Direi nessuno, i rischi cominceranno dopo.
Se ne sta parlando anche qui: http://www.energeticambiente.it/legi...vi-2011-a.html

ciao

rischi non ci dovrebbero essere ma ci saranno senz'altro,gli incentivi gravano sulla bolletta di tutti noi e abbiamo già il costo dell'energia alto,in germania nel 2008 la maggiorazione della bolletta per incentivi ha toccato 8,3 miliardi di €,e nel 2009 probabilmente ci saranno altri 4 Gwp da incentivare,se in italia non ci fossero intoppi burocratici nel sud ci sarebbe stato un boom di installazioni su terreni,comunque il rischio che gli impianti FV visti finora con simpatia dall'opinione pubblica possono essere invece additati come sperpero di denaro pubblico, per ingrassare banche e speculatori,dando pretesto ai politici per rinegoziazioni degli incentivi già assegnati e rifilandoci poi il nucleare che ci costerà anche di più.

Il denaro degli incentivi non è "pubblico" cioè NON viene dallo stato, ma dalle nostre bollette, come è già stato sottolineato.
Lo stato (o il governo) può solo provare ad imporre il nucleare per poterci guadagnare attraverso le enormi bustarelle che circolerebbero per tutti i lunghissimi anno dei cantieri.
Lo stesso Conto energia è stato imposto al governo da norme comunitarie, altrimenti sarebbe rimasto ancora nel limbo e di conseguenza i 3miliardi di € l'anno che comunque gli italiani versano già dal '92 con la componente A3 in bolletta, avrebbero continuato a finire unicamente nelle tasche dei gruppi industriali (inutile fare nomi) che gestiscono inceneritori, cogeneratori, centrali ad olio combustibile (tutte energie rinnovabili "assimilate"), tramite i famosi CIP6.
Adesso che questi soldi finiscono anche nelle tasche di privati cittadini o gruppi di investimento esteri che fanno i campi a terra in puglia, i "politici" si iniziano a preoccupare di non poter più avere il "loro" denaro che gira come pare a loro e quindi tirano fuori le previsioni di quanto potrebbe costare l'incentivazione del FV in 20 anni se continuasse cosi "senza ulteriori regole nuove", perchè essi stessi si sono stupiti dello sviluppo che ha avuto il FV in questi anni e stanno cercando di limitarlo.

Visto che tra poche settimane installerò il mio impianto devo preoccuparmi che in futuro potrà essere ridotto il CE e/o annullato/modificato lo SSP ?

x lucenergy

Considerazioni pomeridiane, un po' per piangere un po' per ridere.

1 - Piangere) Siamo in Italia, qundi quando il primo pirla di politico, per rispondere a qualche lobby nuclear incenerista deciderà che è ora di modificare quanto stabilito (ad esempio tagliare la tariffa incentivante già assegnata ad un impianto già realizzato), questo lo proporrà di sicuro;

2 - Ridere) Quando il secondo pirla di politico (diverso dal primo), che magari è nella stessa coalizione o magari no (non cambia nulla), ed il quale oltre che fare il politico avrà qualche consulenza o "cadrega" in un cda di una grossa banca che finanzia impianti FV, vedrà quanto proposto dal primo, dopo un centesimo di secondo bloccherà l'iniziativa, volendo tutelare gli interessi della banca;

Il problema italiano, è che a livello politico è quasi tutto se non tutto populismo e demagogia, ma è d'altra parte anche tutta pastetta (sempre gli stessi ricoprono più cariche, anche in palese conflitto di interessi).

Tu almeno pensa che avrai tolto un bel po' di CO2 dall'aria...

Tora

il CE non cambia, se lo installi entro il 2010 avrai la tariffa fissa per 20 anni.

Al massimo potranno cambiare ancora le regole per lo scambio sul posto... ma deve ancora essere capito bene l'attuale che è in vigore da più di un anno, quindi credo che almeno fino alla fine dell'anno non lo cambieranno.