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Inizio di un'avventura

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  • #31
    Cara Sara,
    questo e' un portale molto completo e con parecchie informazioni su quello che cerchi. Ricordo di aver visto molte tecnologie utili a questo scopo: Edilportale
    Non conoscendo il tuo caso specifico, non riesco a darti un link piu' specifico.

    Ciao !!!
    Mario

    Edited by mariomaggi - 11/11/2005, 18:24
    Molto urgente: cerco socio: Collaborazione a Milano
    -------------------------------------------------------------------
    Mala tempora currunt, non contattatemi piu' per questioni riguardanti il forum, grazie, il mio tempo e' finito.
    -------------------------------------------------------------------
    L'energia non si crea ne' si distrugge, ma ne sprechiamo troppa in modo irresponsabile. Sito personale: http://evlist.it
    Se fate domande tecniche e volete risposte dal forum precise e veloci, "date i dati" specificando anche l'ambiente operativo e fornendo il maggior numero possibile di informazioni.
    ------------------------------------------------

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    • #32
      Io ho appena fatto una casa prefabbricata. La struttura portante è in legno lamellare e massello. Le pareti sono a sandwich composte di pannelli OSB (legno a fibre incrociate), che racchiudono 18 cm di fibra di cellulosa (carta sfibrata), internamente 6 cm di intercapedine per gli impianti, pannello di fibra di gesso (Farmacell) poi rasatura. All'esterno ulteriore cappotto di 6 cm di fibra di legno, reticella porta intonaco, intonaco. Nel soffitto, 20 cm di fibra di cellulosa. Montaggio della struttura grezza : 3 giorni. Poi impianti, intonacatura, rivestimenti, pavimenti. L'ha fatta la ditta Kager Hisa (Slovenia): http://www.kager-haus.com/ITA/index2.htm
      Altre ditte che fanno strutture simili:
      Wolf System (austriaca) e Rubner (italiana)

      A proposito, se si può intonacare la fibra di legno, a maggior ragione si può intonacare il sughero, basta usare una reticella.

      Il riscaldamento è a parete (marca Planterm), l'impianto solare (tubi sottovuoto 7 mq) + serbatoio a stratificazione è della ditta Consolar (tedesca). Caldaia a condensazione Windagher. Il solare fornisce un'integrazione anche al riscaldamento. Il sistema a parete è predisposto per il raffrescamento, ma ancoro non l'ho fatto (soldi finiti...). In ogni modo montare i pannelli a parete e soffitto richiede un mucchio di lavoro e ti vincola molto. Ad esempio prima di fare un buco nel muro devi fare attenzione e non puoi mettere grandi armadi accostati a pareti riscaldate. Tornassi indietro lo farei a pavimento. Di Consolar sono contento, l'ho scelta perché pensavo a forme integrative di apporti energetici (il serbatoio separato te lo consente), quali ad esempio una pompa di calore geotermica o una caldaia a pellet o a legna. Però, visto che poi ho scelto la caldaia a condensazione (il metano è più pratico), sarebbe stato meglio Solvis, che ha la caldaia immersa nel serbatoio a stratificazione (Solvis credo che sia il top).
      Se invece decidi di fare il solare solo per acs (acqua calda sanitaria) non usare i tubi sottovuoto, non vale la pena (il miglior rendimento dei tubi sottovuoto ha un significato solo d'inverno). Usa i pannelli piani, che si ripagano più rapidamente.

      Dimenticavo, c'è una parete vetrata a sud-est, dunque è una casa passiva. Il fotovoltaico non l'ho fatto, è conveniente solo se riesci a rientrare nel conto energia (o il vecchio contributo).
      L'isolamento di queste case è altissimo (k della parete = 0,18), ma ovviamente sono strutture con poca massa di accumulo e dunque poca inerzia termica, non proprio l'ideale come solari passive (ma puoi sempre aggiungere una parete di mattoni o di piatra per fare accumulo).


      Gli scarichi sono fitodepurati (progettino realizzato da Iridra), sistema di depurazione semplice e a zero energia, grazie a queste piante: cannuccia di palude, iris, tipha.

      Se vuoi altre info scrivimi pure, se vuoi vederla sono in provincia di Milano.

      Dimenticavo, la lavastoviglie l'ho collegata direttamente all'acqua calda (sul libretto c'è scritto che si può fare). La lavatrice la posso alimentare con acqua calda o fredda (ho messo due rubinettini, chiudo uno, apro l'altro), così da poter decidere in base al tipo di tessuto. Qualcuno, in questo forum, mi aveva detto che sono stato fortunato perché alcune lavatrici se alimentate direttamente con acqua calda si bloccano, non ricordo bene perché. Sia la lavastoviglie che la lavatrice sono normali Ariston in classe A comprate in un grande magazzino.

      Edited by Lolio - 30/11/2005, 11:16

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      • #33
        Ciao a tutti

        Sono un'ingegnere edile, del Trentino ........... regione questa dove ormai da anni installiamo pannelli solari, celle fotovoltaiche , cadaie a condensazione, riscaldamento a pavimento non ultimo il riscaldamento a parete capillare e altre tecnologie ......
        utili al risparmio energetico, (non tutto quello che luccica è oro) "queste tecnologie costano ..... più del tradizionale" ma con il passare del tempo il loro gep economico si riduce sempre e inoltre il risparmio d'energia "di soldi" a lungo andare pareggia i conti,

        Con il mio staf. mi occupo della progettazione edile in genere "dalla parte architettonica a quella impiantistica" (per dare il tutto finito), ........ siamo fra i primi che in Italia ha costruito in bio-edilizia e costruzioni prefabbricate lignee,

        a mio parere il top oggi in edilizia abitativa, per ridurre la dispersione termica di un'edificio è la costruzione mista ..... "mi spiego meglio"
        Realizzare la parte interrata o seminterrata "garage, cantina, centarale termica, ecc..." con i metodi tradizionali (cemento armato, muratura in porotherm o termofhon e pareti in calcestruzzo-cellulare ) e la parte dell'abitazione ..... in casa prefabbricata in legno "a gurdarla non noti nessuna differenza rispetto al tradizionale" ma a livello di vivibilità e risparmio energetico sicuramente. (noi stiamo progettanto oggi case a schiera e villette su questa linea).

        Ci sono molte aziende (italiane) che cosrtuiscono case prefabbricate in legno

        es...




        Ciao a Tutti.



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        • #34
          Ciao Lolio! Grazie per il tuo post, beh, grazie anche a tutti gli altri!!!

          Sarò sincerò, sono scettico riguardo le costruzioni in legno. Sono scettico ma non mi giustifico!
          Pensare che la mia casa è realizzata in legno anzichè in cemento e mattoni ma da quel senso di fragilità che mi mette un pò di paura.
          Ripeto, questa mia fissazione non ha giustificazioni!
          Un pò come quando contro il parere dei miei genitori mi sono preso la SMART. VIsta così sembra una scatoletta piccola e fragile, ma solo guidandola si possono apprezzare le potenzialità (non in termini di superprestazioni in velocit&agrave!
          E' comodissima da guidare spaziosa al punto giusto per 2 persone, parcheggi ovunque consuma ed inquina pochissimo. Pensa, è uan CDI ed ho provato a fare più di 30 Km con un litro di gasolio!
          Dico tutto questo perché mi farebbe davvero piacere poter vedere la tua casa (anche solo l'esterno!) per potermi rendere conto di quanto mi possa sbagliare!

          Questa è la mia mail: pxcatt@libero.it se per te non è disturbo possiamo metterci d'accordo!
          Ti ringrazio infinitamente per la gentilezza!

          Chris

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          • #35
            CITAZIONE (Lolio @ 29/11/2005, 16:34)
            Io ho appena fatto una casa prefabbricata.L'ha fatta la ditta Kager Hisa (Slovenia):

            E' possibile sapere indicativamente quanto ti è costata?
            Complimenti per le scelte!!!

            Grazie
            Luca

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            • #36
              Alle utilissime risposte fornite, ne aggiungo una che vi è sfuggita!

              NON è vero che non si può attingere acqua calda sanitaria e da riscaldamento da più fonti termiche! chiaramente fare un impianto "in serie" sarebbe poco pratico ed efficace!

              Caminetto,caldaia, pannelli solari, possono essere benissimo integrati usando un serbatoio di accumulo, in pratica una sorta di grosso "scaldabagno" in cui corrono delle serpentine formate da circuiti di acqua scaldata dalle precedenti fonti di calore. In questo serbatoio si stratifica l'acqua a varie temperature, e la si attinge da vari livelli del serbatoio a seconda della temperatura necessaria. Ovviamente ciò fornisce anche un notevole "volano termico" in quanto anche se fa buio e hai appena acceso il camino hai una buona riserva di acqua calda.

              Il discorso delle lavatrici è che se la temperatura acqua è troppo alta rispetto a quella impostata probabilmente subentra un blocco di sicurezza che salvaguarda il bucato!
              Provate a lavare una vestaglietta di tessuto sintetico o un maglioncino di cashmere agli 80 C° che produce una caldaia! !!! cry.gif

              Basterebbe tuttavia limitare la temperatura in ingresso alla lavatrice (tramite un rubinetto termostatico, o attingendo al livello giusto del sopracitato serbatoio) a 30-35 C° .

              Grazie ai moderni detersivi ed adittivi ad ossigeno etc, questa temperatura basta per la quasi totalità dei lavaggi, e salvaguarda a lungo i vestiti!

              Se propio dovete lavare la tovaglia di lino sporca del cenone di capodanno a base di lambrusco e zampone... basterà comunque relativamente poca corrente per portare l'acqua a 60 C°, rispetto allo scaldare l'acqua prelevata dell' acquedotto (da me 10 C° circa ) ! biggrin.gif

              Edited by marcomato - 3/1/2006, 17:12

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              • #37
                Anche io sono amante delle case "prefabbricate" anche se il risparmio ( immediato) rispetto ad una casa tradizionale non è eclatante... ritengo comunque che una soluzione alternativa, similmente valida (eco-termo-estetic-antisismica ) e maggiormante economica quanto...scontata è il classico legno!

                Ho trovato tempo fa una ditta ( non vorrei fare pubblicità ) RUMENA che ti fa su delle autentiche ville al prezzo di un MONOLOCALE!

                Trattandosi però di una sorta di falegnameria, forniscono poco oltre il legno, che non siano i vetri delle finestre e cardini-maniglie!

                Nei prezzi assolutamente incredibili (tipo 300€/mq) pertanto bisogna considerare che sono esclusi tutti gli impianti con relative certificazioni (in cui però poi ci si può sbizzarrire) gli oneri di edificazione, gli allacciamenti, il getto su cui appoggiare la casa , addirittura eventuali ceramiche-piastrelle ... e bisogna provvedere anche VITTO e ALLOGGIO per gli operai che vengono a montarla! tongue.gif

                Arrangiandosi un poco però sono convinto che si va a spendere comunque molto meno rispetto alle prefabbricate "chiavi in mano".

                Edited by marcomato - 3/1/2006, 17:33

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                • #38
                  Un caro saluto a tutti!
                  Non sono sparito ma sono solo sempre impegnatissimo col lavoro.
                  Seguo continuamente il forum e lo stato di PRE-progettazione della casetta.
                  Ultimamente 2 nuove "opportunità" di eco-energia sono saltate fuori.

                  I vetri: ho un carissimo amico che ha una ditta e vende vetri. Vetri semplici, speciali, stratificati antisfondamento ecc. Mi ha parlato dei vetri termici, a bassa dispersione termica. Ovviamente sono doppi vetri che si dividono tra quelli a camera d'aria (tra un vetro e l'altro logicamente; camera sottovuoto (non certifricati), quelli che contengono un gas (non ricordo che gas sia, forse argon) anche questi non garantiti, o meglio, mi dice che ci sono ditte che li vendono come vetri con gas nobile e poi a lui glieli fanno fare normali. L'acquirente dovrebbe portarli in un centro specializzato per verificare se è stato messo o meno il gas!
                  Il suo consiglio è quello di installare dei vetri con un trattamento particolare, si dovrebbe depositare un ossido (trasparente) che ha ottime caratteristiche isolanti. Purtroppo non abbiamo approfondito vedrò di informarmi meglio!
                  Quel che ha ribadito è che purtroppo c'è gente che vende vetri con certe specifiche che poi in realtà non lo sono... abbiamo approfondito ma è meglio non parlare... wacko.gif sad.gif

                  Caldai "geotherm": non so se questo è il nome esatto. Si tratta di una caldaia che sfrutterebbe la geotermia. Da quel che ho letto quasi tutti possono installarla. Il prezzo (mai indicato!) dipende dalla profondità di posa dei tubi, posa che può arrivare anche a 160metri sottoterra!

                  Per concludere vorrei anticiparvi che sono appena tornato da una riunione nella quale abbiamo discusso della possibilità di iniziare a studiare un metodo per la realizzazione delle celle solari. Aprirò poi un post per chiedere info riguardo ditte che assemblano poi le cellette ed altro...
                  Vorrei precisare che il meeting ha avuto solo scopo di capire cosa ci sta dietro alla produzione di celle. Già noi lavoriamo con un altro materiale, niobato di litio per modulatori ottici.

                  ciao a tutti!

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                  • #39
                    Grazie, per aver condiviso la tua esperienza.

                    ••••••••••••

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                    • #40
                      Io ho costruito una abitazione di circa 150 mq. Ti consiglio di leggere degli ottimi opuscoli che puoi prelevare dal sito dell'ENEA. Personalmente ho costruito con una doppia tamponatura intercalata da una coibentazione di 6cm. Ho avuto anche l'avvertenza di inserire nel massetto dei pavimenti, laddove sotto c'e' il garage e quindi non riscaldato, un altro pannello coibente di cm. 3. Inoltre analogo pannellino, questa volta di cm. 2, è stato posto dietro ai radiatori
                      al fine di evitare dispersioni di calore verso l'esterno. In bocca al lupo per la tua avventura.

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                      • #41
                        Post fresco, fresco eh!!
                        Chi sa come ha concluso khriss75.
                        Comunque anche due anni fa si postava a pera, questo è argomento da Risparmio energetico!!
                        Quando autoconsumiamo 1 kWh di energia del nostro impianto FV stiamo "evitando" di far produrre in Italia 2,43 kWh di energia primaria.

                        Commenta


                        • #42
                          Ciao Khriss, leggo solo ora il tuo post e penso di poterti rispondere e rincuorare su piu' di un argomento.

                          CITAZIONE
                          -Pannelli solari termici (i fotovoltaici sono ancora troppo costosi)

                          Concordo in parte, il costo e' relativo alltilizzo del bene, considerando che sara' la vostra casa per i prossimi 50 anni i pannelli FV non devono mancare, questo di permettera' di crearti una certa indipendenza energetica non indifferente. Per i links rimando l'argomento a chi ne sa piu' di me.

                          CITAZIONE
                          -Riscaldamento a pavimento

                          Per il riscaldamento a pavimento e contando sull'energia prodotta dai pannelli FV ti consiglirei un film elettrico a resistenza. Clicca http://www.thermalu.com/ - mi dispiace che il sito sia in francese - ma troverai persone competenti e molto disponibili.

                          CITAZIONE
                          -Caldaia che possa sfruttare l'acqua già preriscaldata dai pannelli solari

                          Userei l'acqua calda prodotta dai pannelli solari per produrre acqua calda sanitaria e non per il riscaldamento, l'efficenza energetica di tali pannelli richiederebbe una enorme superficie con evidene rialzamento dei costi, quello che sti risparmiare da una parte lo spenderesti dall'altra senza peraltro la possibilita' di sostanziosi risparmitorni economici nel tempo.

                          CITAZIONE
                          -Vasca per la raccolta dell'acqua piovana da utilizzare x irrigazione giardino e magari (forse forse forse) per acqua dei wc (forse sto esagerando???)

                          Nessuna esagerazione, in Francia dove l'acqua costa come la benzina (scherzo ma costa cara) si usano sistemi simili da tempo. Un buon link per partire puo' essere www.arsilac.fr/fr/arsilac-fiche.cfm?idProd=386&idFam=1 ovviamente in francese ma e' scritto anche in inglese. Io aggiungerei la vaschetta dello sciacquone con mini lavandino incorporato (come si usa in Giappone) in modo da lavarsi le mani dopo la seduta con la stessa acqua che la riempie, qualcosa la trovi qui www.la-boutique-du-wc-japonais.com/?clid=CLzgsoGRio4CFSKDZwodT1dfPg e qui en.wikipedia.org/wiki/Toilets_in_Japan. L'ultima e' una pagina di Wiki, circa a meta' c'e' una foto e la spiegazione (spigot...)

                          CITAZIONE
                          -caminetto (sicuramente in taverna e magari anche in sala) che oltre al fattore estetico/romantico <img src="> possa essere d'aiuto al riscaldamento dell'ambiente (utilizzando aria calda... non penso si possa concatenare un sistema pannelli solari-caldaia-caminetto)

                          Si puo' anche se e' piu' costoso, io lascerei perdere. Per il camino con distribuzione nella casa di aria caldai vai a vedere su www.chazelles.com/catalogue/chauffage/index.html. Il camino che io ho installato a casa mia lo trovi su www.chazelles.com/catalogue/cheminees/design/boat.html. Ha un focolare da 2000W e riscaldo una casa di 230 mq.
                          CITAZIONE
                          -lavatrice e lavastoviglie con ingresso acqua calda (che arriverebbe dai pannelli...) che quasi sicuramente dovrò acquistare all'estero

                          Perche' mai? Io uso due lavatrici tradizionali (mica tanto) BOSCH (nuove) con l'acqua calda che proviene dai pannelli solari e la lavastoviglie anch'essa BOSCH ed anche vecchiotta. Non mi sembra servano equippaggiamenti specifici....

                          Ti sono stato d'aiuto?
                          Se vuoi sapere altro contattami e posso darti un piu' fattivo supporto (indirizzi e numeri telefonici).

                          SB


                          PS per il mratore, se metto i links il sistema dice che ho inserito l'URL sbagliato, dove e' l'errore?

                          Commenta


                          • #43
                            QUOTE (SergioBalacco @ 23/8/2007, 00:43)
                            QUOTE
                            -Pannelli solari termici (i fotovoltaici sono ancora troppo costosi)

                            Concordo in parte, il costo e' relativo all'utilizzo del bene
                            QUOTE
                            -Riscaldamento a pavimento

                            Per il riscaldamento a pavimento e contando sull'energia prodotta dai pannelli FV ti consiglirei un film elettrico a resistenza.
                            QUOTE
                            -Caldaia che possa sfruttare l'acqua già preriscaldata dai pannelli solari

                            Userei l'acqua calda prodotta dai pannelli solari per produrre acqua calda sanitaria e non per il riscaldamento

                            QUOTE
                            -caminetto (sicuramente in taverna e magari anche in sala) che oltre al fattore estetico/romantico <img src="> possa essere d'aiuto al riscaldamento dell'ambiente (utilizzando aria calda... non penso si possa concatenare un sistema pannelli solari-caldaia-caminetto)

                            Si puo' anche se e' piu' costoso, io lascerei perdere.
                            QUOTE
                            -lavatrice e lavastoviglie con ingresso acqua calda (che arriverebbe dai pannelli...) che quasi sicuramente dovrò acquistare all'estero

                            Perche' mai? Io uso due lavatrici tradizionali (mica tanto) BOSCH (nuove) con l'acqua calda che proviene dai pannelli solari e la lavastoviglie anch'essa BOSCH ed anche vecchiotta. Non mi sembra servano equippaggiamenti specifici....

                            Ti sono stato d'aiuto?
                            Se vuoi sapere altro contattami e posso darti un piu' fattivo supporto (indirizzi e numeri telefonici).

                            Per il FV e in quale decade rientra dall'investimento, hai presente il termine costo-efficacia.
                            Film elettrico a resistenza, ottimo sostema 1 a 1 consumi 1 kWh e rende 1 kWh, lo sai che hanno inventato le PDC anche in climi freddi riescono a raggiungere COP di 3 consumano 1 kWh e ne rendono 3.
                            Pannelli solari termici che possano preriscaldare l'acqua del riscaldamento a pavimento e integrata da un termocamino, uno degli schemi che adotto spesso nei miei impianti pannelli solari-caldaia-caminetto:
                            http://web.tiscali.it/risparmio_energetico...ino+caldaia.gif
                            Lavatrici tradizionali sai cosa succede ai capi in lana se li lavi a 40°C ed il risciaquo lo fai sempre caldo vero. Confermo occorre comprare all'estero:
                            http://energierinnovabili.forumcommunity.net/?t=5287102
                            Fattivo supporto? meno male che è un post vecchio e l'utente Khriss forse ha già risolto perchè con tutti questi buoni consigli!!!
                            Quando autoconsumiamo 1 kWh di energia del nostro impianto FV stiamo "evitando" di far produrre in Italia 2,43 kWh di energia primaria.

                            Commenta


                            • #44
                              CITAZIONE (dotting @ 23/8/2007, 07:46)
                              Per il FV e in quale decade rientra dall'investimento, hai presente il termine costo-efficacia.
                              Film elettrico a resistenza, ottimo sostema 1 a 1 consumi 1 kWh e rende 1 kWh, lo sai che hanno inventato le PDC anche in climi freddi riescono a raggiungere COP di 3 consumano 1 kWh e ne rendono 3.
                              Pannelli solari termici che possano preriscaldare l'acqua del riscaldamento a pavimento e integrata da un termocamino, uno degli schemi che adotto spesso nei miei impianti pannelli solari-caldaia-caminetto:
                              http://web.tiscali.it/risparmio_energetico...ino+caldaia.gif
                              Lavatrici tradizionali sai cosa succede ai capi in lana se li lavi a 40°C ed il risciaquo lo fai sempre caldo vero. Confermo occorre comprare all'estero:
                              http://energierinnovabili.forumcommunity.net/?t=5287102
                              Fattivo supporto? meno male che è un post vecchio e l'utente Khriss forse ha già risolto perchè con tutti questi buoni consigli!!!

                              Carissimo Dotting, io non sono un esperto di FV per questo rimandavo il pallino ad altri, ma sono un buon utilizzatore perche' tutto quello di cui lui parlava io l'ho realizzato a casa mia (1 e 2).
                              Il film elettrico sottopavimento deve essere inteso a supporto del riscaldamento a legna attraverso il camino.
                              la pompa di calore (PDC) e' efficace ma dipende anche dal tipo di impianto e dai costi.
                              Con quello che spendi per quello ti stendi e consumi per dieci anni con il film sottopavimento (conti alla mano se vuoi).
                              Quando critichi i suggerimenti degli altri accertati di verificare se "gli altri" lo affermano per sentito dire o per esperienza personale perche', credimi, fa moooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooolta differenza.
                              Le mie due lavatrici hanno una valvola termostatica esterna che invia l'acqua secondo il programma di ognuna delle lavatrici.
                              Tutto qui, le lavatrici sono state comprate una in Italia e l'altra (modello successivo) in Francia.
                              La lavastoviglie e' stata acquistata in Italia dodici anni fa ed ancora funziona da dio anche con l'acqua proveniente dai pannelli solari.
                              Ah dimenticavo, hai omesso i costi dei tuoi impianti solari-caldaia-caminetto.
                              Se dai a noi poveri ignoranti un'idea in materia vedi che in molti cambiano idea.
                              Il solo camino (con la districuzione dell'aria calda e il reriscaldamento per uso sanitario dell'acqua) installato di tutto punto io l'ho pagato 14000 euro, il thermalu mince costa 35 euro al metroquadro installato a cui va aggiunto solo il costo del pavimento (io ho teak incollato in tutta la casa, bagni compresi), i pannelli solari mi sono costati 11000 euro (ma io abito a nord di Paris in Francia mentre l'altra casa si trova a sud sulle Alpi Francesi), l'impianto di collegamento e ridistribuzione dell'acqua calda invece e' costato circa 1800 euro ma avevo gia' le canaline pronte (quelle del vecchio riscaldamento) mentre il sistema di recupero acqua piovana, l'innaffiamento automatico estivo (nelle altre stagioni piove un casino gia' di suo) e il sistema pompa distribuzione per gli sciacquoni dei cessi mi sono costati poco meno di 13500 euro, cuve da 20 m3 compresa. Tieni presente che anche la piscina (piccola e rigorosamente in legno e solo a Parigi) utilizza acqua piovana filtrata e recuperata mentre per riscaldare l'acqua utilizzo una PDC con sonde geotermiche a 110 metri di profondita' che poi mi raffrescano una delle case (per l'altra non serve, fa gia' fresco di suo anche d'estate).

                              SB

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                              • #45
                                Un conto è realizzare un impianto un conto è realizzarne centinaia, lavoro nel settore dal 1977.
                                Fin quando il solare FV ha costi di 7000 euro a kW non è conveniente e continuerò a sconsigliarlo ai miei clienti, che non vogliono impazzire con il conto energia.
                                Per il discorso sulle lavatrici credo che nelle discussioni che ti ho indicato si sia dibattuto abbastanza sulla difficoltà nella gestione manuale di un termostato esterno e sulle difficoltà tecnica di far gestire un termostato motorizzato dalla logica interna alla lavatrice,
                                Se ci sei riuscito ti sfido a postare schemi, foto e disegni e poi li fai vedere a Pinetree magari che ha un pò di esperienza di PLC e che li cercava con il lanternino.
                                Per le lavastoviglie niente da dire è noto che quasi tutte possono funzionare anche ad acqua calda, non ne avevo parlato.
                                Il Thermalu costa 35 euro, io faccio spendere mediamente 25 euro a mq. per un impianto a pannelli radianti a pavimento completo che non ha bisogno di alcuna integrazione.
                                Per termocamino faccio installare il Tondo della Edilkamin che costa 1600 euro ivato senza rivestimento, ma completo di accessori, come termostufa la Aqua sempre della Edilkamin che costa 1200 euro compreso di accessori.
                                Per le nuove costruzioni da circa 100 mq. utilizzo una PDC aria acqua con serbatoio di accumulo da 2/300 litri del costo di 2500-3000 euro senza installazione.
                                Caldaia a condensazione e impianto solare termico di primaria marca non costano più di 8000 euro.
                                Con i costi che hai indicato in Italia non avresti neppure un cliente.
                                MODERATI!
                                http://www.evanet.it/casa_attiva/

                                Edited by FernandoFast - 28/8/2007, 17:43
                                Quando autoconsumiamo 1 kWh di energia del nostro impianto FV stiamo "evitando" di far produrre in Italia 2,43 kWh di energia primaria.

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                                • #46
                                  CITAZIONE (dotting @ 23/8/2007, 15:36)
                                  Tenete corte le citazioni!

                                  Caro Dotting,

                                  MODERATEVI!!! Due esperti come voi dovrebbero arrivare ad automoderarsi.
                                  Io non raccolgo provocazioni e il privato resta mio con tutti gli schemi foto e disegni.
                                  Per i costi ti parlo di prodotti di classe, di qualita' e con garanzie di venti anni (che per la Francia e' quasi garantire a vita).
                                  Il mio impianto permette risparmi catatonici, nel solo 2005 spendevamo circa 81 euro mediamente al mese di elettricita' ma avevamo ancora la caldaia a condensazione a gas propano liquido, niente pannelli solari.
                                  Oggi non abbiamo piu' la caldaia a gas, in effetti c'e' ancora ma solo per consumare il gas residuo e la utilizziamo come tampone per il riscaldamento acqua sanitaria finche' finisce il gas. Abbiamo il camino a legna tradizionale chiuso con distribuzione aria calda (riscalda ancora dodici ore dopo aver bruciato l'ultimo ceppo di legna da ardere), c'e' il film thermalu sotto tutti i pavimenti per 20° di temperatura media in aria, abbiamo 6 metri quadri di pannelli solari, la pompa di calore, due frigoriferi e due lavatrici, lavastoviglie, ben 4 computer, piano cucina ad induzione, forni elettrici e di tutto di piu' e spendiamo solo 32 europ mese di energia e, anzi, alla fine dello scorso anno mi hanno anche reso la differenza perche' abbiamo speso meno.
                                  In definita risparmio circa 600 euro all'anno di energia elettrica che sommata ai 1000 di gas che spendevo prima porta il risparmio a circa 1600 euro all'anno.

                                  Non male vero?

                                  SB


                                  PS che dicevi tu?

                                  Edited by FernandoFast - 28/8/2007, 17:45

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                                  • #47
                                    http://energierinnovabili.forumcommunity.net/?t=7455471
                                    LE AFFERMAZIONI ARBITRARIE NON SERVONO A CONTROBATTERE. MODERATEVI. E METTETE I DATI DELLE PERFORMANCE

                                    Edited by FernandoFast - 28/8/2007, 17:48
                                    Quando autoconsumiamo 1 kWh di energia del nostro impianto FV stiamo "evitando" di far produrre in Italia 2,43 kWh di energia primaria.

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                                    • #48
                                      Hai una tua opinione?
                                      Bravo, io ho la mia ed anche la realta' del mio impianto che, sia che a te piaccia oppure no, io me lo tengo.
                                      Sono umile e disponibile ma non ammetto che mi si dica che sono in errore quando quello che affermo lo verifico giorno per giorno a casa mia.
                                      SI vede che la Francia e l'Italia hanno due diverse filosofie per trattare il consumatore.
                                      Che ti vuoi sentir dire?
                                      SB

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                                      • #49
                                        CITAZIONE (SergioBalacco @ 23/8/2007, 16:05)
                                        ------

                                        In Italia persino il governo regala soldi, il 55% di tutte le spese sostenute, per chi sostituisce la caldaia elettrica con una caldaia a condensazione a Metano, persino a che non ha il riscaldamento a pavimento me i classici termosifoni a patto che monta le valvole termostatiche.
                                        Allora non so se qualcuno vuole apertamente dichiarare che abbiamo un governo di imbecilli.

                                        Nessuno ormai mette in dubbio le ottime soluzione PDC proposto da Dotting, visto ormai le innumerevoli discussioni con tanto di prove e links che troverai un pò ovvunque in questo forum.

                                        Allora sicome ho la massima stima delle tue conoscence ed esperienza, mi chiedo come mai il tuo parere in netto contrasto.

                                        Non capisco come fai a trovare per esempio più conveniente l'uso dell'energia elettrica rispetto all'metano, a questo punto bisogna mettere sul tavolo le cifre.

                                        In Italia per scaldare l'acqua costa circa 2,2 a 2,5 volte in più usare l'energia elettrica all'posto dell'metano.
                                        Se poi vuoi sfruttare i panelli voltaici, diventa ancora più grave perchè sfrutti l'energia pagato dallo stato 3 volte il valore per un uso con un pessimo rendimento.

                                        Ma forse in Francia l'energia elettrica costa molto meno che in Italia ed il Metano molto di più, avete il nucleare.

                                        In Italia si paga mediamente €0,16/kWh per l'energia elettrica e circa €0,61/m³ per il metano.
                                        L'energia elettrica e prodotto per lo più da metano, e sarebbe un nonsenso non utilizzare il metano se questo e reso possibile.

                                        Per quanto riguarda la lavatrice, alcuni links mostrano che alcuni costruttori sconsigliano di allacciare l'acqua calda se non previsto dalla lavatrice, a questo punto uno e libero di fare quello che vuole, importante farli presente questo avvertimento.

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                                        • #50
                                          Posso dirci come ho fatto la mia

                                          Isolamento passivo
                                          muri con una fila di mattoni da 27 cm di larghezza, 5 cm di lana di roccia e un'altra fila da 10 cm

                                          Finestre in pvc a 5 camere con vetri doppi con argon e metallizzatura

                                          Tetto in tegola metallica
                                          membrana bituminosa da 4 mm, tavola in legno da 3 cm, 5 cm di lana di roccia, 5 cm di camera d'aria, 3 mm di compensato.

                                          Il pavimento del solaio e realizzato con blocchi di spuma di cemento e ricoperto da una pellicola isolante plastica-alluminio

                                          L'orientamento è con la facciate principale disposta a sud (batte il sole da mattina a sera

                                          Sulla facciata principale c'è una grande terrazza (13 m per 3) chiudibile in inverno con dei pannelli in plexiglass (diventa un pannello solare).

                                          Per il riscaldamento caldaia a gas da 30.000 kal piu' temocamino piazzetta da 3000 kal più una stufa a legna (per ora mai utilizzata). Nella parte giorno ventiloconvettori (caldo/freddo) con termostato che avvia la ventola solo quando la differenza di temperatura nello scambiatore è sufficiente.

                                          Condizionamento. Raffreddamento con scambiatire di calore passivo nella falda a 40 m di profondità (temperatura media 11 °) con serpentina in acciaio (costruita unendo una ventina di tubi flessibili per il gas) e pompa di ricircola da 150 w

                                          Impianto a zone con elettrovalvole e 3 cronotemostati (per avere la temperatura solo nelle zone che servono, es di notte calore nelle camere e bagni e meno caldo nella zona giorno).

                                          4 mq di pannelli solari per acqua calda con tubi sottovuoto e boiler a basse perdite da 400 l ( da marzo a ottobre indipendentemente dalla temperatura esterna c'è acqua a temp >40 °) con uscita del boiler che entra nella caldaia per eventuale integrazione.

                                          700 w di pannelli solari, un generatore eolico da 1 Kw, 27 Kw di batterie ed un guppo disel da 3 Kw (per il primo anno non ho avuto il collegamento alla rete elettrica)

                                          Inverter meta sistem da 6 Kw
                                          Produco circa 1,5 Gw per anno che coprono il 60 % del consumo a pieno regime

                                          Tutte le lampade a basso consumo tutti gli elettrodomestici di classa a

                                          In inverno con temp esterna a -10 con il termocamino che gira di giorno e la caldaia che gira 4/5 ore ho 20 ° che calcolando la superficie (circa 380 mq) non è male.

                                          Sto cercando delle soluzioni per aumentare la produzione elettrica e l'accumulo per essere autosufficienta al 100% (senza il generatore)

                                          Sono a disposizione per scambio di esperienze

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                                          • #51
                                            Come mai hai fatto l'isolazione da 5 cm e 10 cm di mattoni?
                                            Spendendo di meno potevi fare 15 cm di polistirolo!
                                            E risparmiare sul riscaldamento almeno il 50% senza altri complicati meccanismi, come fanno in germania.

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                                            • #52
                                              Premesso che nell'intercapedine tra i due muri passano anche i tubi (senza scapellare Km di mattoni e cemento per gli impianti)

                                              premesso che la lana di vetro non è infiammabile e se riscaldata non emette fumi tossici.

                                              Se si rizza direttamente sul polistirene (sia all'interno che all'esterno) e per caso urti il muro (esendo il polisterolo relativamente morbido e la rizzarura spessa 1 cm) fai il buco con il probabile scollamento della parte di ntonaco circostante.

                                              Figuriamoci poi piantare un chiodo o un tassello ad espansione

                                              A questo punto era ancora più economico sostituire il muro interno con fogli in cartongesso (porcheria per porcheria...)

                                              Inoltre non esite una storia per quanto riguarda la durate del così detto sistema a cappotto. Negi anni settanta si erano usate tecniche simili con alrti materiali (polistirolo) per scoprire poi che dopo 15 anni il materiale degradava e cadeva tutto. I muri di mattoni fatti dai romani 2000 anni fa sono ancora il piedi.

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                                              • #53
                                                non capisco cosa ci deve fare un chiodo a espansione sul muro esterno.La durata del cappotto è praticamente eterna.Io ce l'ho da 15 anni e non da nessun segno di cedimento, anche se dopo 5 anni ho completamente ripagato l'investimento per cui in teoria, nulla mi costerebbe rifarlo ogni 20 anni!Non vedo poi perchè devi toccare il cappotto, a parte i primi metri dove effettivamente qualcuno potrebbe appoggirsi o sfiorarlo per esempio con qualcosa mentre transita.Ma perchè ad asempio la gente prende l'auto con la vernice metallizzata quando potrebbe rovinarla?Poi anche il polistirolo non è infiammabile e non vedo che problema ci potrtebbe essere se come nel tuo caso prima ci fai passare gli impianti.Ti ricordo che i tubi caldi vanno comunque isolati!Poi non emette fumi tossici, e comunque c'è il rivestimento superficiale che lo protegge dal fuoco (ma dalle tue parti passano tutti i giorni col fuoco a incendiare le case?)
                                                Non vedo cosa centri il cartongesso che non ho citato nella mia domanda.

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                                                • #54
                                                  Non contesto la scelta del cappotto,
                                                  personalmente, anche se più costosa, ritengo migliore quella in muratura
                                                  sia per non avere il rischio di dover mettere mano alla rizzatura delle casa (con conseguente distruzione del giardino, ponteggi e muratiri per casa)

                                                  sia perchè il muro in mattoni (con intercapedine in lana di vetro) respira

                                                  Nell'intecapedine oltre a tubi per la climatizzazione (ovviamente isoloati) passano anche quello dell'impianto elettrico. Non dovendo scalpellare i muri ho potuto ultilizzare tubi grossi In modo da non impazzire per far passare i fili. Ho potuto così realizzare 3 canalizzazioni, una per la forza, una per la luce ed una per i servizi

                                                  Ovviamente tutto questo è fattibile per una casa costruita da zero, su una già esistente non è realizzabile

                                                  Inoltre un muro che in totale è spesso oltre 40 cm sacrifica una notevole superficie utile e quindi a senso se la casa è moto grande.

                                                  Infine visto che ho giurato che questa è l'ultima casa che costruiso in questa vita ho cercato di fare il tutto in modo che duri almeno per i prossimi 50 anni
                                                  con costi di gestione (manutenzione, riscaldamento consumi ecc....) il più modesti possibilie

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                                                  • #55
                                                    CITAZIONE (paolot @ 5/3/2008, 11:06)
                                                    muri con una fila di mattoni da 27 cm di larghezza, 5 cm di lana di roccia e un'altra fila da 10 cm
                                                    Nell'intecapedine oltre a tubi per la climatizzazione (ovviamente isoloati) passano anche quello dell'impianto elettrico. Non dovendo scalpellare i muri ho potuto ultilizzare tubi grossi In modo da non impazzire per far passare i fili. Ho potuto così realizzare 3 canalizzazioni, una per la forza, una per la luce ed una per i servizi

                                                    ottima l'idea di sfruttare l'intercapedine per le tubazioni, stavo giusto cercando una soluzione
                                                    del genere.
                                                    però, forse non ho capito bene, nei 5 cm hai fatto passare le canalizzazioni per i servizi,
                                                    ma come hai fatto per aggirare i pilastri?
                                                    si devono predisporre i fori (sempre che in un pilastro si possa), oppure i pilastri sono più stretti,
                                                    o è una struttura portante, visto i 27 cm?

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                                                    • #56
                                                      La struttura è con pilastri in cemento armato molto larghi, a L negli spigoli a gabbia (questa è una zona sismica e per legge gli edifici devono essere cerificati per resistere ad un terremoto di 8,5 gradi), i mattoni del muro iterno non sono strutturali e sono interni ai pilastri

                                                      In pratica è come se si fosse fatto un secondo muro interno dopo aver finito la casa

                                                      Attenzione; quando è stato realizzato il muro esterno sono stati murati dei tondini da 8 sporgenti verso l'interno (circa 1 ogni 50 cm) che terminano tra i mattoni del muro interno in modo da legare le due strurrure.

                                                      I tondini sono serviti anche al fissaggio dei tubi

                                                      Nell'inercapedine passano i tubi per la climatizzazione (caldo e freddo) i tubi dell'acqua e i tubi dell'impianto elettrico (3 separati per la loce, forza e servizi)

                                                      Im pratica sacrifichi circa 15 cm per la lunghezza del perimetro per piano (nel mio caso circa 15 mq

                                                      In compenso non facendo passaqre i tubi nel pavimento alleggerisci la soletta e guadagni spazio in altezza (a parità di materiali)

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                                                      • #57
                                                        ho capito, il 27cm è esterno, ed hai ricavato uno spazio di
                                                        10cm oltre all'isolamento di 5 cm, all'interno.
                                                        e ci hai fatto passare pure le tubazioni dell'aria per la
                                                        climatizzazione, se ho inteso bene?

                                                        no, i 10 cm dovrebbero essere il muro interno...

                                                        aspetta, rifaccio.

                                                        esterno 27cm, 5cm isolante che 'contiene' le tubazioni
                                                        per i servizi, e muro da 10cm.
                                                        ovviamente i tubi per i servizi non superano i 5cm
                                                        di diametro.
                                                        quindi non ci stanno i canali per l'aria, ma i tubi
                                                        per il liquido di risc/raffreddamento.
                                                        forse è così.

                                                        quindi tutte le tubazioni passano nell'intercapedine del muro perimetrale.
                                                        e per i passaggi nelle pareti interne, come hai risolto?
                                                        io avevo pensato ad un corso di forati più stretto, in modo da evitare
                                                        le solite scanalature fatte in un secondo tempo, ma questo comporta
                                                        un progetto iniziale già più preciso e lascia poco spazio ad eventuali
                                                        variazioni dell'ultimo minuto.


                                                        Edited by rere - 6/3/2008, 11:16

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                                                        • #58
                                                          esatto, 27+5 +10

                                                          i ventiloconvettori nella zona giorno ed i termosifoni nella zona notte suno tutti sui muri preimetrali esterni, mentre le tubature dell'acqua e scarichi salgono dal sottusuolo al 1° piano in due nicchie (sui due lati della casa realizzate in linea con i 4 bagni) e arrivano ai sanitari nel muro divisorio interno.

                                                          Tale soluzione permette anche di accorciare il tercorso dal boiler ai rubinetti e quindi sprecare meno acqua calda oltre ad averla disponibile subiuto.

                                                          Io non lo ho fatto ma si poteva anche separare le acque bianche dalle nere

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                                                          • #59
                                                            fatto sta che devi avere una caldaia da 30kw,
                                                            per cui la casa non è isolata bene,(una casa da 200 mq in classe A richiede 30kwh all'anno al mq per cui 6000kwh all'amnno).
                                                            Col cappotto da 15 cm era molto meglio.

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                                                            • #60
                                                              si ma la superficie è 380 mq secondo il tuo calcolo sono 11400 Kw allanno equivalenti a 380 ore di funzionamento ininterrotto

                                                              visto che quando funziona e accesa circa per il 70 % del tempo 380 ore *1,3=494

                                                              anche sumando 4 mesi di inverno a -20 (in media e 1) 4 ore per giorno siamo a 480

                                                              La media rele (misurata nell'ultino annoi) è circa la metà

                                                              Ps
                                                              bisogna anche tener conto che ci sono anche 22 finestre piu due porte finesta da 5mq cad che pure essendo con i vetri doppi, metallizzati e con argon hanno una dispersione sicuramente superiore al muro

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