Qual'é il modo corretto e piú efficiente di operare questo tipo di impianto? - EnergeticAmbiente.it

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Qual'é il modo corretto e piú efficiente di operare questo tipo di impianto?

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  • Qual'é il modo corretto e piú efficiente di operare questo tipo di impianto?

    Ciao a tutti, vorrei sapere qual'é la gestione corretta dell'impianto della mia nuova casa.
    Magari per voi sembrerá una sciocchezza ma io non ho ancora capito come fare.

    Abitazione ad alta efficienza energetica su 3 piani, con pannelli radianti.
    Ho un accumulatore a cui é collegato il sistema idraulico di distribuzione a mezzo circolatore e 3 vie proporzionale per gestire la temperatura dell'acqua di mandata in base alla curva climatica.
    Il sistema si divide in 3 parti, uno per ogni piano, ed ad ogni piano ci sono le elettrovalvole che intercettano la mandata in ogni singola area.
    Ho termostati o controlli di temperatura in tutti gli ambienti e sono quindi in grado di gestire ogni singola elettrovalvola.
    Ho la centralina di controllo del riscaldamento, con relativa misurazione della temperatura, nella zona giorno ovvero al centro della casa.

    Attualmente la gestione della temperatura e quindi il funzionamento del circolatore é affidato unicamente alla centralina che lo comanda in base alle impostazioni ed alla temperatura della zona giorno.
    Tutto bene se la temperatura che desidero avere nei singoli ambieti deve essere inferiore a quella necessaria nella zona giorno (i termostati possono chiudere la singola elettrovalvola e quindi bloccare la circolazione in quel determinato ambiente.
    Nel caso invece voglia avere una temperatura maggiore in una camera, questo non é attualmente possibile perché se la centralina non lo ritiene necessario, non vi é acqua calda in circolo e quindi non si puó avere questa ulteriore temperatura dove serve (es bagni)

    La mia domanda é quindi la seguente:

    Qual'é la modalita corretta ed efficiente di far operare un sistema di questo tipo?
    devo programmare il circolatore affinche funzioni sempre ed invii sempre acqua ad una temperatura adeguata in base alla curva climatica, fregandomenet della temperatura letta dal termostato della centralina? Ci penseranno poi i singoli termostati a fare le regolazioni puntuali?
    Oppure c'é un'altra soluzione? (ho sentito parlare di regolazione dei flussi ma non mi é chiara la cosa.

    Grazie,

    Alberto

  • #2
    Originariamente inviato da Bertu65 Visualizza il messaggio
    Qual'é la modalita corretta ed efficiente di far operare un sistema di questo tipo?
    devo programmare il circolatore affinche funzioni sempre ed invii sempre acqua ad una temperatura adeguata in base alla curva climatica, fregandomenet della temperatura letta dal termostato della centralina? Ci penseranno poi i singoli termostati a fare le regolazioni puntuali?
    Cos'è che tiene la temperatura nell'accumulo e a quanto lo tieni? Ti serve anche per l'acs?

    Venendo alle tue domande, le mie risposte sono si e no.

    Si, fallo funzionare sempre sulla curva climatica più bassa possibile.

    No, non ci devono pensare i termostati. Se i termostati intervengono a chiudere perché fa troppo caldo vuol dire che stai mandando seguendo una curva troppo alta.

    Alza i termostati al massimo in modo che non intervengano mai e abbassa il più possibile la curva.
    PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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    • #3
      Ciao Sergio,
      è un impianto in carico.
      Il puffer ha in alto ACS ed alle prese intermedie gli attacchi per i pannelli radianti.
      Le temperature del puffer le gestisce la centralina del riscaldamento in automatico cosí come la 3 vie proporzionale che é sul circolatore del riscaldamento.
      Quindi acqua riscaldamento nel puffer e temperatura di mandata ai radianti sono gestite dalla centralina.
      La temperatura puffer per ACS é attualmente settata a 55°
      Per il riscaldamento é in automatico gestita dalla centralina e quindi dipende dalla richiesta e dalla temperatura esterna.

      Se lascio tutte le valvole aperte rischio che quando ho la temperatura giusta al piano terra, rischio di avere le camere al primo piano troppo calde.

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      • #4
        E allora devi chiudere un po i circuiti delle camere, non fermare la circolazione.

        È un impianto caricato da che? Legna?
        PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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        • #5
          Solare, termocamino e gas che confkuiscono tutti al puffer

          Quindi tu dici di regolare le portate nelle camere in modo da diminuire l'apporto energetico, ma di lasciare comunque tutte le elettrovalvole aperte.
          In pratica, se ho capito bene, con un po di pazienza, devo trovare il valore di apertura adatto alle temperature che voglio avere in ogni singolo ambiente rispetto alla temperatura di controllo della zona giorno.

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          • #6
            Esatto, vedrai che non impiegherai molto. Al limite quando hai settato il tutto rimetti i termostati sul piano che vuoi tenere più freddo in caso di apporti gratuiti significativi.
            PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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            • #7
              OK, grazie.

              Tutto chiaro!!

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