ecco uno schema semplificato

scusa ma non mi tornano i conti.... sono daccordo sul giro caldaia /puffer, (incrociato) ma non so quello puffer /termo, perchè non incrociare anche questo??? se per qualche motivo la caldaia è spenta (tipo l'accendo 1 volta settimana ) rischio che diventa fredda l'h2o del secondo puffer con il primo ancora caldo....giusto ???

certo, ma se incroci non hai la T° costante, e vanifichi il sistema/volano.
Quindi, difficilmente accendi una volta la settimana quando scaldi i termosifoni........ eheheheheh

quindi avendone una da 5 qil e uno da 10 qli collego caldaia/ piccolo, piccolo / grande.... in modo da avere almeno 10 qli in caso di caldaia ferma...giusto???

bravo..... esatto, casomai posta un disegnino

la vedo meno pratica come soluzione..... comunque visto che l'impianto lo faccio io adesso provo in linea.... poi al massimo con un paio di rubinetti faccio delle prove....intanto mi sto accorgendo che posizionare 10 qli in uno scantinato non sono facili , incomincio a capire chi ha problemi di spazio...e a non capire chi riesce a metterne 30 o 40 , io ne ho 16 ma sono all'aperto ma dove lavora adesso sono da mio fratello(8qli più 5, più 2 di acs) e mi sto dannando per mettere una valvola di sfioro in alto e mi mancano 4 cm , ho dovuto rompere un po il soffitto.....

4ggdi funzionamento......ma la faccenda non mi torna......per me troppo volano termico unitilizzato..... provo a invertire il flusso nel primo volano ed a far il ritorno dei termo nella parte bassa ,sempre del primo.....

ma non sarebbe meglio fare l'ingresso della caldaia in basso (nel primo puffer) e la mandata al secondo puffer nella parte alta del primo (in pratica invertire), in questo modo il secondo puffer prende l'acqua piu' calda dal primo (perchè più in alto)?

è quello che ho intenzione di fare..... evidentemente non mi ero spiegato bene...

giusto, nella fretta........ eccolo corretto

non trovare scuse..... anch'io subito ti ho scritto le mie perplessità......che tu hai smentito..... quindi stavolta hai cannato di brutto , purtroppo non ho a disposizione la pinzatrice per il multistrato altrimenti la userei dove dico io....... il problema è che adesso dovrò pastrocchiare ancora un po attorno all'impianto questione di poco, ma è necessario......l'unica consolazione è che adesso posso dire a chi sai tu che il buon vecchio dottore non si merita tutti i complimenti che gli fanno.......

mia culpa, contento?????????

ciao a tutti
ho una caldaia a legna da 29000k/cal funziona bene da quando ho installato uno scambiatore da 50000k/cal ma vorrei avere + autonomia xchè ora la carico praticamente ogni 4/5 ore
il mio sogno sarebbe quello di montare un puffer solo termo in quanto ho già il boiler x a.s.
qualcuno x caso ha da postarmi lo shema di montaggio e un'esploso di puffer?? per costruirlo in acciaio inox visto che ci lavoro dentro?? grazie

fai una normalissima botte con delle uscite di almeno 1 pollice filettate..... io l'ho fatto con una botte da gpl.fai almeno 4 uscite in basso e 4 in alto(per miglior praticità) ma in realta ne servono solo 4, più 2 /5 per inserire termometri e termostati...leggi qui c'è anche la posizione..... p.s. fallo più grande possibile e con meno pancia possibile(cerca di andare in alto ..)per sfruttare la stratificazionep.p.s. se sei veramente bravo inserisci una bella serpentina la più luga possibile (per aver maggiore superficie) ed elimina lo scambiatore , tutto di guadagnato.....Autocostruirsi il puffer

non è meglio così? il ritorno alla caldaia deve essere da secondo puffer, non dall'impianto...o sbaglio?

botti, boiler, puffer e "fai da te"

Siccome qui si parla di collegare delle non meglio specificate "botti" fra di loro, se non si indica anche quale sia il collegamento impiantistico in uscita un sistema o l'altro son entrambi privi di validità tecnica se non come semplice approccio iniziale.
Per "botti" casarecce forse il meglio sarebbe il passaggio in primis in un boiler (ACS) ed in successione ad un puffer (accumulo volano termico riscaldamento).
Questa soluzione risulta anche semplice per un successivo solare da impiegare in ACS, l'importante è solo non bersi poi l'acqua proveniente dalla caldaia, e quindi non incasinarsi con serpentine immerse o scambiatori vari.

allora io sono un contadino e quindi faccio prima a disegnare e poi scannerizzare...... questo è lo schema che ho fatto io.....VZ sta per valvole di zona, che se sono chiuse fanno passare in circolo l'h2o, quindi il mio ragionamento è questo:tutto freddo: accendo la cadaia una valvola si apre (con il crono) e da il consenso alla pompa che è collegata al puffer di accendersi,ovviamente non si accende perche un termostato a immersione dice che l'h2o è fredda.... la caldaia incomincia a scaldare e accende per la prima volta la sua pompa (che tramite un relè ha sempre la prevalenza su quella che viene dal puffer) a questo punto incomincia a scaldare una zona e il bollitore (che è sempre apert),e per ultimo i puffer se invece la zona e chiusa passa solo dal bollitore e va nel puffer, che piano piano si carica. I PUFFER SONO CARICHI: chiama una zona, accende la pompa del puffer , e appena abbassa la temperatura un'altro termostato chiama alla caldaia, che incomincera a scaldarsi di nuovo, e non appena sarà calda, accenderà la sua pompa e disattiverà quella del puffer, ovviamente una zona non sarà sufficente per scaricare tutto il calore della caldaia che oltre a scaldare termo , bollitore, ricaricherà i 2 puffer. ra so che arriveranno le osservazioni sul fatto che il bollitore è sempre aperto e che quindi in alcuni casi puo anche scaricarsi , funzionando come un terzo puffer, ma per problemi logistici non ho potuto fare diversamente (la caldaia è a 30 mt dal bollitore) , questo è ovviato con il termostato che da il consenso alla pompa puffer tarato a 65 gradi , cio comporta lo spegnimento della suddetta sotto tale temperatura, di conseguenza meno di così non sende.....ovviamente il bollitore ha un contatto , che accende la pompa puffer se sende sotto alla sua temperatura, anche con tutti i crono chiusi.....