3) si fa altrettanta fatica ad estrarre il magnete "carrello" all'uscita dal tracciato statorico (non ne vuol sapere di uscire ... anche dopo la sua accelerazione spontanea, altrettanto spontaneamente frena all'approssimarsi dell'uscita)
forse tre anni fa avevo osservato anch'io lo stesso comportamento? (frenata del carrello all'approssimarsi dell'uscita ... magari in realtà iniziava a "frenare" dal centro fino ad avere velocità zero all'uscita)
comunque per metà della lunghezza del tracciato accelera di sicuro!
No, non solo per metà, per due metà! Mi spiego meglio... Il magnete parte e accelera fino a metà, poi rallenta, e li la forza è zero cammina solo perchè ha la spinta, poi superata la metà accelera nuovamente per poi fermarsi all'uscita!!
Purtroppo si... nel mezzo raggiunge l'equilibrio, quindi se lo facciamo più lungo si fermerebbe nel mezzo "> !!
Non oso neanche pensare quindi se chiudiamo il circuito cosa succede.. sicuramente il magnete non si muoverà mai perchè è come se si trovasse sempre nel mezzo!!
No su quello non ne sono sicuro... Te hai provato a farlo curavare verso destra o sinistra? Oppure hai anche provato a farlo curvare verso l'alto o il basso? Perchè facendolo curvare verso l'alto o il basso dovrebbe muoversi lo stesso perchè i magneti laterali rimangono sempre alla stessa distanza!
io l'ho fatto curvare sia a destra che a sinistra ma non in basso o in alto. non credo che cambi molto però ... ma visto che hai il setup pronto dovresti provarci (a questo punto la guida del magnete carrello può benissimo essere un braccio oscillante tipo pendolo)
Infatti è proprio quello che avevo pensato... Io invece credo che cambi per il semplice motivo che se lo fai curvare a destra o sinistra, i magneti che sitrovano internamente sono sfalzati rispetto a quelli esterni, e in più la loro lunghezza è diversa.
Facendolo curvare verso l'alto o verso il basso funzionaaaaaa!!! Il magnete centrale si muove come prima, il mio dubbio rimane però sulla chiusura del circuito... secondo me chiudendolo non si muoverà più
innanzitutto evita di fare il rabdomante. poi dovresti provare a regolare il periodo del pendolo senza far variare la circonferenza descritta dal magnete (cercare un'accordatura) - sai come fare?. insomma, si dovrebbe trovare il modo di modificare opportunamente (non so ancora come) la configurazione dello statore (magari metterne diversi) per aiutare il moto del pendolo e fargli recuperare le perdite per artrite. ... o magari uno strano pendolo che riesce a ribaltare il magnete ogni volta che si trova in posizione di massima apertura del pendolo stesso
Si ma non so se lenergia accumulata ce la farà a far ribaltare il pendolo, poi considera che la curva che gli ho fatto fare non è enorme, il punto più alto è a 2,5 cm da terra! Non so se aumentando la curva funzioni ancora, dovrei provare con più magneti, per ora ne ho solo 40, dovrei comprarne altri!
C'è un programma del progetto GNU che fa simulazioni di sistemi in 3D con campi di forza... E' un software professionale open source utilizzato negli ambienti scientifici. Purtroppo non ne ricordo il nome. C'è anche un video dimostrativo da qualche parte su google video.
Ciao a tutti, ho passato parecchio tempo nel simulare il PM3 al computer, il risultato è che NON funziona. Più si aumenta il dettaglio della simulazione e più questo appare chiaro. Per info, guardate quersto thread: http://energierinnovabili.forumcommunity.net/?t=1189631
(purtroppo molte delle immagini e dei grafici che avevo postato sono state cancellati, non ho mai ben capito perché)
Franz, ho letto il tuo thread. Siete arrivati alla conclusione che il magnete mobile risente del campo dell'ultimo magnete del percorso, vorrebbe dire che i magnetini ceramici dei modelli di Compositore e kekko.alchemi si attraggono da 23 e 15 cm di distanza. Mi sembrano un po' troppini...
no no ... è come se l'attrazione fosse "riportata" linearmente di punto in punto lungo il percorso grazie alla particolare configurazione.
x franz5000: complimenti per il lavorone egiziano/faraonico di simulazioni varie (complimenti ovviamente anche a tutti i partecipanti al 3d che hai postato) ... forse però vi siete concentrati solo su una configurazione (come del resto ho fatto io nella pratica) .... a proposito: come fà fab_78 a dire che è indifferente mettere o no i ferri in statore? non è così, l'ho provato e il risultato pratico è ben diverso in fatto di prestazioni.
p.s.: quando dici che non funziona (con un tono un po' frustrato ... posso capire ... dopo tutto quel lavoro) ... ti do ragione, ma solo nel caso di quella configurazione (che in pratica ho provato per vie alterne). Se hai letto i miei post riguardanti la sperimentazione ho sempre fatto notare che ho rilevato che il TOMI track (pm3) funziona solo come motore lineare (ed ora l'ha notato pure kekko.alchemi che forse ha trovato pure una nuova soluzione da verificare ma più che altro da simulare in 3 dimensioni).
ok ... scaricati ... ma che casino usare questi software! sono troppo ostili ... non c'è un programma con l'interfaccia utente stile solitario di windows? farò le simulazioni coi magneti veri appena avrò tempo
No, non solo per metà, per due metà! Mi spiego meglio... Il magnete parte e accelera fino a metà, poi rallenta, e li la forza è zero cammina solo perchè ha la spinta, poi superata la metà accelera nuovamente per poi fermarsi all'uscita!!
confermo i risultati di compositore e di kekko.alchemi
In questi giorni sono stato un pò occupato, sto portando avanti diversi progetti...
Cmq chiamatemi pure kekko, stavo pensando se sul carrello centrale monto due magneti, uno con polarità inversa all'altra, in modo che uno tira in un verso e uno nell'altro, e poi metto uno schermo movibile come quello di Steorn?? Può funzionare?
Lo schermo si muoverebbe da solo, quando il carrello sta per finire la sua corsa, una specie di leva sposta lo schermo, e così il carrello è pronto a tornare indietro!!
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