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Il tungsteno come carburante

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  • Il tungsteno come carburante

    Lo sanno anche i ragazzini che l'ossidazione produce eccesso di calore e quindi energia, un esempio lampante è l'ossidazione dell'idrogeno che produce "ossido di idrogeno" cioè acqua di rubinetto.
    Tramite l'ossidazione dell'idrogeno, gli ingegneri della NASA furono capaci (nel 1969) di mandare delle persone sulla luna.
    I potenti propulsori del razzo erano riempiti di grosse quantità di idrogeno e ossigeno, gli ingegneri della NASA sapevano bene che l'ossidazione dell'idrogeno produce grande energia, per questo motivo scelsero l'ossidazione dell'idrogeno e non (per esempio) l'ossidazione del carbonio.
    L'ossidazione del carbonio è un procedimento chimico meno potente dal punto di vista energetico ma comunque non da scartare completamente, anche il corpo umano scalda se stesso aspirando aria ricca di ossigeno e buttando fuori anidride carbonica secondo la famosa reazione chimica:
    CO2=C+2O.
    Miliardi di anni fa, madre natura scelse la reazione chimica co2=c+2o per fornire energia agli essere viventi, e non scelse la reazione H2O=H+20 che è molto più potente.
    Forse che madre natura è scema ?
    Niente affatto!, l'idrogeno gassoso era ed è raro,e se ci fosse stato (miliardi di anni fa) qualche microorganismo che sfruttava H20=H+2O quell'organismo sarebbe stato eliminato ed estinto perchè non capace di trovare quantità sufficienti di H.

    L'evoluzione è capace di fare degli errori ma è anche capace di correrli e la correzione è brutale, (estinzione).

    Il famoso petrolio contiene carbone e il carbone contiene carbonio, ossidazione del carbonio produce energia, la benzina deriva dal petrolio e quindi possiamo dire che la nostra auto va avanti grazie alla reazione CO2=C+O.
    Però la benzina è molto complessa come struttura molecolare e puodarsi che durante la sua combusione ci siano presenti altri tipi di ossidazione, rigurado agli altri tipi di ossidazione non saprei cosa dire perchè io non sono un chimico.

    Anche il tungsteno si ossida leggerissimamente a contatto con l'aria, ma se lo scaldiamo volutamente fino a farlo diventare incandescente allora l'ossidazione diventa rapidissima ed è rapido anche l'eccesso di calore che si forma a causa dell'ossidazione.

    Però c'è il rovescio della medaglia perchè se io volessi estrarre tungsteno puro dall'ossido di tungsteno dovrei spendere energia; quell'energia di riscaldamento che io in precedenza avevo rubato quando feci l'ossidazione.

    E' ovvio che per andare sulla Luna non conviene ossidare il tungsteno... (che oltre ad essere poco energetico è pure pesante), conviene sempre fare uso dell'ossidazione dell'idrogeno.

    L'ossidazione del tungsteno conviene nei piccoli laboratori ove si vuole studiare il processo chimico dell'ossidazione in materiali speciali, (quali per esempio il tungsteno).

  • #2
    Nel caso tipico del tungsteno la caloria prodotta per mezzo dell'ossidazione ha significato importanto solo se la temperatura raggiunge o supera i 3000 gradi Celsius.
    Posso scaldare il tondino di tungsteno usando la fiamma ossidrica oppure tramite elettrolisi, in ogni caso è indispensabile che più della metà del tondino deve essere immerso nell'acqua perchè poi dobbiamo trasformare il calore in elettricità e per fare questo serve vapore, turbinetta eccetera.
    Qualcuno che sta leggendo qui potrebbe sorridere pensando che è ovvio che l'acqua bolle perchè sto scaldando il tondino, in realtà non tutto il calore proviene dalla fiamma ossidrica ma una parte proviene dalla reazione chimica di ossidazione, senza questa reazione chimica di ossidazione tutto lambaradam non avrebbe senso di esistere.
    La fiamma però indispensabile per accelerare il processo di ossidazione, senza la quale non basterebbe un miliardo di anni per ossidare tutto il tondino.
    Le scorie che si formano sono briciole di ossido di tungsteno che a mio parere non devono essere gettate via perchè il processo è reversibile, cioè io potrei successivamente spendere energia per estrarre tungsteno puro dall'ossido di tungsteno.

    Il fatto di estrarre tungsteno puro dall'ossido di tungsteno non è affatto una novità e anzi è il metodo normale per produrre tungsteno, infatti in natura il tungsteno puro non esiste e si trova sotto forma di ossido.

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    • #3
      E quindi?

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      • #4
        Mi ero dimenticato di dire che idrurazione del tungsteno rende più calore rispetto all'ossidazione, quindi quasi tutto il discorso che avevo fatto in precedenza è sbagliato.
        A parte il fatto che è possibile avere in contemporanea ambedue le reazioni chimiche, cioè idrurazione e ossidazione.

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        • #5
          Si, e quindi...dove vuoi arrivare?

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          • #6
            Chiuderei la discussione, che non riguarda i biocarburanti, OK?

            Ciao
            Mario
            Molto urgente: cerco socio: Collaborazione a Milano
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            Mala tempora currunt, non contattatemi piu' per questioni riguardanti il forum, grazie, il mio tempo e' finito.
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            L'energia non si crea ne' si distrugge, ma ne sprechiamo troppa in modo irresponsabile. Sito personale: http://evlist.it
            Se fate domande tecniche e volete risposte dal forum precise e veloci, "date i dati" specificando anche l'ambiente operativo e fornendo il maggior numero possibile di informazioni.
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