Termostato Tado° ed i continui ON-OFF - EnergeticAmbiente.it

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Termostato Tado° ed i continui ON-OFF

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  • Termostato Tado° ed i continui ON-OFF

    Buongiorno a tutti ragazzi,
    ho un grosso quesito sull'efficienza di come utilizzare il termostato nel gestire il riscaldamento.
    La mia esperienza con il termostato Tado° comincia circa un anno fa, ed ora è chiaro quale sia il suo criterio di funzionamento.
    Ottimo prodotto, gestibile da smartphone, e molto attento a come funziona il nostro impianto, o meglio....a come reagisce il nostro sistema di immissione di calore in casa, adattandosi di conseguenza nel gestire la caldaia.

    (Si sà) per ottimizzare i consumi al massimo è opportuno trovare quella Tmandata minima che garantisca i 20°C in casa (o qualsivoglia altra temperatura) mantenendo l'impianto acceso per più ore se necessario.

    Io attualmente mando l'acqua nei radiatori a 55°C (punto fisso) e noto che l'impianto cede calore all'abitazione con una certa grinta, in quanto da una situazione di 19°C vado a 20°C in 1 ora circa.

    Ora prima della domanda diretta vi mostro il grafico del sistema Tado°: dove si vede che in varie scale di grigio i vari livelli di richiesta calore nell'ambiente:

    Grigio Scuro: Alta richiesta - L'accensione caldaia è continuo
    Grigio Medio: Media richiesta - Le accensioni sono intermittenti a qualche minuto di distanza (5 min. circa)
    Grigio Chiaro: Bassa richiesta - Le accensioni sono intermittenti e più lontane ancora (10 min. circa)

    Questo è il criterio di lavoro di Tado°, il quale comprende quanta potenza da alla casa l'impianto con quella determinata Tmand. e calcola che tipo di richiesta applicare in quella determinata situazione:
    Es. se abbiamo 19°C e dobbiamo andare a 20°C applicherà una richiesta Alta
    Es. se abbiamo 20°C e dobbiamo mantenere 20°C applicherà una richiesta Bassa creando intermittenze da 4min. di ON e 10min. di OFF (circa)

    Ecco qui gli esempi dei due grafici
    La linea azzurra è l'umidità, quella grigia è il riscaldamento

    Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

Nome:   Screenshot_20190213-085240.jpg 
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ID: 1985918

    Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

Nome:   Screenshot_20190213-085253.png 
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ID: 1985919


    Ecco che qui sorge il dubbio.....

    se con mandata a 55°C e la T ambiente fissa a 20°C per tutte le 24H il termostato continua a fare ON-OFF intermittenti (Bassa richiesta = Grigio Chiaro)
    Non sarebbe meglio abbassare la Tmand. fino a 45°C per garantire i miei 20°C in casa e lasciare che il grafico diventi di Media Richiesta / Alta Richiesta?

    Mi sembra che questo termostato continui a fare accendi e spegni della caldaia tutto il giorno, i consumi non sono elevatissimi (sono intorno ai 6 smc al giorno circa).

    Spero di essermi spiegato

  • #2
    Ciao, quello che stai dicendo è corretto, dovresti portare la richiesta alta (e il grafico che ti da il Tado ti darà una grossa mano) quando deve restare in mantenimento di temperatura. Questo ti permetterà di dettare l’impianto alla minor temperatura possibile.

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    • #3
      Perfetto...fin qui nessun problema, ma allora tornando al nostro termostato Tado°....non mi sembra che sia un buon sistema di gestione della caldaia...mi spiego, è intelligente quello sì...capisce la potenza del nostro impianto intervenendo ad intervalli diversamente regolari.

      Ma questo comporta innumerevoli ON-OFF alla nostra caldaia, compromettendone la salute ed i consumi

      Qualcuno di voi utilizza Tado°?
      Cosa ne pensate?
      Avete già fatto questo tipo di considerazioni?

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      • #4
        Manca un informazione secondo me: la caldaia è collegata al Tado con contatto pulito/relè o tramite l'interfaccia bus?

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        • #5
          collegata tramite contatto pulito...
          Il Tado° fa partire caldaia e due circolatori (zona giorno e notte) nello stesso momento.
          Quindi ad intervalli di 5-10 minuti accende tutto e spegne tutto....

          Ditemi....vi sembra un comportamento sobrio per la mia caldaia?

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          • #6
            no, se hai una condensazione potresti mettere una sonda esterna per regolare la t mandata adeguandola alla temperatura esterna. se avesse la connessione opentherm forse non farebbe tutti questi on-off, però se hai due circolatori da azionare con il termostato non potresti farlo col tado collegato con il bus opentherm, almeno così mi han risposto quelli di tado, anche se ci han sempre girato in tondo perchè non avevano una risposta sicura da darmi han sempre divagato sul tema

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            • #7
              Non può lavorare in altra maniera per mantenerti la temperatura costante con contatto pulito e senza curva climatica. Sicuramente se tu avessi una caldaia con la possibilità del collegamento in bus la cosa cambierebbe perché penso che la caldaia andrebbe in modulazione. L’unica cosa che ti resta da fare é abbassare la temperatura di mandata della caldaia per portarla fino al punto di non fare più on-off.

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              • #8
                Originariamente inviato da warrior1985 Visualizza il messaggio
                Non può lavorare in altra maniera per mantenerti la temperatura costante con contatto pulito e senza curva climatica. Sicuramente se tu avessi una caldaia con la possibilità del collegamento in bus la cosa cambierebbe perché penso che la caldaia andrebbe in modulazione. L’unica cosa che ti resta da fare é abbassare la temperatura di mandata della caldaia per portarla fino al punto di non fare più on-off.
                Scusate ma allora questo termostato non è proprio il massimo per la salute del generatore....

                DOMANDA 1
                Mi state dicendo che dovrei portare la temperatura a 40°C (a 45°C sempre acceso la casa sale già oltre i 21°C) e lasciare la cldaia accesa tutto il giorno anche quando non ci sono?


                DOMANDA 2
                Io ho fatto un test a 40°C con ritorno a 35°C ma la caldaia continuava ad accendersi e spegnersi dandomi come minimo di mandata 44°C (come se non riuscisse a farne meno)..
                questo è quello che si chiama pendolamento?
                Considerate che ho settato i paramentri della potenza della caldaia già al minimo possibile...con un consumo orario di 0,6 m3/h

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                • #9
                  Nelle specifiche della caldaia trovi il consumo minimo, sotto di quello non va. Se è troppo vuol dire che hai una caldaia sovradimensionata per il tuo riscaldamento, ma magari con una più piccola non avresti la necessaria energia per il funzionamento del sanitario...

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                  • #10
                    Un consumo minimo di 0.6mc/h significa che quella caldaia al minimo fornisce circa 6kW, una potenza decisamente troppo elevata, a meno che tu non viva in un castello od in alta montagna. Gli on-off sono inevitabili.

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                    • #11
                      Originariamente inviato da thedesigner Visualizza il messaggio
                      collegata tramite contatto pulito...
                      Il Tado° fa partire caldaia e due circolatori (zona giorno e notte) nello stesso momento.
                      Quindi ad intervalli di 5-10 minuti accende tutto e spegne tutto....

                      Ditemi....vi sembra un comportamento sobrio per la mia caldaia?
                      io avevo Tado e l'ho tolto rimettendo il vecchio cronotermostato. La caldaia è una SIME OpenZip
                      Avendo 2 zone (giorno e notte) il tado non era in grado di far partire solo la zona notte, ovvero per accendere la zona notte doveva essere accesa anche la zona giorno. La zona notte ha un suo termostato. Nessuno in TADO è stato in grado di spiegarmi il perchè.
                      E poi non era possibile gestire la temperatura acqua calda.

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                      • #12
                        Termoregolazione vaillant ecoblock 296

                        Originariamente inviato da 7ilmarco Visualizza il messaggio
                        io avevo Tado e l'ho tolto rimettendo il vecchio cronotermostato. La caldaia è una SIME OpenZip
                        Avendo 2 zone (giorno e notte) il tado non era in grado di far partire solo la zona notte, ovvero per accendere la zona notte doveva essere accesa anche la zona giorno. La zona notte ha un suo termostato. Nessuno in TADO è stato in grado di spiegarmi il perchè.
                        E poi non era possibile gestire la temperatura acqua calda.
                        Buon giorno,
                        leggo ora questa discussione alla ricerca di info sulla termoregolazione modulante.
                        Da quanto letto mi domando se è una chimera o se ne vale la pena spendere tempo e soldi.
                        Ho una vaillant condensazione ecoblock 296 e tre zone con cronotermostati on/off .
                        Per ottimizzare volevo passare a termostati modulanti.
                        Sono a caccia di pareri per una scelta valida.
                        P.s. ho chiesto supporto sul sito vaillant, ad oggi non riscontrato
                        Grazie anticipatamente

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                        • #13
                          Deve essere la caldaia a modulare in base alla T esterna se c'è la sonda esterna e ambiente se il suo termostato lo prevede , pensare che con termostati esterni si possa migliorare , con APP , on off , etc centinaia di euro in termostati wifi per noin risolvere niente.....
                          se la caldaia non modula a una potenza minima sotto la potenza necessaria alla casa per rimanere in temeperatura , il resto è inutile.....
                          AUTO BANNATO

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                          • #14
                            Avevo visto il cronotermostati Calormatic 450 della vaillant.
                            È idoneo e valido come prodotto?

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                            • #15
                              Avevo visto il cronotermostati Calormatic 450 della vaillant.
                              È idoneo e valido come prodotto?

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