Un saluto a tutti
premetto : non sono uno scienziato ne un ingegnere, tutto quello che vi illustrerò l'ho fatto passando le nottate su internet e leggendo siti e forum interessanti come questo a cui mi sono appena iscritto.
Tra le varie cose mi occupo di volontariato in Africa ed ho montato molti micro-impianti fotovoltaici ed eolici ed ho sperimentato sulla mia pelle l'arte di arrangiarsi. Proprio in uno dei miei viaggi ho conosciuto un personaggio che mi ha parlato dell'HHO, l'argomento mi ha affascinato. Tornato in Italia, insieme ad alcuni amici, ci siamo messi su internet trovando pareri molto discordanti e, non abbiatene a male, anche sui forum, poca chiarezza, tante polemiche, bufale, conflitti personali e pochi riscontri tangibili. Per me uomo non-accademico l'unico modo per capirci qualcosa è stato quello sperimentale. Premessa nr. 2 : sto collaborando all'organizzazione di una manifestazione sul tema energie rinnovabili e sostenibilità e vorrei presentare un'analisi semplice e concreta di questi sistemi.
Ho comprato un kit pronto in Europa e l'ho montato su un fuoristrada prototipo (motore Suzuki 1600 16V i.e.) che stiamo usando come "laboratorio". Si tratta di una comune dry cell 21 piastre 12V, schema + NNNN - NNNN + NNNN - NNNN +, gestita da un PWM con efficienza ottimale dichiarata a 12A. Con il metodo della bottiglia, qui appreso, ho misurato circa un litro al minuto, assorbendo tra i 9 e gli 11A. Modificando la soluzione (KOH) aumenta la produzione ma anche sensibilmente l'assorbimento, fino a 20A.
L'alternatore montato è piccolo, un 60A, ed ho notato che fatica a gestire i servizi, tra cui oltre la cella il verricello elettrico che solo armato si porta via 6A ! Prima di montare un alternatore più potente, che assorbirebbe potenza anche al motore, ho pensato di montare dei pannelli fotovoltaici, per ora ne ho messo uno per provare e ho già recuperato qualche ampere.
Domanda 1 per voi esperti : potrei arrivare a montare 3 pannelli da 200W (cofano, tetto, retro) per totali 600W nominali (a mezzogiorno sereno ), tolto l'argomento costo, avrebbe un senso a livello di efficienza ?
Domanda 2 : il mezzo facendo fuoristrada può inclinarsi molto e la soluzione potrebbe immettersi nel tubo che porta l'HHO all'aspirazione, c'è la valvola di non ritorno, ma non credo fermi il liquido, che succede se la soluzione va nell'aspirazione ? monto un decantatore per sicurezza ?
Domanda 3 : vorrei misurare bene il consumo, dove potrei acquistare un flussometro per carburanti ?
La prossima settimana porterò il mezzo da un pompista che mi dice avere strumenti adatti per misurare ad impianto HHO acceso e spento come variano i gas di scarico ... se variano ! Non mancherò di pubblicare i dati ottenuti.
Domanda 4 : Mi potete segnalare quali parametri in particolare devo monitorare ?
Domanda 5 : Il prototipo non è targato e circola in aree private, se funzionasse (minori emissioni nocive ed abbattimento dei consumi) il sistema sarebbe legalmente utilizzabile su strada montato su mezzi "normali" ? Il produttore del KIT, marchiato CE, dice di sì ... "non chiedere all'oste se il vino è buono" ...
Ringrazio anticipatamente per le risposte e per quanto già appreso da voi.
premetto : non sono uno scienziato ne un ingegnere, tutto quello che vi illustrerò l'ho fatto passando le nottate su internet e leggendo siti e forum interessanti come questo a cui mi sono appena iscritto.
Tra le varie cose mi occupo di volontariato in Africa ed ho montato molti micro-impianti fotovoltaici ed eolici ed ho sperimentato sulla mia pelle l'arte di arrangiarsi. Proprio in uno dei miei viaggi ho conosciuto un personaggio che mi ha parlato dell'HHO, l'argomento mi ha affascinato. Tornato in Italia, insieme ad alcuni amici, ci siamo messi su internet trovando pareri molto discordanti e, non abbiatene a male, anche sui forum, poca chiarezza, tante polemiche, bufale, conflitti personali e pochi riscontri tangibili. Per me uomo non-accademico l'unico modo per capirci qualcosa è stato quello sperimentale. Premessa nr. 2 : sto collaborando all'organizzazione di una manifestazione sul tema energie rinnovabili e sostenibilità e vorrei presentare un'analisi semplice e concreta di questi sistemi.
Ho comprato un kit pronto in Europa e l'ho montato su un fuoristrada prototipo (motore Suzuki 1600 16V i.e.) che stiamo usando come "laboratorio". Si tratta di una comune dry cell 21 piastre 12V, schema + NNNN - NNNN + NNNN - NNNN +, gestita da un PWM con efficienza ottimale dichiarata a 12A. Con il metodo della bottiglia, qui appreso, ho misurato circa un litro al minuto, assorbendo tra i 9 e gli 11A. Modificando la soluzione (KOH) aumenta la produzione ma anche sensibilmente l'assorbimento, fino a 20A.
L'alternatore montato è piccolo, un 60A, ed ho notato che fatica a gestire i servizi, tra cui oltre la cella il verricello elettrico che solo armato si porta via 6A ! Prima di montare un alternatore più potente, che assorbirebbe potenza anche al motore, ho pensato di montare dei pannelli fotovoltaici, per ora ne ho messo uno per provare e ho già recuperato qualche ampere.
Domanda 1 per voi esperti : potrei arrivare a montare 3 pannelli da 200W (cofano, tetto, retro) per totali 600W nominali (a mezzogiorno sereno ), tolto l'argomento costo, avrebbe un senso a livello di efficienza ?
Domanda 2 : il mezzo facendo fuoristrada può inclinarsi molto e la soluzione potrebbe immettersi nel tubo che porta l'HHO all'aspirazione, c'è la valvola di non ritorno, ma non credo fermi il liquido, che succede se la soluzione va nell'aspirazione ? monto un decantatore per sicurezza ?
Domanda 3 : vorrei misurare bene il consumo, dove potrei acquistare un flussometro per carburanti ?
La prossima settimana porterò il mezzo da un pompista che mi dice avere strumenti adatti per misurare ad impianto HHO acceso e spento come variano i gas di scarico ... se variano ! Non mancherò di pubblicare i dati ottenuti.
Domanda 4 : Mi potete segnalare quali parametri in particolare devo monitorare ?
Domanda 5 : Il prototipo non è targato e circola in aree private, se funzionasse (minori emissioni nocive ed abbattimento dei consumi) il sistema sarebbe legalmente utilizzabile su strada montato su mezzi "normali" ? Il produttore del KIT, marchiato CE, dice di sì ... "non chiedere all'oste se il vino è buono" ...
Ringrazio anticipatamente per le risposte e per quanto già appreso da voi.
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