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alternatore per applicazione particolare.

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  • alternatore per applicazione particolare.

    Allora, io sono nuovo per quanto riguarda l'eolico, mi occupo di fotovoltaico, però ho un'idea in mente ma per realizzarla mi serve un alternatore particolare.

    Probabilmente me lo dovro fabbricare.

    Mi serve qualche dritta.

    Ora sarò più preciso.

    L'alternatore dovra avere una potenza di 2-3 kw, però deve essere leggero e di forma allungata, come un tubo, il numero di giri dell'elica dipende da quella che devo montare, ancora devo deciderla. ( probabilmente 300 -400 giri/min)

    Che mi consigliate di fare?

    Ho detto praticamente niente, ma se mi date una mano con qualche domanda forse posso farmi capire meglio, ora per me è anche difficile spiegare.
    sigpicI problemi di un impianto cominciano con la porta di una banca e finiscono davanti alla sua cassaforte

  • #2
    okokok

    Mi hanno chiesto di sparare l'idea.

    La mia idea è di fare un aquilone con attaccato dietro una pala eolica, è per questo che mi serve un alternatore leggero, piccolo e possibbilmente simile ad un tubo, per fare meno attrito con l'aria.


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    sigpicI problemi di un impianto cominciano con la porta di una banca e finiscono davanti alla sua cassaforte

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    • #3
      ciao a tutti sono manucelo
      avrei una domanda da porvi magari non centra tanto con l'eolico, ma mi senbra di capire che siete veramente esperti,e ne capite di generatori .
      arrivo al duque, io posseggo un generatore con motore diesel a cui manca "l'eccitatore " sapete dirmi cos'e a cosa serve e se posso eventualmente provare a costruirmelo .... ?
      grazie a tutti apresto

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      • #4
        L'eccitatore serve per alimentare l'elettromagnete del rotore, una volta a regime l'alternatore si alimenta da solo, in pratica una picola parte dell'energia prodotta la usa per alimetare l'elettromagante, in questo modo funzionano gli alternatori delle auto.
        Infatti si usa il termine eccitatore , in quando serve energia dall'esterno solo all'avvio dell'alternatore.
        Originariamente inviato da manucelo Visualizza il messaggio
        arrivo al duque, io posseggo un generatore con motore diesel a cui manca "l'eccitatore " sapete dirmi cos'e a cosa serve e se posso eventualmente provare a costruirmelo .... ?
        grazie a tutti apresto
        Per cosa intendi manca l'eccitatore? che si è rotto o non c'è stato mai?
        per la costruzione, non sò cosa dirti, in quando non è un oggetto ben definito, ma è un operazione che si effettua all'avvio del generatore
        ( nel caso dell'auto l'eccitatore non è altro che l'operazione di girare la chiave nel quadro, in questo modo alimenti l'elettromagnete del rotore dell'alternatore).

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        • #5
          Originariamente inviato da fly71 Visualizza il messaggio
          L'eccitatore serve per alimentare l'elettromagnete del rotore, una volta a regime l'alternatore si alimenta da solo, in pratica una picola parte dell'energia prodotta la usa per alimetare l'elettromagante, in questo modo funzionano gli alternatori delle auto.
          Infatti si usa il termine eccitatore , in quando serve energia dall'esterno solo all'avvio dell'alternatore.

          Per cosa intendi manca l'eccitatore? che si è rotto o non c'è stato mai?
          per la costruzione, non sò cosa dirti, in quando non è un oggetto ben definito, ma è un operazione che si effettua all'avvio del generatore
          ( nel caso dell'auto l'eccitatore non è altro che l'operazione di girare la chiave nel quadro, in questo modo alimenti l'elettromagnete del rotore dell'alternatore).

          grazie mille per avermi risposto
          A dire il vero la storia e piu o meno questa:
          io ho recuperato il gruppo elettrogeno da una fabbrica perhè lo stavano buttado via.. una volta portato a casa l'ho messo in moto e misurando la corrente in ucita risultava 36v su tutte e tre le fasi... ho fatto vedere il gruppo ad un "esperto" e mi ha detto " manca l'eccitatore bisogna trovarne uno" ma non sapeva dirmi bene cosa fosse edove tovarlo.
          Riguadando il generatore oltre ai tre fili delle fasi ci sona enche due fili piu fini che a detta dell'esperto sono quelli che dovrebbe usare l'eccitatore per far eccitere il generatore... non saprei dirti se manca oppure e internamente al generatore. Se conosci il sistema per verificarlo ti sarei molto grato
          grazie apresto

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          • #6
            Originariamente inviato da manucelo Visualizza il messaggio
            g l'ho messo in moto e misurando la corrente in ucita risultava 36v su tutte e tre le fasi... ho fatto vedere il gruppo ad un "esperto" e mi ha detto " manca l'eccitatore bisogna trovarne uno" ma non sapeva dirmi bene cosa fosse edove tovarlo.
            Riguadando il generatore oltre ai tre fili delle fasi ci sona enche due fili piu fini che a detta dell'esperto sono quelli che dovrebbe usare l'eccitatore per far eccitere il generatore...
            diciamo che serve una descrizione un pò più dettagliata del generatore, se in moto ti produce 36V mi vien da pensare che è a magneti permanenti, però se ha una batteria per avviare il motore diesel può darsi che ci sia un circruito che ecciti il rotore in modo automatico e si alimenta dalla batteria.
            Per capire se è un generatore a magneti permanenti o con eccitazione, devi controllare meglio la parte del generatore, in particolare sul rotore se ci sono dei collettori rotativi e la presenza di spazzole o ppure è formato da coppie di magneti

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            • #7
              generatore

              ciao
              potrebbe essersi diseccitato e in questo caso , lo avvii, e poi sulla uscita del 220 v ci colleghi una batteria per 1 secondo ( bastano quelle da 9 volt )
              e vedrai che se e quello , funziona

              Commenta


              • #8
                Originariamente inviato da fly71 Visualizza il messaggio
                diciamo che serve una descrizione un pò più dettagliata del generatore, se in moto ti produce 36V mi vien da pensare che è a magneti permanenti, però se ha una batteria per avviare il motore diesel può darsi che ci sia un circruito che ecciti il rotore in modo automatico e si alimenta dalla batteria.
                Per capire se è un generatore a magneti permanenti o con eccitazione, devi controllare meglio la parte del generatore, in particolare sul rotore se ci sono dei collettori rotativi e la presenza di spazzole o ppure è formato da coppie di magneti
                ok grazie mille questo fine sett proverò a smontare il fondo del generatore e garderò meglio.. un saluto a presto

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                • #9
                  Ciao a tutti,
                  sono nuovo del forum e sto leggendo un pò dei vostri post,
                  non sono un esperto di eolico in senso stretto,ma mi appassiona come qualsiasi branca tecnologica,
                  alcune discussioni sono poi molto..."rinfrescanti"....
                  inoltre ho molti progetti nel cassetto più o meno sviluppati
                  dalla generazione di energia alla trazione elettrica,
                  e molti di questi li ho ritrovati su questo forum .
                  Mi occupo prevalentemente di elettronica ma non dico di no a "lavori di carpenteria" o a fisica più o meno teorica.
                  OK la presentazione é finita !
                  A no! dimenticavo...
                  sono anche ...mefistofelico...he!he!he!

                  Ho notato, leggendo qua e là, che parecchi cercavano il filo smaltato per avvolgimenti
                  oltre ai consigli dati di trovare qualche buon artigiano avvolgitore,
                  posso dirvi che vi sono alcune ditte per corrispondenza che vendono fili smaltati
                  ad es. RS Components (sotto voce :filo in rame isolato) 0.2-1,5mm 120°C,
                  Farnell (Enamelled Copper Wire 0,2-1,5mm) ed ancora Distrelec (filo di rame verniciato 0,1-1,12mm)
                  tutte queste ditte hanno un catalogo elettronico e lo svantaggio delle spese di spedizione
                  (se non siete vicino a qualche loro sede) che comunque superato un tot di spesa (hanno migliaia di
                  prodotti) vi vengono decurtate.

                  Vabbè dopo questa segnalazione (non ho interessi in nessuna di queste ditte..... he!he!),
                  in questa discussione ho letto una cosa un pò preoccupante ...
                  un post di
                  UDOS3 (che saluto di cuore)

                  ""ciao
                  potrebbe essersi diseccitato e in questo caso , lo avvii, e poi sulla uscita del 220 v ci colleghi una batteria
                  per 1 secondo ( bastano quelle da 9 volt )
                  e vedrai che se e quello , funziona""


                  spero vivamente che tu stia scherzando (ma non vedo faccine!!)
                  il tuo consiglio potrebbe avere conseguenze catastrofiche specie se l'uscita a 220 V dovesse
                  (per qualsiasi motivo) riprendere a funzionare (ma anche con 36 volt non cambia molto)
                  con una esplosione istantanea della suddetta batteria !!!

                  Vabbè dopo questo....
                  una tiratina di orecchie anche a FLY71(anche qui un saluto é d'obbligo)
                  ma come ti viene in mente di dire che l'eccitazione é quella roba lì ??!!
                  l'eccitazione in questo contesto (beninteso eh!!....)
                  é la "corrente di armatura" sia che il generatore si sta avviando sia se é in moto !!!
                  si chiama così solo perché senza di essa (o senza il campo magnetico di un qualche magnete)
                  non si avrebbe nessuna generazione di elettricità (se generatore) o di coppia motrice (se motore) !!!
                  e .....l'eccitazione può essere autoeccitazione (no! non é quella roba lì ! ) o anche esterna ....
                  in parallelo o in serie o come combinazione di queste tipologie...ecc....ecc...

                  Per ultimo,
                  provo a rispondere a MANUCELO (ciao)
                  allora....
                  sembra che il tuo generatore non abbia corrente di eccitazione (quei fili sottili staccati)
                  per cui la magnetizzazione residua porta ad avere quei 36V al posto dei 220 V alternati !
                  Quindi quello che manca dovrebbe essere la scheda di controllo della corrente di eccitazione,
                  detta corrente dovrebbe provenire dagli avvolgimenti di uscita previa rettificazione e controllo.
                  Quello che potrebbe essere non chiaro é perché tre fili ?
                  a meno che il controllo non venisse fatto con tre scr direttamente collegati alle fasi di uscita
                  (ah proposito é trifase o monofase ?)
                  Puoi provare (con cautela!!) a mandare in quei fili della corrente con un alimentatore CC variabile esterno,
                  prima però con un tester vedi che non ci sia,fra questi fili e quelli di uscita, nessuna continuità ohmmica!!
                  ed inoltre che col motore acceso non vi sia su detti avvolgimenti ausiliari delle tensioni pericolose
                  (fai attenzione mi raccomando.....ah proposito.... non hai detto che potenza ha questo generatore ).
                  Se l'ipotesi suddetta fosse verosimile allora partendo da pochi volt sull'alimentatore CC,
                  dovresti vedere la tensione di uscita aumentare.
                  Inoltre non sapendo bene come sono collegati questi tre fili, io ci metterei un diodo in serie ad ognuno di loro
                  con il catodo che va verso il filo
                  (in modo da proteggere l'alimentatore) collegando gli anodi insieme e al positivo dell'alimentatore esterno,
                  il negativo di questo andrebbe a massa
                  (sperando che questi avvolgimenti secondari abbiano un capo a massa)
                  oddio che confusione.....

                  Vabbè si è fatto tardi.....
                  (chiaramente UDOS3 e FLY71 ....stavo scherzando....non ho messo faccine perchè sono in Wordpad....he!he!he!)

                  Ciao
                  Mefi

                  Commenta


                  • #10
                    buona sera, ho gia scritto in un altro blog , ma vedo che su questo si è piu presenti , un riduttore epicicloidale non sarebbe una buona soluzione ?saluto tutti e grazie alessandro

                    Commenta


                    • #11
                      Ciao aleover,
                      sì per aumentare i giri andrebbe bene anche il tuo riduttore epicicloidale
                      però usato al contrario....per aumentare i giri all'alternatore....
                      poi non mi ricordo ma detto riduttore é reversibile ?
                      perchè alcuni riduttori (per varie ragioni ...anche di attrito)specie se a più riduzioni....
                      NON sono reversibili....!!
                      se così fosse il rapporto che serve é circa 1/10...

                      Ciao
                      Mefi

                      Commenta


                      • #12
                        riduttore epicicloidale

                        io credo che sia reversibile , adesso mi informo meglio , comunque parlavo di riduzioni di 1/50 1/75 , quindi molto importanti........ mi informo meglio e poi posto la "soluzione". visto che sono un metalmeccanico con 0 esperienza con l'eletricita o pressoche poca ,ma con molto buona manualità , se ci fosse qualcuno di parma o dintorni , si potrebbe creare qualcosa di molto valido . per quanto riguarda la reperibilità dei materiali n ci sono problemi.grazie per l'ascolto

                        Commenta


                        • #13
                          Ciao aleover,
                          allora per il riduttore é facile capirlo ...prova a girare l'albero di uscita
                          e vedi se quello d' entrata gira anch'esso (chiaramente molto viù veloce)
                          se nonostante la tua buona volontà non riesci a girare l'albero di uscita ...
                          allora vuol dire che non é reversibile.....
                          (forse sono stato troppo banale...forse volevi solo dire che non lo avevi
                          sotto mano per fare la prova.....mi sono ricordato solo ora che sei un metalmeccanico)
                          vabbè per le riduzioni quelle che dici tu sono troppe
                          (sintomo anche di più coppie epicicloidali...e quindi ....di non reversibilità...)
                          penso che vadano bene 1/10....1/20 (dipende chiaramente dalla turbina e dal vento...)
                          Ciao
                          Mefi

                          Commenta


                          • #14
                            Si, i riduttori epicicloidali sono reversibili in tutti i rapporti.

                            Ciao
                            Mario
                            Molto urgente: cerco socio: Collaborazione a Milano
                            -------------------------------------------------------------------
                            Mala tempora currunt, non contattatemi piu' per questioni riguardanti il forum, grazie, il mio tempo e' finito.
                            -------------------------------------------------------------------
                            L'energia non si crea ne' si distrugge, ma ne sprechiamo troppa in modo irresponsabile. Sito personale: http://evlist.it
                            Se fate domande tecniche e volete risposte dal forum precise e veloci, "date i dati" specificando anche l'ambiente operativo e fornendo il maggior numero possibile di informazioni.
                            ------------------------------------------------

                            Commenta


                            • #15
                              buongiorno, sono nuovo del forum e vorrei sapere se qualcuno di voi mi sa indicare dove si può trovare un alternatore da 80v, tenendo in considerazione che mi serve per ricaricare un pacco batteria composto da 7 batterie da 12 V. attendo speranzoso

                              Commenta


                              • #16
                                Originariamente inviato da Bellocostruzioni Visualizza il messaggio
                                Allora, io sono nuovo per quanto riguarda l'eolico, mi occupo di fotovoltaico, però ho un'idea in mente ma per..

                                Note di Moderazione:
                                quotatura/citazione integrata vietata dal regolamento (regola 3, app. "d" qua: http://www.energeticambiente.it/misc.php?do=cfrules

                                ciao ti risolvo io il problema molto semplicemente ho solo bisogno di sapere di quanti vols hai bisogno

                                se ti serve un generatore per i 12 o 24 volts ti dico cosa devi usare senza bisogno di eccitazione

                                se vuoi ti dico cosa devi usare al posto dell'alternatore dell'auto

                                ciao ragazzi il migliore alternatore per ricaricare le batterie e il piu semplice e il motore delle bici elettriche non hanno bisogno di eccitazione

                                a bullo' dimmi di quanti ampere hai bisogno e ti risolvo il problema in quattro e quattrotto
                                Ultima modifica di gattmes; 26-04-2010, 14:16. Motivo: unione messaggi consecutivi

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                                • #17
                                  Ciao Manu, ci sono kit ( kristal ,nine) di motori da bici con potenze anche superiori a 250W , la potenza da 250 w è il limite max consentito dal C.d S. per essere classificate come bici letettriche ed esenti da tasse governative, i brushlles hanno 6 fili ( 3 per le fasi e 3 per il sensore hall) e possono essere a presa diretta ( il motore con diametro grande per avere una buona coppia ) o con riduttore planetario ( motore più piccolo predilige maggiori giri) motori CC con solo due fili ( + e -) anche questo con riduttore.
                                  Personalmente eviterei quelli con riduttore c'è un calo di rendimento e per quelli a CC anche se togli le spazzole, bisogna valutare il numero di magneti--> numero di fasi, i generatori monofase sono sconsigliati.,
                                  Se uno deve comprare un motore da bici brushlles( 150-170 euro) per poi modificarlo secondo me non conviene, a quel punto se ne compra uno dal link che ho postato.
                                  Ovviamnete se uno riesce a recuperlo uno a presa diretta a gratisse beh! le cose cambiano.
                                  Un saluto Luigi

                                  Commenta


                                  • #18
                                    ciao luigi io sono un grande appassionato hai ragione per quando riguarda quelli che hanno un riduttore per quanto riguarda quelli a due fili in corrente continua ,si hanno le spazzole e producono corrente continua ma se vuoi evitare le spazzole e far girare l'albero invece dl mozzo ti colleghi lungo il diametro dell'avvolgimento per intenterci sulla piastra dove strisciano le spazzole otterrai cosi una corrente alternata e montare l'elica direttamente sull'albero evitanto inutili sprechi di energia con la moltiplicazione dei giri io ad esempio (dopo aver alzato la tensione con un semplice trasformatore la uso in parallelo con l'ingresso del mio impianto fotovoltaico e cosi scarico in rete

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                                    • #19
                                      ciao fabrizio allora ti do' alcuni dati il motore di una bici elettrica per legge non puo' superare i 250 watt e gira a circa 180 iri minuto oggi ho fatto una prova su banco e ti assicuro che con un carico di 8 lampadine da 24volt a 230 giri minuto mi dava 28.5 volt e 14 ampere= 399 w. per quando riguarda l'immissione in rete ho un impianto fotovoltaico da kw ed un inverter da 3.3 kw con una tensione in cc di circa 150/180 vols basta prendere l'uscita del motore in alternata collegarla ad un trasformatore 220/24 volts ti inserisci sul 24 volts e poi monti un ponte diodi e il gioco è fatto

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                                      • #20
                                        hi

                                        ciao manu,grazie delle info.... per il momento io mi sto' cimentando con un alternatore auto da 2 kw (140 a), il lato elettronica è il mio monte da scalare, cmq. piano piano, con l'aiuto di qualcuno,sto cercando di mettere in opera lo schema di SGF. se funziona è veramente forte. ...per la meccanica nessun problema, i pezzi me li posso anche produrre dove lavoro,(sicuramente le pale, i porta cuscinetti, i particolari piu' piccoli)......dato che sei avanti e piu' esperto in elettronica, qualche consigliuccio o una consulenzate la chiedero'..... ;
                                        bye

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                                        • #21
                                          Manu, da quello che ho capito tu hai un impianto fotovoltaico, con relativo inverter, stai attendo che quel tipo di inverter non gradisce molto le continue variazioni di corrente che può dare un eolico, la tensione è proporzionale ai giri , se ti arriva una raffic a, ti produce un picco di tensione, infatti ci sono in giro inverter specifici per eolico , una soluzione posbile e quella di mettere delle batterie, in questo modo compensano se l'eolico ti spara tensioni alte.

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                                          • #22
                                            ciao luigi con l'inverter non c'e' problema perche ha range di tensione in ingresso molto varie 90/600 volts dc e comunque per sicurezza ho collegato due rele' da 220 volts in serie e si attivano intorno hai 400 volts a un carico fittizzo per frenare l'elica costruita in alluminio (tra l'altro lavorare l'alluminio è il mio lavoro) del diametro di 1.80 cm bipala che ha un po' meno forza ma gira molto veloce. oggi ho trovato buttata in un cassonetto un'altra bici elettrica conto di costruirne un'altro credi con un vento di circa 45 km ora supera i 400 watt ciao un saluto

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                                            • #23
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                                              • #24
                                                ciao a tutti ora che so come inserire gli allegati lunedi vi dimostro come un motore di una bici elettrica da250 watt riesce ad accendere 10 lampadine da 24 volts 60 watt alla tensione di 25/27 volts ciao

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                                                • #25
                                                  :O

                                                  Originariamente inviato da manu66991 Visualizza il messaggio
                                                  ciao a tutti ora che so come inserire gli allegati lunedi vi dimostro come un motore di una bici elettrica da250 watt riesce ad accendere 10 lampadine da 24 volts 60 watt alla tensione di 25/27 volts ciao

                                                  un generatore da 250 watt che produce 1200 watt? non è meglio se lo frigghi direttamente con olio di semi, bello croccante è!!

                                                  scherzo!!!!

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                                                  • #26
                                                    semmai 600 watt comunque è vero se ti capita prova

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                                                    • #27
                                                      Originariamente inviato da manu66991 Visualizza il messaggio
                                                      semmai 600 watt comunque è vero se ti capita prova
                                                      ci credo a fatto che si accendano,cmq........

                                                      come 600 watt?

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                                                      • #28
                                                        Originariamente inviato da manu66991 Visualizza il messaggio
                                                        ciao a tutti ora che so come inserire gli allegati lunedi vi dimostro come un motore di una bici elettrica da250 watt riesce ad accendere 10 lampadine da 24 volts 60 watt alla tensione di 25/27 volts ciao
                                                        ciao Manu, sazi io sono un pò come S.tommmaso.. devo toccare con mano per credere.....
                                                        Allora facciamo un veloce calcolo, affermi di aver acceso tutte quelle lampadine e conclusioni di aver ottenuto 600w, io un pò di tempo fa mi sono documentato sulle bici eletriche perchè per farne una a mio padre , magari comprando un kit e/o facendo le modifiche ad una bici, i motori per bici ( i brushells e presa diretta sicuramente quello che usi te nelle prove) hanno una potenza di 250W o anche superiore a second adle modello, di solito lavorano con pacchi batteria da 36V o 48V , supponiamo di usare 36V cosi abbiamo più Amper nel motore 250/36= 7Amper che circolano nell'avvolgiemnto del motore.
                                                        Tu presumi di ottenere 600W a 25V alora 600/25= 24Amper che circolano nel motore
                                                        Io non ho mai smontato di persona un motore brushlles di bici tu sicuramnte visto che ci smanetti di più con questa roba ,ma ne ho visto molte di foto e non mi sembra che l'avvolgimento dello statore sia fatto da filo che regga 25Amper, dalle foto sembra un filo che non superi i 0,4-0,4mm.
                                                        Se ti ho fatto tutto questo discorso palloso e pe rfarti capire che a volte quando si fanno delle prove cerchiamo di analizzare quello che si e di evitare delle conclusioni affrettate.
                                                        L'unico inchippo nella tua prova e che non hai misurato gli Amper a quel punto hai la vera potenza ( W=AxV) che ti sviluppa il genratore, il fatto di aver accesso 10 lampadine non vuoldire che tutte e 10 puppano 60W a testa, s eil generatore ne produce massimo 300W che succede 5 restano accese e 5 si spengono....
                                                        Un saluto Luigi

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                                                        • #29
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                                                          • #30
                                                            Ascolta manu, sulla linea 220V CC mettici un amperometro e un votmetro e vediamo quanta potenza sviluppa realmente questo generatore, se ne sviluppa circa 600W , uhm... vuoldire che non hai un modello da 250W ma forse un modello con potenza maggiore.

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