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Vi presento il mio primo progetto!

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  • Vi presento il mio primo progetto!

    Ciao a tutti

    dopo un po di mesi di studio, osservazione di tutte le vostre esperienze e progettazione ho messo alla luce anche grazie ai vostri consigli il mio primo progetto di autocostruzione. Per ora mi sono soffermato sul generatore (statore, rotore, e impianto elettrico di base)


    IN QUESTO LINK TROVATE GLI ULTIMI AGGIORNAMENTI SUL MIO PROGETTO CHE PER VARIE RAGIONI HO MODIFICATO.


    ULTERIORI MODIFICHE DEL 13/12/2007 Forse definitive.....

    BUONA LETTURA <img src=">



    Descrizione:

    - Doppio rotore in ferro diametro 37cm spessore 1cm
    - 48 magneti niodimio 25x60x10mm 24 per disco
    - 18 bobine Altezza 64mm, lato alto46mm, lato basso 30mm, foro circa 9 x 35 mm, spessore 10mm
    - Filo rame smaltato da 1.6mm (circa 60spire) 7 a 8 metri ci cavo per bobbina circa
    - Statore in resina (stò valutando se far uscire tutti i fili esternamente o no)

    Progetti 2d che ho realizzato:
    Questo è quanto ho progettato fino ad oggi e come sapete dai miei primi post non essendo un tecnico
    ne in meccanica ne in elettricità ne in niente spero di non aver commesso errori da principianti <img src=">
    Per gli impianti elettrici ho cazzeggiato con motori passopasso di stampanti e diodi per capirci dipiù.

    Schema rotore e statore
    image

    Schema statore 3 e 6 fasi
    image

    Schema statore 3 e 6 fasi con magneti
    image

    Schema elettrico 3 fasi
    image
    Modifiche apportate allo schema il 25/10/2007 con l'aiuto dei forumisti
    image

    Schema elettrico 6 fasi
    image
    Modifiche apportate allo schema il 25/10/2007 con l'aiuto dei forumisti
    image

    Simulazione rotazione 24 magneti
    su statore 18 bobine [GIF ANIMATA]

    image

    Che ne pensate può funzionare? :unsure:

    Sono indeciso se effettuare il collegamento delle bobine esternamente allo statore o farlo internamente sotto resina.
    Sono anche indeciso se utilizzare lo schema elettrico a tre o sei fasi.
    Ho realizzato questo progetto sperando in circa 150 giri al minuto tenendo presente il vento che soffia dalle mie parti.
    Non ho ancora calcolato quanto potrebbe produrre perchè non ho ancora capito/studiato... :shifty:
    ...come si fa ma ho intravisto delle formule :wacko:

    Senza impegno mi dite un po cosa ne pensate <img src=">
    Io comunque sono ottimista!

    A presto
    GioWeb

    Edited by Gioweb - 20/12/2007, 00:16

  • #2
    Bel lavoro gio, sembra tutto ok.
    Quanti Volt avresti intenzione di tirar fuori??
    Te lo chiedo perchè il mio alternatore con 32 magneti(16+16) e 12 bobine da 76 spire a 80 giri al minuto fa 24 Volt quindi se usi il sistema a 3 fasi potresti fare meno spire, altrimenti ti conviene usare 6 fasi per avere cosi più ampere.

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    • #3
      ciao gio hai il metodo di costruzione completo?tutte le misure?

      fammi sapere che me ne rifaccio un altro.
      il micro con quei motorini brushless non rende tantissimo.
      ne vorrei fare uno decente.
      *** Firma irregolare rimossa d'ufficio ***

      Commenta


      • #4
        ma se i magneti sono disposti con i poli ialternati in ogni fase non dovresti avere corrente alernata? in tal caso non sarebbe più giusto usare ponti raddrizzatori invece che diodi?

        Commenta


        • #5
          CITAZIONE (ADI77 @ 22/10/2007, 09:52)
          Bel lavoro gio, sembra tutto ok.
          Quanti Volt avresti intenzione di tirar fuori??
          Te lo chiedo perchè il mio alternatore con 32 magneti(16+16) e 12 bobine da 76 spire a 80 giri al minuto fa 24 Volt quindi se usi il sistema a 3 fasi potresti fare meno spire, altrimenti ti conviene usare 6 fasi per avere cosi più ampere.

          Penso di ottenerne 24 con un numero di giri basso. Come vedi ho cercato di ottimizzare la geometria e la proporzione dei componenti.
          A parità di giri cosa cambierebbe utilizzando lo schema a tre fasi rispetto a quello a sei?
          (L'assorbimento di un diodo come quello nello schema è 0.30v)

          Ciao
          Gioweb


          CITAZIONE (cento50 @ 22/10/2007, 11:37)
          ciao gio hai il metodo di costruzione completo?tutte le misure?

          fammi sapere che me ne rifaccio un altro.
          il micro con quei motorini brushless non rende tantissimo.
          ne vorrei fare uno decente.

          No per ora ho progettato solo questi componenti di cui ho tutte le misure (quelle importanti le ho inserite nella descrizione e nei disegni) appena riesco le scrivo in dettaglio sui disegni.

          Sono daccordo con te su i motorini brushless che comunque mi sono serviti tantissimo per le prove di misurazione con il multimeto.

          Il mio fine è quello di creare un generatore che possa alimentare un'appartamento :lol: ma andiamo per gradi...

          Ciao
          Gioweb

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          • #6
            Nello "schema" a tre fasi hai 6 bobine in serie (A1-A6 ... es) , in quello a sei hai 3 bobine in serie (A1-A3) ergo lo schema a tre fasi fornira' una tensione doppia di quello a sei. Di contro la corrente a sei fasi sara' doppia di quella a tre. (Non proprio ma per il momento prendila cosi').
            Riguardo ai diodi ... attenzione perche' stiamo andando su di corrente, gia' la figura dei diodini cosi' come si vedono fa intuire che non ci siamo come corrente ... marca modello del diodo/i?
            Per il resto ... gran bel progetto ... le bobine piu' sottili le fai piu' tensione avrai a parita' di spire data la possibilita' di avvicinare ulteriormente i magneti.
            2 KW per un appartamento ... da un generatore del genere sarebbero sicuramente ottenibili ... dipende a che velocita' di rotazione si vogliano ottenere.

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            • #7
              CITAZIONE (scu @ 22/10/2007, 13:15)
              ma se i magneti sono disposti con i poli ialternati in ogni fase non dovresti avere corrente alernata? in tal caso non sarebbe più giusto usare ponti raddrizzatori invece che diodi?

              Questo non lo so? Ma i diodi non ono dei raddrizzatori? I magneti sono alternati N/S

              FFFFFFFFFFFFFFFFFF
              NSNSNSNSNSNSNSNSNS

              SNSNSNSNSNSNSNSNSN
              FFFFFFFFFFFFFFFFFF

              I diodi che ho inserito mi servono per rettificare la direzione della corrente delle bobine tutta in un verso. Dovrebbe funzionare :blink: ma se avete delle soluzioni migliori/critiche/consigli/perplessità sono ben accete ^_^ . Ho pubblicato tutti i disegni per questo motivo, non volevo solo scrivere senza fare esempi pratici.

              Ciao e a presto
              Gioweb

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              • #8
                CITAZIONE (Elektron @ 22/10/2007, 15:47)
                Riguardo ai diodi ... attenzione perche' stiamo andando su di corrente, gia' la figura dei diodini cosi' come si vedono fa intuire che non ci siamo come corrente ... marca modello del diodo/i?

                Ciao Elektron grazie per il tuo intervento. Lo immaginavo che non erano ben dimendsionati, ho inserito questo tipo di diodo che ho trovato in un circuito di una stampante ma sicuramente bisognerà prevedere un diodo che possa sopportare tensioni più alte.

                Questi ad esempio potrebbero andare bene?

                Raddrizzatore a ponte,montaggio
                su superficie,trifase,12A 800V,SKD25-08
                image

                Raddrizzatore a ponte, montaggio
                su superficie,monofase,60A 800V,SKB60-08
                image

                Diodo, ponte rettificatore,
                SKB2-02L5A 1.7A 200V
                image

                A parte quelli che ho inserito nei progetti non mi è mai capitato di maneggiarne e
                sinceramente non so neanche come utilizzarli :wacko: all'interno dei miei progetti
                ma mi conforta l'aiuto di tutti voi ^_^

                Ciao
                Gioweb

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                • #9
                  CITAZIONE (Elektron @ 22/10/2007, 15:47)
                  le bobine piu' sottili le fai piu' tensione avrai a parita' di spire data la possibilita' di avvicinare ulteriormente i magneti.

                  La distanza attuale tra i magneti è di 5mm nel punto più vicino. Avvicinandoli ancora significherebbe rimpicciolire anche le bobine. Io volevo invece sfruttare lo spazio che ho lasciato tra le bobine chè è di 9mm per allargarle.


                  Ciao
                  Gioweb

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                  • #10
                    Ovviamente, se tiri fuori tutti i fili dall'alternatore puoi usare i ponti, anzi e' meglio usare i ponti.

                    Ecco lo schema sotto, da rifarlo in ordine. Per il ponte dipende da "quanto tira" l'alternatore. Di quelli che mi mostri sceglierei il 60 A.
                    Te ne serve uno per ogni fase.

                    Nella figura due dei ponti hanno i fili colorati "in aria" naturalmente essi vanno ai fili delle fasi dello stesso colore e sono cosi' per chiarezza, visto che comunque lo schemino e' da rifare ti lascio casomai il compito visto che le tue abilita' di disegnatore sono mooolto migliori delle mie. :lol: image

                    Edited by Elektron - 22/10/2007, 17:33

                    Attached Image

                    Attached Image

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                    • #11
                      ciao Gioweb innanzitutto i miei complimenti per il tuo progetto.
                      a occhio e croce il tuo alternatore dovrebbe fornire sui 80-90 giri circa 48 volt con circa 1 ohm di resistenza collegato a stella a tre fasi.
                      la mia opinione e che prima di fare le bobine dovresti montare il tutto pale comprese e vedere quanto gira, due dischi in ferro da 10 mm con tutti i magneti e pale diventa un po' pesantuccio a farlo girare.
                      se fossi in te farei 200 avvolgimenti con filo da 1 mmq in modo da ottenere la 220 e tramite trasformatori riportarla a 12v, hai meno perdita, piu' efficienza e le bobine sono avvolte in maniera migliore.
                      ps. usa i ponti radrizzatori monofase del tipo della prima figura ma monofase puoi metterli due o piu' in parallelo.
                      ciao

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                      • #12
                        Questo è uno schemino per collegare il generatore trifase con 2 ponti raddrizzarori:
                        image

                        CITAZIONE (erf @ 22/10/2007, 17:09)
                        ciao Gioweb innanzitutto i miei complimenti per il tuo progetto.
                        a occhio e croce il tuo alternatore dovrebbe fornire sui 80-90 giri circa 48 volt con circa 1 ohm di resistenza collegato a stella a tre fasi.
                        la mia opinione e che prima di fare le bobine dovresti montare il tutto pale comprese e vedere quanto gira, due dischi in ferro da 10 mm con tutti i magneti e pale diventa un po' pesantuccio a farlo girare.
                        se fossi in te farei 200 avvolgimenti con filo da 1 mmq in modo da ottenere la 220 e tramite trasformatori riportarla a 12v, hai meno perdita, piu' efficienza e le bobine sono avvolte in maniera migliore.
                        ps. usa i ponti radrizzatori monofase del tipo della prima figura ma monofase puoi metterli due o piu' in parallelo.
                        ciao

                        Erf ti posso garantire che il peso non è un problema, per il semplice fatto che il peso funziona come un volano nel motore a scoppio, ci potrà mettere più tempo a partire ma una volta in rotazione sarà meno sensibile agli sbalzi di vento(il mio generatore compreso la pala pesa 180 Kg).
                        per qiuanto riguarda la 220 non credo sia così facilmente fattibile, non so come e se hai pensato di mantenere i giri costanti per farti mantenere la tensione su 220 Volt, senza poi parlare della frequenza che dovrebbe attestarsi su 50 hertz.

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                        • #13
                          CITAZIONE (ADI77 @ 22/10/2007, 17:18)
                          Questo è uno schemino per collegare il generatore trifase con 2 ponti raddrizzarori:
                          image

                          CITAZIONE (erf @ 22/10/2007, 17:09)
                          ciao Gioweb innanzitutto i miei complimenti per il tuo progetto.
                          a occhio e croce il tuo alternatore dovrebbe fornire sui 80-90 giri circa 48 volt con circa 1 ohm di resistenza collegato a stella a tre fasi.
                          la mia opinione e che prima di fare le bobine dovresti montare il tutto pale comprese e vedere quanto gira, due dischi in ferro da 10 mm con tutti i magneti e pale diventa un po' pesantuccio a farlo girare.
                          se fossi in te farei 200 avvolgimenti con filo da 1 mmq in modo da ottenere la 220 e tramite trasformatori riportarla a 12v, hai meno perdita, piu' efficienza e le bobine sono avvolte in maniera migliore.
                          ps. usa i ponti radrizzatori monofase del tipo della prima figura ma monofase puoi metterli due o piu' in parallelo.
                          ciao

                          Erf ti posso garantire che il peso non è un problema, per il semplice fatto che il peso funziona come un volano nel motore a scoppio, ci potrà mettere più tempo a partire ma una volta in rotazione sarà meno sensibile agli sbalzi di vento(il mio generatore compreso la pala pesa 180 Kg).
                          per qiuanto riguarda la 220 non credo sia così facilmente fattibile, non so come e se hai pensato di mantenere i giri costanti per farti mantenere la tensione su 220 Volt, senza poi parlare della frequenza che dovrebbe attestarsi su 50 hertz.

                          questo e' giusto, non si mantiene la 220v costante, la tensione e' variabile coma anche la frequenza, adottando un trasformatore idoneo sovradimensionato penso che non ci siano problemi.

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                          • #14
                            perdono, ho detto una cacchiata, non ho considerato la resistenza che provocherebbe il trasformatore, rallenterebbe troppo la rotazione del generatore.

                            Commenta


                            • #15
                              MMmmm non non e' esattamente quello il problema connesso all'uso di un trasformatore. Il fatto e' che la frequenza nel caso di un generatore eolico e' variabile entro ampi limiti. Come ben si conosce dall'elettrotecnica, l'area del core di un qualsiasi trasformatore e' inversamente proporzionale alla frequenza ... cioe' i trafo in alta frequenza sono piu' piccoli rispetto agli analoghi per bassa frequenza. Per fare un esempio, se l'area del core e' 10 cm2 a 50 Hz per avere la stessa potenza a 10 Hz detta area dovrebbe essere 5 volte piu' grande.
                              Ecco la formula per l'area del nucleo:
                              image
                              si vede come la frequenza sia al denominatore, per cui frequenze alte consentono aree minori
                              ed in funzione della potenza che si desidera ottenere
                              image
                              piu' alta la frequenza e maggiore la potenza a parita' di area del nucleo.

                              http://en.wikipedia.org/wiki/Transformer_design

                              L'uso di un trafo per la discesa e' consigliabile in ogni caso, ma a mio parere occorrerebbe un condizionamento preventivo della tensione fatto magari mediante l'uso di un inverter posizionato dentro la gondola o nelle vicinanze ... ma siamo gia' sul professionale ...

                              Commenta


                              • #16
                                Ciao Gioweb, ciao a tutti,

                                proprio in questi giorni sto ultimando la costruzione di un alternatore molto simile a quello che vorresti realizzare tu. Devo dire che il progetto è molto impegnativo ma penso e spero che questo tu già lo sappia bene.

                                Per adesso dopo aver visto il tuo progetto su "carta" i consigli che ti posso dare sono i seguenti:

                                Lascia più spazio fra i magneti e inoltre cerca di fare in modo che il centro delle bobine sia quanto più simile come dimensioni rispetto a quella dei magneti. Tutto cio per aver un miglior "rendimento" dell'alternatore.

                                Per quanto riguarda il mio i dati principali sono i seguenti:

                                18 bobine costituite da 70 spire di filo smaltato da 1,35 mm
                                24 + 24 magneti al neodimio 50x25x1,25 mm grado N42
                                Diametro del rotore: 450 mm

                                Presto, se interessano, i dati costruttivi nel dettaglio e le prestazioni elettriche della macchina.


                                Un saluto a tutti
                                <img src="> <img src="> <img src=">

                                Commenta


                                • #17
                                  Grazie a tutti per i suggerimenti e gli esempi postati, appena possibile aggiorno i disegni con le modifiche all'impianto elettrico come mi avete suggerito.

                                  CITAZIONE
                                  cerca di fare in modo che il centro delle bobine sia quanto più simile come dimensioni rispetto a quella dei magneti.

                                  Per paolosport
                                  ciao io utilizzerò dei magneti 60x25x10 mm quindi dovrei lasciare uno spazio interno alla bobina di 60x25? Mi si allargherebbe di molto la dimensione delle bobine <img src="> e di conseguenza del disco di metallo <img src="> Sei certo? io vorrei mantenere contenute le misure del rotore.

                                  Comunque mi interessano molto i tuoi dati costruttivi e le prestazioni <img src="> in fondo i nosrti due alternatori sono parenti stretti :woot:

                                  a presto
                                  Gioweb

                                  Commenta


                                  • #18
                                    ciao paolosport, che tensione avra' il tuo alternatore?
                                    i magneti sono spessi 12.5 mm?
                                    facci sapere perche' anch'io prima o poi passo al 24 poli.
                                    il tuo primo eolico come sta andando?

                                    Commenta


                                    • #19
                                      Io non li metterei troppo distanti i magneti!!

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                                      • #20
                                        .....Si chiaramente c'è un errore di battitura perchè i magneti sono spessi mezzo pollice, quindi 12, 5 mm circa.

                                        Per quanto riguarda AIVLIS2005, il mio primo aerogeneratore, sta andando bene...produce sempre anche se come potenza, dati i venti scarsi dalle mie parti, non è che riesca a tirar fuori chissà quanta energia.....

                                        Un saluto a tutti, presto i dati del mio ultimo alternatore.....

                                        Paolo

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                                        • #21
                                          Ciao a tutti,
                                          scusami Gio se non ho risposto prima alla tua domanda..... rimedio subito.

                                          Un consiglio in tutta tranquillità per ADI, se non sei sicuro di quello che dici non dare informazioni fuorvianti agli altri utenti del forum!

                                          Tornando al problema della distanza fra i magneti e dimensioni del cuore bobina il discorso sta in questi termini:

                                          Per semplicità immagina la bobina inserita nello statore divisa in due parti, lato destro e lato sinistro. Adesso poniamo soltanto due magneti sul tuo rotore (uno per ogni disco).
                                          Cominciamo a far girare il rotore, la prima parte della bobina che il flusso magnetico incontra sarà il lato destro (se facessimo girare il rotore in senso inverso sarebbe il sinistro) e la variazione di flusso su tale lato produrrà una semionda positiva (o negativa) poi il magnete si porta al centro della bobina, che ricalca esattamente le dimensioni del magnete, e li avremo la fine della semionda e quindi tensione uguale a zero, successivamente il magnete prosegue la sua corsa e il flusso magnetico comincia a tagliare il lato sinistro della bobina, adesso avremo il formarsi di una semionda negativa (o positiva).

                                          Se il cuore della bobina non ricalca esattamente le dimensioni del magnete avrai sicuramente una diminuzione di tensione in uscita dovuta alla circolazione della corrente in senso opposto nei due lati della bobina (latoi dx e lato sx) poichè nello stesso istante saranno coinvolti dal medesimo flusso magnetico.

                                          Mi dispiace non poter riuscire a fare dei disegni che spiegherebbero meglio le mie parole (spero sufficientemente comprensibili).....

                                          Ciao, alla prossima....

                                          <img src="> <img src="> <img src="> <img src=">



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                                          • #22
                                            CITAZIONE (paolosport @ 24/10/2007, 15:30)
                                            Un consiglio in tutta tranquillità per ADI, se non sei sicuro di quello che dici non dare informazioni fuorvianti agli altri utenti del forum!

                                            Permettimi Paolo:
                                            considerando che quello che dico lo dico per l'esperienza fatta costruendo il mio alternatore, posso dirti di essere abbastanza sicuro in quanto le mie informazioni sono ricavate da fatti e non da teorie.
                                            Sono d'accordo con te in parte per quanto riguarda le bobine, non hai detto però che è consigliabile far coincidere i 2 magneti con le 2 parti della bobina come in figura in modo che entrino ed escano contemporaneamente dall'avvolgimento:
                                            image
                                            Per quanto riguarda la distanza dei magneti posti sullo stesso disco, sono dell'avviso che più vicino stanno e meglio è in quanto si riduce l'intervallo tra la semionda negativa e quella positiva di cui parlavi tu prima, di conseguenza c'è un aumento di prestazioni;
                                            quelli in figura sono 2 magneti 30X46X10 e una bobina da 76 avvolgimenti, che compongono il mio alternatore che puoi vedere nella mia firma e ti posso garantire che se ne faccio un altro tipo questo cercherò di mettere i magneti in modo molto più vicini tra loro.
                                            Dico se perchè ne sto progettato un altro a flusso tangenziale e non assiale come questo, nella foto sotto metto uno studio che ho realizzato.
                                            image

                                            PS: se tu sei più sicuro di me dimostralo! :P

                                            Edited by ADI77 - 24/10/2007, 16:28

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                                            • #23
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                                              chiaramente io ribadisco che non ho niente di personale contro di te e anzi mi fa sempre piacere il confronto perchè come me (per tua info ho già realizzato due alternatori) sei uno dei pochi sul forum che oltre alle chiacchiere ha veramente creato qualcosa con le proprie mani....

                                              Per quanto riguarda l'argomento devo dire che con il tuo ultimo post mi fai capire che anche tu sai, ma ribadisco che il post precedente di una riga era fuorviante.....
                                              Adesso, senza sconfinare nella polemica non costruttiva ti chiedo cortesemente, visto che non hai problemi con i disegni al contrario di me, di disegnare il caso della bobina con i ralativi magneti proposti da Gioweb e poi di disegnare una bobina fatta bene con il cuore di grandezza uguale al magnete come diciamo entrambi.
                                              Se ralizzarai i disegni di cui sopra sarà più facile far capire a tutti e in particolare a Gio........

                                              Per quanto riguarda il diametro dei dischi rotorici e quello dello statore vedrai anche tu che se le bobine sono fatte bene come proporzioni sarà difficile, con magneti di dimensioni generose, scendere sotto un certo diametro minimo.....

                                              Altra cosa, ampliando il raggio rotorico la frequenza rimane la stessa ma la tensione indotta aumenta, di contro chiaramente anche la coppia resistente è destinata a salire.


                                              Ciao
                                              :P :P :P

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                                              • #24
                                                Ecco i disegni, nel primo ho messo 3 bobine e tre magneti, si può vedere come in un alternatore trifase sulla prima bobina a sinistra i magneti intervengano contemporaneamente sulla bobina mentre sulla prima bobina a destra si puù notare come il magnete entri perfettanente nel cuore della bobina come diceva paolosport.
                                                (l'immagine è stata tratta dal progetto del mio alternatore che poi ho realizzato, la bobina è di 76 avvolgimenti)
                                                image

                                                sotto invece si può vedere come il magnete interseca la bobina non creando cosi un'interruzione tra la semionda negativa e quella positiva.(credo sia questo il concetto che voleva esprimere anche paolosport)

                                                image

                                                In effetti, come dice paolo, rispettando questa regola è impossibile scendere al disotto di un certo diametro, tra l'altro mi sono accorto di aver fatto una cappellata nel progetto del mio nuovo alternatore radiale <img src=:"> in quanto mi è successo senza volerlo che il magnete è più grande del cuore della bobina,

                                                image

                                                beh, poco male, per fortuna che ieri sera ne ho fatto solo 3 di bobine e che ancora non faccio i rotori <img src="> <img src="> <img src=">

                                                Paolo che ne dici??

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                                                • #25
                                                  Ciao a tutti
                                                  mi sa che alla luce di tutti i fatti dovrò radicalmente cambiare il progetto <img src="> ma ho ancora un dobbio e vorrei sentire il parere di tutti! <img src=">

                                                  Come potete vedere dai miei progetti ho dedicato molto tempo alla geometria e alle proporzioni tra bobina e magneti. Osservando il rapporto tra bobina e i miei magneti 60x25x10, il magnete copre in altezza quasi tutta la bobina come potete vedere da questa immagine http://image.forumfree.it/fc/1611956/1192986722.jpg

                                                  Adesso alla luce dei fatti ho disegnato una nuova bobina che dovrebbe avere tutte le caratteristiche di cui parlano ADI77 e Paolosport. vi sottopongo il disegno:
                                                  image

                                                  1. Ho rispettato la proporzione tra dimensione magnete e cuore bobina

                                                  2. Il lato della bobina è spesso 25 come il magnete

                                                  Ma la mia domanda è questa: Se i magneti sono magnetizzati assialmente e rilasciano il loro magnetismo ento e non oltre il loro spessore, non è troppo il rame che non viene neanche sfiorato dal passaggio sopra e sotto la bobina. Quel rame serve solo da conduttore? Come vedete dal disegno la parte che non viene neanche sfiorata è pari al 50% del rame.

                                                  Avvolgendo le 18 bobine in questo modo dovrei ingrandire lo statore a più di 50cm.
                                                  La soluzione forse sarebbe quella di prendere magneti più stretti e lunghi in modo da rispettare i parametri e diminuire il rame non sfiorato. <img src=">

                                                  Che ne dite????

                                                  Ciao
                                                  Gioweb

                                                  Edited by Gioweb - 25/10/2007, 14:37

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                                                  • #26
                                                    CITAZIONE (Gioweb @ 25/10/2007, 12:19)
                                                    Ciao a tutti
                                                    mi sa che alla luce di tutti i fatti dovrò radicalmente cambiare il progetto <img src="> ma ho ancora un dobbio e vorrei sentire il parere di tutti! <img src=">

                                                    Come potete vedere dai miei progetti ho dedicato molto tempo alla geometria e alle proporzioni tra bobina e magneti. Osservando il rapporto tra bobina e i miei magneti 60x25x10, il magnete copre in altezza quasi tutta la bobina come potete vedere da questa immagine http://image.forumfree.it/fc/1611956/1192986722.jpg

                                                    Adesso alla luce dei fatti ho disegnato una nuova bobina che dovrebbe avere tutte le caratteristiche di cui parlano ADI77 e Paolosport. vi sottopongo il disegno:
                                                    image

                                                    1. Ho rispettato la proporzione tra dimensione magnete e cuore bobina

                                                    2. Il lato della bobina è spesso 25 come il magnete

                                                    Ma la mia domanda è questa: Se i magneti sono magnetizzati assialmente e rilasciano il loro magnetismo ento e non oltre il loro spessore, non è troppo il rame che non viene neanche sfiorato dal passaggio sopra e sotto la bobina. Quel rame serve solo da conduttore? Come vedete dal disegno la parte che non viene neanche sfiorata è pari al 50% del rame.

                                                    Avvolgendo le 18 bobine in questo modo dovrei ingrandire lo statore a più di 50cm.
                                                    La soluzione forse sarebbe quella di prendere magneti più stretti e lunghi in modo da rispettare i parametri e diminuire il rame non fiorato. <img src=">

                                                    Che ne dite????

                                                    Ciao
                                                    Gioweb

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                                                    • #27
                                                      CITAZIONE (Elektron @ 22/10/2007, 17:02)
                                                      Ovviamente, se tiri fuori tutti i fili dall'alternatore puoi usare i ponti, anzi e' meglio usare i ponti.

                                                      Ecco lo schema sotto, da rifarlo in ordine. Per il ponte dipende da "quanto tira" l'alternatore. Di quelli che mi mostri sceglierei il 60 A.
                                                      Te ne serve uno per ogni fase.

                                                      Nella figura due dei ponti hanno i fili colorati "in aria" naturalmente essi vanno ai fili delle fasi dello stesso colore e sono cosi' per chiarezza, visto che comunque lo schemino e' da rifare ti lascio casomai il compito visto che le tue abilita' di disegnatore sono mooolto migliori delle mie. :lol:

                                                      Ciao Elektron ho modificato i disegni come mi hai suggerito:

                                                      Schema elettrico 3 fasi MODIFICATO
                                                      image

                                                      Schema elettrico 6 fasi MODIFICATO
                                                      image

                                                      ritieni sia tutto giusto?
                                                      per le 6 fasi ho usato un 30A

                                                      CITAZIONE (cento50 @ 22/10/2007, 11:37)
                                                      ciao gio hai il metodo di costruzione completo?tutte le misure?

                                                      fammi sapere che me ne rifaccio un altro.
                                                      il micro con quei motorini brushless non rende tantissimo.
                                                      ne vorrei fare uno decente.

                                                      Per Cento50
                                                      alla luce dei fatti aspetterei un attimo a postare misure voglio prima definire con ADI, Paolosport e tutti voi la questione delle bobine e dei magneti. ^_^


                                                      Ciao a tutti!
                                                      Gioweb

                                                      Edited by Gioweb - 25/10/2007, 15:42

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                                                      • #28
                                                        In effetti quel rame "SPRECATO" serve solo da conduttore, comunque io in lato della bobina l'ho fatto più stretto del magnete, come puoi vedere dalle immagini sopre, in questo modo il diametro dello statore è più contenuto, comunque aspetterei di sentire che dice paolo.

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                                                        • #29
                                                          CITAZIONE
                                                          comunque io in lato della bobina l'ho fatto più stretto del magnete, come puoi vedere dalle immagini sopre, in questo modo il diametro dello statore è più contenuto,

                                                          hai ragione correggo subito <img src=">



                                                          così il lato della bobina non è più 25mm ma 16mm

                                                          La superfice di rame che sfiora i magneti è di 19.20 cmq
                                                          quella inutilizzata 16.20 cmq

                                                          Ciao
                                                          Gioweb

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                                                          • #30
                                                            E' OK per lo schema (gli schemi), naturalmente ci sono anche altre possibilita' di raddrizzare la tensione in uscita. Tenere i raddrizzatori separati ha il vantaggio di poterli mettere in serie- parallelo senza preoccuparsi troppo della tensione massima raggiungibile ai capi in alternata.
                                                            In applicazioni comuni non avrebbe senso, ma visto che nell'eolico la tensione generata ha variazioni notevoli la soluzione e' preferenziale.

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