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costruito pannello solare aria

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  • Originariamente inviato da mangusta Visualizza il messaggio
    ...ma quelle valvole...bloccano effettivamente l'ingresso del freddo ?...
    Ciao Mangusta,
    le valvole bloccano l'aria che potrebbe circolare in senso inverso. Se il pannello prende aria da dentro casa l'effetto è relativamente limitato, se la prende da fuori... l'effetto è un po' peggio. Se il tuo pannello lavora con temperature limitate, puoi ovviare con un semplice foglio di plastica bloccato a muro sopra il tubo di diffusione dell'aria e libero sotto. Una sorta di tendina che stoppa le circolazioni iverse ed è libera di svolazzare quando viene diffusa l'aria calda.
    Il termostato a pastiglia per fancoil costa dai 5 ai 10 EUR e lo trovi in un sito di aste online. Esiste anche il tipo con sondina in rame ma dovresti inviarmi una mail circa la reperibilità. (non faccio pubblicità gratuite).
    Ciao.

    Cordialità.
    Walter
    Ultima modifica di Elisabetta Meli; 26-03-2016, 13:24. Motivo: Citazione integrale messaggio
    <Prima isoliamo termicamente casa e poi costruiamo per risparmiare energia!>

    ??M ®

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    • Siamo d'accordo che la valvola o il foglio di plastica facciano circolare l'aria in un unico senso.
      Quello che voglio dire è che un foglio di plastica (o di lamiera) di spessore molto sottile non garantisce nessun tipo di isolamento e contribuisce a raffreddare la stanza anche se non circola aria. Altrimenti i muri delle case li farebbero in plastica sottile : )
      Quindi aumentare ad esempio la T nella stanza di 2 gradi durante il giorno (ammesso che ci sia sole) e perderne 3 durante sera/notte/mattina non è un grande affare.

      Io, per il momento, ho previsto un "tappo" cilindrico di spessore 6 cm con lana di roccia all'interno che apro e chiudo a mano (sono cmq ancora in fase di test) ma non metterò qualcosa che non isoli almeno un minimo.
      Ultima modifica di mangusta; 16-10-2008, 15:39.
      .
      http://www.casasostenibile.org/casa.html

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      • Ciao Mangusta,
        difatti io ho parlato di aria, cioè le valvole bloccano l'aria, non le dispersioni termiche! Sono sicuro che se tu avessi la casa coibentata in maniera maniacale capiresti che comunque l'importante è non lasciar scappare ingenti volumi d'aria; il fatto di avere un piccolo ponte termico legato allo spessore della farfalla o tapparella o altro... credo sia parte del gioco.
        Trovi?
        Potresti in alternativa costruire un pannello ben coibentato, con il minor numero possibile di ponti termici e con doppio vetro. Ovviamente l'aria la devi prelevare dall'interno di casa e non dall'esterno.

        Io ne ho in corso di progettazione uno con l'assorbitore che praticamente è stagno. Attorno vi è l'isolante e davanti doppio vetro. Così anche se mi circola aria in senso inverso ho minime dispersioni.

        Ciao.

        Walter
        Ultima modifica di WalMario; 16-10-2008, 16:14.
        <Prima isoliamo termicamente casa e poi costruiamo per risparmiare energia!>

        ??M ®

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        • ciao Walter, ...in effetti bisognerebbe quantificare l'entità del raffreddamento causato dal ponte termico.
          Io parlo solo per sensazione.
          Così come è piacevole sentire una sensazione calda avvicinando la mano al foro anche a ventola spenta non lo è altrettanto percepirvi freddo.
          Se per freddo fuori si intende temperature prossime allo 0, non so quanto poco incida un ponte termico di 100 o 120 mm di diametro...
          Grazie cmq della precisazione.
          .
          http://www.casasostenibile.org/casa.html

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          • io non sarei troppo preoccupato i sistemi ci sono per non far uscire aria calda e non far entrare quella fredda...io avevo cominciato con uno sportellino manuale poi ci sono quelli a finestrina economici in plastica si a parete che a tubo che si aprono con la pressione dell'aria....scusate la mia assenza prolungata ma ho un pò di cose da fare stò aumentanto e il mio piccolo parco fotvoltaico, e risistemando le patterie e l'eolico mi ci vorrà qualche settimana...ma vi controllo a vista....

            [07/11/2008] IL freddo stà arrivando io sono in tremendo ritardo con la cotruzione del nuovo pannello, e voi a che punto siete???allego una foto delle bocchette che ho comprato lo scorso anno economiche non bellissime...ma vi assicuro che sono funzionali
            File allegati
            Ultima modifica di Elisabetta Meli; 26-03-2016, 11:09. Motivo: Unione messaggi consecutivi

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            • Ciao a tutti, ciao Peppe 0306. Ben trovati.

              Peppe 0306 le bocchette sono interessanti, viste così! Sono funzionali? In che materiale sono costruite? Sembra plastica. Vorresti dirci che basta la poca pressione della ventolina per aprirle... e poi, senza flusso d'aria, si richiudono da sole? Affidabili?

              Sono riuscito, finalmente, a leggere la temperatura dell'assorbitore che ho in prova; oggi sono arrivato a leggere 65°C.
              La prova l'ho effettuata alle ore 13:30 con temperatura ext. di circa 16°C, cielo sereno, irraggiamento solare a 90° (rispetto all'orizzontale) di circa 850 Watt/mq., orientamento SUD/SUD WEST, posizionamento delle lastre circa 90° (perpendicolari). La prova ha riguardato due lastre formato A4; una con esposta la "faccia" diritta ed una da rovescio (parte in alluminio color argento/naturale). La lettura è stata eseguita con apparecchio professionale
              , nuovo di fabbrica, con sonda NTC appoggiata alla superficie e trattenuta con scotch.
              La temperatura, dopo 4/5 minuti di esposizione al sole pieno, è stata di
              36,9°C per la parte non trattata del foglio di alluminio spesso 0,5 mm. e di 66,0°C per la parte trattata dell'assorbitore. L'assorbitore è il Miro***prodotto dalla Ala*** Solar e non il ****therm. Questo tipo di assorbitore trattiene il 90% di energia ed ha emissioni termiche (perdite) pari al 15% a 100°C. Il ****therm, invece, trattiene il 95% di energia e ne rilascia solo il 5%. Quest'ultimo è quello che dovrei usare; se Dio mi assiste!
              Allego alcune foto; certe sono di pessima qualità, vogliate scusare.

              Un buon fine settimana a tutti.
              Cordialità.

              Walter

              Queste le ultime due foto...

              Ciao a tutti.

              Walter
              File allegati
              Ultima modifica di Elisabetta Meli; 26-03-2016, 11:05. Motivo: Unione messaggi consecutivi
              <Prima isoliamo termicamente casa e poi costruiamo per risparmiare energia!>

              ??M ®

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              • scusa walmario
                visto che sul forum nnon si puo' mettere link di prodotti
                si puo' creare un altra discussione a questa per ovviare al problema solo per utenti registrati ?
                perche' da quando ho capito , qualcuno riesce a trovare la sonda di temperatura a 10euro
                mentre io mi faccio il giro in rete e nei negozi e sotto a 40euro non trovo nulla
                scusate ma mi sembra un idiozia non condividere le risorse

                domanda per peppe
                dove posso trovare pannellino fotovoltaico a poco prezzo per il mio pannello ? il pannellino deve pilotare 1 ventola
                occorrente: 1 pannellino da 14w , regolatore di velocita per ventola da pc.
                pezzi a mia disposizione 1 ventola da pc 12cm di diametro, se non sbaglio assorbe circa 10w , tensione a 12v
                Codice prodotto: 7500-STP10M
                Modulo monocristallino da 10 watt dotato di telaio in alluminio e protetto da vetro temprato. Potenza di picco: 10 W, tensione al punto di massima potenza: 17 V, corrente massima: 0,59 A, dimensioni: 396 x 289 x 23 mm, peso: 1,4 kg.

                questo di futura a 75 euro va bene ?
                Ultima modifica di Elisabetta Meli; 26-03-2016, 11:05. Motivo: Unione messaggi consecutivi

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                • Originariamente inviato da sentrysilent Visualizza il messaggio
                  scusa walmario ... visto che sul forum nnon si puo' mettere link di prodotti...
                  Ciao Sentrysilent,
                  il sottoscritto non farebbe comunque pubblicità gratuita.

                  Se hai problemi di reperibiltà puoi contattarmi su Skype e sarò lieto di spiegarti dove e cosa ho acquistato.

                  Ciao.
                  Cordialità.

                  Walter
                  Ultima modifica di Elisabetta Meli; 26-03-2016, 13:25. Motivo: Citazione integrale messaggio
                  <Prima isoliamo termicamente casa e poi costruiamo per risparmiare energia!>

                  ??M ®

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                  • si le ho fatto varie prova sul banco con un alimentatore e varie ventole,tra le bocchette da tubo e quelle quadrate sono piu efficenti quelle quadrate solo se utlizzate vicino alla ventola se invece facciamo una prolunga sia con tubo rigido che con tubi flessibile o inseriamo curve perde molta pressione e lo sportello stenta ad aprirsi....io ho utlizzato ventola da 120 di diametro a 12 volt piu o meno 15 watt di potenza, la prova che devo fare è di mettere dei piombini di cintrappeso per vedere se si apre meglio gli sportellini...
                    MI sembra un ottimo lavoro i test che hai fatto mi sembrano molto promettenti, i costi ipotizzo un pò meno...ma vedremo alla fine, e farmeo il paragone tra resa di uno economico/prezzo e resa di uno fatto con materiali al top/prezzo... poi vediamo se il lume vale la candela...spero di si...ma i dubbi ci sono.Adesso ti manca il telaio.

                    wal volevo chiederti che strumento hai usato per misurare la radioazione solare con le varie inclinazioni, vorrei acquistarne uno anchio,se non devo prendere un mutuo....
                    Ultima modifica di Elisabetta Meli; 26-03-2016, 11:06. Motivo: Unione messaggi consecutivi

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                    • Originariamente inviato da peppe0306
                      wal volevo chiederti che strumento hai usato per misurare la radioazione solare con le varie inclinazioni, vorrei acquistarne uno anchio,se non devo prendere un mutuo....
                      Ciao Peppe 0306,
                      ho usato gli strumenti dei vicini di casa! L'Esti, ente certificatore di pannelli solari, è a 300 metri da casa mia; uso i loro dati. L'inclinazione la faccio a mano; sono loro che mettono online i 3 valori. Visto che oggi era bello sereno, non avevo dubbi sulla validità dei dati riferiti a casa mia...

                      Ciao Peppe 0306.
                      Cordialità.

                      Walter
                      <Prima isoliamo termicamente casa e poi costruiamo per risparmiare energia!>

                      ??M ®

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                      • Ecco alcuni svantaggi nel vivere in un isola.....immagino che hanno dei costi abbastanza elevati....

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                        • Originariamente inviato da peppe0306 Visualizza il messaggio
                          ...Adesso ti manca il telaio.
                          Ciao Peppe,
                          il telaio c'è. Purtroppo mi manca ancora un preventivo.
                          Per il resto, piano, ma si va avanti...

                          Ciao.

                          Walter
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                          Ultima modifica di Elisabetta Meli; 26-03-2016, 13:14. Motivo: Citazione integrale messaggio
                          <Prima isoliamo termicamente casa e poi costruiamo per risparmiare energia!>

                          ??M ®

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                          • Salve a tutti, è un po' che vi leggo ed è stupendo leggere di persone appassionate come voi.
                            Anche io sto progettando di costruirmi un pannello solare ad aria, seguendo i vostri consigli. Nel frattempo che mi chiarisco le idee, sto anche cercando di acquisire qualche nozione in più di termotecnica leggendo qua e la...

                            Progetto di farmi un pannello di 2mt x 1mt (h x l) usando pannelli in legno che già possiedo, la coibentazione dovrebbe essere in lana di roccia (ma la devo ancora trovare), per il vetro sono indeciso: meglio vetro o plexiglas?
                            Vedo che tutti voi lo costruite a camera singola: intendo riferirmi al fatto che l'aria che circola è la stessa che lambisce il vetro (così come mostrato da WalMario in http://www.energeticambiente.it/atta...nello-rete.jpg), mi sorgono dei dubbi:
                            1. l'aria calda lambendo il vetro andrà a dissipare molto calore (anche perchè il vetro è singolo e non a doppio strato)
                            2. l'aria della casa si troverà ad essere contaminata dalle sostanze rilasciate dal pannello stesso: colle, vernici, pulviscolo, lanuggine, etc...
                            Non sarebbe allora meglio tenere separata l'aria che circola nell'appartamento da quella del pannello? Io avrei pensato di fare un pannello con una serie di tubi verticali in rame in cui far circolare l'aria, che ne dite? Qualcuno ha mai realizzato una cosa del genere?
                            Pensatore

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                            • peppe e' interessante quella bocchetta quadrada che ho visto in foto
                              al bricofer ne ho trovate di simili con piu' costole da 1.5 cm cioe' alette alte 1.5
                              ma si torna la solito problema
                              plastica! ho trovato un negozio che rivende solo ad installatori di materiale bocchette di aereazione, ne prendo una da 2euro in pvc al brico e la porto da loro e chiedo se mi trovano qualcosa in metallo ...ferro zincato etc.. che possa resistere al calore

                              ottima osservazione massimo atti per la contaminazione, l'ideale sarebbe tubi di rame e TI di rame e tutto saldato a stagno ma si torna al punto di partenza di ..... prezzo. questa settimana ordino una lamiera grecata a basso prezzo per il fondo del mio pannello
                              2a scelta, la greca mi servira' per fare gli agganci al muro delle parete di casa esposte al sole.

                              2. Per i pannelli solari realizzati in autocostruzione, in alternativa a quanto disposto al comma 1,
                              lettere a) e c), può essere prodotta la certificazione di qualità del vetro solare, secondo le norme
                              UNI vigenti, rilasciata da un laboratorio certificato, e l’attestato di partecipazione ad uno
                              specifico corso di formazione da parte del soggetto beneficiario.

                              certificazione vetro solare ?? qualcuno conosce a quale uni deve corrispondere ?

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                              • Originariamente inviato da sentrysilent Visualizza il messaggio
                                ...interessante quella bocchetta quadrada che ho visto in foto al bricofer ne ho trovate di simili...
                                Anchio le ho comprate al bricofer, di 2 diametri 100 e 120 o 125 non ri cordo...sia quadrate che donde, ma sono quasi sicuro che costano dalle 10 alle 15 euro l'uno, non poco ma oramai ne ho buttati tanti....
                                Per il problema del calore non mi preoccupei tanto, non pensate che poi l'aria uscita a temperature elevatissime...qunado il pannello è in funzione e la ventola è accesa l'aria fredda che transita all'interno scambia il calore con il nostro assorbitore...perciò piu aumentiamo il passaggio di aria(piu la ventola gira forte piu l'aria si raffredderà) perciò avremo l'aria della bocchetta che non sarà 70-80 gradi, come uno sbadiglio ma 30-35 massimi con un bel getto , ricordiamoci in oltre che piu stiamo bassi con la Temp. e meno perdite avremo verso l'esterno del pannello, e l'unico modo per farlo e regolare la nostra ventolina,Ne piu ne meno la temperatura di uscita di un condizionatore...Alla fine vi accorgerete che quella plastica regge molto bene quelle temperature...IL problema si può presentare nel caso laventola non partisse per qualche motivo(mancanza di alimentazione,si rompe.ecc) allora la temparatura interna del pannello arriverebbe sopra i 100° in poco tempo, o nel perido estivo che non viene utlizzato, in questo caso e bene pensare ad una bocchetta nella parte alta del pannello da aprire in manuale ...d'estate

                                ne manca una

                                non capisco perchè ma ne carica una alla volta anzichè 2..
                                File allegati
                                Ultima modifica di Elisabetta Meli; 26-03-2016, 13:15. Motivo: Unione messaggi consecutivi / Citazione integrale messaggio

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                                • Originariamente inviato da Massimo Atti Visualizza il messaggio
                                  ...Anche io sto progettando di costruirmi un pannello solare ad aria, seguendo i vostri consigli...
                                  Ciao Massimo Atti,
                                  grazie per essere con noi.
                                  Di certo la mia era soltanto una risposta alla domanda fatta da qualcuno che chiedeva come poter disporre una rete. In effetti potrebbero circolare odori strani derivanti da collanti, vernici ed isolanti. Sopra certe temperature addirittura potrebbero distillare le resine contenute nella lana minerale isolante e depositarsi sul vetro o policarbonato riducendone la trasparenza.
                                  Condivido pienamente la tua tesi, che era già mia, e sulla quale il sottoscritto attualmente lavora. Il pannello che ho in progetto fruirà di una camera stagna ove avverrà lo scambio termico. La camera disporrà di un filtro all'ingresso, inferiore, del pannello stesso ed in prossimità del pavimento di casa. Ai tubi avevo pensato anch'io, poi ho pensato ad eseguire un labirinto in rame...

                                  Bravo, credo tu sia sulla retta via.

                                  Ciao a tutti.
                                  Cordialità.

                                  Walter

                                  Originariamente inviato da peppe0306
                                  ne manca una
                                  Ciao Peppe 0306,
                                  cosa stai cercando di caricare?
                                  Hai fatto un pannello coi sassi?! Bravo.
                                  Usi strumenti a corda? 48 °C ??!

                                  Non tenerci in apprensione...

                                  Ciao.

                                  Walter
                                  Ultima modifica di Elisabetta Meli; 26-03-2016, 13:16. Motivo: Unione messaggi consecutivi / Citazione integrale messaggio
                                  <Prima isoliamo termicamente casa e poi costruiamo per risparmiare energia!>

                                  ??M ®

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                                  • Originariamente inviato da WalMario
                                    cosa stai cercando di caricare? ... Non tenerci in apprensione...
                                    Wal no era solo l'ultima foto che non sono riuscito a caricare che faceva vedereil termometro con pannello chiuso a 110 gradi sulla bocchetta di uscita nel periodo di dicembre.....era solo un modo per farvi capire che se la temperatura dell'aria è di 110 d'inverno e non parlo dell'assorbitore ma dell'aria....presumo che la parte metallica all'interno d'estate arriva intorno a 120-130 gradi forse di piu riprovo ad allegare la foto

                                    cerco solo di farvi capire che anche la vernice oltre a resistere alle alte temp. deve avere una certa elasticità, perche se ne ha poca rispetto all'assorbitore si rischia che dopo qualche giorno o mese (con un delta T molto elevato può arrivare dalla notte -10 gradi e di giorno anche a 40-60), la vervice si sfogli o comunque cada....anche le ventole.... alcune non vanno bene per questo tipo di utilizzo...per adesso in un mio pannello montato da qualche mese ha retto bene al caldo dell'estate....tenuto fermo chiuso senza sfoghi d'aria, ma il consiglio che mi sento di dare e fi fare uno sportello nella parte alta apribile....
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                                    Ultima modifica di Elisabetta Meli; 26-03-2016, 13:17. Motivo: Unione messaggi consecutivi / Citazione integrale messaggio

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                                    • Velocità ventola

                                      Originariamente inviato da peppe0306
                                      2 consigli :
                                      ...
                                      Ricorda meglio aria a 30 gradi a 3 metri a secondo
                                      che 60 gradi a 1 metro al secondo
                                      ...
                                      ricorda che tra l'alimentazione e la ventola puoi mettere un termostato...e magari un potenziometro per regolare i giri della ventola...
                                      scusate se riprendo questo vecchio discorso (per me non è così vecchio: ho appena finito di leggere tutto), perché non riuscivo a farmene una ragione e allora ho fatto i compiti a casa. Seguendo i link da voi postati, ho trovato molto interessante la tesina scritta dai canadesi: http://www.yoursolarhome.com/SS1500G...nivToronto.pdf, in cui ho appreso validi concetti, sopratutto quello riferito alla efficienza di conversione della energia (ASHRAE Standard 93-2003), detto in parole semplici tale efficienza viene calcolata come rapporto tra l'energia trasferita all'aria e quella catturata dal sole (quindi proporzionale all'irraggiamento e alla dimensione del pannello).
                                      Percui mi sono costruito un modello in cui la variabile con cui giocare è la velocità dell'aria: "meglio aria a 30 gradi a 3 metri a secondo che 60 gradi a 1 metro al secondo"? Boh, vediamo... in effetti non è che sia facile con le mie nozioni...

                                      I mie dati sono:
                                      codice:
                                      Irraggiamento Invernale            KWh/m2  388
                                      Volume Stanza                        m3          74.26
                                      Capacità Termica                     W/m3/°C 1.26
                                      Diametro Areazione                   m           0.1
                                      Foro Areazione                        m2          0.03142
                                      Velocità Areazione                   m/sec      0.66
                                      Dimensione Pannello                  m2         6
                                      Il mio ragionamento è: prendo un pannello sottoposto al suddetto irraggiamento, impongo temperatura dell'aria di ingresso e uscita al pannello e calcolo la velocità ottimale dell'aria per avere una efficienza pari al 99,9999% (cioè calcolo qual'è la velocità dell'aria per avere il completo trasferimento di energia tra l'irraggiamento e l'aria):

                                      percui si vede che con un pannello piccolo (6m2), la velocià dell'aria deve essere molto bassa, tanto più bassa per poter raggiungere una alta temperatura in uscita al collettore solare (questo è chiaro, se vogliamo 60°C in uscita è meglio che l'aria sia ferma così da scaldarsi bene bene!).
                                      Se vogliamo vedere invece come si modifica l'efficienza se forziamo una certa velocità dell'aria, assumendo una temperatura di ingresso pari a 20°C, avremo:

                                      E' chiaro che tutte le volte che il calcolo mostra un valore > 100% significa solo che è impossibile raggingere tale temperatura di uscita (e se così fosse significherebbe che il pannello genera energia, invece di trasformarla, miracolo!).

                                      Concludo:
                                      peppe0306 ha ragione ! Per essere precisi la regoletta andrebbe descritta meglio: se la differenza di temperatura tra aria in ingresso e uscita è grande, allora è meglio una velocità della ventola bassa (quanto bassa dipende dall'irraggiamento e dalla dimensione del pannello). Se invece la differenza di temperatura tra ingresso e uscita è piccola, allora la ventola può girare veloce (a tutto vantaggio della velocità con cui si andrà a scaldare la stanza). Percui meglio mettere il potenziometro per regolare la velocità della ventola, o meglio ancora, progettare un regolatore ad Hoc in funzione delle temperature di ingresso e uscita.

                                      Spero di non aver annoiato nessuno con "sti" numeri
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                                      • Originariamente inviato da Massimo Atti Visualizza il messaggio
                                        ...ho trovato molto interessante la tesina scritta dai canadesi: http://www.yoursolarhome.com/SS1500G...nivToronto.pdf, ...
                                        Ciao massimo, sono contento che qualcuno ogni tanto intervenga,con delle spiegazioni un pò piu scentifiche delle mie, purtroppo il tempo che ho da dedicare adesso è molto poco,ma fa piacere, che qualcuno crede in questa tecnologia, io posso confermare che ho avuto molti risultati positivi, chiaramente si può ancora migliorare.
                                        massimo rifletti un attimo pannello solare diretto sulla ventola....i vantaggi di un sistema autoregolante velocità ventola quantità di sole... solo un potenziometro nella ventola e un termico meccanico che fa anche da interruttore si sono 20-30 euro di pannello ma poi non cè piu problemi
                                        Ultima modifica di Elisabetta Meli; 26-03-2016, 13:19. Motivo: Citazione integrale messaggio

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                                        • Nulla Si Crea E Nulla Si Distrugge !

                                          Ciao a tutti,
                                          interessante il discorso dell'amico Massimo Atti. Ma 6mq di pannello non sono pochini!?

                                          Io dico che non vi conviene impazzire con le formule e le tabelle, dico soltanto che nulla si crea e nulla si distrugge! Cioè, se c'è il sole immetto aria calda nella mia stanza, che si miscelerà con l'altra aria temperata presente nel locale. Conseguentemente l'aria della stanza, che si sarà elevata leggermente di temperatura, andrà ad essere immessa nuovamente nel pannello si, ma ad una temperatura più bassa del caldo assorbitore che si "raffredderà" un po', comunque!
                                          E' la legge degli scambiatori.
                                          Quindi se immetto aria, diciamo, fredda nel pannello ottengo aria, diciamo, temperata come risultato. Se, per assurdo, immetto aria caldissima, alla stessa temperatura dell'assorbitore, il rendimento risulterebbe pari a zero, ovviamente.
                                          Pertanto, credo di non sbagliare, se affermo che l'importante è coibentare bene il nostro pannello ed i relativi tubi d'ingresso ed uscita senza dimenticare l'isolamento della casa in generale.
                                          Poi, tutto ciò che entra in casa ad una temperatura superiore a quella del locale altro non è che il frutto della nostra opera.
                                          Con molti mc di scambio d'aria la temperatura dell'aria immessa sarà più bassa e viceversa; ma alla fine il risultato non cambia.
                                          L'unica nota riferita all'aria in uscita, con temperatura vicina a quella della stanza, riguarda il flusso d'aria che non deve essere diretto verso la presenza di persone per evitare la sensazione di freddo, data dalla velocità dell'aria.
                                          Le uniche note importanti, che faranno la vera differenza, sono il materiale dello scambiatore ed il disegno costruttivo dello stesso; cioè il rendimento della nostra macchina.

                                          O... no, Peppe 0306?
                                          Massimo Atti... aspettiamo le foto.

                                          Cordialità a tutti.
                                          Walter
                                          <Prima isoliamo termicamente casa e poi costruiamo per risparmiare energia!>

                                          ??M ®

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                                          • Originariamente inviato da WalMario Visualizza il messaggio
                                            ...interessante il discorso dell'amico Massimo Atti. Ma 6mq di pannello non sono pochini!?...
                                            Ciao Walter concordo con le tue idee, anchio non vado troppo daccordo con grafici o calcoli complicatissimi, sono un tipo piu da seghetto e avvitatoreciaramente non spengo il cervello quando lavoro,ma il bello del fai date è anche scoprire le cose da soli, e arrivare alla soluzione che piu fa per noi(considerando: i costi,i metodi di costruzione, l'affidabilità dei materiali,la conscenza dei materiali e la sua pericolosità, le dimensioni , i rendimenti che ci interessano)insomma è parecchio individuale,ognuno ha le sue esigenze diverse,per esperienza posso dire che le soluzioni semplici sono sempre le piu funzionali e durature, quando in qualsiasi invenzione mettiamo troppa tecnologia,elettronica,rendiamo il sistema piu comlicato da usare con il suo punto debole,anche se non lavoro in questo settore,ho un pò di esperienza,anche se relativamente poca....
                                            IL problema fondamentale a questo punto è sapere quanto influisce in una misura precisa e in che percentuale rispetto al rendimento del sistema....per avere un risultato ottimo con la minima spesa(esempio..se utilizzando il rame,con una vernice speciale,ottengo da 1m2 600watt,e se utlizzo da una lamiera zingata da 1,4m2 con una vernice antirombo da marmitta i soliti 600watt....riflette....)chiaramente questo è un mio punto di vista(ma anchio parlo bene ma razzolo male), ho provato e sperimentato diversi tipi di materiali e ho investito anche troppo su strumenti che non sò quantò utlizzerò in futuro...Ma per adesso mi fa piacere e non ne sento il peso.

                                            Tornando al pannello, importante è coibentare l'uscita dell'aria calda del pannello utilizzare una ventola che resista non solo la plastica ma nache il motore a temperature alte, é fondamentale fare in modo che il tubo di uscita dell'aria calda sia il piu corto possibile(per non perdere pressione e temp.)e di diametro adeguato,il sistema nel complesso deve essere leggero, resistente,smontabile, per un domani un guasto un controllo una pulizia,una manutanzione,una miglioria.i materiali devono essere durevoli, resistenti alle intemperie, al sole....per il resto non ci sono materiali precisi da utlizzare basta sperimentare, e verificare se ci può andare bene al nostro utilizzo. Se leggete i miei vecchi interventi se non ricordo male ho utilizzato pe costruirlo un taglierino un avvitatore, un seghetto un pennello una forbice da latta...e qualche ora al freddo in una veranda i successivi pannelli ho velocizzato e migliorato il rendimento, tutt'ora sono in fase sperimentale, ma 2 pann. sono montati e funzionanti.
                                            In questi giorni la mia mente malata stava pensado di mettere all'inteno del pannello delle resistenze alimentate dall'enegia eccedente dall'impianto che ho misto eolico fotovoltaico,nel senso che quando le batterie sono cariche al 100%di scambiare con dei relè alle resistenze dentro il pannello, magari le resistenze costruirle in casa(non so ancora come)qualche consiglio?Già l'eolico è piu incoraggiante d'inverno di sera e di notte quando cè vento...
                                            Ultima modifica di Elisabetta Meli; 26-03-2016, 13:19. Motivo: Citazione integrale messaggio

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                                            • ...Tutto Si Trasforma! (era per finire la frase precedente)

                                              Ciao Buon Peppe 0306, ciao a tutti.

                                              Ma il BUON Wilmorel è andato in pensione? Non si sente più... Ciao Wilmorel!

                                              Resistenza all'interno del pannello; ottima soluzione. Ci ho pensato anch'io.
                                              Puoi metterci i cavi riscaldanti, quelli che si mettono, per esempio, negli scivoli dei garages oppure attorno alle tubature idriche per non farle gelare...

                                              La maggior parte dei produttori utilizza tensioni in CA 230 Volt; ma guarda che esistono anche a CC 12,24,48 Volt ecc. ecc.. Te li possono fornire della lunghezza desiderata (anche pochi metri) e della potenza che meglio credi (da pochi Watt al Kw). Esistono corazzati (con calza esterna metallica) oppure classici anche rivestiti in silicone. Non sono giocattoli per rettilari ma professionali.
                                              Se non trovi il fornitore fammelo sapere e ti mando l'indirizzo in privato. Anche questa ditta ce l'ho vicino a casa!

                                              Bisognerebbe usare pannelli fotovoltaici in amorfo così anche con il nuvolo il cavo scaldante potrebbe avere una resa all'interno del pannello ad aria proprio quando il sole si nasconde.

                                              Apro una parentesi; penso che adotterò qualcosa di simile per riscaldarmi i bagni e cioè alimentare dei quadri riscaldanti con dei pannelli fotovoltaici in CIS.

                                              Ciao Peppe, ciao a tutti.

                                              Cordialità.

                                              Walter
                                              <Prima isoliamo termicamente casa e poi costruiamo per risparmiare energia!>

                                              ??M ®

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                                              • Ok walter accetto volentieri la tua proposta per farmi avere il nome dell'azienda (in privato) per le resistenze a 12 volt, devo solo studiare un pò la quantità eccedente che gerneralmente ho visto che ho 2 impianti paralleli 12 e 48 volt c.c. ma l'eolico per adesso e solo sulla 12volt, opterei per la 12, ma devo ancora studiare un sistema di scambio che intervenga sopra un certa tensione pensavo sui 13,7-14, e di utilizzare un regolatore di carica che habbia l'uscita del carico tarabile che alimenta una bobina di un relè,a sua volta il relè commuta o batterie o resistenza....ma non sarà cosi facile come scriverlo....
                                                se avete qualche consiglio...e ben accetto

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                                                • Originariamente inviato da peppe0306 Visualizza il messaggio
                                                  ...accetto volentieri la tua proposta...
                                                  Ciao, non sono un "espertone", ma ricordo qualcosa da quando da ragazzino correvo con le auto radiocomendate elettriche. Se fai un controllo di carica in tensione (quello che proponi tu, se ho capito bene) rischi di rovinare le batterie nel lungo periodo, a meno che non usi batterie al piombo. Se usi batterie al Litio o NiCa, dovresti invece fare un controllo di quantità di carica, cioé devi controllare costantemente che non hai pompato entro il pacco batteria più di quanto specificato dalle batterie stesse (ad es. 2200mAh per ogni singola batteria). Meglio se fai qualche ricerca in Internet.
                                                  Scusa se non sono stato preciso, dovrei andarmi a riguardare la cosa anche io
                                                  Ultima modifica di Elisabetta Meli; 26-03-2016, 13:20. Motivo: Citazione integrale messaggio
                                                  Pensatore

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                                                  • Ciao massimo, sinceramente anchio preferisco fare una cosa fatta bene, e quando ho pensato all'impianto originariamente ho scelto la 12 volt anche se molto bassa rispetto alla 24 o 48 ha dei vantaggi perche si trovano utlizzatori phon, frigoriferi, lampade a basso consumo,caricabatt, cell... ecc adesso si cominciano atrovare anche a 24, e è un sistema molto piu conveniente econimcamente, non cè trasforamazione (non cè inveter) di energia meno perdite, l'unico neo, è le elevate correnti in gioco, ma una volta dimensionato bene...non ci sono problemi.POi invece ho per comodità ho diviso l'impianto ho lasciato l'eolico e dei pannelli a 12 e rifatto un altro impianto tutto a 48 volt, che è la tensione che si riesce a trovere regolatori di carica e inverter a un costo contenuto...
                                                    Ma torniano a noi il regolatore che ho scelto per il mio impianto è un conergy scc 40 vision, gia nella descrizione prevedeva un uscita con 2 morsetti per l'energia eccedente...ho spippolato un pò nel menu ho impostato il tutto ma dai morsetti esce una tensione molto bassa...nulla di piu ci ho collegato una lamadina e non accende...Perciò ho abbandonato l'idea, ma magari qui nel forum qualcuno sa come si deve fare....spero.Adesso che mi vi è venuta l'idea di eletrificare il pannelload aria stò tornado a cercare di farlo funzionare come deve. allego un pdf del regolatore.

                                                    [21/11/2008] ho chiamato la conergy e gli ho esposto il problema, ( come si fa ad utilizzare l'energia eccedente dei panelli con questo regolatore) dopo 4 giorni ho richiamato... il giorno dopo mi hanno richiamato e mi hanno detto che questa funzione era solo per alimentare un frigo o un raffreddatore, e che non è piu disponibile nenache in germania....Mi sembra una cosa molto strana...ma è cosi...
                                                    A questo punto devo pensare a qualcosa di diverso, costruirmi qualòcosa io del geenere relè di soglia....Accetto volentieri consigli... e poi del resto Tutte le persone che hanno un impianto ad isola è molto vantaggioso utlizzare l'energia eccedente dei pannelli o eolica per alimentare altre utenze... uno scaladabagno a 12 un tipo di stufetta a 12 o altro......in termini energetici è un bel vantaggio...se il pannelli priducono es. 900 watt al giorno e le betterie dopo averne usato 200 sono gia cariche... gli altri 700 sono non utlizzati...deviandola su altri utlizzatori si utlizza tutta l'enegia prodotta....
                                                    File allegati
                                                    Ultima modifica di Elisabetta Meli; 26-03-2016, 11:04.

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                                                    • Potenza in esubero

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                                                      ho chiamato la conergy e gli ho esposto il problema,...
                                                      Infatti la brochure non diceva molto...
                                                      Secondo me dovresti misurare la potenza generata e quella assorbita dal gruppo batterie (cioè quella in uscita al DC/DC):
                                                      In misurazioni di potenza in reti di tensione continua la potenza si calcola facilmente mediante la formula P=U * I, cioè, il prodotto della tensione elettrica U e la corrente elettrica. E farne la differenza istantaneamente... Diciamo che è un po' quello che anche il circuito differenziale esegue istantaneamente:


                                                      Uhmm, più facile a dirsi che a farsi. Però se non trovi nulla in commercio, puoi sempre aprire un vecchio "salvavita" e modificarlo: in fondo questo è faidate
                                                      Ultima modifica di Elisabetta Meli; 26-03-2016, 13:21. Motivo: Citazione integrale messaggio
                                                      Pensatore

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                                                      • ciao massimo per i salvavita ne ho una ventina non è un problema prima facevo l'elettricista, ma non ho capito in che modo posso modificarlo....

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                                                        • Primo post

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                                                          mi chiamo Francesco, vivo nelle Marche vicino Fano e mi sono da poco registrato ad EnergeticAmbiente.
                                                          Girando nel forum mi sono imbattuto in questa discussione sui pannelli ad aria calda e pur non avendo letto tutte le pagine...(sono 20!!!) mi sembra che oltre a policarbonato, plexiglass ecc. ecc. (cioè tutti materiali rigidi) non sia stata presa in considerazione come copertura nessuna pellicola flessibile a basso spessore.
                                                          Il mylar con spessori che variano da 3micron fino a 50micron, una volta tensionato a caldo riesce a resistere a molte decine di chili di pressione.
                                                          Fate una prova con il rivestimento in plastica di un pacchetto di sigarette (che è mylar) e provate inserendo le dita ad allargarlo.....difficilmente si rompe.
                                                          Il mylar è inattaccabile da agenti atmosferici e dai solventi, è un ottimo dielettrico (viene usato come isolante) e una volta tensionato diventa resistente anche ai colpi più forti (le pelli delle batterie sono fatte in mylar (quello mattato).
                                                          Certo che lo spessore così sottile subisce in maniera fortissima l'escursione termica.
                                                          Per quanto riguarda regolatori di corrente e generazione di tensione basta dare un'occhiata ai siti dove vendono ricambi per barche o meglio per i camper.
                                                          Uso il mylar per costruirmi casse acustiche elettrostatiche e mi è venuta l'idea di poterlo usare come copertura per i pannelli.
                                                          Se è una castroneria chiedo venia fin da ora e non prendetela in considerazione.
                                                          Saluti:
                                                          Francesco

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                                                          • Navigando per la rete mi sono imbattuto in questo :

                                                            YouTube - Brilliant Newfoundlander Invents the Solution!

                                                            Cansolair Solar Panels

                                                            Sto accumulando un po' di lattine......

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                                                            • ciao frason 49, forse lo spessore cosi sottile è uno svantaggio, poi si deve vedere come si comporta con temperature sui 120- 130 gradi potrebbe vetrificarsi o restringersi..poi si deve vedere dove recupararlo e quantò è il costo...ma è tutto da valutare..poi cè da vedere come tenerlo steso...ti è andata bene per le 20 pagine quando hanno trasferito il forum... in quello precedente eravamo a 65 pagine 962 riposte 28896.....

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