energia dei fulmini.... - EnergeticAmbiente.it

annuncio

Comprimi
Ancora nessun annuncio.

energia dei fulmini....

Comprimi
X
 
  • Filtro
  • Ora
  • Visualizza
Elimina tutto
nuovi messaggi

  • #61
    non so cosa direbbe la legislazione italiana, ma so che c'è qualcuno che ti potrebbe ciucciare via l'elettrolita! comunque per milioni di volt condensatori elettrolitici non mi sembrano l'ideale, e nemmeno trasformare l'energia in calore

    visto invece che il fulmine dura poco, appunto, si può cercare di abbassargli la tensione, oppure immagazzinarlo in qualche grosso condensatore se lo si cattura con un laser quando la sua tensione non è troppo alta

    Commenta


    • #62
      NorbiX, non hai capito, non sto parlando di condensatori ma di trasformazione dell'elettrolita.

      Sulla protezione del laghetto, esistono anche le reti metalliche o sintetiche, il fulmine - con un adeguato acchiappafulmini - passa lo stesso!
      Per lo smaltimento, se si usa la tecnologia delle discariche dovrebbe non creare danni.

      Ma prima bisogna inventare il sistema, non mettiamo il carro davanti ai buoi!

      Ciao
      Mario
      Molto urgente: cerco socio: Collaborazione a Milano
      -------------------------------------------------------------------
      Mala tempora currunt, non contattatemi piu' per questioni riguardanti il forum, grazie, il mio tempo e' finito.
      -------------------------------------------------------------------
      L'energia non si crea ne' si distrugge, ma ne sprechiamo troppa in modo irresponsabile. Sito personale: http://evlist.it
      Se fate domande tecniche e volete risposte dal forum precise e veloci, "date i dati" specificando anche l'ambiente operativo e fornendo il maggior numero possibile di informazioni.
      ------------------------------------------------

      Commenta


      • #63
        mario ha ragione ...per prima cosa io chiederei : cosa potrebbero fare potenze cosi elevate?
        l'energia del fulmine senza essere trasformata nella sua essenza cosa riuscirebbe a trsformare.?!
        il calore non sembra essere conveniente sia per dissipazione che per imprevedibilita del fulmine (anche se guidato non credo sia possibile provocare una cadenza costante nel tempo).
        ricordo a tutti che parlo da ignorante spero solo di accendere qualche lampadina a caso e che qualcuna di queste possa far luce nella direzione dello sguardo di qualcuno che sa di piu.
        la potenza elevata del fulmine ad esempio potrebbe ionizzare grandissime quantita di gas o di materiale (ad esempio le piu innovative batteriesul mercato funzionano a ioni di litio , magari invece di immagazzinare l'energia la si potrebbe usare per trasformare materiali che sono rari e quindi che richiederebbero grossi dispendi di questa.)
        oppure ancora non si potrebbe usare l'effetto altalena scoperto da tesla , ossia immagazzinare il fulmine e scaricarlo a terra in una data frequenza in modo che si immagazzininello stesso pianeta per poi recuperarlo e trasformarlo in archi di tempo piu' lunghi?.
        esistono macchinari che abbiano necessita di cosi alti voltaggi e amperaggi ? (tenendo conto anche del basso tempo di esposizione?)
        spero di esservi stato d'aiuto.

        Commenta


        • #64
          Tecnologicamente, penso che un sistema si troverà per catturare l'energia dei fulmini, ma io volevo farvi notare una cosa che forse a molti è sfuggita:
          I fulmini sono dannosi, per le cose e per le persone, quindi se troviamo un mezzo per imbrigliarli facciamo anche un bene per la società.
          Sarebbe perciò interessante studiare un sistema, tipo parafulmine, che controlli una certa zona abbastanza grande in modo da convogliare tutti i fulmini di un temporale in una zona ristretta e lì convertirli in energia utilizzabile, proteggendo le zone circostanti.

          Commenta


          • #65
            Caro Franco,
            no era sfuggito. Se si pensa di fare un laghetto, evidentemente si fara' di tutto per attirare i fulmini in quella struttura.

            Lancio un'altra idea. Per dissociare rifiuti tossico-nocivi e renderli quasi innocui si puo' usare una procedura che impiega torce al plasma ad elevata energia. Per creare il plasma necessario si impiegano forti correnti continue. Poiche' qui si parla solo dei tossico-nocivi, la quantita' non e' elevata.

            Puo' darsi che la stessa dissociazione possa essere ottenuta mediante fulmine. I rifiuti tossico-nocivi possono anche essere stoccati 5 anni in attesa di un fulmine.
            E' chiaro che non ci vuole ne improvvisazione ne' sperimentazione, ma tanto software, per valutare i risultati ed i rischi.

            Ciao
            Mario

            Edited by mariomaggi - 5/10/2006, 07:32
            Molto urgente: cerco socio: Collaborazione a Milano
            -------------------------------------------------------------------
            Mala tempora currunt, non contattatemi piu' per questioni riguardanti il forum, grazie, il mio tempo e' finito.
            -------------------------------------------------------------------
            L'energia non si crea ne' si distrugge, ma ne sprechiamo troppa in modo irresponsabile. Sito personale: http://evlist.it
            Se fate domande tecniche e volete risposte dal forum precise e veloci, "date i dati" specificando anche l'ambiente operativo e fornendo il maggior numero possibile di informazioni.
            ------------------------------------------------

            Commenta


            • #66
              BEEEELLLA QUESTA

              Commenta


              • #67
                no lasciamo stare hhihihi

                piuttosto concentriamoci sui fulmini per ricavarne energia......

                che potenza deve avere un laser per arrivare alla ionosfera e che diametro deve avere il fascio? senza contare poi che sopra il laser non ci dovranno passare aerei!

                Commenta


                • #68
                  Ok per il laser...non è meglio una torre di babele che prenda per mano i fulmini?
                  Puo essere utilizzata anche per buttarci giu' qualcuno.
                  <img src=">
                  Bolle

                  Attached Image

                  Attached Image

                  Commenta


                  • #69
                    mi è venuta un'ideona!!!!

                    TORRE DI BABELE + LASER ... eh???

                    il laser di babele!

                    p.s.: comunque l'idea di mariomaggi non è mica male!

                    Commenta


                    • #70
                      occhio a no scordare che vuol dire energia anche risparmiare.
                      magari riuscire a ricavarne energia dai fulmini non e' cosi vantaggioso rispetto un metodo che li utilizzi per risparmiare di mano nostra.
                      per il laser per me e meglio da satellite cosi non solo recuperi l'energia del laser co2 con energia di pannelli in stratosfera ma anche dallla cortocircuitazione tra ionosfera e terra...e relativi fulmini ...anche a cel sereno.

                      Commenta


                      • #71
                        recuperare energia dal laser? ma dai, è difficile e inutile

                        un laser da 60W a anidride carbonica fa diventare rossa una piastrella di porcellana, credi che non basti come potenza? e poi recuperare 60W......... !

                        Commenta


                        • #72
                          Posso suggerire la lettura della normativa cei 83-1 in materia di protezione dai fulmini

                          In appendice c'è l'elenco dei comuni italiani con il numero medio annuo di fulmini al suolo per km^2
                          (il numero è in genere inferiore a 5)

                          Odisseo

                          Commenta


                          • #73
                            Chiedo scusa a tutti per il mio modo un pó cieco di introdurmi, quindi non ho notato se i topic tornano in prima pagina se riattivati come ora sto facendo io....
                            Resta il fatto che e' la coincidenza che mi sta portando a scrivere qui ora.
                            Infatti e' da tempo che ho in mente qualcosa in merito ai fulmini, cercando cosi in internet ho trovato questo forum.
                            Vedendo che c'e' gia un topic che si occupa dell'argomento per il momento mi e' sembrato giusto "accodarmi " dietro a quello che gia c'e' per il momento, come primo ingresso in questo forum.
                            Sono peró tanto interessato al fatto che se come detto sopra il topic non riapparirá in prima pagina all'attenzione dei forumisti, <img src="> apriró un topic specifico .
                            Grazie in anticipo .
                            _______

                            Il fatto che fa la differenza sta nel generare fulmini invece di cercare di catturare quelli naturali !!!!
                            Si immagini un grattacielo, al cui interno vi sono solo le condizioni perche si formino le nuvole........

                            http://deepactions.blogspot.com/

                            Non sono un'esperto, sono un'artista e sono preoccupato per l'ambiente, la mia vuole essere una proposta da sviscerare.

                            Sappiamo come si forma il sistema che porta alla scarica del fulmine, siamo a conoscenza di tutte le componenti che servono per far accadere il fatto, io penso che oggi l'essere umano sia in grado di costruire un'ambiente isolato in cui ricreare appunto le situazioni che generano quel tipo di energia, trasformabile in corrente ad uso comune.
                            Cosa ne dite ??????

                            Grazie

                            minimaltribe

                            Commenta


                            • #74
                              I fulmini li produciamo già in ambienti isolati,dia in giro un' occhiata agli elettrodotti & centrali annesse.I potenziali sono leggermente minori.
                              Ritengo che Lei abbia una optima maestria,valentia,padronanza e stoffa in ambito artistico: prosegua in quella direzione,e con passione.

                              Commenta


                              • #75
                                QUOTE
                                I fulmini li produciamo già in ambienti isolati,dia in giro un' occhiata agli elettrodotti & centrali annesse.I potenziali sono leggermente minori.
                                Ritengo che Lei abbia una optima maestria,valentia,padronanza e stoffa in ambito artistico: prosegua in quella direzione,e con passione.

                                Colgo in ció uno spassionato consiglio nel dedicarmi a quello che meglio mi riesce... <img src=">

                                Non posso far altro che ringraziarla <img src="> , vorrei permettermi comunque di ravvederla sul fatto che nessuno abbia mai pensato di chiudere una nuovola in uno spazio chiuso.

                                Lei mi fa notare che il fulmine e' gia prodotto elettricamente , ed io mi prodigheró nel cercare ulteriori applicazioni simile alle suddette da lei, ma nessuno ha mai pensato di prendere la corrente direttamente dalla nuvola, nuvola che verrebbe creata in laboratorio da cui prelevare la corrente per far funzionare gli elettrodi da lei mensionati, si ??
                                Se ho capito bene qui sarebbe gradito trovare idee per nuove fonti energetiche, lei immagino che non aveva capito cosa io intendessi , si ???!!!
                                Io punto in alto ed immagino di avere tutta la societá e la scienza dalla mia parte nell'immaginare il prodotto finito, oltre cioé il mio semplice intuito .

                                Creare la fonte che genera il fulmine , non creare il fulmine con la corrente.

                                Se io so quello che accade nell'atmosfera, se so quali sono le sostanze e le dinamiche che creano l'elettricitá in un ammasso nuvoloso, posso anche provare nel ricreare in un ambiente apposito, l'atmosfera adatta per ottenere la nuvola e l'elettricitá in essa .

                                Quindi anche se la colpa del fraintendimento e' nel working progress delle cose, la mia attenzione e' rivolta alla nuvola che contiene l'energia o il famoso fulmine.

                                Voglio dire ancora, sappiamo che alcune dinamiche creano l'elettricitá nella nuvola, se noi studiassimo su questo e non sull'utilizzo del fulmine semplice atto finale di un processo molto piú interesante, potremmo ottenere energia alternativa, ottenuta dallo stesso processo che in natura crea la corrente che viene poi scaricata in natura con il fulmine .

                                Mi sono inoltrato un pochino di piú e come vedete c'e' da affrontare il tema.

                                E' la nuvola che e' carica di corrente ed e' la nuvola che interessa noi, credo ....

                                Saluti

                                Commenta


                                • #76
                                  Caro Signore,
                                  ho inteso perfettamente il suo buon cuore di invogliare individui a trovare un sintetico compromesso tra tecnologia umana e processi naturali,col totale rispetto per l'ambiente.
                                  Mi faccia segnalare una microscopica incongruenza,che sta alla base di questa discussione.
                                  La nuvola è costituita da particelle acquose,talvolta cristalli,che per azioni di strofinio termico-meccanico si elettrizzano.Se Lei nota,seppur fuori dai Suoi mezzi,vedrà che le dimensioni di nuvole temporalesche sono assai notevoli: il fulmine è un concentrato di cariche dell'ammasso nuvolare.Non altrettanto dicasi per la massa effettiva,pochi ettolitri di acqua, se si potesse condensare una nuvola.
                                  Poichè il Suo intento era quello di ricreare in laboratorio le medesime energetiche,si renderà conto che innanzitutto da alcune semplici vasche di acqua non si ottiene alcunchè di energia,se non facendole evaporare.Un'evaporazione controllata implica l'uso di energie,il chè va contro il Principio Ottorino secondo il quale l'energia bisogna invece ottenerla,e non cederla.
                                  E anche riuscendo,in maniera pressochè gratuita,a distribuire in cielo una massa vaporosa,sarebbe necessario soffiare opportuni venti elettrizzanti,o apportare calore al banco nuvoloso,e qui ricadiamo nuovamente nel Principio Ottorino secondo il quale l'energia bisogna ottenerla,e non cederla.

                                  Lei ora per me è un artista ancor piu eccellente di prima,mi creda.

                                  Rispettosamente


                                  Ing. Lungabarba

                                  Commenta


                                  • #77
                                    Principio Ottorino? E chi e'?
                                    Casomai 1 2 e 3 principio della termodinamica.
                                    A parte il fatto che state resuscitando un topic (peraltro buffo) vecchio di un anno.
                                    Ce gia' genco-stranger, non mettevici anche voi.

                                    Commenta


                                    • #78
                                      QUOTE
                                      ...A parte il fatto che state resuscitando un topic (peraltro buffo) vecchio di un anno.
                                      Ce gia' genco-stranger, non mettevici anche voi.

                                      Si, venendo peró io da altre esprienze in giro per altri forums, ho imparato prima nel guardare se c'e' gia qualche topic inerente il tema da me voluto esprimere.... :blink:
                                      Poi si, coincidenza ho fatto subito caso che era quasi un'anno preciso :sick:
                                      ______
                                      Comunque non mangiamo nessuno se per un po' continuiamo, si ?? <img src=h34r:">

                                      Volevo cosi esprimere i miei ringraziamenti all' Ing.Lungabarba, invitandolo veramente se ha tempo di visitare il mio piccolo mondo on line, in particolare la musica che ritengo essere il mio mezzo espressivo.

                                      Inoltre ritornando al tema trattato, le sfugge caro Ingegnere un particolare che sfugge a molti.

                                      Io ipotizzo un posto chiuso non aperto.

                                      Non le chiedo di venirmi dietro con il ragionamento se non ne ha voglia, peró la mia ipotesi si svolge al chiuso.

                                      Sempre basandomi solo sulla mia fantasia di artista.

                                      La mia fantasia di artista immagina una stanza chiusa ermeticamente con l'esterno, al cui interno si crea quanto detto da lei, cioe': ...La nuvola è costituita da particelle acquose,talvolta cristalli,che per azioni di strofinio termico-meccanico si elettrizzano,..."""
                                      per esempio io dico, se io polverizzo l'acqua immettendola nella stanza sigillata, cosa altro mi serve per far si che quella stanza diventi come una batteria di una automobile per intenderci ???

                                      Saluti cari



                                      Commenta


                                      • #79
                                        CITAZIONE (minimaltribe @ 4/5/2007, 10:59)
                                        (...)se io polverizzo l'acqua immettendola nella stanza sigillata, cosa altro mi serve per far si che quella stanza diventi come una batteria di una automobile per intenderci ???

                                        Saluti cari

                                        un miracolo

                                        Commenta


                                        • #80
                                          .... e tanta, tantissima energia, molta più di quanto se potrebbe ottenere....

                                          Commenta


                                          • #81
                                            Ritorno dopo un po di tempo su questo topic.
                                            Ritorno ora dopo un po di tempo, perche non volevo alimentare discussioni inutili.
                                            Io sono cosciente delle mie capacitá, sono peró cosciente anche delle mie doti.

                                            Sicuramente le mie doti non sono tecniche nello specifico campo del forum stesso ma le mie doti invece, sono sicuramente nell'intuito e nella freschezza del novizio... <img src=">

                                            Detto questo che e' importante relativamente, mi riallaccio al perche concreto di questo nuovo post .

                                            Giorni fa guardavo in tv una cosa forse conosciuta ai piú ma che a me e' suonata nuova.

                                            In studio riproponevano in scala come ottenere acqua potabile dal semplice scherzo che tutti conosciamo formarsi in tenda, durante giornate di caldo, cioé la condensa che si forma con la sola aria, mi sono spiegato ?? .

                                            Praticamente in questa tenda l'evaporazione si attaccava alla tenda, scendendo sotto forma di acqua sui lati della tenda stessa e veniva incanalata in rubinetti...

                                            Poi mostravano un video con effettive installazioni in Africa, dove le persone riempivano taniche di acqua potabile.


                                            Premesso che il mio intuito mi spinge non nell'utilizzare i fulmini, ma l'energia che si disperde con il fulmine ma che un'attimo prima era lí inerte tra le nuvole, vorrei dire che ci sono grattacieli che toccano il cielo e sono quindi tra le nuvole.

                                            Spendendo molto perche vale, ecco che io cerco di portare l'attenzione al passaggio precedente al fulmine.

                                            Il fulmine e' lo sfogo, il passaggio ultimo, difficile da utilizzare, mentre le condizioni che elettrizzano l'aria quelle sono riproducibili in laboratorio, non con le mie parole e ne con i miei mezzi pur troppo, ma il mio intuito mi spinge lí .

                                            .....quindi io non ho pretese tecniche, solo di stimolo......

                                            Certo e' vero tutto quello che mi e'stato detto fino ad ora, peró e' vero che serve una massa enorme per generare si tali fulmini, fulmini che vediamo nel cielo, produrre invece una situazione perenne di aria elettrizzata che funga da centrale elttrica questo e' diverso.

                                            Mi si vuole dire che non abbiamo tecnologia a sufficenza per mettere sotto pressione un micro mondo che genera corrente ????

                                            Cosi come chi mise dentro una sfera un sitema perfetto che sarebbe vissuto in eterno ???!!!

                                            Io non dico quindi di generare fulmini o correre nel cielo nel catturare fulmini, dico solo che sapendo come sono composte le nuvole e sapendo perche si elettrizzano e sapendo tutto quello che io non so, ecco che in laboratorio e' possibile non creare il fulmini come li vediamo nel cielo, ma creare le situazioni da cui poi in natura si scatena il fulmine .

                                            Grazie e scusate ancora .

                                            Commenta


                                            • #82
                                              Ci vuole
                                              CITAZIONE
                                              .... tanta, tantissima energia, molta più di quanto se potrebbe ottenere....

                                              Commenta


                                              • #83
                                                Ciao a tutti, sono da poco iscritto al forum e mi sono appassionato a questa vostra discussione.


                                                CITAZIONE
                                                Creare la fonte che genera il fulmine , non creare il fulmine con la corrente.

                                                Se io so quello che accade nell'atmosfera, se so quali sono le sostanze e le dinamiche che creano l'elettricitá in un ammasso nuvoloso, posso anche provare nel ricreare in un ambiente apposito, l'atmosfera adatta per ottenere la nuvola e l'elettricitá in essa .

                                                Volevo solo far presente che consultando questo link troverete sicuramente delle risposte un fulmine, che nel suo percorso fino a terra è 3 volte più caldo della superficie del sole, possa nascere da piccoli frammenti di ghiaccio
                                                credo sia molto interessante <img src=">

                                                Commenta


                                                • #84
                                                  Energia dai fulmini

                                                  Ho voluto riaprire questo topic, già presente nel forum, perché ho trovato parecchi nuovi metodi di imbrigliamento dell'energia dei fulmini che ho raccolto nel seguente pdf.

                                                  RapidShare Webhosting + Webspace

                                                  Per scaricare il file, dovete aprire il suddetto link, cliccare su "free", aspettare un minuto e mezzo, digitare il codice e scaricare

                                                  Commenta


                                                  • #85
                                                    qualcuno del forum sta facendo degli esperimenti a riguardo?? vorrei fare qualche provetta...[ e cmq non dovrebbe essere una normale F.E.R. ?
                                                    "Secrecy, once accepted, becomes an addiction "Edward Teller

                                                    Commenta


                                                    • #86
                                                      Imbrigliare una forma energetica istantanea non è cosa di facile realizzazione, come è stato già scritto. E' sicuramente possibile farlo almeno in parte, ma c'è da chiedersi quanto può essere produttivo e se il gioco ne vale la candela.

                                                      Come ricerca pura si sta andando avanti, ma è presto per dire che vi saranno delle applicazioni in futuro che ci permettano di raggiungere quell'obiettivo.

                                                      I costi di tale ricerca sono piuttosto elevati e non è cosa da singolo sperimentatore nella cantina sotto casa.

                                                      ••••••••••••

                                                      Commenta


                                                      • #87
                                                        Originariamente inviato da nll Visualizza il messaggio
                                                        Imbrigliare una forma energetica istantanea non è cosa di facile realizzazione, come è stato già scritto. E' sicuramente possibile farlo almeno in parte .

                                                        Come ricerca pura si sta andando avanti, ma è presto per dire che vi saranno delle applicazioni in futuro .
                                                        I costi di tale ricerca sono piuttosto elevati e non è cosa da singolo sperimentatore nella cantina sotto casa.
                                                        Proprio perche non e cosa facile da ottener sono stimolato nel provare

                                                        i costi dipendono dal sistema che hai in mente....

                                                        VEDREMO-- se avro dei risultati anche minuscoli certo faro sapere... ma ci vorra molto tempo perche inizi a sperimentare su questo campo...in Inghilterra dicono Rome wasn t build in a day.
                                                        "Secrecy, once accepted, becomes an addiction "Edward Teller

                                                        Commenta


                                                        • #88
                                                          Saluti a tutti.


                                                          Entro in questo topic perchè ho qualcosa di interessante da dire a riguardo.


                                                          Anni fa in un documentario, della rai se non erro, fecero vedere un sistema originale e molto efficente per catturare i fulmini.
                                                          Si trattava di lanciare dei piccoli razzi appuntiti in cielo, questi erano legati ad un filo di materiale conduttore che guidava l'energia del temporale in un circuito elettrico posto a terra.
                                                          Dissero che il sistema funzionava alla grande.

                                                          Spero di essere stato d'aiuto.

                                                          Commenta


                                                          • #89
                                                            Originariamente inviato da Solarfranco Visualizza il messaggio
                                                            Entro in questo topic perchè ho qualcosa di interessante da dire a riguardo.

                                                            lanciare dei piccoli razzi appuntiti in cielo, questi erano legati ad un filo di materiale conduttore che guidava l'energia del temporale in un circuito elettrico posto a terra.
                                                            Dissero che il sistema funzionava alla grande.
                                                            ciao solarfranco, bhè è un idea interessante.

                                                            sul "dissero che funzionava alla grande"...bhè qualche numero potrebbe aiutare a capire, quanto funziona "alla grande"-giusto per valutare meglio.
                                                            Personalmente volevo provare una cosa abbastanza simile, però invece di un razzo, vorrei utilizzare un drone, un veivolo a controllo remoto di piccole dimensioni,(ho visto su discovery channel che la NASA ne utilizza uno per scopi metereologi che sta in volo per 3 giorni,e arriva sui 5000 m, ma basterebbe qualcosa di molto più modesto, giusto con telecamera che manda in tempo reale le immagini per giudarlo meglio.) e questo veivolo bisognerebbe coprirlo con una gabbia di faraday, o materiale isolante(ma penso che non basti)per non far saltare i circuiti, e collegato al done, un oggetto appuntito di un buon conduttore collegato al suolo che faccia da parafulmine appunto, per cercare di incanalare l'energia..
                                                            "Secrecy, once accepted, becomes an addiction "Edward Teller

                                                            Commenta


                                                            • #90
                                                              Ciao



                                                              Ricordo che erano delle sperimentazioni ed avevano ripreso e mostrato la cattura di un fulmine.
                                                              Nessun dato purtroppo...
                                                              Si tratta di cariche in movimento, non dovrebbe essere importante ai fini di una scarica elettrostatica ma abbastanza spesso, visti in tv, i fulmini colpiscono corpi in movimento tipo canne da pesca proprio al momento del lancio...

                                                              Chissà...


                                                              Anche un aquilone può essere una trovata...

                                                              Commenta

                                                              Attendi un attimo...
                                                              X