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CITAZIONE (mariomaggi @ 4/6/2005, 21:49)
hike,
Forse, ma dato che c'e' un riduttore epicicloidale all'uscita, non ha senso mettere un motore lento.
Credo che il rendimento del solo motore sia ben superiore, forse hai considerato il rendimento del drive+motore+riduttore.
Il motore lento avrebbe senso se si trattasse di un sistema gearless o direct-drive.
Ciao
Mario
P.S.: vi ricordo che un motore brushless SBC aveva azionato molti anni fa la ZER, un'auto elettrica che ha superato il record dei 300 km/ora: ZER
CITAZIONE
il Vectrix è uno scooter che usa un "low speed PM motor" (rendimento dell' 80-85 %)
Forse, ma dato che c'e' un riduttore epicicloidale all'uscita, non ha senso mettere un motore lento.
Credo che il rendimento del solo motore sia ben superiore, forse hai considerato il rendimento del drive+motore+riduttore.
Il motore lento avrebbe senso se si trattasse di un sistema gearless o direct-drive.
Ciao
Mario
P.S.: vi ricordo che un motore brushless SBC aveva azionato molti anni fa la ZER, un'auto elettrica che ha superato il record dei 300 km/ora: ZER
allego ms, non vi vedo piu' nel forum...
SCOOTER ELETTRICO - Ho avuto un contatto interessante con un responsabile della società dove ho acquistato il mio scooter. La mia fonte puo' avere disponibilità di batterie al litio. Il costo pacco batteria per ogni scooter si aggira sugli 800 usd. Il problema è che molte batterie non sono affidabili in quanto escono dalla produzione con difetti di affidabilità, penso che il problema sia a causa della qualità dell'azienda che le produce e non perchè batteria al litio! cmq... ho avuto disponibilità da settembre ad avere un po' di materiale su cui lavorare, mori elettrici da 500 a 1500 w, inverter per la carica, telaio scooter, centralina e batterie... ma quali? Ni.mh, litio...? La mia idea sarebbe quella di modificare il motore portandolo da 1500 w a 4/5000 w con una tensione piu' alta, da 48 v a oltre 96 v., utilizzare batterie piu' performanti (vedi sopra) e sfruttare se possibile un recupero di energia dalla frenata o anche dal semplice rotolamento delle ruote... e poi, sfruttare i led per i gruppi ottici (ho un'amica che li produce... quindi nessun problema). Seconda fase... alleggerire il piu' possibile il telaio riproducendo in copia i vari pezzi in alluminio. Sto' cercando di coinvolgere alcuni docenti dell'università della mia città, potrebbe essere interessante avere la loro collaborazione. Naturalmente si deve cercare di trovare un equilibrio tra prestazioni e costi di produzione che siano accettabili. Che ne pensi?
. E i termini per richiedere l'incentivo stanno per scadere, sicchè questi fondi non andranno a nessuno. E pensare che Prato è uno dei comuni più accaniti contro la lotta all'inquinamento, che appena le polveri si alzano un po qui si blocca tutto, compresi i ciclomotori euro 2. Solo chi va ad elettricità può circolare 
. E nessuno o quasi usufruisce di 750 euro di contributo. Mah, stranezze italiane.
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