ciao a tutti
scrio dalla provincia di terni
finalmente quest'anno sto completando il mio impianto di riscladamento realizzato con
ALP35 ecofaber
Bollitore COMBI 3 Cordivari 1000l.
caldaia a gas Riello (vecchia per ora la tengo nel futuro vedrò se sostituirla)
l'impianto andrà a servire una casa di 2 zone (piani) riscaldati più un seminterrato (dovè installata la caldaia) nel prossimo futuro.
per quanto riguarda i collegamenti bollitore-caldaia ho seguito il classico schema del manuale. invece per la distribuzione ai piani ho usato una pompa ad inverter comune ai due rami di impianto (uno per zona) dotati di valvola motorizzata.
per non incombere in problemi con ispesl la caldaia a gas è collegata all'impianto solo tramite scambiatore (cosi non sommo le potenze).
mi restano i collegamenti elettrici e i vasi d'espansione
ho queste domande:
1) il manuale chiede un termostato digitale ad isteresi programmabile da montare sul bollitore a comandare la caldaia. ne trovo solo cinesi su ebay ma vorrei qualcosa di un po più sicuro.
2) I termostati di piano andranno a comandare la relativa valvola motorizzata + la pompa di circolazione. questa parte di impianto non deve dialogare con la caldaia o altro vero?
3) ho pensato di installare anche un termostato sul bollitore che nel caso la temperatura dell'acqua di mandata fosse bassa attiverebbe (contestualmente alla richiesta dei termostati di piano) la caldaia a gas per integrare. corretta la soluzione?
3) per l'acqua sanitaria (nel caso finisse la riserva o la caldaia fosse spenta), pensavo di farla comunque passare dentro alla caldaia a gas, la caldaia dovrebbe fare il controllo della temperatura dìingresso ed eventualemtne integrarla giusto?
4) la caldaia è dotata di una sicurezza per sovrariscaldamento impostata a 95°, lo schema che ho seguito mi ha fatto montare una Valvola scarico termico impostata a 90°, ma io che non vorrei far entrare le due sicurezze vorrei montare una sonda termica che nel caso di temperaura elevata (75°? 80°? 85°?) faccia partire una sezione dell'impianto di riscaldamento. avrei problemi?
5) vasi d'espansione. ora ne ho montati 3, chiusi - 1 sul ritorno dell'impianto di riscaldamento 24L. - 2 all'ingresso dell'acqua calda sanitaria del bolltore - 24l. - 3 all'uscita del bollitore- ritorno della caldaia 24L. ma secondo me è poco....
per ora queste risposte poi chiederò consigli sulla gestione della caldaia
appena arrivo a casa vi invio lo shcema dell'impianto.
grazie
scrio dalla provincia di terni
finalmente quest'anno sto completando il mio impianto di riscladamento realizzato con
ALP35 ecofaber
Bollitore COMBI 3 Cordivari 1000l.
caldaia a gas Riello (vecchia per ora la tengo nel futuro vedrò se sostituirla)
l'impianto andrà a servire una casa di 2 zone (piani) riscaldati più un seminterrato (dovè installata la caldaia) nel prossimo futuro.
per quanto riguarda i collegamenti bollitore-caldaia ho seguito il classico schema del manuale. invece per la distribuzione ai piani ho usato una pompa ad inverter comune ai due rami di impianto (uno per zona) dotati di valvola motorizzata.
per non incombere in problemi con ispesl la caldaia a gas è collegata all'impianto solo tramite scambiatore (cosi non sommo le potenze).
mi restano i collegamenti elettrici e i vasi d'espansione
ho queste domande:
1) il manuale chiede un termostato digitale ad isteresi programmabile da montare sul bollitore a comandare la caldaia. ne trovo solo cinesi su ebay ma vorrei qualcosa di un po più sicuro.
2) I termostati di piano andranno a comandare la relativa valvola motorizzata + la pompa di circolazione. questa parte di impianto non deve dialogare con la caldaia o altro vero?
3) ho pensato di installare anche un termostato sul bollitore che nel caso la temperatura dell'acqua di mandata fosse bassa attiverebbe (contestualmente alla richiesta dei termostati di piano) la caldaia a gas per integrare. corretta la soluzione?
3) per l'acqua sanitaria (nel caso finisse la riserva o la caldaia fosse spenta), pensavo di farla comunque passare dentro alla caldaia a gas, la caldaia dovrebbe fare il controllo della temperatura dìingresso ed eventualemtne integrarla giusto?
4) la caldaia è dotata di una sicurezza per sovrariscaldamento impostata a 95°, lo schema che ho seguito mi ha fatto montare una Valvola scarico termico impostata a 90°, ma io che non vorrei far entrare le due sicurezze vorrei montare una sonda termica che nel caso di temperaura elevata (75°? 80°? 85°?) faccia partire una sezione dell'impianto di riscaldamento. avrei problemi?
5) vasi d'espansione. ora ne ho montati 3, chiusi - 1 sul ritorno dell'impianto di riscaldamento 24L. - 2 all'ingresso dell'acqua calda sanitaria del bolltore - 24l. - 3 all'uscita del bollitore- ritorno della caldaia 24L. ma secondo me è poco....
per ora queste risposte poi chiederò consigli sulla gestione della caldaia
appena arrivo a casa vi invio lo shcema dell'impianto.
grazie
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