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ENEL DISTRIBUZIONE e ENEL ENERGIA

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  • #91
    Inauguro questo forum informando che a breve dovrei poter allegare dei file riguardo al tema in questione. A proposito, i file excel non si possono mettere?

    ps: grazie agli amministratori per questa ristrutturazione

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    • #92
      anche se per ora la discussione è un po' morta, ho provato a caricare i file sul forum ma nisba.

      Cmq, quando il forum tornerà a regime, se ci sarà qualcuno interessato ai file, glieli manderò via email....

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      • #93
        Ciao, sono nuovo del forum, che ho trovato molto interessante. Complimenti quindi ai gestori.

        Per tornare OT devo fare i complimenti a Diego74 per la sua capacita' nel districarsi nelle tariffe elettriche.

        Nella mia azienda in questi giorni e' arrivata una offerta di EE "anno sicuro" che ho cercato di analizzare in dettaglio.

        Secondo te e' possibile che la quota potenza sia zero?

        Da questa tabella: http://www.enel.it/enelenergia/offer...icuro_w108.pdf

        alla fine dovrei pagare 0,0997 + 0.0074 = 0.1071 euro/kwh "all inclusive" o sbaglio qualcosa?

        Grazie ancora per l'interessante 3D.

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        • #94
          Ciao Pax8 e benvenuto.

          A quel che risulta, dovrebbe trattarsi della nuova offerta EE a 9 cents/KWh per due anni che, con le perdite, diventa 9,97 per la BT. Ora, se la vuoi confrontare con la tariffa “tutelata”, devi aggiungere il dispacciamento e quindi diventa quel 10,71 cents/KWh. Questo per quel che riguarda la parte “commerciale”, con l’esclusione dei costi di “trasporto” , uguali per tutti ( sulla carta).
          Cmq sia, occhio ai corrispettivi NON dovuti sul mercato libero e che invece EE fa pagare. In particolare:
          1) il corrispettivo PCV-DISPbt (cmq poca roba), che EE fa ingiustamente pagare, il famoso corrispettivo “a remunerazione dell’attività di vendita”. In realtà, questo costo è a copertura dei costi di commercializzazione sostenuti dal distributore e quindi dovrebbero pagarlo solo gli utenti della “maggior tutela” e non i clienti del mercato libero. Riprova ne sia che EE non fa pagare, correttamente, questi costi alle famiglie: se fossero costi dovuti, perché le famiglie sono esenti e le imprese invece lo pagano? Mistero……
          2) l’onere UC1, dovuto solo dalle famiglie e dalle imprese in BT che sono servite dal distributore locale. E’ una quota espressa in cents/KWh, questo trimestre pari a 0,441. Non posso dire con certezza che passando ad EE tu non pagherai questa cifra, anche perché le clausole sono oscure. Per esperienza, però, ti assicuro che nella sezione “ulteriori corrispettivi” della fattura EE, la voce “altri corrispettivi previsti dall’art. 4.2 delle condizioni generali di fornitura” è l’equivalente dell’UC1, fatto pagare anche alle aziende in MT. La normativa è alquanto stramba ma è sicuramente un corrispettivo NON dovuto nel mercato libero. Anche in questo caso, c’è una bella discriminazione tra famiglie ed imprese: EE non ne pretende il pagamento dalle prime ma lo fa pagare alle seconde……altro mistero!! Nell’incertezza di poter stabilire se te lo faranno pagare o meno, sappi cmq che ci sono altre società del mercato libero che NON lo fanno pagare e questo basta ed avanza per scartare a priori la scelta di farsi fornire energia da EE.

          Quanto alla potenza, no, non è possibile che sia zero. I costi del trasporto dovrebbero essere uguali per tutti ma, come si è visto, non sempre è così (l’UC1 per es. è un onere di sistema, un costo di trasporto-distribuzione). Tra l’altro, questo dei corrispettivi di potenza che EE fa pagare è un argomento interessante che cercherò di approfondire dettagliatamente in un altro post, perché secondo me EE ci marcia parecchio anche lì……

          Cmq, nelle fatture EE, nella sezione “uso delle reti”, ci sono tre voci di spesa.
          Acconto quota fissa, che include il servizio misura e la quota fissa degli oneri di sistema; acconto quota potenza, che include il corrispettivo di potenza, l’eventuale sconto se la tariffa di trasporto è la B2 o M1 (ma da aprile non ci sarà più, essendo stato ristrutturato il sistema tariffario del trasporto…) e la quota dell’onere A6 (sempre calcolata sui KW); acconto quota energia, che comprende la componente TRAS, la quota variabile energia (in base a B1, B2, M1 o M2) e la quota variabile degli oneri di sistema.
          Ripeto, mentre la prima e la terza sono sempre corrette, nella seconda EE secondo me sbaglia i calcoli e non so quanto in buona fede. Cmq, in genere per la BT i calcoli di EE sono più corretti che non rispetto alla MT (chissà perché……).

          In sintesi, se sei servito dal distributore, ti consiglio di non cambiare, anche a costo di dover sopportare prezzi variabili ogni tre mesi ( la famosa PED stabilita dall’AEEG trimestralmente): il risparmio con un eventuale passaggio nel mercato libero (e a maggior ragione con EE) sarebbe veramente irrisorio nell’arco di due anni. Cmq, se per te è importante avere la certezza del prezzo fisso per due anni, sappi che tuttavia nel mercato libero puoi trovare qualcosa di meglio, non tanto come risparmio (però, più è grande la tua azienda e più consuma, più esistono possibilità di risparmi concreti, rispetto, per es., al servizio di salvaguardia) ma almeno come trasparenza e correttezza, anche se ad onor del vero un po’ tutte le società elettriche hanno i loro piccoli difettucci.
          Il mio consiglio è quello di accertarsi di tutte le voci di spesa dovute e non, e poi di valutare le varie proposte commerciali, in modo da sapere di preciso a cosa si va incontro.
          Già che ci sono, dico che ho trovato il modo di mettere i file di riepilogo su questo forum, niente di professionale ma forse sono piuttosto utili per capire.
          Per me sarebbe importante sapere cosa ne pensano gli altri utenti, vedrò di metterli quanto prima……

          Ciao

          Diego

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          • #95
            Come anticipato, metto questo post per informare tutti i clienti di EE, che hanno un’azienda in MT , circa alcune perplessità dei conteggi sulla potenza impegnata. Mi baso su fatture di clienti.
            Prima di tutto, come avviene il calcolo della quota potenza?
            I fornitori fanno pagare la potenza impegnata che, per certe tipologie di utenze (come appunto le MT), è quella max prelevata. Cioè, se a gennaio, mettiamo, si registra un picco di 120 KW, la tariffa del trasporto M1 verrà calcolata su quella potenza. Nel 2007, per la M1, si pagavano 189 cents/KW/mese.
            Ora, se a febbraio il picco è di 115 KW, la tariffa viene comunque calcolata sui 120 KW di gennaio, che rimane la pot. Max prelevata; se invece fosse 140, questa sarebbe la cifra da tenere in considerazione. Inoltre, poiché vale retroattivamente, si deve ricalcolare la tariffa potenza anche per il mese di gennaio, che abbiamo pagato per 120 KW impegnati: si paga la differenza tramite un conguaglio mensile, come fanno quasi tutti. E così via fino a quando si dovesse registrare un nuovo picco max e nuovi conguagli.
            EE invece non tiene conto del picco max: se a gennaio si registra 120KW, si paga per quella potenza; se a febbraio è 115, si paga per 115KW. Insomma, come scritto sui prospetti delle loro bollette, fanno pagare un “acconto”. Poi, a fine anno, visto che si è fatto pagare non in base alla potenza max prelevata ma in base a quella “mensile”, si dovrebbe fare un conguaglione che tenga conto della potenza max prelevata nell’anno. Supponendo che il picco sia ad ottobre con 150 KW, si calcola la quota potenza sulla base dei dodici mesi e alla somma dovuta si sottrae quanto pagato durante l’anno.
            Detto questo, ho invece il sospetto che gli acconti mensili fatti pagare da EE siano addirittura superiori alla quota di potenza annuale calcolata sulla potenza max prelevata.
            Nell’analizzare nel dettaglio una fattura EE per un’azienda in MT, forse tutto sarà più chiaro e comprensibile.
            Ho qui i dati di un’azienda in MT, potenza disponibile 138 KW. Fattura di DIC. 07

            Sezione 1: ENERGIA FORNITA

            Energia giorno: 9389 KWh , 10,776 cents/KWh = 1011,76 euro
            Energia notte-weekend: 3075 KWh, 5,568 cents/KWh = 171,22 euro
            Perdite: 636 KWh , 9,4911746 cents/KWh = 60,36

            Totale: 1243,34 euro

            Note: il costo unitario delle perdite è una media ponderata delle prime due voci: 1182,98 euro/ 12464 KWh. 636 KWh sono il 5,1% di 12464


            Sezione 2: ULTERIORI CORRISPETTIVI ED ONERI AGGIUNTIVI

            Corr. Costi acquisto/vendita: =5,97 euro
            Altri corr. Previsti da art. 4.2 cgf: 12464 KWh , 0,41 cents/KWh =51,1 euro

            Totale: 57,07 euro

            Note: il primo corrispettivo è il vecchio COV, ora PCV. Era destinato al mercato vincolato, serve a coprire i costi di commercializzazione sostenuti dall’esercente il servizio di maggior tutela. Il secondo corrispettivo è la componente UC1, destinata al mercato vincolato ieri ed oggi pagata solo nel servizio di maggior tutela. EE è nel mercato libero: questi corrispettivi non sono dovuti.

            Sezione 3: DISPACCIAMENTO

            Totale: 90,08 euro ( circa 0,7 cents/KWh a DIC.)

            Sezione 4: USO RETI

            Acconto quota fissa: 109,48 euro
            Acconto quota potenza: 89 KW 253,5 cents/KW/mese 225.62 euro
            Acconto quota ener. Attiva: 12464 KWh, 2,09 cents/KWh 260,5 euro
            Acconto quota ener. reattiva: 111,1 euro



            NOTE: la quota fissa è composta da: servizio misura (44,76 euro) e quota fissa degli oneri di sistema A,UC,MCT (64,72 euro)

            la quota energia attiva comprende: TRAS (0,34 cents/KWh per le MT), tariffa M1 quota energia (0,17 cents/KWh, tariffa in vigore dal 1° ott.; prima era 0,32) e la quota variabile degli oneri A,UC,MCT (1,58 cents/KWh nel IV° trim. 07)

            Veniamo al discorso principale: la potenza. Ripetiamo: il calcolo della quota da pagare avviene sulla potenza MAX prelevata. Se per esempio a luglio 07 si era registrata una potenza max. di 122 KW (come in effetti avvenuto per quest’azienda), si faceva il calcolo su quella quota, ricalcolandolo anche per i mesi precedenti. Poi se magari si arriva ad ottobre e si registra una nuova potenza MAX, si sarebbe dovuto ricalcolare il corrispettivo dovuto, anche retroattivamente. Questo è quello che fanno tutte le società elettriche, facendo conguagli ogni volta che si registra una nuova potenza max. EE agisce diversamente. Ogni mese fa pagare in base alla potenza registrata, non importa se superiore o inferiore a quelle precedenti. A regola, alla fine dell’anno EE dovrebbe prendere di meno di quanto dovuto ( e così dovrebbe essere, visto che la quota annuale sarà sicuramente inferiore a quella che si sarebbe dovuto chiedere se si fosse tenuto conto della potenza MAX ), chiedendo perciò la differenza (calcolata appunto sulla quota dovuta in base alla potenza MAX). E’ per questo che nel prospetto è scritto “acconto salvo conguagli”.

            Allora vediamo se questi acconti sono giusti.

            Qui abbiamo 89 KW registrati a dicembre. EE, in questa voce, include: la tariffa M1 per la quota potenza; la conseguente riduzione di potenza prevista dalla M1 ( oltre la franchigia di 30 KW); la componente A6, che da luglio 07 si calcola sui KW e non più sui KWh (oltre la franchigia dei 100KW)
            Quindi, dovremmo avere:

            Quota potenza: 89 KW, 189 cents/KW/mese (M1) 168,21 euro
            Riduzione: 59 KW, (-44,66 cents/KW/mese) (M1) -27,54 euro
            A6: 0

            Totale: 140,67 euro

            Qual è invece l’acconto che EE s’è presa? 225,62 euro !!!
            Per stabilire se, alla fine dell’anno, EE ha incassato, durante l’anno, gli acconti giusti bisogna considerare la potenza MAX, che era stata registrata a luglio (122 KW).
            La quota mensile, se fate i conti, doveva essere 187,64 euro. Inoltre, la componente A6 si calcola sulla potenza mensile registrata. Da luglio, quest’azienda ha registrato solo due volte potenze superiori a 100KW: luglio (122KW) e novembre (104). Le quote di questi due mesi ( il corrispettivo unitario dell’onere A6 era di 92,5 cents/KW) quindi dovevano essere di 207,99 e 191,34 euro rispettivamente .
            Quindi, nell’anno, la ditta in questione doveva pagare: 187,64 x 10 mesi + 207,99+191,34= 2275,73 euro. Se EE si fosse presa gli acconti giusti, alla fine la ditta avrebbe pagato una cifra inferiore a questa (che ripeto è calcolata sulla potenza max prelevata nell’anno) e poi avrebbe chiesto la differenza. Invece gli acconti che chiede a volte sono inferiori e a volte (la maggior parte delle volte, come in questo caso) superiori ai 187,64 che si dovrebbero pagare mensilmente. Alla fine risulta che EE s’è presa 2367,54 euro, cioè quasi cento euro in più rispetto alla quota che si sarebbe dovuta pagare se si fosse tenuto conto della potenza max prelevata !!!

            Alla fine, questi 91,81 euro in più si vanno ad aggiungere alle discutibili quote richieste per PCV e UC1 ( 898,95 euro in un anno). Quasi mille euro in più per una ditta che in un anno paga circa 28500 euro (imposte ed IVA escluse) cioè un 3,5%.

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            • #96
              Grazie diego74 per la spiegazione molto dettagliata.

              L'offerta di EE mi sembrava poco trasparente...

              Oltre agli aspetti che hai evidenziato una cosa per me negativa e' la fatturazione mensile: molto scomoda.

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              • #97
                Originariamente inviato da diego74 Visualizza il messaggio
                [MODERAZIONE: Non si deve citare un intero post, è sufficiente riportarne gli estremi, o il link. nll]

                Ciao DIego,

                mi si è appena cancellata in fase di invio la risposta al tuo post, dove ti ringraziavo per il contributo e ti chiedevo come fare ad avere i files di cui parli, li trovo molto utili ...... le considerazioni perdute le posterò quanto prima, intanto ti ringrazio in anticipo e ti saluto

                [MODERAZIONE: Utilizza il tasto "Edit" per aggiungere qualcosa a un tuo messaggio appena inviato, hai qualche minuto di tempo per le modifiche, è inutile un nuovo messaggio. nll]

                P.S.: Ultimo dubbio prima della nanna: non riesco a capire se i consumi riportati in bolletta (contratto con EE - offerta Bioraria) ed indicati come "effettivi" lo sono realmente o sono stimati: cosa ne pensi ?
                Ultima modifica di nll; 29-04-2008, 08:17.

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                • #98
                  per pax8: nel mercato libero le società si avvalgono esclusivamente della fatturazione mensile (almeno, le più diffuse)

                  per duccio72: grazie, ora come ora sto ricontrollando i dati (ormai è già un po' che ci lavoro ma ogni volta sorge sempre il dubbio di qualche errore...). Sto pure aspettando delle risposte da altri a cui ho mandato i file per sapere che ne pensano, in modo da evitare di diffondere qualcosa che contenga errori o che sia incomprensibile. Visto che ormai sono passati giorni, alla fine credo che li posterò ugualmente: al limite sarà una proficua discussione di questo 3d ad apportare eventuali correzioni o migliorie.
                  Quanto ai consumi, è un altro aspetto piuttosto oscuro: io ho trovato spesso, tra le fatture di clienti, molti conguagli e quindi suppongo che le fatturazioni su consumi "presunti" siano una pratica parecchio diffusa. Cmq, tutto dipende dalla tempistica con cui la società fornitrice riceve i dati dal distributore.
                  Anche in questo campo regna l'incertezza: un mese calcolano sulla base di stime, un altro specificano che si tratta di consumi effettivi.....è un gran casino, poi si lamentano se la gente giustamente mostra diffidenza!

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                  • #99
                    Costi elevatissimi con enel Energia contr. aziendale

                    Sono alla prime armi nell'utilizzo di questo strumento e stò cercando informazioni sul contratto di Enel Energia. Ho un contratto aziendale e quello che sò di certo è che nel 2006 con contratto Enel Distr. ho speso € 15861,00 con lo stesso consumo (attorno a 110.000 kwh) nel 2007 mi è stato fatturato da Enel Energia € 30125,00. Qualcuno pùò gentilmente aiutarmi a capire cosa sia successo???????? I kwh presunti (perchè EE mi ha confermato che sono presunti)si attengono a c/a 110.000kwh, non capisco??????
                    Grazie fin d'ora a chi vorrà gentilemente darmi delle spiegazioni!!!

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                    • Originariamente inviato da diego74 Visualizza il messaggio
                      per pax8: nel mercato libero le società si avvalgono esclusivamente della fatturazione mensile (almeno, le più diffuse)
                      Grazie diego74 per questa informazione.

                      Sto cercando di capire meglio come funziona la fatturazione dell'Energia Elettrica. Il sito dell'autorità è a prima vista un po' criptico .

                      Secondo te quali possono essere le delibere più interessanti? Sto pensando alle 156/07, 358/07... altre?

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                      • per puccy: i motivi possono essere molteplici. Probabilmente l'offerta EE era meno conveniente delle tariffe stabilite dall'autorità per il mercato vincolato (prima CCA, oggi PED).
                        Inoltre, si deve tener conto che i costi dei combustibili sono aumentati parecchio: il prezzo "fisso" di EE (od altre società) riguarda la componente "commerciale" della tariffa elettrica (costo generazione energia e dispacciamento) ma i costi "passanti" (cioè il trasporto) variano e subiscono adeguamenti (per es. gli oneri di sistema, che variano ogni tre mesi). Mettici che EE fa pagare anche componenti non dovute nel mercato libero e forse si può arrivare a capire perchè EE sia tutt'altro che conveniente. Certo è che un simile aumento mi pare veramente eccessivo

                        per pax8: sì, la 156/07 e la 348/07 sono le più importanti; poi c'è quella che regola i corrispettivi di dispacciamento (111/06 o 168/03) e ovviamente tutte quelle trimestrali sugli aggiornamenti della PED e degli oneri. In effetti, il sito dell'AEEG non è un po' criptico ma...molto criptico.

                        Commenta


                        • E vista la cripticità dell'AEEG, ecco perchè ho provato a riassumere tutto qui...spero funzioni
                          File allegati

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                          • x diego74: grazie per le spiegazioni ma dopo aver ricontrollato la spesa e dopo non essere riuscito a capire il perchè di questo esborso pur considerando un consistente aumento del costo dei combustibili stò valutando di affidarmi ad un legale di qualche associazione di categoria per cercare di far chiarezza visto che EE non risponde ai miei fax e neanche alla mie raccomandate. Il commerciale di EE mi aveva garantito un risparmio sicuro rispetto alla mia spesa del 2006 ed avevamo contrattato una tariffa al kwh di 0,86€.
                            ciao e grazie ancora

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                            • Tanto per avere un’idea, ho provato a verificare le tariffe del 2006 con il tuo 8,6 cent/KWh.
                              Quella tariffa EE non comprende le perdite di rete (10,8%), in realtà equivale a pagare 9,53 cents/KWh. Invece le tariffe AEEG includono già le perdite. Lasciando da parte la componente dispacciamento, ho provato a paragonare la tariffa EE con la media della componente PC della CCA (in pratica il costo di generazione, senza dispacciamento ed altre componenti) nel 2006.

                              PC I° trim. 06: 7,89 cent/KWh (del.299/05)
                              PC II° trim. : 8,67 (del. 61/06)
                              PC III° trim.: 9,33 (del. 132/06)
                              PC IV° trim.: 9,39 (del. 207/06)

                              Come si vede, la media è 8,82 cent/KWh, perdite incluse. Moltiplicato 110000 KWh, siamo sui 9700 euro
                              Con il tuo 8,6, aggiungendo le perdite si arriva, come detto, a 9,53 cent/KWh. Per i soliti 110000 KWh fa circa 10500 euro.
                              Forse quest’offerta ti è stata proposta verso la fine del 2006 ma come si è visto il presunto 8,6 era ben poco conveniente. Ma, onestamente, anche aggiungendo i costi di trasporto e il dispacciamento mi pare ingiustificato un aumento del 100%.
                              Sarebbe interessante capire cosa ha combinato EE ma secondo me fai benissimo ad interpellare qualche associazione di categoria. Cmq, se questo è il risultato, ti conviene assolutamente cambiare fornitore, se non addirittura tornare con il distributore

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                              • Certo che questo topic mi fa preoccupare...

                                Ho ricevuto un mesetto fa l'offerta di Enel Energia, con il costo al kWh che avete citato.
                                Così mi sono studiato ben bene la bolletta ed ho notato che mediamente il mio costo in bolletta del kWh è praticamente IL DOPPIO, con punte anche oltre 0.2 €/kWh!
                                Dopo essermi consultato co parenti ed amici ho deciso per il passaggio, che dovrebbe entrare in vigore da maggio, per cui ad oggi non so se e di quanto sia il risparmio. Secondo i miei conti dovrebbe essere consistente, ma ci crederò solo quando lo vedrò.

                                Volevo sapere se anche a voi risultano costi in bolletta con Enel Distribuzione così alti.
                                Piero 'Alex Svoboda'

                                Gentes - Il forum da sfogliare

                                Commenta


                                • Ciao Alex

                                  Per rispondere alla tua domanda, sì, i costi di Enel Distribuzione che appaiono in bolletta sono effettivamente quelli da te citati ma ho paura che non hai tenuto conto di alcuni aspetti.
                                  L’offerta di EE ( 8,8 cents/KWh fisso per due anni?) copre, in pratica, il costo di generazione dell’energia con esclusione di perdite di rete (10,8%) e il dispacciamento. Poi ci sono i costi di trasporto.
                                  Se dai un’occhiata ad una fattura EE (ne trovi una alla pagina 6 di questo 3d), noterai che la quota energia è divisa in tre parti: nella prima si calcola quanto dovuto in base all’offerta commerciale ( i famosi 8,8 cents); nella seconda c’è il computo delle perdite di rete; nella terza si calcola i corrispettivi di sistema in base alle fasce di consumo (900, 1800, 2640…KWh).
                                  Nella nostra bolletta ED, tutte queste voci sono calcolate sotto un’unica voce, sempre in base agli scaglioni di consumo. Quindi, se vuoi confrontare le offerte ED-EE, devi scorporare componente per componente.
                                  Se vuoi chiarirti le idee, prova a controllare i post della pagina precedente dove ho provato a spiegare in dettaglio come sono strutturate le tariffe.
                                  Se prendiamo uno scaglione (2640-3540 KWh) dalla fattura ED, notiamo che nel mese di aprile risulta pari a 26,512 cents/KWh. Detto papale papale, questi 26 cents sono composti da:

                                  1) PED di aprile (10,094 cents/KWh: energia PE=9,288 dispacciamento PD=0,806 )
                                  2) Quota tau3 della tariffa D2 ( pari a 10,924 cents/KWh per il suddetto scaglione)
                                  3) Quota DISPbt ( 1,938 cents/KWh per questo scaglione: è una quota dovuta solo da chi è servito dal distributore nel servizio di maggior tutela)
                                  4) Oneri di sistema A,UC,MCT (3,556 cents/KWh in questo scaglione)

                                  Nella fattura EE, i corrispettivi di sistema sono composti da:

                                  1) Dispacciamento ( in pratica, l’equivalente del PD della PED ma nel mercato libero differisce di poco)
                                  2) Oneri di sistema A,UC,MCT ( UC1 esclusa)
                                  3) Quota tau3 (D2)

                                  L’offerta commerciale (cioè l’equivalente del PE della PED) lo trovi a parte e subito sotto trovi il calcolo delle rispettive perdite di rete.
                                  Come vedi, il fatto che nella fattura di ED si raggiungano “punte di 20 cents/KWh” vuol dire poco o niente: le fatture sono strutturate diversamente ma le voci sono più o meno le stesse. La differenza sostanziale la fanno: la componente DISPbt (che a EE non è dovuta), piccole differenze nel dispacciamento e soprattutto le “offerte commerciali” ( l’elemento PE della PED dell’autorità che va confrontato con l’ “energia pura casa” di EE maggiorata delle perdite).
                                  Il PE del II° trim. 2008 è pari a 9,288 cents/KWh. L’offerta di EE a 8,8 diventa, se si include le perdite, 9,75 cents/KWh.
                                  Visto che con ED paghi DISPbt e UC1, questo scarto dovrebbe ridursi un po’. Una cosa è certa: non aspettarti chissà quale risparmio……
                                  Nel file “domestico” che ho allegato trovi un riepilogo della struttura degli scaglioni.


                                  Ciao

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                                  • Ciao, sono nuovo di questo forum. Ringrazio Diego74 per il servizio che sta svolgendo. Ho scaricato il file mercato domestico.xls. Ho visto che per la struttura tariffa di Enel Energia fai una stima. Non vorrei sbagliarmi, ma le tariffe dei corrispettivi di sistema di aprile sono più basse rispetto a quelle di febbraio, il cui costo lo posso verificare sia dalla mia fattura di Enel EnergiaPura casa sia dalla fattura di pag.4. Penso invece che dovrebbero essere più alte. Comunque grazie a te, ho potuto fare un confronto tra la mia bolletta di Enel Energia (dicembre, gennaio, febbraio) e le tariffe di Enel Distribuzione: risparmio meno di un euro. Ciao
                                    Ultima modifica di Eupax; 02-05-2008, 10:54. Motivo: E' cambiata l'impaginazione

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                                    • Ciao Eupax

                                      Nel file, nell'esempio di aprile, ho tenuto conto della quota non definitiva del dispacciamento basandomi però sul PD della PED del II° trim. (0,806 cents/KWh). Effettivamente, nel prox aggiornamento scorporerò la PED nelle due parti (PE e PD), anche perchè il dispacciamento estrapolato dagli esempi risultava sempre superiore al PD, per es., del I° trim. (0,744 e 0,771 di EE contro 0,72 del PD) e dal file non si può notare.
                                      Ho visto che sul sito di Terna, la componente MSD (una delle componenti del dispacciamento) per il II° trim. è aumentata a 0,52 cents/KWh e facendo due conti (nel file business sono riepilogate le componenti dispacciamento mercato libero) il dispacciamento sarebbe pari a 0,809- 0,81 cents/KWh (dato non definitivo perché manca la voce “costi unità essenziali sicurezza sistema” ma cmq poca roba): notare che il PD è pari a 0,806……siamo lì, non è certo il dispacciamento a fare la differenza tra EE e ED.

                                      Cmq sia, le altre due componenti dei “corrispettivi di sistema” nella fattura EE sono dati certi (oneri e tau3). Sono più bassi perché in generale gli oneri in tre mesi hanno subito una diminuzione più marcata rispetto agli aumenti mensili subiti dal dispacciamento.

                                      Ti ringrazio per le annotazioni. Anche se questi argomenti sono di una incomprensibilità pazzesca, con un po’ di buona volontà si può provare a capirci qualcosa: ti assicuro che fino ad un mese e mezzo fa anch’io non ci capivo una mazza (almeno, nel mercato domestico) e se leggi i post passati ti puoi rendere conto di quel che dico: non sapevo come erano composti gli scaglioni e se EE faceva pagare le stesse componenti tariffarie e visto che qualcuno più esperto di me mi aveva addirittura detto che EE non tiene conto degli scaglioni ( e di conseguenza mi dicevo che il suo 8,8 cents/KWh doveva per forza essere più conveniente dei 15-20 cents/KWh che vediamo sulle bollette ED!!!), non capivo come la gente potesse lamentarsi di fatture EE più costose. Per me è stata una lenta ma progressiva comprensione che ho cercato di condividere con tutti gli utenti interessati. Ora che il giochino è smascherato e chiaramente comprensibile, non resta che diffondere il più possibile queste informazioni, che sicuramente possono aiutare a capire quali voci si devono confrontare tra le proposte commerciali. Alla fine, a parte il discorso della possibilità di tenere fisso il costo di generazione dell’energia per due anni, EE non offre molto rispetto a ED e, sebbene non si possa escludere a priori la possibilità di piccolissimi risparmi nel tempo (se i costi dei combustibili aumentano di continuo), sono certo che la stragrande maggioranza della gente se ne fregherebbe altamente di fare troppi cambiamenti a queste condizioni.
                                      Il guaio è che purtroppo molti non sanno nemmeno che passare a EE comporti dover cambiare il fornitore, figuriamoci se possono aver la pazienza e il tempo di raccapezzarsi tra mille componenti tariffarie.
                                      Io, nel mio piccolo e molto umilmente sto provando a dare il mio contributo.
                                      Invito quindi tutti a contribuire con suggerimenti, critiche o annotazioni che possano aiutare a migliorare, per es., quei due file che ho allegato e che prossimamente ed inevitabilmente dovrò aggiornare.

                                      Ciao

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                                      • Ti ringrazio molto, Eupax. Immaginavo qualcosa del genere.

                                        Alla facciaccia della chiarezza e della trasparenza...
                                        Piero 'Alex Svoboda'

                                        Gentes - Il forum da sfogliare

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                                        • ciao Diego...complimenti per la tua passione. La tua risp alla mia domanda...anche se all'inizio un pò ostrogota...mi ha aiutato a capirci un pò di + della mia bolletta! una cosa ti chiedo. sapresti dirmi a cosa si riferiscono le tre voci che mi ritrovo sul contatore A1 A2 A3...sono tre fasce orarie nelle quali vengono presi i consumi? ma le fasce al max non dovrebero essere 2 per la bi-oraria? in bolletta poi queste voci cambiano e si trasformano in F1 F2 F3...ma come mai????
                                          Grazie

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                                          • Ciao Annalisa

                                            Premettendo che di aspetti tecnici non mi occupo e quindi ne so meno, tuttavia su questo punto posso risponderti.
                                            Una cosa sono le fasce di consumo (che prima erano quattro) e una cosa sono le proposte commerciali.
                                            Le fasce orarie stabilite dall’AEEG sono tre (del.181/06):
                                            F1 dal lun. a ven. (8-19)
                                            F2 da lun. a ven. (7-8;19-23) e sabato (7-23)
                                            F3 lun-sabato (23-7) e giorni festivi

                                            Ora, una proposta commerciale può fare riferimento a queste tre specifiche fasce: ti fanno pagare un tot per quanto consumato esattamente in ogni singola fascia (in fattura troverai: consumo in F1…tot euro, consumo in F2…tot euro, consumo in F3…tot euro).
                                            Poi ci sono proposte, come quelle di EE, che ti fanno pagare in base a quanto consumato nella fascia “alta” (la F1, dalle 8 alle 19 dei feriali) e quanto nelle altre due “raggruppate” (F2 e F3). Sono solo proposte commerciali, che in fattura vengono distinte dalla dicitura “giorno” (F1) e “notte e weekend” (F2 e F3) ma questo non vuol dire che il tuo consumo non venga registrato per fasce orarie. Nelle fatture di EE c’è sempre una pagina in cui sono riepilogati i consumi sulle tre fasce.
                                            Per farti un altro esempio, c’era una proposta commerciale per le aziende, da parte di un altro fornitore di energia, che prevedeva una fascia “alta” diversa da quella di EE (nello specifico, dalle 6 alle 22 dei giorni feriali). Tuttavia, i riepiloghi dei consumi sulle tre fasce devono essere sempre indicati, in modo che un utente, se vuole, possa valutare anche proposte commerciali basate sulle tre fasce.

                                            Spero di essere stato meno “ostrogoto” del solito

                                            Ciao

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                                            • Ora credo di aver capito il significato di F1, F2, F3. Di seguito riporto i consumi relativi a tali fasce così come compaiono sulla mia bolletta di Enel Energiapura casa:

                                              F1: 0 F2: 0 F3: 4222 24/12/2007 (effettiva)
                                              F1: 20 F2: 19 F3: 4242 31/12/2007 (effettiva)
                                              F1: 101 F2: 97 F3: 4321 31/01/2008 (effettiva)
                                              F1: 177 F2: 166 F3: 4373 29/02/2008 (effettiva)

                                              Il consumo dall' 1/12/2007 al 23/12/2007 non mi è stato suddiviso in fasce, come è successo a giancn, leggendo la fattura di pag.4: forse perchè era appena iniziata l'attivazione di Enel Energia?
                                              Correggimi se sbaglio, Diego. Nella F1 (lun-ven 8-19) ho consumato 177 KWh; nella F2 (lun-ven 7-8, 19-23; sab 7-23) ho consumato 166 KWh; nella F3 (lun-sab 23-7; giorni festivi) ho consumato 151 KWh (cioè 4373-4222).
                                              Le due fasce orarie dell'offerta bioraria dovrebbero quindi corrispondere alla fascia F1 e alla somma delle fasce F2+F3. Se è così, tralasciando il consumo fino al 23/12/2007, posso fare questo calcolo per verificare se sarei potuto rientrare nel 67% di consumo di cui parla l'offerta bioraria:
                                              [(F2+F3)/(F1+F2+F3)]*100=[(166+151)/(177+166+151)]*100=64,17%
                                              Se il calcolo è giusto, il consumo della fascia F2+F3 è il 64,17% del consumo totale.
                                              Quindi, almeno per i primi 3 mesi, ho fatto bene a scegliere Energiapura casa, piuttosto che Energia bioraria.

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                                              • Ciao Eupax.

                                                Ho un unico dubbio sui tuoi calcoli. Se guardi la bolletta di giancn, nel prospetto del riepilogo letture, trovi che il consumo è stato di 951 KWh, pari a 217 (F1)+268 (F2) + (1897-1617) (F3) + (1617-1431) (consumo dalla prima lettura di attivazione).
                                                Invece, nel tuo riepilogo vedo riportata la lettura in F3 (4373-4222) ma non la lettura dal periodo di attivazione (dal 1/12 al 23/12): perché l’hai tralasciato? In quella di giancn i 951 KWh consumati includono anche il periodo dal 1/12 al 20/12. Il tuo consumo è 494 KWh o qualcosa di più?

                                                Cmq, se qualcuno potesse postare una fattura “bioraria” di EE sarebbe interessante per fare confronti...

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                                                • Ti spiego: ho tralasciato la lettura del periodo di attivazione dall'1/12/2007 al 23/12/2007 perchè non viene suddivisa in fasce orarie, perciò non la posso considerare nel calcolo fatto in precedenza.
                                                  Comunque in quel periodo ho consumato 134 KWh (lettura 1/12/2007: 4088 KWh ; lettura 23/12/2007: 4222), per un totale di 628 KWh consumati in tre mesi.
                                                  Vorrei fare un'ulteriore precisazione: stipulando il contratto con Enel Energia via internet si ha diritto ad un più elevato punteggio nel programma a punti Enelpremia, a cui si partecipa gratuitamente. Maggiore è il punteggio che si accumula, maggiore è il valore del premio che si può scegliere, ma si può scegliere anche di ottenere bonus in soldi sulla bolletta, cioè di alleggerire il costo della bolletta di una cifra non del tutto irrilevante.

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                                                  • Grazie per la precisazione, Eupax
                                                    Cmq, il tuo post mi ha dato lo spunto per fare due conti sulla “bioraria” di EE, cosa che finora avevo un po’ ignorato.

                                                    Come sappiamo, ci dicono che bisogna consumare almeno il 67% dell’energia in fascia blu, che equivale al consumo nelle fasce F2 e F3 stabilite dall’AEEG.
                                                    Lasciando perdere oneri, dispacciamento e trasporto, qualcuno ha provato a valutare se convenga davvero la bioraria (12,1 cents/KWh e 7,2 cents/KWh) rispetto alla monoraria (8,8 cents/KWh) di EE???

                                                    Vi porto due begli esempi per capire qualcosa in più.

                                                    Primo esempio.


                                                    Consumo totale: 420 KWh
                                                    F1 120 , F2 140 , F3 160

                                                    Cioè, il 71,4% dell’energia viene consumato in fascia blu (notte-weekend e festivi)
                                                    Prendiamo l’offerta monoraria a 8,8 cents/KWh valida fino al 31 maggio.

                                                    420 KWh * 8,8 /100= 36,96 euro

                                                    Aggiungiamo le perdite (10,8%): 45 * 8,8/100= 3,96 euro

                                                    Spesa totale: 40,92 Euro


                                                    Ora con la bioraria:

                                                    F1 (giorno): 120 * 12,1/100= 14,52 euro
                                                    F23 (notte-weekend): 300 * 7,2/100= 21,6 euro




                                                    Perdite:

                                                    F1: 13 * 12,1/100= 1,573 euro
                                                    F23: 32 * 7,2/100= 2,304 euro

                                                    Spesa totale: 39,99 euro !!!!!!!! (meno di un euro di risparmio)

                                                    Ma vediamo un esempio secondo me ancora più clamoroso:


                                                    F1: 80 KWh
                                                    F2: 150
                                                    F3: 170

                                                    Con la mono:

                                                    Consumo: 400 * 8,8/100= 35,2 euro
                                                    Perdite: 43 * 8,8/100= 3,78 euro

                                                    Totale spesa: 38,98 euro

                                                    Con la bioraria:

                                                    Giorno: 80 * 12,1/100= 9,68 euro
                                                    Notte-week-end: 320 * 7,2/100=23,04 euro

                                                    Perdite:

                                                    giorno: 9 * 12,1/100= 1,089 euro
                                                    notte-weekend: 35 * 7,2/100= 2,52 euro

                                                    Totale spesa: 36,33 euro

                                                    Non so se avete notato che il consumo nella fascia blu è l’80% (!).
                                                    Quindi, se anche ci fosse qualcuno capace di consumare così tanto nella fascia blu, EE gli farebbe risparmiare ben 2,5 euro ( su un consumo di circa 400 KWh, quello che si potrebbe consumare in 1,5- 2 mesi!!). Dico, l’80%...! Che, per usare un'iperbole, significa dover mangiare spesso a lume di candela e staccare ogni tanto il frigo.
                                                    Ovviamente nessuno può concentrare l’80% dei consumi in quella fascia. Ma se anche ammettiamo che molti riescano a raggiungere il 67-75% consumato in F23, è chiaro che EE si rifà abbondantemente con quelli più distratti e meno accorti, salassando i loro “sforamenti” in fascia arancione con un simpatico e carissimo 12,1 cents/KWh.
                                                    Ora mi spiego perché sul web c’è tanta gente a giro che lamenta bollette carissime.

                                                    Che presa per i fondelli

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                                                    • Grazie

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                                                      navigando in questo forum risco a trovare tante rispote!
                                                      alla prox!!!

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                                                      • Ciao a tutti,sono le due di notte e sono fusa a forza di leggere spiegazioni sulle tariffe.... devo dire GRAZIE perchè finalmente ho visto un poco di luce nell'oscurità.
                                                        Valentina
                                                        PS: Diego sei veramente un mito.

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                                                        • Complimenti Valentina, leggere queste cose alle due di notte richiede una notevole forza
                                                          di volontà! Fa piacere sapere che possono essere utili per qualcuno...
                                                          grazie per l'attestato di stima, anche se non ho fatto niente di speciale.

                                                          Ciao

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                                                          • i "corrispettivi" abbattono il risparmio?

                                                            (sono nuovo del Forum, salve a tutti, esordisco qui non avendo individuato sezioni apposite per presentarsi)

                                                            Io stavo giusto per decidermi a sottoscrivere il passaggio da Enel Distribuzione ad Enel Energia, con l'offerta Energia Pura Casa e non per la vaga possibilità di risparmiare rispetto all'attuale bensì per cautelarmi dai continui aumenti delle tariffe, ma sto esitando per l'elemento dei "corrispettivi":
                                                            ho letto che riguardano i servizi di trasmissione, distribuzione, e dispacciamento, inoltre sul contratto leggo che vi è persino un ulteriore contributo a remunerazione delle attività commerciali svolte dal fornitore che ammonta a 2,5 € mensili...

                                                            In generale allora, cioè al di là dei calcoli specifici, visto che sul piano delle tariffe le offerta di Enel Energia mi sembrano convenienti anche per utenza domestiche come la mia (io consumo regolarmente tra i 700 e 950 kwh bimestrali...), i corrispettivi incidono con peso tale da vanificare la convenienza dell'offerta o addirittura da renderla sconveniente?
                                                            Cioè non corrispondono più o meno alle voci d'imposta che sono presenti nei contratti di Enel Distribuzione?

                                                            HEINZ

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                                                            • Ciao Heinz e benvenuto

                                                              ED e EE hanno fatture che sono composte diversamente: quando si confrontano le tariffe, bisogna leggere bene a cosa si riferiscono. Quella di EE sembra più conveniente dell’attuale tariffa ED ( denominata PED, che varia ogni tre mesi in base alle direttive dell’AEEG) ma se leggi anche i post precedenti ti accorgi che non è così. La tariffa attuale ED è pari a 10,094 cents/KWh ma comprende sia le perdite di rete (al 10,8%) sia la quota dispacciamento (corrispettivo PD della PED=0,806 cents/KWh in questo trimestre). Se tu all’offerta di EE aggiungi le perdite e un indicativo 0,8 cents/KWh per il dispacciamento, ottieni: 8,8+0,95 (perdite)+0,8=10,55 cents/KWh, che come vedi non è per niente conveniente rispetto all’attuale PED. Solo che EE include il dispacciamento nei famosi corrispettivi di sistema e uno non se ne accorge.
                                                              Visto che con ED si paga quote che sul mercato libero non si dovrebbe pagare (PCV, onere UC1 e quota DISPbt), a rigor di logica, nonostante un’offerta meno conveniente, con EE si dovrebbe alla fine pagare più o meno lo stesso: nei precedenti post ho fatto un esempio comparativo con una bolletta di EE che qualcuno aveva gentilmente postato e abbiamo visto che alla fin fine con le tariffe di ED avrebbe pagato più o meno lo stesso (1 euro di risparmio in tre mesi). Se EE applica i corrispettivi giusti, in sostanza stare con ED o con EE non comporta nessuna profonda differenza ma considerato che i prezzi di ED variano ogni tre mesi e quelli di EE sono fissi (si parla dell’offerta commerciale) per due anni, forse si può addirittura risparmiare qualche spicciolo nel tempo (e un po’ di più chi consuma parecchio), ammesso che i costi delle materie prime aumentino e di conseguenza anche le tariffe di ED (cioè la PED).
                                                              Purtroppo, mi pare che la gente, a leggere qua e là su internet, sia molto scontenta di EE e francamente su questo non posso esprimermi: io so che per le aziende EE applica anche corrispettivi non dovuti sul mercato libero (come l’onere UC1), il che, aggiungendosi a tariffe non proprio eccellenti, va a danneggiare molti utenti. Ma dalla fattura “casa” che qualcuno ha postato qui in questo thread, abbiamo accertato che EE applica corrispettivi corretti e quindi non capisco il perché di tutte lamentele verso EE, anche se sono portato a credere che molti non si rendano conto dei corrispettivi di distribuzione che magari sono aumentati e non se ne sono accorti, imputando così la colpa di maggiori spese tutta a EE……ma le cose non stanno così: ripeto, da quel che ho visto analizzando la fattura di EE, sembra che Enel Energia non sia né conveniente ma nemmeno un covo di “cravattari”. Certo è che se la gente si lamenta abbondantemente, allora forse qualche sospetto ce l’ho e magari la fattura a cui mi sono riferito in precedenza era soltanto una positiva eccezione……ma questo non posso dirlo con certezza. Dico solo che sto aspettando la fattura EE di un mio conoscente per maggiori conferme (e ripeto anche l’invito a postare altre fatture EE per avere maggiori dati). Tu intanto, se vuoi, puoi dare un’occhiata al file che ho postato in cima a questa pagina, così potrai avere ben chiaro a cosa si riferiscano i “corrispettivi di sistema” della fattura di EE.

                                                              Ciao


                                                              I know I believe in nothing but it’s my nothing

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