vedo che allora la bolla anti governo inutile oltretutto, piano piano si sta sgonfianto, e non tutto,leggo anche che qualcuno sapeva ma come come al solito nessune legge ho vuole leggere, perchè si ragiona in questa maniera finchè dura chi se ne frega, poi vedremo o faremo la voce grossa piangendo, ridicolo come comportamento, ma pultroppo in Italia troppi anni di oblio e pianti, ora è diventato normale, tutti parlano del problema ma nessuno da una soluzione al problema per mancanza di PAL.........., meglio cagnare contro anche a colui che sta tentando di dare una soluzione forse sbagliata ma sempre una soluzione, in mezzo al vuoto celebrale, e comunque su una cosa da poco sono d'accordo sui modi operandi usati, ma sicuramente non vi era altra maniera per attirare l'attenzione, ma nata una guerra stupida, saluti
Al di là delle convinzioni politiche di ognuno, le scelte di questo o quel governo, non sono mai politiche, i signori del dolore, come qualcuno ha detto, usano la politica come alibi per assicurarsi la propria autoconservazione e status.
Sono sempre più convinto che andrebbe ridefinita la definizione di status.
potrei essere d'accordo, si, di revisionare e ridifinire la definizione degli status, visto che ormai nessuno in certe posizioni e comodamente seduti, non fanno più gli interessi comuni dello stato, ma solo i propri, e con visioni non superiori alla lungezza del loro naso, mentre per politiche di base di cui l'energia fa parte di noi,e servirebbe si lo scambio di idee e soluzioni non la guerra, tipo, dopo di te ci sono io e quello che hai fatto tu lo elimino, comunque continuo a leggere più moderazione oppure forse abbiamo gia trovato il modo di sopravvivere ancora, poccolo out post, la mia grammatica fa ridere ed è sicuramente specchio di base della mia cultura, in più non ho studiato dattilografia, e il computer sono solo un utulizzatore figlio di windows, ai tempi che si studiava il basic ovvero il dos, io ero impegnato altrove, OK saluti Gordini
io continuo a non capire quello che dici, il problema non è di punteggiatura, ma di idee, stai dicendo forse che tutti quelli che in questi giorni abbiamo sfogato qui la nostra disapprovazione siamo un pò "stupidini" e perdiamo il nostro tempo cosi? non si sta sgonfiando la "bolla antigoverno" come la chiami tu, è normale che dopo la rabbia iniziale si inizia a guardare intorno per trovare il modo di uscire da questa situazione, ma credo che nessuno di noi approvi il modo indegno in cui si sta trattando questo problema.
Tralasciando questo punto centrale della retroattività immediata
Scusa Alvisal, perché parli di retroattività del decreto? A quanto mi risulta, non c'è nulla di retroattivo per quanto riguarda il fotovoltaico, o sbaglio?
In un certo senso è retroattiva una norma che fa cessare l'incentivo a far data di tre mesi quando il ciclo di vita di un progetto è di sei-diciotto mesi, secondo la dimensione.
Ti faccio un esempio che mi è più familiare (noi facciamo da sempre procedure per impianti di taglia industriale): un mediatore propone al nostro cliente dei suoli agricoli (mese 0), valutiamo la normativa regionale, facciamo le visure, verifichiamo la rete elettrica, controlliamo gli altri progetti contermini in corso di procedura (15 gg), scartiamo la metà dei siti proposti; organizziamo un sopralluogo sui rimanenti (1° mese), facciamo la scheda sito e decidiamo se il paesaggio è compatibile, ne scartiamo qualcun altro; avviamo una verifica di maggior dettaglio sulla connessione e l'elettrodotto, decidiamo se proseguire con la progettazione (15 gg); facciamo il Lay-out e il programma di mitigazione (2° mese); presentiamo la STMG; avviamo la documentazione del progetto (3° mese) e lo presentiamo per l'assoggettabilità e la AU (dal DM 10 settembre la AU si presenta con la Tica accettata e quindi al 5° mese); parte il procedimento, l'assoggettabilità dura sei-otto mesi (fino al 9-11° mese) la AU altri tre mesi (12°-13° mese); pubblicazione della AU (13° mese); tempi per i ricorsi al TAR ed al Presidente della repubblica (17° mese); avvio del cantiere (18° mese, se nel frattempo si sono completati i procedimenti minori); sei mesi di cantiere (24° mese); connessione ed entrata in esercizio (27° mese).
Ora, in un processo del genere, dall'avvio della ricerca siti all'esercizio due anni e tre mesi, esce un decreto che determina la cessazione di un incentivo che non era praticamente ancora cominciato (i 3.000 MW erano del III conto Energia, quindi i 2010 ed i Salva Alcoa non ne facevano parte), precisamente era a 2 MW incentivati e doveva durare almeno due anni e mezzo (3.000 + 14 mesi). Non ti sempbra retroattiva? Nei suoi effetti?
Quando a maggio ho avviato un progetto che, per la sua complessità ha richiesto numerose verifiche con Comune, Provincia e Regione, TERNA ed ENEL, prima di trovare un assetto condiviso. E che era finalmente pronto, dopo due mesi di lavoro di ingegneria a febbraio 2011 ed esce il DL non retroagisce sui miei ultimi otto mesi di lavoro?
Sì sì, ok, in questo senso è ovvio. Mi domandavo se non ci fosse qualche articolo retroattivo nel senso giuridico del termine.
Comunque, non sarai d'accordo ma devi permettermelo: sono proprio i mega impianti a terra ad aver ucciso il 3° CE.
Non escludo che lo "sgambetto" del governo fosse indirizzato proprio a bloccare immediatamente i grandi impianti che richiedono lunghe procedure autorizzative come quella che hai descritto.
Con impianti così grandi che saturano l'obiettivo nazionale, finisce che tagli le gambe anche ai piccoli impianti (che si fanno e finiscono in poche settimane).
Non voglio insistere su una questione che non ha bandiera e forse nemmeno senso. Ma il fotovoltaico è per sua natura "piccolo", e per sua vocazione "su edificio".
Poi, è chiarissimo che se queste considerazioni sono vere il governo doveva regolamentarle per tempo: tutto ciò che non è vietato è permesso, e dunque peggio per chi ha fatto le regole male. Su questo sono d'accordo.
Diciamo che sono d'accordo. Ma bisognava dirlo (come dici tu).
E poi trovargli un senso. Tutto si può fare, ma deve avere senso.
Promuovere le FER serve a produrre energia per le esigenze di una società industriale moderna (noi) al minor prezzo possibile del MWh e nella quantità necessaria per ottenere i target. Se l'obiettivo è 17 % su energia primaria (che poi sarebbe 29% elettrico), allora farlo con piccoli impianti è praticamente impossibile. Sia per ragioni tecniche (ti ricordo, infatti, che la metà della popolazione abita in città dense e questa è una fortuna Cfr. ad es- David Owen, "Green Metropolis", Egea 2010), sia economiche perchè correttamente bisogna incentivarli di più e quindi il MWh costa di più.
Se il fotovoltaico si vuole sia "piccolo" e su "edificio" allora vuol dire che resterà sempre marginale nella produzione elettrica nazionale.
Ma la produzione di massa come la facciamo? con l'eolico (ho poco in contrario, ma se nel fotovoltaico scarto 9 terreni su 10, nell'eolico li dovrei scartare tutti -alla fine io sono architetto-)? con le biomasse (nulla in contrario, ma sai quanto suolo sottratto all'agricoltura food ci vuole? cento volte di più che con il fotovoltaico)? con l'idroelettrico (parla con la Forestale)? con il solare termodinamico (promettente ma non pronto).
Allora con il nucleare. Il nostro amico Marco gongola.
Guardando la cosa da un altro punto di vista (basta guardare i numeri del GSE) hai ovviamente ragione. Se si fa tutto un cesto gli impianti grandi lo occupano. Bisognava mettere dei "recinti". Una quota incentivata per gli impianti sotto i 20 kW ed un'altra per i grandi (ma così si arriva a quello che vogliono fare oggi e che, giustamente, tanto ci preoccupa).
Cmq. io ho fatto anche 5 MW su tetto. Non ho proprio nulla in contrario. A trovarli.
Buongiorno a tutti,
ieri c'e' stata un'importante manifestazione a Padova sul Decreto delle rinnovabili.
Nessuno, tranne il TG3, ne ha dato notizia. Di seguito il link al video del TG3 : TG3 - TG3 - Effetto Giappone sulle rinnovabili
Questa e' l'ennesima dimostrazione di quanto l'informazione in Italia sia condizionata e libera.......
ciao car.boni
Acqua, sole e vento. La natura per l'energia pulita.
Puoi dirlo forte carlo..io ieri a Padova ero presente e ci saranno stati 3 giornalisti in tutto..
Possibile che per un settore dove rischiano 100.000 posti di lavoro ci sia così poca attenzione mediatica???..forse è per la poca coesione ed unione che c'è fra le parti che ci rappresentano??..se addirittura pensi che assosolare non è stata nemmeno convocata al tavolo delle discussioni con Romani...
davvero alle volte forse servirebbe qualche dimostrazione di forza a Roma, da parte di chi davvero rischia di non lavorare più domani mattina..
Leo. MF Dow Jones - Economic Indicator - Borsa Italiana
Non lo sò se c'erano i dipendenti Helios..però ho visto parecchia gente inca**ata" dura..parlando con qualcuno ho capito che se non ci sarà una svolta a questo maledetto decreto in molti sono pronti a fare anche gesti dimostrativi importanti nelle sedi opportune..i veneti sono buona gente e grandi lavoratori..ma quando gli si pesta i piedi cominciano i problemi per gli altri....
Leo.
Penso sempre che un mercato guidato da incentivi sia un mercato drogato.... se togli gli incentivi crolla tutto come un castello di carte.
Fino a quando un settore non è in grado di reggersi in piedi da solo sarà sempre instabile....
sicuro che erano tutti veneti .................................................. ............... esempio Giappone disastro apocalittico, dove è il problema, in un reatore e non la gente in strada, quella non fa audiens, saluti
***MODERAZIONE***
Moderatore: alessandro74
gordini prova a scrivere di nuovo il messaggio con un tono diverso senza offondere nessun utente del forum a cui anche tu hai deciso di appertenere e di cui fai parte.
Per cortesia, tra di noi, massimo rispetto.
Ultima modifica di alessandro74; 16-03-2011, 20:37.
Al Tg3 ha appena parlato il sig. Carlo Rubbia (non uno qualsiasi). Le sue parole? "METTIAMO DA PARTE IL NUCLEARE E CONCENTRIAMO LE NOSTRE FORZE PER IL PIENO E CONTINUO SVILUPPO DELL'ENERGIA SOLARE, UNICA FONTE DI ENERGIA INFINITA"
Gordini Carlo Rubbia è un premio Nobel per la fisica. Non aggiungo altro.
Saluti
Puoi dirlo forte carlo..io ieri a Padova ero presente e ci saranno stati 3 giornalisti in tutto..
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C'ero anch'io e sinceramente sarebbe stato opportuno bloccare l'Arcella per un po'.
Il commento dei giornalisti sia dell'edizione regionale che nazionale è stato : hanno ridotto gli incentivi al fotovoltaico.
Meglio la Bindi a Ballarò anche se per pochi secondi. Crozza avrebbe potuto inviare un messaggio molto più efficace.
:rain:L'uomo ha scoperto la bomba atomica, però nessun topo costruirebbe una trappola per topi.
(Albert Einstein):preoccupato:
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