Oggi Lore mi ha passato il link con le "regole" imposte dalla regione Lombardia per la classificazione delle stufe, caldaie etc a legna, cippato e pellet.
Allego qualche tabella estrapolata dal documento per evidenziare che si stanno cambiando i paradigmi di classificazione dei generatori a biomassa: si passa
a- dalle massime rese
b- alle minime emissioni.
Voglio dire che, alla fine, avere una caldaia a legna con rese certificate superiori al 88% e 92% per il cippato e pellet (solo 85% per le stufe!) è ormai alla portata di tutti, mentre le emissioni sono particolarmente basse, soprattutto per le 5 STELLE(*****).
Come già detto in altro post, pare che stia accadendo quanto successe anni fa nei motori delle auto, dove per limitare le emissioni di CO e NOx si è dovuto "grassare" di nuovo le miscele aria/carburante aumentando i consumi, a favore delle emissioni.
Una storia che si ripete.
Mi aspetto l' arrivo di filtri ciclonici con sistema elettrostatico per l' abbattimento delle polveri a breve, anche se si perderà qualche punto percentuale di resa.
Immagino che il tutto si allargherà a tutta la pianura padana ... a breve, in seguito al paese.
Che ne dite?
Questo il link al doc: http://www.comune.como.it/export/sit...Allegato-2.pdf
P.S: vorrei che la discussione si sviluppasse sui motivi tecnici e tecnologici per cui certe caldaie rientrano nella massima classe (5 *****) ed altre anche piu' nuove no.
No a discorsi di inquinamento ambientale o dell' aria in quanto tale discussione è già viva e presente in apposita sezione.
Grazie.
Allego qualche tabella estrapolata dal documento per evidenziare che si stanno cambiando i paradigmi di classificazione dei generatori a biomassa: si passa
a- dalle massime rese
b- alle minime emissioni.
Voglio dire che, alla fine, avere una caldaia a legna con rese certificate superiori al 88% e 92% per il cippato e pellet (solo 85% per le stufe!) è ormai alla portata di tutti, mentre le emissioni sono particolarmente basse, soprattutto per le 5 STELLE(*****).
Come già detto in altro post, pare che stia accadendo quanto successe anni fa nei motori delle auto, dove per limitare le emissioni di CO e NOx si è dovuto "grassare" di nuovo le miscele aria/carburante aumentando i consumi, a favore delle emissioni.
Una storia che si ripete.
Mi aspetto l' arrivo di filtri ciclonici con sistema elettrostatico per l' abbattimento delle polveri a breve, anche se si perderà qualche punto percentuale di resa.
Immagino che il tutto si allargherà a tutta la pianura padana ... a breve, in seguito al paese.
Che ne dite?
Questo il link al doc: http://www.comune.como.it/export/sit...Allegato-2.pdf
P.S: vorrei che la discussione si sviluppasse sui motivi tecnici e tecnologici per cui certe caldaie rientrano nella massima classe (5 *****) ed altre anche piu' nuove no.
No a discorsi di inquinamento ambientale o dell' aria in quanto tale discussione è già viva e presente in apposita sezione.
Grazie.
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