ENEL DISTRIBUZIONE e ENEL ENERGIA - EnergeticAmbiente.it

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ENEL DISTRIBUZIONE e ENEL ENERGIA

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  • Io non mi posso nè lamentare nè posso fare salti di gioia dopo aver ricevuto la prima bolletta di Enel Energia, che, ripeto, è perfettamente identica a quella di Giancn di pag. 4 per quanto riguarda il trimestre (dicembre, gennaio, febbraio) e i costi delle varie tariffe: avendo consumato 628 KWh, l'importo della mia bolletta è stato di 99,69 euro. Facendo il confronto con le tariffe di Enel Distribuzione riportate da Diego, relative a quel trimestre, vedo che vado a risparmiare meno di un euro.
    Però, così come per Giancn, anch'io ho stipulato il contratto lo scorso anno e pago 0,083 euro per KWh. Ora invece la tariffa proposta è, se non sbaglio, 0,088 euro per KWh. Facendo un confronto tra la mia bolletta e un eventuale bolletta con la tariffa di 0,088 euro per KWh, vedo che naturalmente andrei a spendere circa 4 euro in più con la tariffa proposta attualmente.
    Personalmente, nel prossimo trimestre, spero in un risparmio maggiore con Enel Energia, rispetto ai costi di Enel Distribuzione : come Diego, anch'io credo che col passare dei mesi il risparmio dovrebbe aumentare sempre di più, pur non aspettandomi chissà quali cifre.
    Io non sono in grado di suggerire ad Heinz di passare a Enel Energia, però, basandomi sui dati in mio possesso, posso dire che, con la tariffa proposta ora(0,088 euro) nel trimestre dicembre, gennaio, febbraio la bolletta di EE sarebbe stata più cara di circa 4 euro rispetto a quella di Enel Distribuzione; nel timestre marzo aprile maggio, probabilmente, questa differenza andrebbe a diminuire fino quasi ad annularsi. Poi, nei trimestri successivi, potrei ipotizzare un possibile guadagno con Enel Energia: ma questa è solo una mia opinione che, per ora, non può essere dimostrata.
    Ripeto, infine, che non ci si può dimenticare che, stipulando il contratto con Enel Energia, si può partecipare gratuitamente al programma a punti Enelpremia, scegliendo di ricavare dai punti accumulati o premi o bonus in soldi per alleggerire il costo della bolletta: anche questo, secondo me, è un vantaggio.
    Ciao!
    Ultima modifica di Eupax; 10-05-2008, 22:08.

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    • Il fatto sostanziale è che tutto ‘sto bombardamento pubblicitario per le famiglie (Eni ed Enel Energia) farebbe pensare a chissà quali miracolose soluzioni per mitigare i costi delle bollette e invece, se si va a vedere bene, il risparmio che uno potrebbe avere è poco o niente. Anche supponendo un improbabile risparmio medio di 5 euro ogni tre mesi, in un anno sarebbero 20 euro, 40 in due anni. E io dovrei dannarmi l’anima a cambiare fornitore per 20 euro? …….ma chi me lo fa fare? E poi non cambierei per principio, visti i modi ambigui e subdoli con cui ti allettano e cercano di farti cambiare.
      Va bene, adesso si parla di petrolio a 200 dollari e non si vede la fine del tunnel, quindi, dopotutto, forse converrebbe provare a cambiare ( a parte il fatto che le offerte di Eni mi sembrano anche migliori, sebbene la sostanza non cambi poi molto). Ma a queste condizioni non credo proprio che valga la pena.
      Poi ognuno è giustamente libero di fare quel che crede, in fondo è giusto dare valore anche a soli 20 euro. Però non c’è certezza di risparmiare, così siamo punto e a capo: ma chi ce lo fa fare?

      Ultime notizie: a luglio si prevede aumenti del 2,5%, probabilmente la PED salirà a 10,3 cents/Kwh o giù di lì. Se qualcuno è intenzionato a provare EE, che lo faccia entro il 31 maggio, data ultima per l’offerta EE a 8,8 cents. Sarebbe già qualcosa (come detto, l’offerta “vera” vale 10,55 con perdite e dispacciamento). Se si tergiversa, dopo il 31 probabilmente EE uscirà con un probabile 9 o 9,1 cents/KWh che, con i costi completi, equivarrebbe più o meno a 10,7 cents.

      "Venghino, siòri, venghino..."

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      • Vi ringrazio per i pareri, e anzi vi faccio i complimenti - che avevo trascurato prima, avendo già letto il resto del topic - per la completezza di analisi e via dicendo...

        Dall'idea generale che mi sto facendo, è che sia meglio - almeno per chi un profilo di consumo come il mio - aspettare un pochino per decidere se aderire a offerte come l'Energia Pura Casa, anche se certamente i continui aumenti del costo dell'energia faranno lievitare sia le tariffe di distribuzione sia quelle delle offerte, ma almeno a breve-medio termine forse si configurerà meglio questa liberalizzazione del sistema energetico.

        Per fare un parallelo che, per quanto un po' improprio trattandosi di compagnie telefoniche, è stato fatto da qualcuno anche qui, io per mi sono distaccato da Telecom per Infostrada Wind poco meno di un anno fa e ne ho avuto sia vantaggi che svantaggi, ad esempio avarie intermittenti della linea telefonica che non vengono risolte con la stessa efficacia di prima, credo perché, come ho saputo purtroppo soltanto dopo il passaggio ad operatore unico, la Telecom mantiene tuttora la gestione materialmente tecnica degli impianti mentre le compagnie come Infostrada Wind l'hanno soltanto sul piano amministrativo, però da Infostrada ho sempre avuto una maggiore correttezza sul piano amministrativo, e la connessione internet ora mi va più veloce.

        Insomma non è certo facile valutare, comunque terrò d'occhio la cosa, anche attraverso questo forum, grazie a tutti e all'occasione offriro la mia - per quanto esigua - esperienza da consumatore.

        HEINZ

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        • Non ho firmato alcun contratto!!!

          Innanzitutto un saluto a tutti gli utenti del forum!

          La questione che vorrei porvi è questa:
          avevo (anzi, ho) un contratto con Enel distribuzione....ho ricevuto però due lettere da EnelEnergia che mi chiede i dati catastali ecc. (come richiesto dalla legge) in base al mandato loro conferito e al contratto sottoscritto (almeno così dicono loro).

          Fatto sta che, nonostante la liberalizzazione del mercato, non ho mai sottoscritto alcun contratto con altri distributori, nè tantomeno con EnelEnergia. Ho anche ricevuto due bollette da EnelEnergia in cui però il numero cliente non corrisponde a quello del contratto con Enel distribuzione.

          Ho anche inviato loro una diffida tramite avvocato ma niente da fare, ulteriore lettera e bolletta da EnelEnergia.

          Ciò che vi chiedo è questo: come diavolo è possibile questa cosa? Pur non avendo sottoscritto un contratto, come possono inviarmi bollette e chiedermi dati? Qualcuno può darmi delucidazioni in merito?

          Grazie mille a tutti.

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          • Ciao Babas

            Com’è possibile, eh? Ecco, quando dico che questa è secondo me una liberalizzazione da cani, intendo proprio questo: come può l’AEEG permettere che accadano certe cose? Ce ne sarebbe da dire di cose……

            Innanzitutto, permettimi una piccola precisazione: i distributori sono una cosa e i fornitori un’altra. Il distributore è quello che smista l’energia per mezzo delle reti locali dopo che è stata trasmessa sulla rete nazionale (il cui gestore è TERNA). A Milano c’è l’AEM, a Roma l’ACEA e, salvo altri casi, in tutta Italia c’è ENEL DISTRIBUZIONE ( sulle fatture emesse compare, dal 1° gennaio, Enel Servizio Elettrico). Se sei servito dal distributore, vuol dire che sei in regime di “maggior tutela”, in pratica l’ex mercato vincolato, tariffe fissate dall’AEEG, variabili ogni tre mesi ecc…ecc…
            Enel Energia è tutt’altra cosa, è società del gruppo Enel ma che opera nel MERCATO LIBERO: è ovvio che il tuo numero cliente sia diverso, si tratta di società differenti.

            Ora, venendo alla tua questione, bisogna dire che molto spesso è capitato che utenti ignari della differenza abbiano firmato per EE. Questo può imputarsi ad una certa ingenuità o scarsa avvedutezza ma sono portato a pensare che molte persone accorte e “sveglie” siano cascate lo stesso nell’inganno: infatti può essere benissimo (certo non dovrebbe accadere in un paese cosiddetto civilizzato!) che agenti di EE si siano spacciati per Enel Distribuzione, rassicurando i clienti sul fatto che il cambiamento non avrebbe comportato alcuna conseguenza (roba da denuncia immediata!).
            Credo anche che la gente possa “dare mandato” a EE tramite telefono (!) ma ovviamente poi gli deve recapitata copia del contratto.
            Ma questi due esempi non sembrano riguardare il tuo caso che, anzi, è più simile a quello che vidi in tv a “mi manda raitre” qualche tempo fa: EE aveva preteso corrispettivi senza che i clienti avessero firmato nulla. Anch’io non riuscivo a credere che certe cose potessero verificarsi ma è tutto schifosamente possibile. Ovviamente la puntata finì tra le mille rassicurazioni di una “azzeccagarbugli” di turno, responsabile di EE, verso i clienti imbufaliti. Profusione di mille sentitissime scuse con la promessa che sarebbero stati esentati da qualsiasi pagamento.
            Sono cose assurde, forse capitano solo da noi, non so.
            Certo è che l’Authority ha ingiunto una diffida a Enel Energia per queste pratiche scorrette ed ingannevoli (spacciarsi per ED o attivare senza il dovuto consenso una fornitura sono fatti ugualmente gravi). Se vai alla pagina tre di questo thread trovi un post che riassume questa notizia.

            Cosa fare?

            Uno che ha firmato inconsapevolmente manda la raccomandata a EE tramite ED e nel giro di due mesi torna col distributore.
            Nel tuo caso, invece, io non pagherei proprio nulla: su quale contratto sta scritto che devo dei soldi a EE?
            Non sono pratico di tali questioni amministrative ma credo che hai una vasta gamma di opzioni: ribadisci a EE che non pagherai un’acca perché sei cliente ED, informati presso qualche associazione consumatori, o prova a presentare un reclamo all’AEEG (fai un giro sul suo sito, prova a contattare dei responsabili via email).
            Tu, se non hai firmato alcun contratto, sei cliente ED e quindi non c’è il rischio di vederti tagliata la corrente. Né tanto meno dovresti temere chissà quale ritorsione: altre persone hanno subìto la tua stessa esperienza e l’ingiunzione dell’Authority dimostra che è EE, e non tu, ad essere dalla parte del torto.

            Una domanda: dici che hai diffidato EE tramite avvocato e loro ti hanno risposto con una nuova fattura e una lettera? Ma cosa sostengono? Quando avresti firmato il contratto? Come e dove?

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            • Beh, rispetto ai telefoni direi che una non trascurabile differenza con la liberalizzazione della fornitura di energia risiede nel diritto di recesso. Mentre infatti passare da ED a EE non comporta alcun costo (o da EE a qualsiasi altro fornitore), come stabilito dall’AEEG ( diritto a recedere in qualsiasi momento, rispettando i termini di preavviso e senza oneri aggiuntivi), so che nel caso dei telefoni molti operatori sorvolavano, al momento di convincere i clienti a stipulare un contratto, sul fatto che i recesso comportasse dei costi. Ho addirittura letto su un sito per la difesa dei consumatori che una società molto nota arrivava a chiedere più di 200 (!) euro per il recesso………

              Per tornare al tema del thread, riassumo, per i nuovi visitatori/membri che magari si limitano a leggere solo gli ultimi posts, le questioni trattate in questo topic a proposito di EE e ED

              - recesso per passare da ED a EE e viceversa, modalità e tempi di preavviso
              - offerte di EE (mono e biorarie)
              - analisi della composizione delle tariffe ED e EE (un file per utenti domestici e uno per le aziende)
              - confronto tra tariffe ED e offerte “reali” di EE
              - questione dei consumi effettivi e “stimati” nelle bollette EE
              - dissertazioni varie su liberalizzazione, servizio di maggior tutela e di salvaguardia
              - esempio di una fattura EE (offerta monoraria)
              - consigli su quali delibere AEEG consultare per maggiori info


              Ricordo che i file di riepilogo che trovate a pagina 5 del thread valgono fino a giugno compreso, dopodiché andranno aggiornati visto che le tariffe dell’AEEG variano ogni tre mesi, insieme agli oneri di sistema. A luglio troverete i nuovi calcoli……

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              • Ciao diego74,

                provengo dal forum sul fotovoltaico e ho notato la tua somma conoscenza dei meandri delle bollette . Complimenti !

                Su questa discussione, stiamo cercando di realizzare un database online per raccogliere i dati dei vari impianti FV dei partecipanti al forum. Tagliando molto corto, ad un certo punto, avremmo bisogno di calcolare quanto uno risparmia consumando l'energia elettrica prodotta dai pannelli solari rispetto a quello che avrebbe pagato in bolletta.

                Le domande sono:
                1) a partire da periodo (mese ed anno) e kWh autoprodotti, é possibile ottenere l'importo in bolletta corrispondente ? Oppure servono anche altre informazioni, tipo fornitore (quasi sempre Enel Distribuzione), contratto, etc. ?
                2) é possibile ottenere l'importo di cui sopra in maniera automatica ? Mi spiego meglio: siccome abbiamo numerosi utenti con numerosi dati, dovremmo escogitare un sistema "semplice" che dandogli in pasto i dati del punto 1, restituisca l'importo in euro. Per esempio un foglio Excel o qualcosa del genere.

                Per esempio, un cliente Enel Distribuzione, nel mese di maggio 2006 ha prodotto con il suo impianto FV 488 kWh. Quanto ha risparmiato in bolletta ?
                Il mese dopo 696 kWh; quanto quindi ? Ed i mesi successivi ? E gli altri utenti...

                Spero di averti posto il quesito in modo chiaro e soprattutto di non aver abusato della tua disponibilità.
                Grazie in anticipo.
                Database fotovoltaico (8:00 .. 22:30 circa). Primi 3 gg del mese 24h/24h.
                Per il collegamento e la registrazione mandatemi un messaggio privato.
                Per accedere senza inserire dati, usare l'utente ospite con password ospite.

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                • x diego74 complimenti x la conoscenza in materia! devi proprio avere le palle QUADRE! avevo alcune cose da chiederti se non ti disturbo troppo...1)essendo io cliente di enelenergia x il gas provenendo daenelgas(così si chiamava prima) ma non avendo mai sottoscritto le sue offerte ,al sottoscritto viene applicata la tariffa del mercato tutelato xil gas o sono passato sul mercato lbero del gas senza saperlo? e poi la nuova offerta enelsicura gas con prezzo fissato x 24mesi 0,32 al metrocubo è pari pari a quella x l'elettricità come convenienza/sconvenienza?spero di non crearti troppe difficoltà! ma tu tela cavi sempre molto bene! ancora complimenti vivissimi sei meglio delle varie associazioni a tutela dei consumatori! chapeau!!! donato

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                  • enelenergia x il gas

                    x diego74 complimenti x la conoscenza in materia! devi proprio avere le palle QUADRE! avevo alcune cose da chiederti se non ti disturbo troppo...1)essendo io cliente di enelenergia x il gas provenendo daenelgas(così si chiamava prima) ma non avendo mai sottoscritto le sue offerte ,al sottoscritto viene applicata la tariffa del mercato tutelato xil gas o sono passato sul mercato lbero del gas senza saperlo? e poi la nuova offerta enelsicura gas con prezzo fissato x 24mesi 0,32 al metrocubo è pari pari a quella x l'elettricità come convenienza/sconvenienza?spero di non crearti troppe difficoltà! ma tu tela cavi sempre molto bene! ancora complimenti vivissimi sei meglio delle varie associazioni a tutela dei consumatori! chapeau!!! donato

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                    • Innanzitutto, lasciate che vi ringrazi per i vostri commenti, veramente troppo generosi ma che cmq testimoniano l’apprezzamento per un impegno assunto per semplice scelta personale, non certo perché richiesto da questo ambito di lavoro che, anzi, premia tutto fuorché chiarezza e competenza.
                      Non mi ritengo una persona competente, ho solo provato a capire qualcosa di più sul mondo delle tariffe elettriche che, ho ormai appurato, effettivamente contiene moltissime insidie. Tutta questione di buona volontà e nient’altro, nei limiti delle mie scarne conoscenze in materia.

                      Veniamo alle risposte.

                      X donato: guarda, non mi occupo di gas ma i meccanismi sono simili al mercato elettrico. Tu eri con Enelgas, diventata EnelEnergia e, come tu stesso confermi, sei ancora cliente di Enel Energia: ergo, sei sul mercato libero. Non so chi sia il tuo distributore locale, se è l’ENI o qualcun altro, purtroppo io di gas non me ne sono occupato. La cosa certa è che tu stai pagando le tariffe del mercato libero del gas.
                      Ora, se con il gas EE si comporta come nel mercato libero dell’energia, allora, considerata come è stata realizzata la liberalizzazione dell’elettricità, mi sa che non convenga poi molto stare sul mercato libero. Come detto, le famiglie che per l’energia traslocano sul “libero” non hanno grandissimi vantaggi, se nn la certezza di poter usufruire di “prezzi fissi”. Lo stesso dovrebbe valere per il gas ma poiché, come detto, io non me ne occupo, non mi permetto di dare giudizi definitivi e quindi evito di darti dei consigli. Se poi vuoi un parere personale, ti dico che le offerte di ENI Energia per il mercato libero sono un po’ meglio di quelle di Enel Energia, quindi, a rigor di logica, visto che ENI si occupa soprattutto di gas, sicuramente ha la possibilità al 99,99% di proporre offerte gas migliori di Enel Energia che, detto fra noi, tra l’altro non mi pare un fenomeno di trasparenza e correttezza. Non che ENI sia un angelo, qui nessuno regala nulla, ma probabilmente, mercato libero per mercato libero, forse ti conviene cercare qualcosa di meglio rispetto alla tua offerta gas di EE.
                      Mi dispiace veramente non poter essere più preciso e ti ringrazio ancora per i tuoi (troppo) generosi complimenti.

                      X Freddy: ovviamente grazie anche a te per il tuo commento. Il FV è una questione che sto cominciando solo ora ad approfondire, quindi scusami se ti sembrerò un po’ ignorante in materia. Per rispondere alla tua domanda, se hai dato un’occhiata al file che ho postato, avrai visto che la bolletta ENEL D. si struttura in tre parti: costi fissi, costo energia KWh e accise/imposte/IVA
                      Ora, se uno produce energia ed è connesso alla rete, immagino che pagherà cmq all’ENEL la quota fissa di trasporto (tau1) e il PCV-DISPbt per il servizio di maggior tutela come quota fissa e la componente tau2 della tariffa D2 + l’onere A6 come quota di potenza impegnata. Questi sono costi che cmq dovresti pagare al Distributore. O così almeno dovrebbe dire la tua bolletta, spero di non sbagliare.
                      Quello che non paghi, oltre all’energia, dovrebbero essere le componenti del trasporto (tau3 D2) e gli oneri, che sono calcolati sui KWh consumati, visto che tu te li produci.
                      A rigor di logica, questi costi li paghi se la tua produzione è inferiore al tuo consumo e quindi prendi corrente dall’ED, ovviamente solo per la parte che ricevi.
                      Ora, venendo al cuore del problema, tu giustamente vuoi sapere quanto valgono, diciamo, 300 KWh prodotti dal FV, in modo da determinare l’ammortamento dell’investimento. Qualche ostacolo c’è…
                      La prima difficoltà, è che su quei 300 KWh, se fossero stati consumati con la fornitura di ED, devi aggiungere non solo il costo dell’energia (PED, energia e dispacciamento, variabile ogni 3 mesi) ma anche il trasporto (tau3 D2, ovviamente faccio l’esempio classico di una famiglia residente con pot. di 3KW) e gli oneri che si calcolano sui KWh. Dov’è il punto? questi due valori si calcolano (vedi il file) su scaglioni di consumo: 900KWh/anno, 1800Kwh/anno……come faccio a sapere quanto valgono 300 KWh in un mese?
                      Fino a ieri mi occupavo delle tariffe ma questo tuo quesito mi ha indotto a cercare di approfondire lo scaglionamento (più che altro metterei una o al posto della a!!!).
                      Siccome i valori cambiano ogni tre mesi, è necessario frazionare i consumi in base alla quota pro-giorno.
                      Ti faccio l’esempio della mia bolletta, perché con gli esempi dovrebbe essere più facile:
                      consumo dal 7/10 al 6/12 2007=603KWh (61 gg.)

                      Come sono stati “frazionati”:
                      <900 Kwh/anno 150 KWh (900 KWh anno/365gg*61=150KWh)
                      <1800 Kwh/anno 150
                      <2640 Kwh/anno 140
                      <3540 Kwh/anno 10
                      <3540 Kwh/anno 140
                      <4400 KWh/anno 10
                      <4400 KWh/anno 3

                      Perché sono stati suddivisi così?
                      Perché 603 KWh, facendo una previsione, equivarrebbero a 3618 KWh/anno (603 per 6 bimestri): quindi “completi” le fasce fino a 3540 e il resto va in quella di 4400. Se guardi le fasce hai: 900/365*61=150KWh , (1800-900)/365*61=150, (2640-1800)/365*61=140 , (3540-2640)/365*61=150 KWh ……totale=590KWh, i restanti 13 vanno in fascia 4400KWh/anno.
                      Quindi, se io ho 300KWh prodotti, posso prevedere cosa avrebbero registrato l’ENEL. 300 in un mese=3600 in un anno, perciò:

                      <900 (900/365*31 gg.) = 76 KWh
                      <1800 (900/365*31 ) = 76 KWh
                      <2640 (840/365*31) = 71 KWh
                      <3540 (900/365*31) = 76 KWh
                      <4400 300KWh-[(76*3)+71] = 1 KWh

                      Basta moltiplicare questi valori per la somma di tau3, oneri e PED e si ricava il “valore” mensile dei miei 300 KWh prodotti dal mio impianto FV.

                      Poi, se io prendo, diciamo, 100 KWh al mese da Enel perché la produzione è insufficiente, questi 300 KWh hanno ancor più valore perché il valore totale sarebbe 400KWh e non 300+100 (non ridere, ti prego, lo so che è assurdo): cioè, in base agli scaglioni, se i miei 300KWh per es. “valgono” (oneri, tau e PED compresi) 50 euro e per i 100 che prendo da Enel spendo 15 euro, se li prendessi tutti e 400 da Enel non spenderei 65 euro ma di più, diciamo 80 euro (su questo concetto piuttosto intuitivo, mi riprometto di fornire un esempio, che per ora evito per non appesantire troppo la discussione).
                      Inoltre c’è la questione del surplus che produco e rivendo all’ENEL, ma per ora lo lasciamo perdere.
                      A noi interessa sapere quanto valgono questi 300 KWh prodotti e , bene o male, diciamo che si possono fare delle stime piuttosto precise. Il vero guaio sono le accise e le addizionali che, come riporta la bolletta, “se si consuma meno di 200KWh al mese, non si applica imposte sui primi 150 mentre se il consumo è superiore ai 200 al mese, i KWh esenti da imposte vengono gradualmente ridotti”. Detto chiaramente, non capisco come avvenga questa graduale riduzione…
                      Diciamo quindi che di quei 300 KWh prodotti, si può calcolarne il valore se fossero forniti dall’ENEL tenendo conto di trasporto, oneri e PED ma al netto di IVA e accise/imposte locali. Se uno riuscisse ad avere un ammortamento del 20%, vorrebbe dire “almeno il 20%” perché non si è tenuto conto delle imposte.

                      Come fare per ottenere questo calcolo?

                      Per ora mi limito a dire che con un foglio excel si può fare tutto: se hai osservato il file business che ho messo nel thread, avrai notato che c’è un “simulatore”: uno mette i dati “fissi”, li collega tra loro in base a funzioni logiche e mettendo i dati del consumo e delle offerte commerciali, le celle restituiscono automaticamente una stima della spesa (l’ho fatto per confrontare le varie offerte del mercato libero).
                      Per le famiglie, purtroppo, tutto è reso più complicato dalla presenza degli scaglioni di consumo. Inoltre, dato che i valori cambiano ogni tre mesi, penso sia fatica sprecata tentare di creare un foglio excel con funzioni logiche dove tu metti i KWh prodotti e le celle ti restituiscono i valori per l’eventuale ammortamento, proprio perché ogni tre mesi dovresti cmq cambiare le impostazioni. Probabilmente è preferibile creare un foglio excel con tutti i dati inseriti “a mano”, con semplici funzioni matematiche nelle colonne dei totali.
                      Cmq sia, ti prometto che proverò ad approfondire la questione e a fare cmq qualche prova.

                      Ciao per ora e scusa per tutti questi discorsi che, lo so, sono veramente incomprensibili…

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                      • x diego74

                        [quote=diego74;118841450]Innanzitutto, lasciate che vi ringrazi per i vostri commenti, veramente troppo generosi ma che cmq testimoniano l’apprezzamento per un impegno assunto per semplice scelta personale, non certo perché richiesto da questo ambito di lavoro che, anzi, premia tutto fuorché chiarezza e competenza.
                        Non mi ritengo una persona competente, ho solo provato a capire qualcosa di più sul mondo delle tariffe elettriche che, ho ormai appurato, effettivamente contiene moltissime insidie. Tutta questione di buona volontà e nient’altro, nei limiti delle mie scarne conoscenze in materia.

                        Veniamo alle risposte.

                        X donato: guarda, non mi occupo di gas ma i meccanismi sono simili al mercato elettrico. Tu eri con Enelgas, diventata EnelEnergia e, come tu stesso confermi, sei ancora cliente di Enel Energia: ergo, sei sul mercato libero. Non so chi sia il tuo distributore locale, se è l’ENI o qualcun altro, purtroppo io di gas non me ne sono occupato. La cosa certa è che tu stai pagando le tariffe del mercato libero del gas.
                        Ora, se con il gas EE si comporta come nel mercato libero dell’energia, allora, considerata come è stata realizzata la liberalizzazione dell’elettricità, mi sa che non convenga poi molto stare sul mercato libero. Come detto, le famiglie che per l’energia traslocano sul “libero” non hanno grandissimi vantaggi, se nn la certezza di poter usufruire di “prezzi fissi”. Lo stesso dovrebbe valere per il gas ma poiché, come detto, io non me ne occupo, non mi permetto di dare giudizi definitivi e quindi evito di darti dei consigli. Se poi vuoi un parere personale, ti dico che le offerte di ENI Energia per il mercato libero sono un po’ meglio di quelle di Enel Energia, quindi, a rigor di logica, visto che ENI si occupa soprattutto di gas, sicuramente ha la possibilità al 99,99% di proporre offerte gas migliori di Enel Energia che, detto fra noi, tra l’altro non mi pare un fenomeno di trasparenza e correttezza. Non che ENI sia un angelo, qui nessuno regala nulla, ma probabilmente, mercato libero per mercato libero, forse ti conviene cercare qualcosa di meglio rispetto alla tua offerta gas di EE.
                        Mi dispiace veramente non poter essere più preciso e ti ringrazio ancora per i tuoi (troppo) generosi complimenti.

                        grazie x la risposta ! cmq confermo e ribadisco...HAI LE PALLE QUADRE!anche io ho pensato di informarsi sull'eni ma x ora non cambio visto che ormai son quasi giunto alla meta dei 9000unti del programma enel premia di enelenergia convogliando tutti i punti delle varie raccolte punti che ho !(vedi Q8, fidati di esselunga,genialloyd,vodafone,ing direct,ect..etc..)con 9000punti ho uno scontogas di 100 euro... se altre offerte sono molto più convenienti vale la pena cambiare ma non mi sembra ci sia di meglio... mq mi devo informare sul fatto di essere sul mercato libero senza saperlo ,anche xchè sulla bolletta enelenergia x il gas vedo tariffe riferite e stabilite all'autorirhy e sul sito ho letto che tutti i fornitori mi sembra debbano dare la possibilità di stare nel mercato tutelato se uno non ha scelto di cambiare!cmq ho letto in fretta..approfondirò la questione...chiamando EE ...anche se so già che mi trovo di fronte un muro di GOMMA!chiamre il call-centerEE è un odissea fanno di tutto x non dirti la verità...quando fai domande...imbarazzanti o sconvenienti x loro...chissà come mai..cade la linea... ancora grazie x!le risposte! non abuso con i complimenti.....ciao! donato

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                        • x diego PS. ho fatto un po' di casino con la risposta...scusami la risposta sta nel messaggio precedente in cda alla tua risposta..... pardon... donato

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                          • Originariamente inviato da diego74 Visualizza il messaggio
                            X Freddy: ovviamente grazie anche a te per il tuo commento.
                            Buongiorno Diego74,

                            sei stato esaustivo come speravo !

                            Ora che abbiamo inquadrato la problematica, possiamo aggiungere dei dettagli. In questo link trovi la bolletta scannerizzata di un utente con impianto FV; quindi dovrebbe essere confermata la tua ipotesi sui costi fissi.

                            Il discorso dello sc?glionamento per ricavare "quanto valgono 300 kWh in un mese" é molto chiaro. Peccato solo che noi registriamo nel database solo produzioni ed immissioni (in rete) mensili e non anche prelievi; perciò non sappiamo se quei 300 kWh valgono un tot oppure valgano di più perchè fanno parte di un consumo più grande (come da tuo esempio: ho autoprodotto e consumato 300, ma ho anche prelevato 100)... Comunque a noi, interessa sempre sapere la percentuale MINIMA di ammortamento, perchè essendoci già tante approssimazioni a monte ed utilizzando la % di ammortamento per valutare il tempo di rientro dall'investimento, dobbiamo essere prudenti. E poi c'é da dire che considereremo sempre produzione - immissione, così nei casi in cui immissione > 0 --> il prelievo é per forza 0. Abbiamo già fatto delle simulazioni e variando il costo dell'energia elettrica di molto (per esempio da 0.18 €/kWh a 0.25) il tasso di ammortamento complessivo cambia di poco; proprio perchè questo di cui stiamo ragionando incide in minima parte rispetto agli incentivi del Conto Energia.
                            Insomma, lasciando perdere anche accise etc, concordo sulla tua espressione "almeno il 20%" !

                            Il discorso del surplus verso ENEL é, come giustamente dicevi, fuori discussione in quanto gestito secondo Conto Energia in regime di scambio sul posto o cessione in rete; ma in ogni caso non ci interessa ai fini della "valorizzazione" dell'autoconsumo (autoprodotto e consumato direttamente).

                            Veniamo all'automazione.
                            I tuoi fogli di calcolo, come altri che ho visto in giro, hanno effettivamente la limitazione che anche tu dichiari: si basano su dati che cambiano ogni tre mesi e quindi bisogna riempirli con informazioni prese a destra e a manca...
                            Quello che vorrei fare io é: immagazzinare in uno storico (database) i parametri trimestrali e realizzare una funzione (sempre database) che, a partire da kWh e periodo (anno/mese), mi restituisca il costo dell'energia elettrica (€/kWh) come verrebbe in bolletta. Ovviamente con tutte le approssimazioni di cui sopra.
                            In pratica, salvando in un db tutte le informazioni necessarie, non dovrebbe poi essere un problema fare delle interrogazioni. Non so se conosci come funzionano i db... quindi ti faccio un esempio dal nostro forum FV: gli utenti proprietari di impianti FV, attraverso un sito web, immettono i loro dati di produzione, immissione ed altre caratteristiche dell'impianto. Dopo di che il database va a pescare delle informazioni da altri siti specifici di riferimento e calcola le prestazioni con un confronto. Il risultato viene riassunto in un Excel visualizzato sul sito e scaricabile.
                            Si tratterebbe di una funzionalità analoga.

                            Dunque, avrei bisogno di inquadrare quali informazioni immagazzinare.
                            Parto dai dati trimestrali che immagino posso recuperare da qui e qui
                            - tipo di contratto ("clienti domestici residenti con potenza impegnata fino a 3 kW" oppure "clienti domestici residenti con potenza impegnata superiore a 3 kW o non residenti")
                            - trimestre
                            - fasce
                            - corrispettivo di potenza
                            - corrispettivo fisso
                            Per il momento considero solo le monorarie.
                            Più tardi (se avrò tempo oppure nei prossimi giorni), cercherò di simulare qualcosa...
                            Intanto cosa ne pensi ? Grazie !
                            Database fotovoltaico (8:00 .. 22:30 circa). Primi 3 gg del mese 24h/24h.
                            Per il collegamento e la registrazione mandatemi un messaggio privato.
                            Per accedere senza inserire dati, usare l'utente ospite con password ospite.

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                            • Ciao Freddy

                              Ho incominciato solo da poco ad interessarmi al FV e avevo letto qualcosa sul CE, le varie forme di incentivo, la modalità “scambio sul posto” e via dicendo ma solo a livello superficiale. Non sapendo bene cosa comprendere (autoproduzione, immissione e prelievi), ho provato a fare un discorso generale. Ti ringrazio perciò dei chiarimenti e soprattutto del fatto che, per quanto riguarda il risparmio ottenuto non pagando più la bolletta, non è necessario immettere i dati di accise/imposte e che ciò che vi importa maggiormente è il valore dell’autoproduzione di KWh. Meglio così, il compito dovrebbe in teoria essere meno difficoltoso.
                              Ragion per cui ho incominciato ad abbozzare un file excel: ho messo in un foglio-lavoro una funzione per il frazionamento in scaglioni dei KWh prodotti nei gg di riferimento; una volta ottenuti i valori, si moltiplicano per i dati storici della tariffa D2 (per ora ho messo tutto il 2007 e il 2008) che vengono raccolti in un altro foglio. Il risultato che ottieni lo raccogli in un terzo foglio che riepiloga il risparmio mese per mese nel periodo che interessa. Questi ultimi dati ovviamente sono quelli da sommare agli incentivi CE per calcolare l’ammortamento. E’ tutto in via di definizione.
                              Se poi, gentilmente, tu mi potessi dare in pv l’email, ti mando tutto appena ho finito. Magari mi fai sapere che ne pensi, se vale la pena e che modifiche nel caso vanno fatte.
                              Ti avverto che è solo una bozza molto scarna che andrebbe “abbellita” e completata nel caso possa andare. Invece ho dato un’occhiata (oltre che alla discussione) anche al vostro db e m’inchino di fronte all’accuratezza con cui portate avanti questo lavoro: complimenti !!



                              X donato: beh, come dicevo, non so bene come funzioni il mercato gas ma penso che debba esserci anche lì qualcuno che svolga il ruolo di distributore o quantomeno l’equivalente di quello che per l’energia sono ED e TERNA. Cmq, immagino che se tu eri con Enelgas, eri già sul mercato libero, quindi è cambiato solo il nome ma non la sostanza. Per l’energia, posso assicurarti che molti sono stati ingannati, Enel Energia si spacciava per l’Enel senza specificare che usufruire dei suoi “servigi” implicava il passaggio al mercato libero, con quel che ne conseguiva. Ribadisco che per principio, considerata la liberalizzazione da cani che hanno fatto, io me ne starei buono buono col mio bel distributore, alla faccia di presunte tariffe ultra “convenienti” o bloccate per due anni che siano. Se faranno una vera liberalizzazione, più trasparente, allora forse se ne può riparlare. Ma ormai è chiaro che il vero risparmio lo ottieni solo se elimini del tutto o quasi la bolletta.
                              Grazie di nuovo per i compliementi

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                              • Salve a tutti e in particolare a Diego,
                                sono un neo-iscritto, capitato su questo blog dopo una lunga serie di ricerche al fine di districarmi nel complicato mondo delle tariffe di energia elettrica per la casa.
                                Innanzitutto mi aggrego al coro di complimenti a te rivolti: devo dire che leggendo tutti i commenti precedenti, ho potuto trovare conferma a parecchie cose che, da giorni, tentavo di studiare e mettere insieme, e scoprirne di nuove, che, insieme con le altre, mi consentono ora di avere un quadro leggermente più chiaro della situazione. Mi limito al "leggermente" perchè l'universo è davvero ampio e complicato.
                                Al di là dei dovuti complimenti, quello che vorrei far notare a te e a chiunque ne fosse interessato sono le seguenti 2 cose:
                                1) nelle CGF di EE e in particolare al relativo punto 3.4 sono elencati gli ulteriori corrispettivi. Le voci indicate alla lettera c) e alla lettera d) non sono state considerate nell'analisi precedentemente svolta. Inoltre dall'italiano poco leggibile della lettera b) mi sembrerebbe di capire che i corrispettivi di dispacciamento sono applicati anche sulle perdite di energia sulle reti di distribuzione.
                                2) ho utilizzato le indicazioni contenute nel tuo file, immaginando di considerare a turno le tariffe di EE e ED, valide per il mese di aprile, invariabili per tutto l'anno. Ipotizzando un certo consumo ottenevo così un ipotetco importo annuo totale da versare a EE o a ED. E' chiaro che si tratta di un importo virtuale, utile semplicemente per poter effettuare, con i dovuti accorgimenti, un confronto tra le tariffe. In pratica ho cercato di riprodurre quello che lo stesso Fornitore riporta nella scheda di confrontabilità. Ebbene i risultati sono stati discordanti: infatti se per quanto riguarda ED l'importo ottenuto rispecchia alla virgola quello riportato sulle citate schede di confrontabilità (EE o qualsiasi altro fornitore) per quanto riguarda EE i risultati sono alquanto differente. In particolare considerando il "nostro" sistema tariffario si ottengono degli importi inferiori a quelli che EE dichiara sulle schede:
                                cons. annuo
                                [kWh]

                                importo nostro [€]schede di confr. [€]differenza [€]diff/cons [€/kWh]
                                1200152,10155,843,740,0031
                                2700387,52398,4010,880,0040
                                3500584,28610,1725,890,0074
                                4500820,48865,5145,030,0100
                                75001327,041393,9666,920,0089

                                Considerato che dalla fattura del gentile giancn sembrava evincere che il sistema tariffario da te costruito era corretto come si spiega questa discrepanza?

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                                • Ciao Meneco79 e grazie dei complimenti.

                                  Da quando ho messo questi posts, noto con piacere che c’è sempre più persone interessate alla questione e non posso che dirmi soddisfatto quando leggo i commenti altrui: gente che chiede, altri che precisano, altri ancora che hanno molti dubbi ancora da sciogliere…….pensa che ogni tanto leggo qualche sito per la tutela dei consumatori e lì trovo i commenti di utenti disperati che spesso non sono nemmeno consapevoli della differenza tra ED e EE. Qui, al contrario, si discute “alla virgola” delle differenti tariffe e par di essere avanti anni luce.
                                  Mi piace pensare di aver dato anche io il mio piccolo contributo ma la verità è che stiamo parlando di cose assurde. Ultimamente sto bazzicando la sezione del fotovoltaico e mi rendo conto di quanto sia ridicolo parlare delle risibili possibilità di risparmio (specie per il “domestico”) nella scelta del proprio fornitore.
                                  Però, ripeto, mi fa piacere leggere frasi del tipo “ora ho un quadro un po’ più chiaro della situazione” perché , se non altro, vuol dire che ci sono persone sempre più attente e consapevoli: considerato l’alto rischio di raggiri e comportamenti oscuri in questo ambito, posso ritenermi soddisfatto se questi post hanno aiutato questa comprensione.
                                  Da ciò ne deriva una sorta di obbligo morale a rispondere a qualsiasi quesito, per quanto nelle mie possibilità, poiché, ripeto, NON sono un esperto, sebbene possa dire tranquillamente di saperne di più rispetto al responsabile che mi fece il corso di formazione (e che ormai ho mandato a quel paese…).
                                  Veniamo dunque alla risposta.
                                  Guarda, oggi sono mezzo malato e non connetto molto: se mi mandi i calcoli che hai fatto (befvat@tin.it), proverò a capirci qualcosa di più, visto che ora, su due piedi, non saprei dirti perché i conti fatti in base al “nostro” sistema si sono rivelati più bassi (per EE) rispetto alle schede di confrontabilità dei prezzi.
                                  Ti dico solo una cosa. Quando andavo dai clienti (aziende e non famiglie), mi portavo dietro tutto fuorché le schede in questione, per una semplice ragione: oltre ad essere incomprensibili, sono anche inutili perché ti dicono solo in TEORIA quanto saresti tenuto a pagare. Poi però fai un contratto con una nota società e quando ti arriva la fattura non sai se hai pagato quanto dovuto oppure no, semplicemente perché ti hanno incluso l’UC1 tra gli oneri di sistema (dove in effetti deve stare) sebbene nel mercato libero non sia dovuta. La scheda di confrontabilità questo non te lo dice, per questo io andavo a giro facendo confronti excel sulla base delle fatture e delle abitudini delle varie società (cioè cosa facevano pagare di sicuro).
                                  E poi ricorda, come tra l’altro specificato, nella scheda si parla di stime annue tenendo fissi i prezzi che invece variano. I confronti che ho fatto io, invece, partono da dati concreti (nello specifico, la bolletta di giancn e i dati dell’AEEG): se per ED i calcoli ti tornano “alla virgola”, è perché quelli sono e non potrebbe essere diversamente mentre per EE, come tu stesso hai detto, ho fatto qualche irrisorio “arrotondamento”, per es. nel dispacciamento ( che cmq incide poco) mentre per ED tale quota è nota (elemento PD).
                                  Quanto al resto, il punto d) delle cgf è lo sbilanciamento che è sempre attinente al dispacciamento mentre al punto c) si parla del corrispettivo PCV-DISPbt, dovuto solo nella “maggior tutela” e non nel mercato libero e che EE, almeno alle famiglie, non fa correttamente pagare (mentre alle aziende sì). Inoltre, nelle cgf si parla di altri eventuali corrispettivi: se prendevi le fatture di una qualsiasi azienda fornita da EE trovavi (non so se lo fanno pagare ancora ma credo di sì) che si trattava dell’UC1 che tuttavia, ancora una volta, EE correttamente non pretende dalle famiglie (lo abbiamo visto analizzando la fattura di giancn ).
                                  Cmq ribadisco, se vuoi gentilmente mandarmi i conti che hai fatto o chiarirmi meglio il tutto, scrivimi al suddetto indirizzo e proverò a capire insieme a te perché mai EE dovrebbe essere così autolesionista da proporre prezzi peggiori (leggi: scheda confrontabilità) rispetto a quella che poi si rivela essere la realtà.
                                  Io un’idea ce l’ho (le schede fanno una stima mentre io l’unica stima che mi sono concesso riguarda il dispacciamento ) ma posso assicurarti che non ho alcun interesse a parlare bene di EE, anzi, mi pare di averne sottolineato le magagne.
                                  Dico questo solo perché a leggere la frase “considerando il “nostro” sistema tariffario si ottengono prezzi inferiori a quelli che EE dichiara sulle schede” sembra quasi che stia parlando bene di EE.
                                  Dio ci scampi!

                                  Ciao

                                  Commenta


                                  • Leggendo i post mi pare di aver capito che per utenti Enel Distribuzione in fascia D2 non è vantaggioso passare ad Enel Energia. Noi in casa abbiamo ancora Enel Distribuzione, però consultando le tariffe sul sito Enel Distribuzione per la fascia D3 con potenza impegnata 4,5 KW e consumi annui sui 7000 KW, sembrerebbe più conveniente passare ad Enel Energia. Però non capisco quale è la tariffa reale di EE al kw compresi gli extra.
                                    Qualcuno sa dirmi se con i nostri requisiti EE può essere più "risparmioso"?

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                                    • Ciao Kalicat, provo a darti una risposta precisa.

                                      Parto specificando quello che attualmente paghi con ED e quello che eventualmente e probabilmente pagheresti con EE.


                                      La tua tariffa di riferimento è la D3, x residenti con pot. >3KW, che, diversamente dalla D2, NON prevede scaglioni di consumo.
                                      La tua bolletta ED è così composta, riferendoci al II° trim. 08:

                                      quota fissa:
                                      -componente tau1(D3) del trasporto, pari a 2475,57 cents/p.ti prelievo/anno (del.348/07, tab. 12)
                                      http://www.autorita.energia.it/docs/...-08allanew.pdf

                                      -corrispettivo commercializzazione PCV/DISPbt: (3000-1864,5)cents/PP/anno (delibere 156/07 o 349/07, tab. 1 e tab. 3-c)
                                      http://www.autorita.energia.it/docs/07/156-07all.pdf

                                      Totale quota fissa: 3611,07 cents/punti prelievo/anno

                                      Quota potenza:

                                      -componente tau2(D3), 1381,56 cents/KW/anno (del. 348/07, tab.12)

                                      -onere A6, 3,46 cents/KW/MESE ( II° trim.08, del.38/08, tab.2)
                                      http://www.autorita.energia.it/docs/08/038-08argtab.pdf

                                      Totale quota potenza: 1423,08 cents/KW/anno

                                      Quota energia:

                                      -PED II° trim. 08 , 10,094 cents/KWh (del. 37/08, tab. 3.1)
                                      http://www.autorita.energia.it/docs/08/037-08argtab.pdf

                                      -componente trasporto tau3(D3), 4,462 cents/KWh (del.348/07, tab.12)

                                      -oneri di sistema II° trim.08: 2,308 cents/KWh (del. 38/08)

                                      -componente commercializzazione DISPbt: 0,792 cents/KWh (del. 156 o 349/07, tab.3-c)

                                      Totale quota energia: 17,656 cents/KWh nel II° trim.08

                                      Puoi ricontrollare tutti questi dati qui Enel SpA - Tariffa D3 e qui Autorità per l'energia elettrica e il gas - Prezzi e tariffe





                                      Supponendo un consumo di 625 KWh al mese:

                                      -quota fissa: 3,01 euro

                                      -quota potenza: 1423,08/12 mesi/100 * 4,5KW= 5,34 euro

                                      -quota energia: 17,656 cents/KWh * 625 KWh= 110,35 euro


                                      Totale al netto imposte/IVA: 118,7 euro

                                      Per un consumo annuale di 7500KWh, facendo l’ipotesi di prezzi fissi e non variabili ogni tre mesi, si spenderebbe 1424,4 euro. Vedi questa scheda di confronto tra EE e ED: http://www.enel.it/enelenergia/offer...uracasa_c3.pdf

                                      (continua……..)

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                                      • (……)
                                        In realtà è bene andarci piano coi confronti, per due motivi.
                                        Primo, i prezzi ED variano ogni tre mesi, possono aumentare o diminuire.
                                        Secondo, proviamo a fare un discorso su EE.
                                        La tariffa offerta è 8,8 cents/KWh, che, detta così, sembra molto più conveniente di quella di ED (17,656 cents). Ma questa tariffa si riferisce SOLO al prezzo di generazione dell’energia e non comprende né le perdite di rete (10,8%) né la quota del dispacciamento (se hai letto i post precedenti sai a cosa mi riferisco).
                                        Per farla breve, ti riporto quello che dovresti pagare in bolletta EE (un esempio di fattura EE lo trovi in questa pagina: http://www.energeticambiente.it/ai-c...energia-4.html ):

                                        Quota fissa:

                                        -tau1(D3), 2475,57 cents/pp/anno

                                        No quota PCV/DISPbt, prevista solo per il mercato “tutelato”

                                        Quota potenza:

                                        -tau2(D2), 1381,56 cents/KW/anno

                                        -onere A6 II° trim.: 3,46 cents/KW/MESE

                                        Totale MESE: 118,59 cents/KW/MESE

                                        Quota energia:

                                        -offerta EE: 8,8 (+perdite)

                                        Altri corrispettivi quota energia:

                                        - quota dispacciamento ( solitamente nell’ordine dell’elemento PD della PED; i dati sono aggiornati e pubblicati di volta in volta sul sito di TERNA)
                                        - tau3(D3)
                                        - oneri di sistema (al netto di UC1, prevista solo per il mercato “tutelato”)
                                        No DISPbt, prevista per il “tutelato”

                                        Quindi, una spesa mensile, per 4,5KW e 625 KWh, si avrebbe:

                                        Quota fissa: 2,06 euro

                                        Quota potenza: 118,59 cents * 4,5KW 5,34 euro

                                        Quota energia: 8,8 *625KWh 55 euro

                                        Perdite 10,8%: 8,8 * 67,5KWh 5,94 euro

                                        Altri corrispettivi:

                                        -(assumiamo il PD della PED II° trim.) 0,806*625 KWh 5,04 euro

                                        -tau3: 4,462 * 625 KWh 27,89 euro

                                        -oneri al netto UC1 (0,441 II° trim.): 1,897 cents * 625 11,86 euro

                                        TOTALE MESE: 113,13 euro

                                        Per una stima annuale, farebbe 1357,56 euro.
                                        Se confronti il dato con la scheda di prima, trovi che è piuttosto inferiore alla stima fatta da EE (1421 euro). Quelle stime su EE sono basate su alcuni dati statistici mentre qui ho preso tutti i costi attualmente in vigore.
                                        Apparentemente, quindi, passare a EE converrebbe, se non altro perché ti propone un prezzo fisso per due anni.
                                        Tuttavia, non posso garantirti che questi siano veramente i corrispettivi applicati. Io ho messo solo quello che EE dovrebbe farti pagare, anche basandomi sulla fattura che hai trovato su questo forum. Però non ho la certezza che questi siano veramente i prezzi applicati: suppongo di sì ma le stime fatte da EE differiscono abbastanza da questi dati, perciò non mi resta che tener conto del famoso “beneficio del dubbio”.
                                        La differenza, se EE dovesse applicare le componenti previste per il mercato tutelato (PCV/DISP e onere UC1), si assottiglierebbe moltissimo, anzi i prezzi sarebbero pure superiori a ED. Inoltre c’è sempre da tenere in considerazione,anche se incide poco, la quota del dispacciamento, che nel mercato libero è leggermente diversa da quella “tutelata”.
                                        Quindi, nel caso per es. che ti venisse appioppata la componente “commercializzazione” PCV/DISPbt, a parte i trascurabili 0,95 euro mensili in + di quota fissa (3,01 vs 2,06 euro), pagheresti anche la parte sui KWh, quindi 0,792 cents/KWh. Fai tu i conti: alla fine se con ED paghi 118,7 euro mese, con EE farebbero 119,19 euro , e questo nonostante il vantaggio di non pagare,con EE, l’UC1……


                                        Riassumendo:
                                        EE con le aziende, per quel che ho notato, non si comporta benissimo ma come abbiamo visto dalla fattura postata qui (un residenziale), pare che i corrispettivi siano applicati correttamente. Tuttavia non mi assumo certo la responsabilità di consigliarti o meno.
                                        Su internet si trovano tante lamentele su EE, un motivo ci sarà, sebbene spesso la gente imputi a EE tariffe esagerate senza rendersi conto che i costi “passanti” (cioè il trasporto e gli oneri) sono aumentati. A me non resta che darti il suggerimento di informarti bene presso EE o sentire qualcuno che è già fornito da EE. Dato che qui puoi avere un’idea di come è composta la tariffa elettrica, potresti verificare tu stesso se EE è conveniente o meno. Cmq, anche nel migliore dei casi, passando a EE forse potresti risparmiare 50-60 euro l’anno su 1400 circa. Nel peggiore dei casi, a prescindere che ti applichino i corrispettivi giusti o meno, i prezzi dei combustibili cominciano a calare mentre tu blocchi per due anni il prezzo ad un “ingannevole” 8,8 cents/KWh. Se ne valga la pena o meno, sta a te decidere……


                                        Ciao
                                        Ultima modifica di diego74; 05-06-2008, 20:06.

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                                        • Per redimere la questione definitivamente, oggi ho chiamato un conoscente che è fornito da EE e mi sono fatto dare i dati della sua bolletta Aprile-Giugno, con tariffa D2 del trasporto (<3KW), in modo da determinare con precisione le quote che effettivamente EE applica.

                                          La voce che ci riguarda è “Altri corrispettivi”:

                                          0-900KWh 1,411 cents/KWh =0,592 (oneri)+0(tau3D2)+0,819 (dispacciamento)
                                          900-1800 2,527 =0,592 +1,116+0,819
                                          1800-2640 7,772 =3,115+3,838+0,819
                                          2640-3540 14,858 =3,115+10,924+0,819
                                          3540-4400 14,288 =1,867+11,602+0,819

                                          Ovviamente si può determinare anche l’ultima fascia (>4400 KWh):

                                          1,867 (oneri)+4,462(tau3)+0,819(dispacciamento)=7,148 cents/KWh

                                          Ormai è chiaro che EE, fortunatamente per i suoi clienti, applica corrispettivi secondo le disposizioni AEEG, diversamente dalle pratiche che attua nei confronti delle aziende.
                                          Quindi niente UC1 negli oneri, né corrispettivo PCV/DISPbt nella quota fissa né corrispettivo DISPbt nella quota energia (o “altri corrispettivi”).

                                          Quanto a Kalicat, che ha una tariffa D3 (che poi è uguale all’ultimo scaglione della D2), la quota energia con ED di questo trimestre è pari a 17,656 cents/KWh; moltiplicati ipotetici 625 KWh farebbe, come detto, 110,35 euro.
                                          Con EE e l’offerta a 8,8 cents, si ha:

                                          8,8+10,8%= 9,75 cents/KWh
                                          Aggiungendo gli altri corrispettivi: 9,75+7,148 (unica fascia x D3)=16,898 cents/KWh

                                          X625Kwh=105,61 euro


                                          X coloro che hanno scaricato i file di riepilogo, chi vuole può aggiornare i dati relativi agli altri corrispettivi di EE per aprile-giugno, sostituendo la stima di 0,8 che avevo messo con 0,819.


                                          bye

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                                          • OFF TOPIC: Grazie Diego74!

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                                            Ma quanto tempo passi a leggerti tutte queste informazioni!
                                            io non trovo il tempo per leggere tutte le risposte di questa discussione estremamente istruttiva!
                                            Infatti le sto stampando tutte e me le leggo nel fine settimana!!

                                            Grazie ancora!
                                            Giuliano

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                                            • Grazie Giuliano

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                                              A tal proposito, penso possa interessarti il sapere che entro fine mese dovrei poter mettere i nuovi file aggiornati, con le nuove tariffe e con tutti i riferimenti alle delibere AEEG, più una sorta di "simulatore" come ho fatto per le aziende (sebbene per il domestico sia + difficile...).

                                              A presto

                                              Commenta


                                              • Originariamente inviato da diego74 Visualizza il messaggio
                                                A tal proposito, penso possa interessarti il sapere che entro fine mese dovrei poter mettere i nuovi file aggiornati, con le nuove tariffe e con tutti i riferimenti alle delibere AEEG, più una sorta di "simulatore" come ho fatto per le aziende (sebbene per il domestico sia + difficile...).
                                                Bè, che dire? Ottimo!

                                                Non hai mai pensato di raccogliere tutte queste informazioni in un unico file pdf?

                                                Giuliano

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                                                • Può esser un'idea...

                                                  ma sono solo all'inizio, prima vediamo se riesco a perfezionare il tutto e poi se gli altri lo trovano comprensibile. Ma sicuramente l'idea di riunire tutto in un unico file pdf può essere valida, anche se devo dire che per queste cose è difficile prescindere dalle celle e dalle funzioni di excel......

                                                  cmq grazie per il suggerimento

                                                  Commenta


                                                  • Grazie

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                                                    • Mi dispiace ma come ho detto in precedenza non mi sono mai occupato di gas, anche se i meccanismi sono più o meno uguali al settore energia. Quindi, non conoscendo a fondo la questione, evito di esprimere pareri o dare consigli.
                                                      Sorry...

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                                                      • ciao e scusate l'intromissione!
                                                        Ho fatto anch'io la c....... di passare da enel distribuzione in cui pagavo bollette bimestrali di massimo 80 euro a enel energia in cui si parla di 235 euro x 3 mesi.
                                                        Ho chiesto di tornare a enel distribuzione e il 31/05/2008 non risulto più come cliente di enel energia ma non sò più dove sono finita xkè nessuno mi ha contattato.
                                                        una domanda a chi se ne intende: è possibile consumare circa 13 kw al giorno in una casa dove ci siamo solo alla sera e in 4?
                                                        un impiegata del negozio enel della mia zona mi ha detto che il mio consumo corrisponde a quello di un bar!!!

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                                                        • Ciao Alessia

                                                          Innazitutto, quei 13 non sono KW ma KWh. E, stando a quel che dici, mi sembra che 13 KWh
                                                          al giorno siano un po' troppi. Noi siamo in tre, tariffa D2 con potenza 3KW, consumo medio
                                                          giornaliero di 9-10KWh, 3500-3600 in un anno.
                                                          Cmq, il fatto che la tua bolletta abbia subito un'impennata dipende da due fattori: certamente i prezzi sono aumentati (mi riferisco a quelli "passanti", uguali per tutti a prescindere dal fornitore, cioè i costi di distribuzione); cmq, in generale, con EE non è che ci sia tutto questo
                                                          gran risparmio rispetto a ED e avere uno o l’altro, almeno nel medio-breve periodo e dal punto di vista tariffario, non fa molta differenza. Ma sicuramente se la bolletta è aumentata così tanto ciò dipende, più che dalle tariffe, dal consumo che ti hanno registrato: un tale aumento si spiega soltanto con il fatto che EE abbia effettuato la stima del consumo piuttosto che la lettura effettiva.
                                                          Prova a confrontare i consumi medi che avevi con ED e quelli con EE. 235 euro in tre mesi (circa 80 al mese) e 80 in due mesi (la metà!!) non si possono spiegare solo con l’aumento dei prezzi….
                                                          Ora sei tornata a ED ma cmq, per chi fosse con EE, è consigliabile andare sul sito di EE e leggere cosa fare per comunicare la lettura del contatore, in modo da evitare le stime:

                                                          Enel Energia SpA - Privati


                                                          Purtroppo la questione delle stime è una questione assurda ma certamente in fatto di gas o acqua siamo pure messi peggio. E’ semplicemente vergognoso!

                                                          Alessia, ti metto questo link tratto dal sito AEEG: semplici informazioni per sapere quali diritti si hanno a proposito del passaggio dal mercato di “maggior tutela” al mercato libero e viceversa:

                                                          Autorità per l'energia elettrica e il gas - Elettricità

                                                          Ciao

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                                                          • ciao diego 74, ti ringrazio x le info che mi hai datopurtroppo non sono ancora passata a enel energia elettrica ma dai 1 giugno non sono nemmeno più cliente enel energia!!!ma scusa una domandanemmeno con i contattori elettrici enel energia fà le bollette con i consumi esatti?

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                                                            • Beh, il fatto è che i contatori sono di ENEL DISTRIBUZIONE (ora Enel Servizio Elettrico), Enel Energia è società ENEL ma per il mercato libero, sono due cose diverse.
                                                              Il distributore, ENEL DISTRIBUZIONE in gran parte d'Italia, è quello che comunica i dati ai vari fornitori (Enel Energia, Sorgenia, Edison, Dynameeting,ENI...): per vari motivi la comunicazione delle letture non avviene mai in tempo per la fatturazione e in questo modo i fornitori spesso e volentieri si prendono la libertà di fare stime sulla base dei consumi medi.
                                                              E' un giochetto stucchevole, a danno degli utenti e a tutto vantaggio delle società: se ti addebitano consumi maggiori rispetto alla realtà, si prendono più soldi. Ovviamente poi te li restituiscono con i dovuti conguagli, ma intanto, sfruttando le leggi dell'economia, fanno maturare montagne di interessi. Se fossimo in un paese serio, visto che si prendono la libertà di fare stime, allora dovrebbero ridare indietro i soldi con gli interessi: ma a quel punto è chiaro che fare stime, per loro, non servirebbe più a nulla.....

                                                              poi, per un'ipocrita dimostrazione di trasparenza, fanno vedere che istituiscono il servizio per la comunicazione della lettura, ben sapendo che la stragrande maggioranza non sa nemmeno che questo servizio esiste.

                                                              ciao

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