Lo sappiamo tutti in questo forum che la maggior parte dell'energia prodotta al mondo proviene da petrolio, carbone, idroelettrico e nucleare. Non si sta discutendo di questo sul nostro forum.

                                      Ma possibile che ti è così difficile capirlo, possibile che non riesci ad applicare un minimo, dico solo un minimo pensiereo laterale nella tua oramai consolidata forma mentis.

                                      Possibile che non riesci a fare un semplicissimo salto di paradigma. Ma mi meraviglio di te, professore...

                                      Un pochettino di flessibilità nel pensiero ti aiuterebbe a vivere meglio, sai...

                                      Girati oltre il limite che ti autocostruisci, prova a svicolare un attimo. Guarda cosa c'è dietro l'angolo, ma non dietro quell'angolo che conosci a menadito. Non avere paura, guarda dietro quell'altro angolo, quello in cui ti sei calato da qualche tempo a questa parte.

                                      Lo sai vero che ti sei calato nella tana del lupo?

                                      Questo è il forum delle energie rinnovabili, te ne sei accorto? Progetto Meg, Energo Club, Ecoage ti dicono niente? Su non avere paura, ti sei affacciato nel nostro mondo e ora non puoi più farne a meno, riconoscilo.

                                      Hai trovato pane per i tuoi denti vero? Puoi finalemnte arrenderti e fare finalmente quel passo che da tanto tempo volevi fare, vero?

                                      Suvvia, sostieni un poco la nostra causa, dicci finalmente anche quello che vedi di buono nelle energie rinnovabili, lo sappiamo che in fondo anche tu vorresti trovare uno sbocco al dilemma che ti attanaglia, vero?

                                      Suvvia, fai quel passo avanti che in fondo hai già fatto entrando da protagonista nel nostro forum. Arrenditi, dillo finalmente che in fondo tifi per noi e che sei pentito di tutte quelle cattiverie che ci hai detto. Dai, fallo per chi ti è più caro, fallo per non dare più schiaffi ma carezze... in fondo ti basterebbero soltanto 200w

                                      smile.gif

                                      Edited by FernandoFast - 26/12/2005, 00:15
                                      Soluzioni, Azioni, Risultati per la vita...

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                                      • #79
                                        Scusa FernandoFast, qui ti sbagli, la media italiana è di 171,2w

                                        ...venendo da gubbio..di lupi me ..eehm..me ne intendo,si vocifera che il vero lupo che quel santo di Francesco ammansi, in realtà altro non era che il suo ego...dopo 800 anni ancora si sente parlare bene di lui.



                                        ciao, smile.gif
                                        wpower

                                        Edited by wpower - 26/12/2005, 01:49

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                                        • #80
                                          CITAZIONE (francobattaglia @ 25/12/2005, 11:44)


                                          R.: Ecco qui:

                                          http://www.eia.doe.gov/emeu/aer/pdf/pages/sec11_2.pdf


                                          358 da c.f.
                                          27 da idro
                                          27 da nuke
                                          6 da fer non idro

                                          totale 418.
                                          Frazione da FER (incluso idro): 33/418 cioè meno dell’8%.


                                          Caro Battaglia,

                                          dimentichi di tenere in considerazione i dati contenuti alla pagina 2 di questo pdf www.iea.org/textbase/papers/2002/renewable.pdf già segnalato ma che tu hai "distrattamente" ignorato, vi si trova che le biomasse hanno contribuito per 1050 Mtep al fabbisogno energetico globale ( il valore da considerare in Btu è 45 ), rifai l'aritmetica e trovi che il contributo delle FER è del 16%, e siamo ancora a un tuo sbaglio di un fattore 2, se poi vai a vedere le tabelle aggiornate al 2004 trovi che il risultato è di circa il 18%.
                                          Sbagliare è umano, ma perseverare e reiterare lo sbaglio è diabolico! sopratutto quando ti ho già dato tutti i mezzi per evitare di sbagliare ancora!

                                          sul punto 2 hai scritto:

                                          è vero che gli incrementi PERCENTUALI di idro o nuke dal 1990 al 2003 sono del 20% e quelli dalle rinnovabili diverse da idro sono del 300%, ma chiunque può vedere cosa ciò significhi in termini di energia erogata in più.

                                          Bravo, hai dimostrato che un trend a 2 cifre indica un futuro certo, non ce n'era bisogno, l'avevamo già capito

                                          i punti 3 e 4 sull'eolico in Germania ormai sono chiari: 1)oggi i valori in campo sono oltre il doppio di quanto affermato nell'articolo in questione, 2)la Germania è tra i leader in un settore con un potenziale enorme, sia energetico che industriale/occupazionale. Affronteremo in dettaglio la questione "eolico" in un thread dedicato.

                                          avevo scritto:

                                          5) Se io OGGI installo un sistema FV l'energia elettrica mi costerebbe circa il doppio. Punto. io ti ho smentito, prova tu a smentirmi.

                                          tua replica (?)
                                          Domenico Coiante, da voi stesso citato, non la pensa come lei: il rapporto tra kWh FV e kWh convenzionale è, secondo coiante, 35:7, cioè 5:1 e non 2:1. (a parte il fatto che anche 2:1 è un rapporto enorme e inaccettabile). Rimane il fatto che se un reattore nuke costa 2 mld, i soli pannelli FV che eroghino la stessa e.e. costerebbero oltre 30 mld.

                                          ribadisco: Se IO OGGI installo un sistema FV l'energia elettrica mi costerebbe circa il doppio. Punto.
                                          Il fatto che se un reattore nuke costa 2 mld, i soli pannelli FV che eroghino la stessa e.e. costerebbero oltre 30 mld. non significa nulla: poi le centrali nucleari devono essere alimentate da un "combustibile" mentre il fv no! Rimane una indegna azione di disinformazione.
                                          quello che conta è il costo finale del kWh, se consideri altri aspetti quali: maggiore occupazione, minori costi esterni, inflazione e aumento del costo dell'energia tradizionale, trovi che l'attuale doppio costo si riduce di molto, poi considera il potenziale abbassamento dei costi dovuti ad una economia di scala oggi mancante...ognuno tragga le conclusioni che vuole.

                                          hai scritto:
                                          ho già spiegato da cosa nacque il frigo (dai dati di un rapporto del DOA americano) e dal mio aver considerato (questo sì arbitrario) i consumi reali doppi di quelli teorici dichiarati dal costruttore di frigo (il che ci porta a dire 2 frigo anziché 1 frigo dall’etanolo da un ettaro coltivato a mais). Ho anche preso anche atto sia dell’aggiornamento che mi avete segnalato del rapporto DOA, sia del fatto che sarebbe opportuno considerare pioppo anziché mais. Perché torna ancora sul frigo?

                                          si certo, hai spiegato tutto e risulta chiaro che hai fatto di tutto per disinformare, resta solo da stabilire se in buona fede o meno, ti do anche atto che poi hai rivisto i tuoi dati, rimane il fatto che intanto hai pubblicato un articolo fuorviante e tendenzioso, se sei intellettualmente onesto farai pubblicare una lettera di scuse ai tuoi lettori aggiornando i 9 dati sbagliati.

                                          alla prossima
                                          francesco

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                                          • #81
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                                            Visto che lei non ha argomenti per rispondere ai miei quesiti (come sospettavo) e non ha neppure ricette per presentarsi all'usciere del colle, le porto altra carne da mettere al fuoco del suo "non" sapere bene la materia.

                                            Lei conosce solo quei 4 numeri relativi che li propina ai suoi replicanti del forum (e ci trova gusto) e magari ai suoi studenti .

                                            Visto che si ritene bravo a far medie le dico solo una cosa (mi pare strano che non ci sia arrivato da solo).

                                            Nessuno mette in dubbio i "miseri" apporti delle FER sul prodotto globale dell'energia
                                            ma un illuminato come lei dovrebbe sapere che questa media non e' indicativa di nulla.

                                            Le faccio un discorso puramente politico-socio-economico-statistico , non numerico.

                                            Lei usa solo la somma di due grandezze uguali ma di diverso peso e valore.
                                            Non si possono sommare le produzioni di FER in modo globale considerando i 5 continenti
                                            perché la maggior parte dell'energia FER Mondiale (oltre il 70% ) proviene dall'europa che , nella totalità di energia prodotta considerando anche quella convenzionale è relativamente bassa rispetto a america e oriente,
                                            quindi è chiaro che le somme globali vengono basse ma, purtoppo della enorme energia prodotta
                                            in america o in asia a noi europei e , anche a lei non ne viene nulla se non in termine di inquinamento e di aumento di costi di materie prime.

                                            Visto che le piacciono gli esempi ,é come dire che il numero degli uragani (e i suoi effetti catastrofici) che avvengono nel mondo divisi per la superficie del mare sono una inezia, ma lo vada a dire alla amministrazione americana ! ohmy.gif
                                            Oppure la produzione e il costo di una mini centrale FV di un'isola delle Eolie é poco significativa per le sue somme globali, ma molto significativa ed economica per gli abitanti del luogo che ne traggono un beneficio.

                                            Come vede é il contesto che conta. rolleyes.gif rolleyes.gif

                                            La produzione elettrica mondiale suddivisa in torte , e' un numero puro che fa' vedere che i big della produzione e consumo di energia sono solo indietro riguardo allo sfruttamento di FER.
                                            Se contribuissero in modo proporzionale a quello fatto in europa vedrebbe che la percentuale delle FER schizzerebbe molto in alto. E vedra' che sicuramente i giganti americani e orientali a breve si sveglieranno e se ne accoreranno
                                            Quindi come vede i dati che lei porta vanno interpretati e analizzati a fondo , non solo con la matematica ,faccia un piccolo sforzo.
                                            quindi l'energia elettrica e, come viene prodotta prodotta su scala mondiale non dice nulla.
                                            La politica energetica e' un affare localizzato e gestito in modo personalizzato sia per le visione dei politici sia per la disponibilta' di risorse di ogni singolo paese.
                                            L'energia elettrica sommata come produzione a livello mondiale non dice assolutamente nulla.

                                            Quindi tornando ai temi attuali a noi puo' interessare al massimo la produzione europea in quanto piu' o meno puo' essere messa a disposizione di tutti gli europei.
                                            dell'energia elettrica prodotta a Los Angeles o a Shangai a noi che cosa ne viene ?.

                                            E poi , dichiarare che l'eolico non e' l'energia del futuro é come dicono quelli delle Iene "proprio una grande cazzata"

                                            Prenda come spunto questi link (invito TUTTI a leggere un po'di dati e notizie pro e contro ce n'è per tutti i gusti)
                                            e poi magari ci risentiamo e mi replichi con altrettanti argomenti.


                                            http://www.ambientediritto.it/dottrina/Pol...a_epschtein.htm
                                            http://www.enel.it/azienda/investor_relati...p?IdDoc=1448823
                                            http://www.ambientediritto.it/dottrina/Pol...bili_giardi.htm
                                            http://www.ambientediritto.it/dottrina/Pol...o-lorenzoni.htm
                                            http://www.wwf.it/ambiente/earthpolicy/ene...ergiaeolica.asp
                                            http://www.energy.gov/engine/content.do
                                            http://www.lavoce.info/news/view.php?cms_pk=1720
                                            http://www.lavoce.info/news/attach/tavoni_passato.pdf
                                            http://www.lavoce.info/news/view.php?cms_pk=1296
                                            http://www.tuttotrading.it/granditemi/energia.php
                                            http://www.ilrasoiodioccam.it/articoli2005/vento.html
                                            http://www.reteambiente.it/ra/sostenibilit...talogo/4646.htm
                                            http://www.legambiente.org/Notizie/0127Rap...rtoEnergia.html
                                            http://www.sepeurope.it/portale-ambiente/r...i%20risorse.htm
                                            http://www.fareverde.it/informati/dossier_energia.php
                                            http://www.ecplanet.com/canale/ecologia-6/...t/ecplanet.rxdf
                                            http://www.vestas.com/pdf/publikationer/ VestasGlobal/no3/IT_VestasGlobal0305.pdf
                                            http://www.numbers.it/sotto.asp?IDSottoCategoria=135
                                            http://www.626.cisl.it/Ambiente/Energie%20...'eolico.htm
                                            http://eol.eolica.tv/Downloads-index-req-g...tit-lid-12.html

                                            Mi fermo a questi ma ,ce ne sarebbero una marea da leggere.

                                            Tanto per fare un' esempio quello che conta in economia non e'il valore assoluto del PIL ma la sua tendenza e l'incremento , quindi sull'eolico penso proprio che siamo messi bene checche'ne dica lei e Coiante (piu' avanti le dirò perchè quello che ha scritto lui non e' del tutto vero e i suoi numeri non tornano).

                                            Io, basta vedere il mio nick non sono molto di parte ma i numeri e l'incremento parlano chiaro
                                            Lo stesso dicasi per il FV che sicuramente (forse,mai essere sicuro) non arriverà mai neppure fra 50 anni a avere numeri a 2 cifre di produzione mondiale
                                            ma sicuramente a livello locale possono risolvere i problemi di energia di qualcuno con costi TOTALI anche inferiori alle energie convenzionali ; le sembra poco ?

                                            Visto che ora e' in vacanza analizzi meglio i dati e i costi dell'eolico e minieolico e li confronti con il nucleare.

                                            Il vento in italia c'è (anche sul mare, anche di notte,l'uranio no !!!! lo dobbiamo comperare) e' solo un problema di fili
                                            e di gestione di rete eletttrica (ma questo c'è anche per le centrali standard)
                                            (non è che lei usi per i suoi esperimenti le bucce di banane come Doc nella sua De Lorean in "Ritorno al Futuro" ?)


                                            Aspettando una sua replica (sempre che abbia altri argomenti)
                                            Cordiali saluti
                                            S.F.


                                            P.S.
                                            E si ricordi che noi che viviamo del nostro lavoro e che ci facciamo un "culo cosi'" anche finanziariamente per proporre anche sistemi di Energia Pulita possiamo andare a testa alta , perché per fortuna come ho potuto constatare le nuovissime generazioni (i bambini delle scuole elementari) sono molto piu' avanti di quanto lei possa credere e piu'
                                            sensibili all'ambiente e alle nuove tecnologie.

                                            citazione:
                                            Nonostante i forti tassi di crescita, ancora oggi l'eolico produce solo mezzo punto percentuale del totale di energia elettrica prodotto in tutto il mondo. Questo, secondo gli esperti, dipende da due fattori: primo, la mancanza di dati affidabili sul vento per decidere dove costruire le centrali. Secondo, l'idea sbagliata che il vento sia inaffidabile come fonte di energia. Questa notizia è stata diffusa dall'agenzia “ZadiG”.

                                            ha dimenticativo , l'idroelettrico é considerato da tutti FER rolleyes.gif rolleyes.gif

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                                            • #82
                                              CITAZIONE (FernandoFast @ 25/12/2005, 23:59)
                                              Caro Battaglia,

                                              dai che se vuoi aver ragione a tutti i costi... è inutile che ti affanni, che ti arrampichi sui grafici che fotografano una realtà conosciuta da tutti in questo forum.

                                              Non si sta discutendo di questo sul nostro forum.


                                              Lo sai vero che ti sei calato nella tana del lupo?

                                              Questo è il forum delle energie rinnovabili, te ne sei accorto?

                                              Hai trovato pane per i tuoi denti vero?

                                              Suvvia, sostieni un poco la nostra causa, dicci finalmente anche quello che vedi di buono nelle energie rinnovabili,

                                              Arrenditi, dillo finalmente che in fondo tifi per noi e che sei pentito di tutte quelle cattiverie che ci hai detto.

                                              …in fondo ti basterebbero soltanto 200 W/mq


                                              1. non ho bisogno di avere ragione, visto che non si discutono le opinioni ma i fatti: i dati parlano da soli, sono i dati ad avere ragione. Chi dice che sono diversi o, come ha fatto lei, “che non hanno importanza perché possono essere interpretati in vario modo” non è che ha torto su qualcosa di opinabile, ma mente. Se ora lei riconosce che “questa è la realtà conosciuta da tutti in questo forum”, a me fa solo piacere. A rileggere tutto quel che avete scritto dalla fine di ottobre non sembrava.

                                              2. Nel vostro forum discutete di quel che volete. In QUESTE discussioni con me si discuteva della attendibilità del mio articolo che tanto vi ha disturbato e il cui senso era: il ruolo dell’energia solare rinnovabile è oggi modesto (irrisorio se si toglie l’idroelettrico) e – alla luce dei più futuribili avanzamenti delle tecnologie di oggi - non può che rimanere tale.

                                              3. Io pensavo di essere stato invitato e discutere con voi. Ho accettato di buon grado e devo dire che mi sono divertito e ho anche imparato molte cose. Mi sono considerato vostro ospite, anche se qualcuno ha mostrato di non conoscere le elementari regole dell’ospitalità (ma forse fa parte del rovescio della medaglia di internet).

                                              4. Da parte mia (e malgrado il mio cognome) non ho combattuto nessuna battaglia. Da come lei parla, non lo stesso è stato per lei, che mi ha visto come nemico sin dall’inizio. Forse l’ho già detto: il suo atteggiamento mi ricorda il caso della moglie di quel prete protestante che a proposito dell’evoluzionismo disse: “mio Dio, speriamo che mr. Darwin abbia torto; e, dovesse aver ragione, speriamo che la gente non venga mai a saperlo”, Io ho semplicemente scritto ciò che lei ora (solo ora!) ammette «essere noto a tutti in questo forum».

                                              5. Non ho alcuna “causa” da sostenere. Non sono un uomo di fede. Sono un uomo di scienza, la scienza non dà giudizi etici e dire cosa c’è di buono o cattivo non è né mio compito né mia presunzione. Io osservo. E quando dico “io” intendo il metodo scientifico; fatto, questo, che mi svincola da ogni responsabilità su quel che osservo. La mia responsabilità è stata di FAR SAPERE ciò che la scienza osserva, è stata di dire che il re è nudo; e di farlo sapere contro chi ha la voglia e/o l’interesse di tenerlo nascosto e/o il bisogno di illudersi e sognare (ognuno di voi del forum scelga in quale categoria mettersi).

                                              6. “Arrenditi”, lei dice. Insomma lei proprio mi vede come nemico. Io non ho visto nessuno di voi come “nemico” (al peggio ho visto qualcuno, a volte, maleducato; ma coi più di questi ci siamo chiariti in fretta). Né mi sento di aver detto “cattiverie”. E quali poi? L’efficienza del FV del 10% anziché 11%? O quella della biomassa di 0.5 W/mq mentre col pioppo si arriva a 1.5 W/mq? O che le 15.000 turbine eoliche tedesche forniscono, ho detto, meno del 2% d’elettricità ai tedeschi (dati 2003) mentre invece sarebbe meno del 4% (dati 2005)? Son queste le cattiverie? Oppure che non ammetto quel che lei ora mi vorrebbe far dire: che 200 W/mq dal sole mi basterebbero. A me? E che c’entro io? È al mondo, non a me, che non bastano 200 W/mq e, a dire il vero, non basterebbero neanche 2000 W/mq. Curiosamente, la verità è che anche lei non saprebbe cosa farsene dell’energia dal sole: tant’è che se ne sta comodamente seduto al computer anziché andare nel bosco a spaccar legna; né sua moglie va al fiume a lavare i panni (il sole lo usa, al massimo, per asciugarli); e quando va in vacanza non prende la carrozza coi cavalli; e se prende un traghetto (o va in crociera) non ci sono vogatori incatenati (per non menzionare il fatto che non corre neanche il rischio di trovarcisi tra vogatori incatenati, visto che non esistono). Curioso, no? Che neanche a lei può bastare il sole, ma ha assunto il vezzo quasi di adorarlo. Come qualificare ciò? Sputare nel piatto dove si mangia? O chiagne e fotte? No, caro Fernando, io non posso dire che mi basterebbo i 200 W/mq del sole; ma sono già a ¾ della mia vita, io. E ho avuto la fortuna – come lei, peraltro - di vivere in un momento storico che ha potuto liberarsi dai vincoli imposti dal sole. Io non vorrei che mia figlia e i miei nipoti dovessero ritrovarsi nella condizione di essere costretti a farseli bastare quei 200 W/mq. E non credo neanche che queto è ciò che lei augura ai suoi figli: a meno che non abbia ancora capito di cosa quei 200 W/mq REALMENTE significhino.

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                                                CITAZIONE (senza futuro @ 26/12/2005, 12:17)

                                                Mi sembra una citazione inevitabile dal sito del WWF:

                                                CITAZIONE
                                                Sebbene l’energia generata dal vento sia già economica, il suo costo continua a scendere.
                                                A differenza del petrolio, non c’è nessuna OPEC a fissare il prezzo del vento. E a differenza dei prezzi del gas naturale, che sono altamente variabili e possono raddoppiare nell’arco di mesi, i costi del vento stanno decrescendo.

                                                Un altro grande fascino del vento è la sua grande distribuzione. Negli Stati Uniti per esempio, ben 28 Stati hanno proficue “fattorie del vento” che forniscono elettricità alla rete locale. Mentre un esiguo pugno di nazioni controlla il petrolio mondiale, quasi tutti i paesi possono utilizzare l’ energia eolica.


                                                La Danimarca è leader mondiale nella percentuale d’energia eolica rispetto alla totalità prodotta, il 20%. In termini di assoluta capacità generativa, la Germania conduce la classifica con 12.000 megawatt. Entro la fine del 2003, avrà già superato il suo obiettivo per il 2010 di 12.500 megawatt di capacità generativa. Per la Germania, questa rapida crescita dell’energia eolica è centrale per raggiungere l’obiettivo di ridurre le emissioni di anidride carbonica del 40% entro il 2020.


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                                                • #84
                                                  Caro fernando
                                                  La mitica ed eolica Danimarca con il protocollo di Kyoto è fuori come un balcone, forse addirittura peggio di noi.
                                                  Il che significa che comunque brucia una gran quantità di fossile e che non ha minimamente ridotto tale percentuale.
                                                  Il resto sono giochini numerici che lasciano il tempo che trovano.

                                                  Ciao
                                                  Tersite

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                                                  • #85
                                                    CITAZIONE (francobattaglia @ 26/12/2005, 13:06)

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                                                    CITAZIONE
                                                    1.  non ho bisogno di avere ragione, visto che non si discutono le opinioni ma i fatti: i dati parlano da soli, sono i dati ad avere ragione. Chi dice che sono diversi o, come ha fatto lei, “che non hanno importanza perché possono essere interpretati in vario modo” non è che ha torto su qualcosa di opinabile, ma  mente. Se ora lei riconosce che “questa è la realtà conosciuta da tutti in questo forum”, a me fa solo piacere. A rileggere tutto quel che avete scritto dalla fine di ottobre non sembrava.


                                                    Caro prof. sono decisamente contento di averla letta in questo forum che ora mi trovo perfino a moderare (mio malgrado), anzi le dirò di più; dal mio punto di vista chi è in grado di portare argomenti stimolanti come ha fatto lei fino ad oggi, è sempre il benvenuto. smile.gif

                                                    Vorrei solo che anche lei capisse questo: il "dare dati" scientifici è sempre utile; ma poi è NECESSARIO interpretarli.; e sono le persone e non i DATI a determinare una scelta verso un'orizzonte piuttosto che un altro.

                                                    I dati sono sterili, siamo noi che sulla base di questi dobbiamo proporre delle prospettive, delle SOLUZIONI, fare delle AZIONI, determinare dei RISULTATI.

                                                    CITAZIONE
                                                    2.  Nel vostro forum discutete di quel che volete. In QUESTE discussioni con me si discuteva della attendibilità del mio articolo che tanto vi ha disturbato e il cui senso era: il ruolo dell’energia solare rinnovabile è oggi modesto (irrisorio se si toglie l’idroelettrico) e – alla luce dei più futuribili avanzamenti delle tecnologie di oggi -  non può che rimanere tale.


                                                    L'articolo in questione apparteneva a quella fascia di interpretazioni che tolgono una qualsiasi validità alle rinnovabili. Per questo ha dato molto fastidio a tutti quelli che frequentano il nostro forum.

                                                    Nel suo articolo, dequalificava le rinnovabili a mero GADGET, e per noi impegnati nella promozione della Sostenibilità dei processi di generazione dell'energia, questo è sicuramente inopportuno.

                                                    Per me, e forse posso dire per noi del forum, il suo articolo era fazioso, tendeva a negare completamente uno SPAZIO alle rinnovabili, mentre dal nostro punto di vista, e anche dal punto di vista delle politiche energetiche europee, il rinnovabile può arrivare almento fino al 22% del totale della produzione di energia (in Italia siamo già al 19% per l'elettricit&agrave.

                                                    Per quelli che frequentano questo forum il rinnovabile deve essere migliorato non solo nelle quantità ma anche nelle qualità.

                                                    La Sostenibilità, intesa come abilità di produrre senza depauperare egoisticamente le risorse utili anche ai prosperi, non è solo un'idea politica è anche un'essenziale modo di guardare al presente in prospettiva di un futuro sempre migliore.

                                                    CITAZIONE
                                                    3.  Io pensavo di essere stato invitato e discutere con voi. Ho accettato di buon grado e devo dire che mi sono divertito e ho anche imparato molte cose. Mi sono considerato vostro ospite, anche se qualcuno ha mostrato di non conoscere le elementari regole dell’ospitalità (ma forse fa parte del rovescio della medaglia di internet).


                                                    Lei è ancora e spero per molto un nostro gradito ospite, accetti per questo di dialogare anche VERBOSAMENTE con chi, come noi, si trova in una società in cui il concetto di "sostenibilità" e ancora soltanto uno slogan politico, con chi come noi è stanco di sentir solo parlare di "Energia Rinnovabile" e vorrebbe che dal parlare si passasse all'azione.

                                                    Per noi il Conto Energia per il fotovoltaico è solo un contentino politico dato in vista delle nuove elezioni, vorremmo invece che diventasse una consapevole scelta di strategia politica.

                                                    Dal nostro punto di vista la prospettiva politica nei confronti dell'energia, ha due cardini. Il primo è il miglioramento dell'efficenza energetica (in Germania un cittadino mira a spendere 7,5 euro al metro quadro per elettricità e calore, in Italia siamo a 22 euro a metro quadro, questo è scandaloso), il secondo è quello dell'energia prodotta presso i punti di consumo. In questo le energie rinnovabili la fanno da padrone. Così come in Inghilterra, anche noi vorremmo che i cittadini potessero essere liberi di fare cogenerazione in casa, magari con sistemi basati su FER invece che su gas.

                                                    CITAZIONE
                                                    4.  Da parte mia (e malgrado il mio cognome) non ho combattuto nessuna battaglia. Da come lei parla, non lo stesso è stato per lei, che mi ha visto come nemico sin dall’inizio. Forse l’ho già detto: il suo atteggiamento mi ricorda il caso della moglie di quel prete protestante che a proposito dell’evoluzionismo disse: “mio Dio, speriamo che mr. Darwin abbia torto; e, dovesse aver ragione, speriamo che la gente non venga mai a saperlo”, Io ho semplicemente scritto ciò che lei ora (solo ora!) ammette «essere noto a tutti in questo forum».


                                                    Il NEMICO dal mio punto di vista è di due tipi. Il peggiore è quello che non vuole nemmeno entrare in campo e giocare; in una partita di calcio, questo personaggio si comporterebbe come quello che dice "non gioco" e che considera così di aver vinto anche senza aver toccato palla; questo tipo di nemico dice; "TU NON ESISTI".

                                                    Il secondo, sempre per fare l'esempio del calcio, è quello che scende in campo ed è NATURALMENTE antagonista. In campo si scende per vincere ed il nemico è funzionale al gioco. Finita la partita poi andiamo tutti a bere e mangiare assieme biggrin.gif .

                                                    NON RIESCO AD AMMETTERE IL PRIMO MODO DI ESSER NEMICO; per il secondo sono sempre pronto a giocare, il mio avversario, però, deve sempre mettere in conto che è anche possibile una sua sconfitta, se no non si gioca... smile.gif

                                                    CITAZIONE
                                                    5.  Non ho alcuna “causa” da sostenere. Non sono un uomo di fede. Sono un uomo di scienza, la scienza non dà giudizi etici e dire cosa c’è di buono o cattivo non è né mio compito né mia presunzione. Io osservo. E quando dico “io” intendo il metodo scientifico; fatto, questo, che mi svincola da ogni responsabilità su quel che osservo. La mia responsabilità è stata di FAR SAPERE ciò che la scienza osserva, è stata di dire che il re è nudo; e di farlo sapere contro chi ha la voglia e/o l’interesse di tenerlo nascosto e/o il bisogno di illudersi e sognare (ognuno di voi del forum scelga in quale categoria mettersi).


                                                    Questo è forse il suo errore. Non considerarci suoi pari solo perchè non ci vede dietro una cattedra. Anche noi a nostro modo siamo uomini di scienza: mi creda. Tra noi c'è gente che prova sempre prima di affermare che qualcosa "è vero". Questo vorremmo fosse fatto anche da lei. Noi non accettiamo nel nostro modo di pensare ed agire le "VERITA'" che giungono dall'alto. Noi proviamo e confermiamo. Questo è il nostro modo di fare scienza.

                                                    La SCIENZA che lei descrive è un CONSOLIDATO che può sempre esser messo "alla berlina" da un Galileo di turno... wink.gif

                                                    Ci conceda di esistere. Lo sappiamo che non è possibile il moto perpetuo, vogliamo però LOTTARE per sviluppare e migliorare il modo di generare energia con un "occhio" particolare a tutto ciò che è rinnovabile.

                                                    Se il sole a oggi "non è" la soluzione come dice lei, bene in qualche modo lo diventerà. Io non sono scettico a questo riguardo. Guardo la realtà e dico, come nel resto d'EUROPA, che è indispensabile utilizzare e portare a PRODUTTIVITA' le energie prodotte da fonti rinnovabili.

                                                    CITAZIONE
                                                    6.  “Arrenditi”, lei dice. Insomma lei proprio mi vede come nemico. Io non ho visto nessuno di voi come “nemico” (al peggio ho visto qualcuno, a volte, maleducato; ma coi più di questi ci siamo chiariti in fretta). Né mi sento di aver detto “cattiverie”. E quali poi? L’efficienza del FV del 10% anziché 11%? O quella della biomassa di 0.5 W/mq mentre col pioppo si arriva a 1.5 W/mq? O che le 15.000 turbine eoliche tedesche forniscono, ho detto, meno del 2% d’elettricità ai tedeschi (dati 2003) mentre invece sarebbe meno del 4% (dati 2005)? Son queste le cattiverie? Oppure che non ammetto quel che lei ora mi vorrebbe far dire: che 200 W/mq dal sole mi basterebbero. A me? E che c’entro io? È al mondo, non a me, che non bastano 200 W/mq e, a dire il vero, non basterebbero neanche 2000 W/mq. Curiosamente, la verità è che anche lei non saprebbe cosa farsene dell’energia dal sole: tant’è che se ne sta comodamente seduto al computer anziché andare nel bosco a spaccar legna; né sua moglie va al fiume a lavare i panni (il sole lo usa, al massimo, per asciugarli); e quando va in vacanza non prende la carrozza coi cavalli; e se prende un traghetto (o va in crociera) non ci sono vogatori incatenati (per non menzionare il fatto che non corre neanche il rischio di trovarcisi tra vogatori incatenati, visto che non esistono). Curioso, no? Che neanche a lei può bastare il sole, ma ha assunto il vezzo quasi di adorarlo. Come qualificare ciò? Sputare nel piatto dove si mangia? O chiagne e fotte? No, caro Fernando, io non posso dire che mi basterebbo i 200 W/mq del sole; ma sono già a ¾ della mia vita, io. E ho avuto la fortuna – come lei, peraltro - di vivere in un momento storico che ha potuto liberarsi dai vincoli imposti dal sole. Io non vorrei che mia figlia e i miei nipoti dovessero ritrovarsi nella condizione di essere costretti a farseli bastare quei 200 W/mq. E non credo neanche che queto è ciò che lei augura ai suoi figli: a meno che non abbia ancora capito di cosa quei 200 W/mq REALMENTE significhino.


                                                    Esatto, io non so cosa farmene dell'energia del sole, esattamente come la maggioranza degli italiani. E' esattamente questo il problema che cerchiamo di risolvere in questo forum.

                                                    Vogliamo rendere le energie prodotte da fonti rinnovabili sempre più utili ed utilizzabili.

                                                    Le faccio un esempio banale. La Riso Scotti aveva fino a qualche anno fa un problema, un grosso problema. Doveva smaltire tonnellate di residui di produzione e non sapeva come fare. Se il propietario della SCOTTI avesse pensato come lei, adesso non produrrebbe energia dai residui di lavorazione. La cosa poi gli è talmente piaciuta, che adesso la sua azienda va a raccogliere in giro per l'Italia tutti i residui di produzione perchè ha visto che a bruciarli in modo "sostenibile" gli fa anche guadagnare un bel po' di soldini.

                                                    Io quindi non sto sognando un mondo diverso, piuttosto uno migliore.

                                                    Bisogna tornare a guardare l'economia delle risorse riconsiderandole per quelle che sono, quindi, scarse. E' finito il tempo in cui si poteva buttare tutto ciò che si considera inutile. Bisogna fare come i parmensi che DAL MAIALE NON BUTTANO NIENTE...

                                                    Questa civiltà contadina ci ha insegnato in passato che tutto ciò che ci ha dato il buon DIO merita rispetto. Basta con il positivismo scientifico che ci ha portato fino ad oggi così avanti nella civiltà; è giunto il momento di riconsiderare il mondo come qualcosa da rispettare e non da sprecare.

                                                    Buon Natale
                                                    Caro amico, non vedo l'ora di festeggiare con lei una ritrovata concordia.

                                                    Fernando
                                                    smile.gif

                                                    Edited by FernandoFast - 27/12/2005, 00:31
                                                    Soluzioni, Azioni, Risultati per la vita...

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                                                    • #86
                                                      CITAZIONE (tersite1 @ 26/12/2005, 13:49)
                                                      Caro fernando
                                                      La mitica ed eolica Danimarca con il protocollo di Kyoto è fuori come un balcone, forse addirittura peggio di noi.
                                                      Il che significa che comunque brucia una gran quantità di fossile e che non ha minimamente ridotto tale percentuale.
                                                      Il resto sono giochini numerici che lasciano il tempo che trovano.

                                                      Ciao
                                                      Tersite

                                                      Per la Danimarca e' stato facile andare fuori dai parametri... le e' bastato aprire una centrale a fossile...

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                                                      • #87
                                                        Caro nove
                                                        QUOTE

                                                        Per la Danimarca e' stato facile andare fuori dai parametri... le e' bastato aprire una centrale a fossile...

                                                        Non conosco il fatto, però, se è come dici tu, devo dedurre che con l'eolico i danesi sono alla frutta.
                                                        Avanzo anche l'ipotesi che gli svedesi si tengano il loro nuke, visto i problemi che crea.

                                                        Non dimentichiamo che la Danimarca è il paese europeo più favorito per l'eolico, sono già alle corde?

                                                        Ma queste considerazioni sono dettate da radicato pessimismo.

                                                        Ciao
                                                        Tersite

                                                        Edited by tersite1 - 27/12/2005, 14:12

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                                                        • #88
                                                          CITAZIONE (tersite1 @ 27/12/2005, 14:09)
                                                          devo dedurre che con l'eolico i danesi sono alla frutta.
                                                          Avanzo anche l'ipotesi che gli svedesi si tengano il loro nuke, visto i problemi che crea.

                                                          Non dimentichiamo che la Danimarca è il paese europeo più favorito per l'eolico, sono già alle corde?

                                                          Ma queste considerazioni sono dettate da radicato pessimismo.

                                                          Ciao
                                                          Tersite

                                                          In Danimarca si punta a sfamare il 40-50% per il 2025-30, del consumo elettrico nazionale. A che mi risulti il paese più favorito dai venti in Europa è l' Inghilterra.


                                                          ciao,
                                                          wpower

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                                                          • #89
                                                            Tersite io intendevo dire che la Danimarca essendo una nazione tutto sommato piccola fa presto a sballare i conti, basta che apra un impianto inquinatore che puo' essere una centrale a comb fossili o un acciaieria, o viene riclassificato un impianto di termovalorizzazione e sono gia' fuori da kyoto!,

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