Il motore a potenziale elettrostatico - EnergeticAmbiente.it

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Il motore a potenziale elettrostatico

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  • Il motore a potenziale elettrostatico

    guardate qì

    http://www.na.iac.cnr.it/settimana/enenv/e...rgy/elstmtr.htm

    secondo voi funziona?

    e se sì che proporzioni deve avere per avere un rendimento acettabile?

  • #2
    Direi che puo' funzionare.
    E' presentato dal CNR, dovrebbe essere stato vagliato almeno da due persone prima di pubblicarlo.

    Sulle dimensioni non mi pronuncio. Occhio a non catturare anche i fulmini!

    Ciao
    Mario
    Molto urgente: cerco socio: Collaborazione a Milano
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    Mala tempora currunt, non contattatemi piu' per questioni riguardanti il forum, grazie, il mio tempo e' finito.
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    L'energia non si crea ne' si distrugge, ma ne sprechiamo troppa in modo irresponsabile. Sito personale: http://evlist.it
    Se fate domande tecniche e volete risposte dal forum precise e veloci, "date i dati" specificando anche l'ambiente operativo e fornendo il maggior numero possibile di informazioni.
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    • #3
      Io direi che funziona NON TANTO PERCHE' E' PRESENTATO DAL CNR, ma perchè è un normalissimo motore elettrostatico alimentato da un ampio spettro elettromagnetico atmosferico.
      Mi sembra più che altro un idea molto teorico-didattica piuttosto che un qualcosa di vagliato.

      Anch'io sostengo che può funzionare, ma non per referenze.

      p.s.: l'antenna e la presa a terra OK ... il motore in sè, si potrebbe provare nella realtà vari modelli di motore elettrostatico (ne esistono tanti senza spazzole .... eviterei le spazzole in questi casi ... frenano)

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      • #4
        La parte ingannevole di questo progetto è che nell'illustrazione vi è una minuscola antenna collegata a un enorme motore. Ho spesso misurato le tensioni che ricavavo da un'antenna verticale di 7.3 metri che possiedo sul tetto,e ho ottenuto valori abbastanza ridicoli. Nella realtà delle cose,si puo' ottenere un discreto movimento rotativo se l'antenna ha misure superiori ai 300/400 metri,in quel caso la cattura ionica avviene con discreta continuità,specie in giornate ventose/piovose. Nella pratica,la stesura di un siffatto cavo diventa abbastanza problematico per chi abita in città. Confermo il rischio di cattura saette atmosferiche come scritto da Mario: proprio ieri un fulmine ha causato la morte di un ragazzo nella mia città,che si trovava al mare;il cielo era sgombro di nuvole,ma l'aria calda ha accumulato cariche tali da originare un fulmine. Meglio premunirsi di uno scaricatore elettrico : son sufficienti due chiodi acuminati con le punte vicine tra loro circa 1cm.Un chiodo andrà alla messa a terra,l'altro chiodo al polo dell'antenna. Nel sito viene indicato di usare l'alluminio,ma nel giro di pochi giorni questo forma una pellicola di ossido altamente isolante,diminuendo drasticamente la tensione erogata. Un mini-generatore eolico giocattolo eroga infinitamente piu' watt di un sistema ad antenna,e soprattutto NON INGOMBRA LO SPAZIO AEREO. <img src=">

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