per il rumore ti lamenti????, ho la puzza, comunque io ho istallato a gas e non credere che sia meglio sia in centro ad uffici in centro modena ma lo scarico era eserno lungom40 metri di cui gli ultimi 10 in orrizontale, per non disturbare con la puzza di gas, dipende chi e come istalli la cosa ,saluti
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intendevo la puzza/inquinamento
come sono le emissioni +o- di questi piccoli impianti?
visivamente devo dire che non si vedeva assolutamente niente
allo scarico (ho persino pensato che fosse finto..non vedevo neanche
il calore) mi hanno anche proposto una taglia maggiore ma è necessaria anche la cabina di media (che purtroppo non ho..)
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allora per spendere poco e avere dei risultati il catalizzatore va fatto su misure reali del motore in piena potenza al test e con il carburante da utilizzare,secondo di solito per micro cogeneratorila taglia massima consentita è 150 Kwe in bassa ma dipende molto dal settore di zona enel, e per questa tagllia motori che girano bene ad olii vegetali sono veramente pochi e non collaudati in modo serio e con metodo, saluti
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Originariamente inviato da prometeo1 Visualizza il messaggiofpm58 mi piace il tuo conto economico.
volevo chiederti ma nn esiste una centrale con dimesioni più ridotte 500 Kw o che rientrano in una spesa di 500 mila euro.
C'è da dire però che al di sotto di una certa potenza(forse 200 kw) si procede con semplice DIA e non è necessaria la più complessa procedura burocratica per installare l'impianto.
Ad oggi tuttavia sono in attesa di qualche "nuova" riguardante questa benedetta tariffa che alcuni dicono venga pagata a 0,28, altri dicono di no.
Ciao!
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Originariamente inviato da FPM58 Visualizza il messaggioCiao Car.boni,
scusami ma sei stato un pò generico nel darmi una risposta.. Ho scritto un papiro...avresti potuto dedicarmi qualche riga in più...
Scherzi a parte, io ho fatto un elenco di quelli che sono gli aspetti principali di questo investimento. "materialmente" non ho ancora mai parlato con nessuno che vendesse direttamente olio.. Ho parlato però con persone che fanno parte di un consorzio e che mi hanno garantito che l'olio c'è e a quei prezzi che ho indicato. Ho visto inoltre il prezzo quotato nella Borsa di Amsterdam e mi pare attualmente stia sui 650 euro la tonnellata (ripeto, potrei anche dire fesserie). Ovviamente vogliono garanzie che chi pretende un prezzo fisso poi lo acquisti veramente. Da lì il credito rotativo.
Per questo parlo di problemi di liquidità. Se hai una copertura economica tale da poterti permettere le garanzie, la cosa diventa molto più semplice.
Il pay back è chiaro. Sfruttando completamente il termico, in 2 anni sei rientrato.
Anche se la tariffa dura 15 anni, l'investimento ha senso anche solo per 5 (qualora ci dovessero essere problemi per l'approvvigionamento...).
Ripeto, è un investimento per chi ha grossi patrimoni.. Io la vedo cosi.
ad esempio per un investimento del genere c'è da considerare tutta una serie di fattori patrimoniali, e di rendiconti finanziari, mi viene a mente ad esempio l'iva dell'investimento che affonda ancora il flusso di cassa negativo iniziale dell investimento costringendoti a prendere ulteriori fondi da equity o da debito.
Francamente dubito fortemente che un equity qualsiasi prenda in considerazione un analisi semplicistica, poi ci sono tutti i criteri di bancabilità da valutare etc...
Io per la centrale che ho in progetto sto trovando molte difficoltà soprattutto sulla parte del SE ribadito da car.boni cioè l'utilizzo efficiente dell'energia termica, per il resto previo un analisi economico finanziario approfondita èpossibile trovare chi ci mette i soldi (ma ovviamente va convinto con dati oggettivi e profondi).
Un semplice esempio di conto economico come per l'istallazione di un impiantino fotovoltaico non va bene per un progetto complesso come una centrale sia pur piccola da 1MW..
Cordialmente
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X Nottombra
Confermo appieno le tue affermazioni e aggiungo che ogni tentativo di richiesta di finanziamento privo di un sicuro canale di approvvigionamento del combustibile è destinato a abortire. Andrà a infoltire l'elenco degli impianti rifiutati dalle banche e utilizzato per evitare la disamina a priori delle pratiche . Senza olio la banca non prende in considerazione il finanziamento neanche se l'investimento è totalmente garantito ( testuali parole del responsabile di
una primaria banca a un mio cliente che cercava di evitare l'argomento presentando fidejussioni ).
Sicuramente l'approvvigionamento è più difficile , richiede più impegno , costa di più ( anche solo girare in Europa costa) che telefonare a 4 aziende di impiantisti chiedendo cosa vogliono per costruire un impianto e telefonare a 2 commercianti di olio. Senza olio parlate di aria fritta
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impianti di cogenerazione
noi ne abbiamo realizzati dal 2008 in varie zone d'Italia e funzionano.Cesena (500 kw), Roma(1 mw), Cagliari 500, Vicenza 500, Rimini 450, teramo 500
Se hai necessità di avere informazioni burocratiche o amministrative fammi sapere più in dettaglio.
un saluto
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Tambu, un impianto a biodisel di che incentivi gode? non credo sia considerabile biomassa vero?
MarcoCASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione
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Originariamente inviato da marcober Visualizza il messaggioun impianto a biodisel di che incentivi gode? non credo sia considerabile biomassa vero?
http://www.energeticambiente.it/biod...#post118936385OSSI DI PESCA TRITATI sono un'ottima BIOMASSA alternativa
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i generatori alimentati a biodiesel hanno diritto alla 0,18.I problemi relativi all'acidità e agli agenti che vanno ad intaccare le comopnenti dei motori sono in gran parte superati grazie alla trans esterificazione.
L'unico problema è che le ultime notizie di cui disponevo in merito al prezzo del biodiesel lo davano a 0,81 €/l.Non so se esistono fornitori che stipulano contratti anche a medio termine e a che prezzi.
Invece, per quanto riguarda la possibilità di sfruttare l'energia termica di un motore, anche se non si è in vicinanza di una struttura acui cederlo, allungando un pò i tempi di rientro dell'investimento, oppure facendo l'acquisto in un secondo momento, un generatore orc potrebbe risolvere tanti problemi dal punto di vista economico.
Potrei avere il numero di telefono per parlare dell'installazione di un generatore a biodiesel?
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allora non parlare di ciò che non sai primo, visto che spari crendoillusioni, secondo il biodiesel quale, io ne consco tanti e al nord si usa tanto mischiato al comune gasiole per aumentare il punto congelamento,ma fa solo tanti danni per ora puro ed è male applicato su motori sbagliati, saluti
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Originariamente inviato da Sulzer1 Visualizza il messaggio........ Senza olio parlate di aria frittaOriginariamente inviato da gordini-motori Visualizza il messaggioguarda che per il fritto serve olio, meglio andarci calmi..........
Buonasera a tutti,
probabilmente avete poca dimestichezza con la cucina........... per il fritto serve il pesce e nn basta l'olio .......
Perdonate la battuta ma smorza un po.
Tornando ai "piani d'impresa" (abituiamoci a parlare in italiano e preferiamolo a business plan) sulla carta tornano tutti e gli impianti sono super produttivi.... ma la realta' e' ben altra cosa soprattutto quando, oltre ai normali problemi gestionali, si frappongono "attori" diversi ed eventi nn prevedibili nei primi anni.
Tra l'altro credo che prima o poi il Governo mettera' mano a questa tipologia d'impianti ed alla sua incentivazione che, a mio modo di vedere, nn rappresenta il massimo dell'energia rinnovabile (fatte salve alcune eccezioni).
Ciao car.boniAcqua, sole e vento. La natura per l'energia pulita.
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Tracciabilità per lo 0,28
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Ciao Marco, da come stanno le cose credo proprio di si, è da due anni e mezzo che aspettiamo la delibera, ora sembra che sia giunto il momento.
Per usufruire della tariffa 0,28 e necessario acquistare olio di Colza o di Soia ottenuto da semi nazionali tracciabili e si possono già acquistare, quando uscirà la delibera lo 0,28 sarà retroattivo.
Ciao Anselmo
Ultima modifica di gymania; 03-04-2010, 15:09.
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Sempre per sdrammatizzare , ma ti pare che un paese che emette più di un miliardo di € di certificati verdi sull'energia prodotta bruciando bitume, pneumatici e pattumiere , debba preoccuparsi di evitare qualche milione di €di certificati prodotti da olio vegetale? Dalle mie parti friggiamo anche frattaglie , verdura, semolino frutta e fiori ...... Grazie allo enorme consumo di carne sulla terra si produce molto più olio vegetale di quanto si riuscirebbe a consumarne distribuendolo equamente a tutti gli esseri umani senza provocare orribili effetti olio di ricino , qual'è l'uso più equo e solidale fuori dall'ambito alimentare? I lubrificanti? Sarebbe ancora troppo? Il biodiesel? che differenza c'è ? Il biodiesel è un controsenso rispetto ai diesel fossili di ultima generazione, inquina di più e i suoi fumi sono più difficili da abbattere . perchè il governo dovrebbe prendere provvedimenti? Perchè il WWF ha preso una cantonata dichiarando stupidaggini riguardo siti e sistemi di coltivazione del palma ? Perchè la morale giudaico - cristiana punisce lo spreco e il disprezzo del cibo ? Mia nonna mi costringeva a raccogliere le briciole di pane sulla tovaglia minacciondomi della condanna di raccoglierle con un canestrino senza fondo se e quando fossi arrivato in purgatorio e gliene sono grato . Se utilizzo l'olio vegetale per produrre razionalmente energia non sento di sprecare nulla , è una risorsa come un altra e non privo nessuno di cibo facendolo. Il mondo usa da sempre gli olii vegetali al di fuori dalla catena alimentare perchè adesso è diventato un tabù ?
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Carbo, calmo gli impianti rendono se integrati realmente a un contesto cogenerativo, la pura speculazione solo EE, la puoi fare fare ma io la taglerei in base a quello che butti via, la gestione rimane un tallone di achille perchè le sparano e non hanno idea cosa sia una gestione di anni, pultroppo solo chi viene dal marino o dal petrolifero è abituato ha ragionare in anni lavoro, ma è caro sul mercato meglio sparare e vendere dopo ci sono gli avvocati, e visto che siamo ITALIA, auguri con questi giudici, e con avvocati fiduisioni e giudici non si fa energia, saluti
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[QUOTE=volonta;119049486]
Per usufruire della tariffa 0,28 e necessario acquistare olio di Colza o di Soia ottenuto da semi nazionali tracciabili
Credo basti che siano CEE, non nazionaliCASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione
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Come si dimostra che l'olio è tracciabile se non si hanno i contratti delle coltivazioni intestati?Di conseguenza come si correlano catastali , libretto di azienda, codici , pac ecc. con i semi ?L'olio in se non è tracciabile ........o qualcuno ha sentore che AGEA certificherà olio invece che terreni e semi? Chi pagherà la fidejussione richiesta da GSE a garanzia della differenza tra 180 € e 280 € ? Il produttore di olio? L'agricoltore? Oppure la società utilizzatrice non avendo il controllo diretto della filiera?
Saranno tanti coloro che daranno a GSE una fidejussione senza il beneficio della preventiva escussione per garantire il buon operato di un proprio fornitore che non avrà strumenti per controllare ?
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somo nuovo nel settore e sto valutando l'acquisto di un impianto di cogenerazione ad olio, avrei due quesiti e visto che ti reputo molto preparato sull' argomento te li sottopongo
1)per avere la tariffa di € 0,28 è necessario cedere anche il calore prodotto
2)la fidejussione di cui parlavi per che periodo va garantita
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1) no
2) Ogni anno garantisci la differenza da 180 € a 280€ es :
0,950 Mwe x 7800 x ( 280 -180 ) = € 741.000 . Se alla fine dell'anno si accorgono che non era tracciato l'olio .... ti incassano la fidejussione ....penso che la fidejussione abbia una scadenza (per legge ) e che oltre una certa data non ti chiedano di rinnovarla ....Ultima modifica di gymania; 03-04-2010, 15:09.
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Ciao, No non vi sono ancora i collegamenti telematici tra i vari uffici preposti, per i prodotti importati serve una documentazione dettagliata tradotta dalla lingua di origine in Italiano autenticata.
In ogni caso la colza ha lo stesso costo in tutta la comunità europea, l'importazione e le lettere di credito non fanno che aumentare il prezzo, a meno che uno non acquisti via nave minimo 5.000 TM per volta.
Per impianti sotto il MW è opportuno che acquistino presso le raffinerie Nazionali, ottima la logistica e la qualità del prodotto.
Buona Pasqua a tutti, AnselmoUltima modifica di gymania; 03-04-2010, 15:09.
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Quali sono le raffinerie nazionali di un prodotto che per legge non deve essere raffinato ? Che certificazione forniscono le raffinerie nazionali ? Quanti impianti riuscirebbe ad alimentare l'agricoltura nazionale ad oggi? Servono da 1.500 a 2.000 ettari a Mwe installato 100 impianti vogliono dire circa 200.000 ettari , quante decinaia e decinaia di impianti si alimenteranno con le infinite distese di oleacee coltivate nel paese di Pulcinella ?
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