Ciao a tutti, vi scrivo nella speranza di ricevere qualche vostro parere circa l'impianto di riscaldamento che dovrei scegliere sulla nuova abitazione.
Premesso che ho cercato un po nel forum ma sono andato ulteriormente in confusione.
Dunque, il prossimo giugno andrò ad acquistare una nuova abitazione in classe energetica A con struttura portante in legno.
E' una villetta a schiera esposta su 3 lati con piano terra + primo + interrato, totale 115mq + 40mq di garage (quest'ultimo non riscaldato). (zona climatica E)
E' presente il riscaldamento a pavimento sul piano terra + primo, mentre l'interrato verrà riscaldato (al bisogno) con un fancoil Aermec FCZ401.
Inoltre è presente un piccolo fotovoltaico di "supporto" da 1,5kw.
Il raffrescamento sarà tramite climatizzatore Daikin FTXM-M dual split (uno per piano), che all'occorrenza potrei anche usare per il riscaldamento nelle mezze stagioni come faccio ora.
Veniamo al dubbio. L'impresa mi da la possibilità di scegliere se produrre l'acqua calda sanitaria + riscaldamento a pavimento tramite due opzioni:
Sarei tentato dalla pdc ma non ho competenze a sufficienza per poter decidere.
In questo momento andrei di caldaia a metano, ma semplicemente perché non ho idea dell'impatto a livello costi (bollette) di una pdc.
Da considerare che siamo fuori di casa tutto il giorno, rientrando verso le 18 ci basta trovare un minimo di temperatura senza far funzionare i riscaldamenti tutto il giorno in maniera intensiva.
Secondo voi quale sarebbe la soluzione più economica a livello di consumi, considerando che in questo momento posso scegliere una delle due opzioni praticamente a costo zero?
Grazie a tutti in anticipo
Sandro
Premesso che ho cercato un po nel forum ma sono andato ulteriormente in confusione.
Dunque, il prossimo giugno andrò ad acquistare una nuova abitazione in classe energetica A con struttura portante in legno.
E' una villetta a schiera esposta su 3 lati con piano terra + primo + interrato, totale 115mq + 40mq di garage (quest'ultimo non riscaldato). (zona climatica E)
E' presente il riscaldamento a pavimento sul piano terra + primo, mentre l'interrato verrà riscaldato (al bisogno) con un fancoil Aermec FCZ401.
Inoltre è presente un piccolo fotovoltaico di "supporto" da 1,5kw.
Il raffrescamento sarà tramite climatizzatore Daikin FTXM-M dual split (uno per piano), che all'occorrenza potrei anche usare per il riscaldamento nelle mezze stagioni come faccio ora.
Veniamo al dubbio. L'impresa mi da la possibilità di scegliere se produrre l'acqua calda sanitaria + riscaldamento a pavimento tramite due opzioni:
- PDC Daikin EHVX-C con accumulo da 180lt
- Caldaia a condensazione Beretta Tower Green 35kw con accumulo da 200lt
Sarei tentato dalla pdc ma non ho competenze a sufficienza per poter decidere.
In questo momento andrei di caldaia a metano, ma semplicemente perché non ho idea dell'impatto a livello costi (bollette) di una pdc.
Da considerare che siamo fuori di casa tutto il giorno, rientrando verso le 18 ci basta trovare un minimo di temperatura senza far funzionare i riscaldamenti tutto il giorno in maniera intensiva.
Secondo voi quale sarebbe la soluzione più economica a livello di consumi, considerando che in questo momento posso scegliere una delle due opzioni praticamente a costo zero?
Grazie a tutti in anticipo
Sandro
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